Giugno 2025

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    Iran, Axios: lanciati missili contro basi militari statunitensi in Medio Oriente

    (Teleborsa) – L’Iran ha lanciato diversi missili contro le basi militari americane in Medio Oriente in rappresaglia per l’attacco statunitense ai suoi impianti nucleari di questo fine settimana. Lo scrive il sito di news statunitense Axios, citando un funzionario israeliano e un funzionario arabo. In particolare, sei missili sono stati lanciati verso il Qatar, mentre un missile è stato lanciato verso l’Iraq. “La Casa Bianca e il Dipartimento della Difesa sono a conoscenza e monitorano attentamente le potenziali minacce alla base aerea di Al Udeid in Qatar”, ha dichiarato ad Axios un alto funzionario della Casa Bianca.Diversi esplosioni sono state udite sopra la capitale del Qatar, Doha, scrive Reuters.L’esercito americano si stava preparando per una minaccia “imminente” di un attacco iraniano contro una base aerea americana in Qatar, aveva scritto in precedenza Fox News, spiegando che importanti allarmi di intelligence sono concentrati sulla base aerea di Al Udeid in Qatar, la più grande base americana in Medio Oriente.Gli Stati Uniti hanno trasferito gran parte dei loro aerei dalla base la scorsa settimana, prima dell’attacco del presidente Donald Trump contro il programma nucleare iraniano. La base di Al Udeid funge da quartier generale e base logistica per le operazioni statunitensi in Iraq e comprende anche la pista di atterraggio più lunga della regione del Golfo.Oggi pomeriggio il Qatar ha annunciato la sospensione temporanea del traffico aereo nel suo spazio aereo “per garantire la sicurezza di cittadini, residenti e visitatori”, secondo una dichiarazione del Ministero degli Esteri del Paese. “Le autorità stanno monitorando attentamente e costantemente la situazione, valutando gli sviluppi in coordinamento con i partner regionali e internazionali e forniranno tempestivamente al pubblico informazioni aggiornate attraverso i canali ufficiali”, ha aggiunto.L’Ambasciata degli Stati Uniti in Qatar ha pubblicato un avviso sul suo sito web nel pomeriggio, intimando agli americani nella nazione di “rifugiarsi sul posto fino a nuovo avviso”.(Foto: Joel Rivera-Camacho on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fed, Bowman: è tempo di valutare un adeguamento dei tassi, economia resiliente

    (Teleborsa) – “È tempo di valutare un adeguamento del tasso di riferimento. Poiché l’inflazione è diminuita o si è attestata al di sotto delle aspettative negli ultimi mesi, dovremmo riconoscere che l’inflazione sembra essere su un percorso stabile verso il 2% e che probabilmente ci saranno solo impatti minimi sull’inflazione PCE core complessiva derivanti dalle modifiche alla politica commerciale”. Lo ha affermato Michelle Bowman, Vice Chair for Supervision della Federal Reserve, ad un evento a Praga.”Dovremmo anche riconoscere che i rischi al ribasso per il nostro mandato in materia di occupazione potrebbero presto diventare più evidenti, data la recente debolezza della spesa e i segnali di fragilità del mercato del lavoro”, ha aggiunto, spiegando di aver supportato la decisione di mantenere i tassi fermi la scorsa settimana.”Se le pressioni inflazionistiche dovessero rimanere contenute, sosterrei un abbassamento del tasso di riferimento già dalla nostra prossima riunione, al fine di avvicinarlo al suo livello neutrale e sostenere un mercato del lavoro sano – ha detto in un altro passaggio – Nel frattempo, continuerò a monitorare attentamente le condizioni economiche man mano che le politiche dell’Amministrazione, l’economia e i mercati finanziari continuano a evolversi”.Secondo Bowman, “a questo punto, non abbiamo visto impatti economici significativi derivanti dagli sviluppi commerciali o da altri fattori, e l’economia statunitense ha continuato a essere resiliente nonostante un certo rallentamento della crescita economica”.”Nonostante i progressi nella riduzione dell’inflazione, vi sono potenziali rischi al rialzo se i negoziati si traducono in dazi più elevati o se le aziende aumentano i prezzi dei beni indipendentemente da qualsiasi trasferimento tariffario – ha sottolineato – Sebbene non abbiamo riscontrato impatti dirompenti sulle catene di approvvigionamento, i cambiamenti nei modelli commerciali globali potrebbero portare a un aumento dei prezzi di beni e servizi. L’attuale conflitto in Medio Oriente o altre tensioni geopolitiche potrebbero anche portare a un aumento dei prezzi delle materie prime”. LEGGI TUTTO

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    Qatar chiude spazio aereo. Fox: minaccia “imminente” di attacco iraniano contro base USA

    (Teleborsa) – L’esercito americano si sta preparando per una minaccia “imminente” di un attacco iraniano contro una base aerea americana in Qatar. Lo scrive Fox News citando fonti, spiegando che importanti allarmi di intelligence sono concentrati sulla base aerea di Al Udeid in Qatar, la più grande base americana in Medio Oriente.Gli Stati Uniti hanno trasferito gran parte dei loro aerei dalla base la scorsa settimana, prima dell’attacco del presidente Donald Trump contro il programma nucleare iraniano. Permane la minaccia che l’Iran colpisca la base con missili da crociera a corto o medio raggio o con sciami di droni, secondo quanto riferito da fonti a Fox News. La base di Al Udeid funge da quartier generale e base logistica per le operazioni statunitensi in Iraq e comprende anche la pista di atterraggio più lunga della regione del Golfo.Intanto, il Qatar ha annunciato la sospensione temporanea del traffico aereo nel suo spazio aereo “per garantire la sicurezza di cittadini, residenti e visitatori”, secondo una dichiarazione del Ministero degli Esteri del Paese. “Le autorità stanno monitorando attentamente e costantemente la situazione, valutando gli sviluppi in coordinamento con i partner regionali e internazionali e forniranno tempestivamente al pubblico informazioni aggiornate attraverso i canali ufficiali”, ha aggiunto.L’Ambasciata degli Stati Uniti in Qatar ha pubblicato un avviso sul suo sito web nel pomeriggio, intimando agli americani nella nazione di “rifugiarsi sul posto fino a nuovo avviso”. LEGGI TUTTO

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    OPA su azioni speciali Il Sole 24 Ore, adesioni al 9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) promossa da Zenit (società controllata da Confindustria) su azioni speciali Il Sole 24 Ore, risulta che oggi 23 giugno 2025 sono state presentate 119.268 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.656.505, pari al 9,192% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 3 giugno 2025 e terminerà il 30 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni speciali de Il Sole 24 Ore acquistate sul mercato nei giorni 27 e 30 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 26 giugno riaperture BOT 6 e 12 Mesi per 3 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 3 miliardi di euro di BOT 6 e 12 Mesi. I titoli vanno in asta giovedì 26 giugno 2025. La data di regolamento è lunedì 30 giugno 2025.In particolare, vanno in asta 1,5 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (riapertura – vita residua 3 mesi) con scadenza 14/10/2025 e 1,5 miliardi di euro di BOT 6 Mesi (riapertura – vita residua 5 mesi) con scadenza 28/11/2025. LEGGI TUTTO

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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni allo 0,088%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 23 giugno 2025 sono state presentate 145.098 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 399.379, pari allo 0,088390% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 16 giugno 2025 e terminerà l’11 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    IDNTT ottimizza le aziende acquisite: liquidazione volontaria di Cantiere

    (Teleborsa) – IDNTT, MarTech Content Factory attiva nella produzione di contenuti omnichannel e quotata su Euronext Growth Milan, sta attuando una strategia di efficientamento legata alle operazioni di M&A, in linea con il Piano Industriale 2025-2027.A seguito dell’accordo di acquisizione del 100% di Take sottoscritto il 17 ottobre 2024 e alla relativa attività di integrazione industriale avviata unificando processi e tecnologie, inclusa la piattaforma proprietaria di intelligenza artificiale per l’automazione della gestione e produzione di contenuti, sono state identificate alcune aree di ottimizzazione al fine di creare da subito extra-valore per gli azionisti. Tra queste, è stata deliberata la liquidazione volontaria di Cantiere, agenzia di relazioni pubbliche e media relations controllata al 60% da Take, e l’integrazione delle competenze di quest’ultima all’interno di una Business Unit dedicata in Take, contribuendo con questa scelta ad un taglio di costi generali sui 12 mesi di circa 100 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, riprende l’OPS di Unicredit. Adesioni allo 0,046%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 23 giugno 2025 sono state presentate 423.625 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 697.482, pari allo 0,046033% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 luglio 2025. CONSOB aveva sospeso l’OPS per un periodo di 30 giorni. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 22 e 23 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO