Giugno 2025

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    Ciurli (Enel): “L’IA è qui per restare e creare valore”

    (Teleborsa) – “Le trasformazioni tecnologiche, se accolte con prontezza e spirito costruttivo, sono uno straordinario strumento di evoluzione, nella vita quotidiana come nel business”, ha dichiarato Stefano Ciurli, Head of Global Services di Enel, partecipando al convegno “La Rivoluzione dell’IA: dalle parole ai fatti”, promosso da Technopolis Forum Lab.”Immersi come siamo in un periodo storico di vertiginosi cambiamenti, economici, geopolitici e ambientali, l’intelligenza artificiale, rivoluzione tra le rivoluzioni, è certamente qui per rimanere, e per offrire nuove opportunità a chi sa comprenderne la portata innovativa e metterla al servizio delle persone. Enel, forte di 250 applicativi AI già attivi e oltre 100 in sviluppo, ne ha fatto un concreto supporto migliorativo per tutti coloro che ogni giorno sono impegnati lungo la catena del valore dell’energia – dalla generazione alla distribuzione, dal mercato ai processi interni – , nella consapevolezza che governance e formazione sono gli elementi imprescindibili per cogliere la complessità di questo fenomeno dirompente e farne una nuova chiave di creazione di valore”, conclude Ciurli. LEGGI TUTTO

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    Carraro, proventi lordi offerta bond a 141 milioni di euro. Presidente: molto soddisfatti

    (Teleborsa) – Carraro Finance, braccio finanziario della multinazionale di macchinari per l’agricoltura e sistemi di trasmissione, ha venduto obbligazioni senior unsecured per un valore nominale aggregato di 139.801.000 euro a un prezzo di emissione del 101% del loro valore nominale, rappresentate da 139.801 obbligazioni del valore nominale di 1.000 euro ciascuna. I proventi lordi ammontano a 141.199.010 euro.Le nuove obbligazioni matureranno interessi a partire dal 17 aprile 2025 al tasso fisso del 5,25% annuo e gli interessi saranno pagati in via posticipata il 17 ottobre e il 17 aprile di ogni anno a partire dal 17 ottobre 2025.”Siamo molto soddisfatti della positiva conclusione dell’offerta che conferma ancora una volta l’interesse e la fiducia degli investitori istituzionali e retail nei confronti di Carraro”, commenta il presidente Enrico Carraro.Equita SIM ha agito in qualità di placement agent e responsabile per il collocamento delle nuove obbligazioni attraverso il MOT. LEGGI TUTTO

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    UIF, aumentano operazioni sospette collegate a stablecoin per nuovi schemi di riciclaggio

    (Teleborsa) – Le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) riconducibili a cripto-attività sono in crescita: nel 2024 sono pervenute 6.255 segnalazioni della specie, in aumento (+25%) rispetto al 2023; tale crescita è proseguita nel primo trimestre dell’anno in corso (2.166 SOS). Lo si legge nella newsletter della Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF) della Banca d’Italia.L’aumento è dovuto all’incremento del flusso segnaletico dei Virtual Asset Service Provider (VASP) (+168% nel 2024), ascrivibile all’accresciuto numero di segnalanti attivi nel comparto che, per la prima volta, ha trasmesso la maggior parte delle SOS in argomento. Il contributo segnaletico del comparto tradizionale (principalmente banche e Poste, IMEL e IP e punti di contatto), invece, ha continuato a diminuire: già in calo nel 2023 (76,2%), nel 2024, la quota di SOS riferibile a cripto-attività inviata da tali soggetti obbligati risulta di poco inferiore alla metà del totale (49,1%) e ampiamente compensata da quella dei VASP, pari al 50,6% e cresciuta ulteriormente al 57,8% nel primo trimestre 2025.Tra le fattispecie più rilevanti in sede di analisi finanziaria nel 2024 ci sono sicuramente le truffe: l’acquisto di cripto-attività continua a essere realizzato spesso con fondi derivanti da varie tipologie di truffe (romance scam, business email compromise, nel campo del trading online, schemi fraudolenti di tipo piramidale). Tali fenomenologie sono infatti presenti nel 36,4% delle SOS relative a cripto-attività; nel 42% considerando quelle trasmesse dai VASP.L’UIF segnala anche la vulnerabilità dei “canali digitali” – l’utilizzo di “canali digitali” per l‘offerta al pubblico dei propri servizi da parte dei VASP (app per smartphone e browser) pone in luce sempre più spesso elementi di sospetto indicativi del possibile utilizzo dei wallet da parte di soggetti diversi dai legittimi titolari, rafforzando la percezione di maggiore anonimato in coloro che intendono attuare schemi di riciclaggio o altre attività illecite – e darkweb e pedopornografia – diverse SOS riguardano trasferimenti di cripto-attività, solitamente di importo contenuto, a favore di indirizzi riconducibili a piattaforme del darkweb attive nella vendita di prodotti illegali tra cui, talvolta, materiale pedopornografico.”Sempre più frequentemente le SOS riferiscono di operatività compiute con ricorso a stablecoin, spesso ancorate al valore del dollaro americano, in luogo delle più tradizionali cripto-attività di tipo unbacked (come il BTC)”, viene evidenziato nella newsletter. Tali strumenti, tra l’altro disponibili in alcune applicazioni di messaggistica di ampia diffusione, consentono, in ragione della loro maggiore stabilità, di perfezionare trasferimenti di valore con tempi di validazione generalmente più contenuti dei bonifici e di più elevati livelli di anonimato mediante l’impiego di wallet unhosted. Le stablecoin, utilizzate come forme “alternative” di pagamento, “possono concorrere ad alterare i tradizionali schemi di riciclaggio tramite cripto-attività, riducendo o in certi casi addirittura potenzialmente eliminando l’esigenza di convertire i flussi di origine criminale in valute ufficiali”, viene spiegato.(Foto: CoinWire Japan su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE avvia indagine approfondita sull’acquisto di Kellanova da parte di Mars

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la proposta da 36 miliardi di dollari di acquisizione di Kellanova da parte di Mars. La Commissione nutre preoccupazioni preliminari sul fatto che l’operazione possa comportare un aumento dei prezzi per i consumatori a causa del maggiore potere negoziale di Mars nei confronti dei rivenditori nello Spazio Economico Europeo (SEE).Mars è un fornitore globale di una vasta gamma di marchi alimentari popolari, tra cui gomme da masticare, cioccolatini, dolciumi, riso e alimenti per animali domestici. Kellanova (ex Kellogg Company) è nota principalmente nel SEE per le sue patatine impilate vendute con il marchio Pringles e per i suoi cereali pronti al consumo, venduti con il marchio Kellogg’s.L’indagine preliminare della Commissione indica che, ampliando il proprio portafoglio prodotti con l’aggiunta dei marchi molto popolari di Kellanova, Mars potrebbe aumentare il proprio potere contrattuale nei confronti dei rivenditori. Di conseguenza, Mars potrebbe essere in grado di utilizzare questa maggiore leva finanziaria, ad esempio per ottenere prezzi più elevati durante le negoziazioni, il che a sua volta si tradurrebbe in prezzi più elevati per i consumatori.L’operazione proposta è stata notificata alla Commissione il 16 maggio 2025. La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 31 ottobre 2025, per prendere una decisione. L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito dell’indagine stessa.”Con l’acquisizione di Kellanova, Mars aggiungerà diverse marche molto popolari di patatine e cereali al suo già ampio e solido portafoglio prodotti – ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva – Poiché i prezzi dei prodotti alimentari, colpiti dall’inflazione, rimangono elevati in tutta Europa, è essenziale garantire che questa acquisizione non aumenti ulteriormente il costo del carrello della spesa. La nostra indagine approfondita valuterà l’impatto dell’operazione sul prezzo dei prodotti di queste aziende per i consumatori nel SEE”. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan AM lancia più grande ETF attivo: 2 miliardi di dollari da cliente esterno

    (Teleborsa) – J.P. Morgan Asset Management ha annunciato il lancio del JPMorgan Active High Yield ETF (JPHY) sul Cboe BZX Exchange. Il fondo è sostenuto da un investimento di 2 miliardi di dollari da parte di un importante cliente istituzionale esterno.”Siamo entusiasti di lanciare JPHY su questa scala, che segna il più grande lancio di ETF attivi e rafforza la nostra posizione di fornitore leader di reddito fisso attivo – ha dichiarato George Gatch, CEO di J.P. Morgan Asset Management – Questo è solo l’inizio di un trend che dovrebbe vedere quadruplicare il patrimonio gestito degli ETF attivi a reddito fisso nei prossimi cinque anni”.JPHY si impegna ad allocare almeno l’80% del proprio patrimonio in obbligazioni e altri titoli di debito con rating inferiore a investment grade e mira a generare un elevato livello di reddito corrente. JPHY è indicizzato rispetto all’ICE BofA US High Yield Constrained Index.J.P. Morgan Asset Management è il maggiore fornitore statunitense di ETF a reddito fisso attivi, con 55 miliardi di dollari di masse gestite. La società è inoltre leader del settore per flussi di investimento a reddito fisso attivi negli Stati Uniti nel 2025, con circa 10 miliardi di dollari di flussi da inizio anno. LEGGI TUTTO

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    Banco Desio autorizzato da Bankitalia a utilizzo sistema interno di rilevamento dei rischi

    (Teleborsa) – Banco di Desio e della Brianza ha reso noto che Banca d’Italia ha autorizzato il Gruppo all’utilizzo del sistema interno di misurazione del rischio di credito A-IRB (esposizioni “al dettaglio” e “verso imprese”) a partire dalle segnalazioni di vigilanza del 30 giugno 2025.L’autorizzazione costituisce “un significativo punto di arrivo di un lungo percorso, nel quale il Gruppo Banco Desio – nell’ambito di un innovativo Progetto di Pool frutto dell’eccellente collaborazione con due altre importanti banche del territorio e l’outsourcer Cedacri – ha progressivamente migliorato i propri sistemi di misurazione e gestione dei rischi creditizi”, si legge in una nota.Gli impatti positivi attesi sul Core Tier 1 del Gruppo – a partire dalla segnalazione di vigilanza del 30 giugno 2025 – rafforzeranno ulteriormente la già elevata solidità patrimoniale del Gruppo. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa. Powell: Fed deve gestire rischio di inflazione persistente

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa a Wall Street, dopo che ieri il Nasdaq 100 ha raggiunto il massimo storico in chiusura e l’S&P 500 ha terminato a un passo dal record del 19 febbraio. Gli investitori valutano le nuove parole del presidente della Fed Jerome Powell, oggi in audizione al Senato dopo la testimonianza di ieri alla Camera. Secondo Powell, i dazi dell’amministrazione Trump potrebbero causare solo un improvviso aumento dei prezzi, ma il rischio che possano causare un’inflazione più persistente è abbastanza elevato da indurre la banca centrale a essere cauta nel considerare ulteriori tagli dei tassi, “È un rischio che avvertiamo. In quanto responsabili del mantenimento della stabilità dei prezzi, dobbiamo gestire questo rischio. È tutto ciò che stiamo facendo”, ha sottolineato.Intanto, Trump è tornato a insultare Powell, definito “stupido” e “terribile”, e ha detto di conoscere tre o quattro candidati per il suo ruolo, quando gli è stato chiesto se avesse già iniziato i colloqui con i potenziali candidati che potrebbero sostituire Powell una volta terminato il mandato nel 2026.Sul fronte geopolitico, i leader dei paesi NATO hanno sostenuto un piano per aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL durante il loro incontro all’Aia, una vittoria per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il presidente statunitense ha definito il vertice “fantastico” e un “grande successo”. Il Segretario generale della NATO Mark Rutte è riuscito a portare a termine l’obiettivo e a garantire che il vertice porti a Trump ciò che desidera. In cambio, gli Stati membri hanno ottenuto la garanzia che il presidente USA si atterrà all’articolo 5 sulla difesa collettiva. “Lo sostengo”, ha dichiarato Trump. “Ecco perché sono qui”.Sul fronte macroeconomico, sono tornate ad aumentare le domande di mutuo settimanali negli Stati Uniti, nonostante i tassi sui mutui trentennali siano saliti al 6,88% dal 6,84% precedente.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,18% sul Dow Jones; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 6.094 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,1%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,28%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,85%) e telecomunicazioni (+0,58%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni di consumo per l’ufficio (-1,10%), utilities (-1,02%) e beni di consumo secondari (-0,99%).Al top tra i giganti di Wall Street, Home Depot (+0,72%), Walt Disney (+0,64%), Goldman Sachs (+0,60%) e JP Morgan (+0,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su McDonald’s, che ottiene -1,55%. Fiacca Travelers Company, che mostra un piccolo decremento dell’1,19%. Discesa modesta per Dow, che cede un piccolo -1,11%. Pensosa 3M, con un calo frazionale dell’1,10%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Advanced Micro Devices (+3,51%), Alphabet (+2,64%), Alphabet (+2,63%) e Nvidia (+2,62%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Paychex, che continua la seduta con -7,51%. Tonfo di Tesla Motors, che mostra una caduta del 4,44%. Lettera su Automatic Data Processing, che registra un importante calo del 3,90%. Sotto pressione Trade Desk, che accusa un calo del 2,92%. LEGGI TUTTO

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    OPA su azioni speciali Il Sole 24 Ore, adesioni al 28,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) promossa da Zenit (società controllata da Confindustria) su azioni speciali Il Sole 24 Ore, risulta che oggi 25 giugno 2025 sono state presentate 3.341.682 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 5.122.558, pari al 28,426% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 3 giugno 2025 e terminerà il 30 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni speciali de Il Sole 24 Ore acquistate sul mercato nei giorni 27 e 30 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO