Giugno 2025

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    Regolamento titoli, accordo provvisorio tra Consiglio e Parlamento UE su “T+1”

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio su nuove norme per rendere più efficienti le transazioni in valori mobiliari. Le due istituzioni dovranno adottare formalmente le nuove norme, che entreranno in vigore a partire dall’11 ottobre 2027.L’obiettivo è quello di ridurre il ciclo di settlement delle negoziazioni in titoli, come le operazioni su azioni o obbligazioni, eseguite sulle sedi di negoziazione dell’UE, da non più di due giorni lavorativi (il cosiddetto “T+2”) a non più di un giorno lavorativo dopo la data di negoziazione (“T+1”).La nuova misura si concretizza in una modifica al central securities depositories regulation (CSDR), entrato in vigore dieci anni fa. Il regolamento ha armonizzato il ciclo di regolamento dei titoli nell’UE a un massimo di due giorni lavorativi dopo la data di negoziazione. Da allora, molti mercati extra-UE hanno ridotto il loro ciclo di regolamento o sono in procinto di farlo.L’accordo odierno per modificare il ciclo di settlement nel CSDR impedirà quindi un disallineamento tra i mercati finanziari dell’UE e quelli globali e manterrà la competitività dei mercati dei capitali dell’UE, evidenzia il Consiglio. Sia la relazione Draghi che quella Letta evidenziano l’attuale panorama del post-trading, incluso il regolamento delle operazioni, come un ostacolo significativo ai mercati dei capitali dell’UE.I colegislatori hanno tuttavia concordato di esentare alcune securities financing transactions (SFT) dal requisito del ciclo di regolamento. Le SFT sono transazioni finanziarie che consentono a investitori e imprese di utilizzare attività, come azioni o obbligazioni possedute, per finanziare le proprie attività. LEGGI TUTTO

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    EuroLand Corporate passa da Euronext Access a Euronext Growth Paris

    (Teleborsa) – EuroLand Corporate, specializzata in servizi di consulenza per società quotate, è passata dal segmento di mercato Euronext Access a Euronext Growth Paris.Fondata da Marc Fiorentino, EuroLand Corporate è una società di consulenza finanziaria indipendente specializzata nel supporto a società quotate e in crescita. La società fornisce consulenza su operazioni di finanza aziendale strategica, tra cui raccolte di capitale, IPO, offerte pubbliche, fusioni e acquisizioni e ristrutturazioni del capitale.Alla data del trasferimento, la capitalizzazione di EuroLand Corporate ammonta a 10,6 milioni di euro. Il trasferimento è stato accompagnato da un aumento di capitale di successo, che ha consentito alla società di rafforzare le proprie risorse finanziarie a supporto dei progetti di crescita esterna e dell’espansione del team. LEGGI TUTTO

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    Saipem, conversione obbligatoria delle azioni di risparmio efficace dal 23 giugno

    (Teleborsa) – Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha comunicato che il diritto di recesso non è stato validamente esercitato da nessun azionista in relazione alla delibera di conversione obbligatoria di tutte le azioni di risparmio esistenti in 74.130 azioni ordinarie approvata dall’assemblea speciale dell’8 maggio 2025.La conversione obbligatoria – a cui conseguirà l’assegnazione agli aventi diritto di 70 nuove azioni ordinarie Saipem per ogni azione di risparmio posseduta – avrà efficacia il prossimo 23 giugno 2025 e, a far corso da tale data, le azioni di risparmio saranno revocate dalla quotazione su Euronext Milan. L’ultimo giorno di negoziazione delle azioni di risparmio Saipem su Euronext Milan sarà il 20 giugno 2025.All’esito della conversione obbligatoria, il capitale sociale di Saipem, pari a 501.669.790,83 euro, sarà rappresentato da 1.995.631.862 azioni ordinarie prive di valore nominale. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank, Morningstar DBRS conferma rating “BB (high)” con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha confermato i rating di BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, con il Long-Term Issuer Rating a BB (high) e il Rating sui Depositi a Lungo Termine nella categoria Investment Grade a BBB (low), entrambi con Outlook Stabile.La conferma riflette le dimensioni ridotte della banca e la sua posizione di leadership nel settore di nicchia della gestione e del factoring pro-soluto dei crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione (PA) e il Sistema Sanitario Nazionale (SSN), nonché il suo grado di diversificazione geografica e di attività. La redditività di BFF rimane adeguata, supportata principalmente da costi del credito costantemente bassi, nonostante i tassi di interesse più bassi e un’efficienza operativa leggermente inferiore.I rating creditizi incorporano anche la natura prevalentemente wholesale, seppur operativa, della struttura di finanziamento di BFF e l’elevato, seppur ridotto, rischio di concentrazione derivante dalla considerevole esposizione della banca ai titoli di Stato italiani. Questi fattori sono tuttavia controbilanciati da una solida posizione di liquidità.A maggio 2024, BFF ha ricevuto dalla Banca d’Italia alcune conclusioni in merito alla sua classificazione creditizia, nonché alle sue pratiche di governance e di remunerazione aziendale. Il trend stabile considera che, nonostante l’incertezza accentuata dalle conclusioni della Banca d’Italia, che rimangono soggette a una decisione definitiva, il franchise di BFF e la sua posizione di finanziamento e liquidità non hanno subito finora stress significativi. I parametri di capitalizzazione e qualità degli attivi di BFF sono stati influenzati negativamente dalla riclassificazione prudenziale di alcune esposizioni creditizie del settore pubblico come scadute a seguito delle conclusioni; tuttavia, secondo Morningstar DBRS, i profili di capitalizzazione e qualità degli attivi della banca rimangono commisurati al suo modello di business, che riflette principalmente la concentrazione delle sue operazioni nel settore pubblico, tipicamente a basso rischio. Secondo Morningstar DBRS, il divieto temporaneo imposto dalla Banca d’Italia, riguardante principalmente la distribuzione dei dividendi, il pagamento della remunerazione variabile e l’espansione aziendale all’estero tramite l’apertura di nuove filiali o l’espansione in nuovi paesi in base alle regole della libera prestazione dei servizi, continua a garantire la protezione del capitale fino a quando non verrà presa una decisione definitiva. LEGGI TUTTO

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    Mercato americano positivo in attesa della Fed e delle parole di Powell

    (Teleborsa) – Wall Street è in leggero rialzo, mentre gli operatori monitorano gli ultimi sviluppi in Medio Oriente e si preparano alla decisione della Federal Reserve. Sul primo fronte, il presidente statunitense Donald Trump ha affermato che il governo iraniano ha contattato gli Stati Uniti in merito al conflitto e ha persino proposto un incontro alla Casa Bianca per risolvere la questione, ma ha aggiunto che la sua pazienza con la Repubblica Islamica è “già finita”. “Potrei farlo. Potrei anche non farlo. Voglio dire, nessuno sa cosa farò”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca, quando gli è stato chiesto se si stesse avvicinando a un attacco agli impianti nucleari iraniani.Per quanto riguarda la Fed, analisti e mercato non prevedono modifiche al tasso di riferimento e l’attenzione si concentrerà, come di consueto, sia sulle nuove previsioni che sul discorso del presidente Jerome Powell. Sempre sul fronte delle banche centrali, domani tocca a Banca d’Inghilterra (BoE), Banca Nazionale Svizzera (SNB) e Norges Bank, dopo che oggi la banca centrale svedese ha tagliato il tasso di interesse di riferimento dal 2,25% al 2,00%.Sul fronte macroeconomico, sono tornate a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti, nonostante una moderazione dei tassi sui mutui trentennali; sono arrivati dati negativi a maggio dal mercato edilizio americano (permessi edilizi maggio -2%, apertura cantieri -9,8%); sono scese leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA nella settimana al 14 giugno 2025 (245 mila unità).Tra le notizie nel mondo dell’M&A, Nippon Steel ha completato l’acquisizione di US Steel grazie ad un accordo con il governo USA che prevede – tra le altre cose – la conservazione del nome e della sede centrale a Pittsburgh; Bayview Asset Management ha annunciato l’acquisizione di Guild per 1,3 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,28%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.004 punti. In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,4%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,33%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+0,68%) e informatica (+0,47%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,70%), JP Morgan (+2,26%), Goldman Sachs (+2,03%) e American Express (+1,88%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Visa, che continua la seduta con -2,85%. Si concentrano le vendite su Dow, che soffre un calo dell’1,76%. Sottotono Salesforce che mostra una limatura dello 0,87%. Deludente Johnson & Johnson, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Marvell Technology (+6,64%), Datadog (+3,78%), Intel (+3,70%) e Tesla Motors (+3,01%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fortinet, che prosegue le contrattazioni a -1,64%. Fiacca Diamondback Energy, che mostra un piccolo decremento dell’1,48%. Discesa modesta per MongoDB, che cede un piccolo -1,3%. Pensosa Intuit, con un calo frazionale dell’1,26%. LEGGI TUTTO

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    OPS BPER su Pop Sondrio, adesioni allo 0,037% al terzo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca su azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, risulta che oggi 18 giugno 2025 sono state presentate 21.484 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 169.993, pari allo 0,037623% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 16 giugno 2025 e terminerà l’11 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    newcleo, Andrea Ruben Levi nominato presidente. Fatturato 2024 a 70 milioni di euro

    (Teleborsa) – newcleo, azienda francese che sviluppa una tecnologia innovativa per la produzione di energia nucleare, ha comunicato che Andrea Ruben Levi è stato nominato presidente. La decisione di separare le funzioni di presidente e CEO riflette la maturità dell’azienda e l’adozione di pratiche di governance best-in-class, in linea con l’ambizioso piano di crescita della società, si legge in una nota.”La nomina di Andrea Ruben Levi a presidente giunge in un momento chiave dell’evoluzione della nostra azienda, dopo aver compiuto grandi progressi nei processi di autorizzazione alla progettazione di reattori sia in Francia che nel Regno Unito, nonché nell’acquisizione di siti e nella presentazione di dossier di opzioni di sicurezza per il nostro impianto francese di assemblaggio del combustibile MOX”, ha commentato il fondatore e CEO Stefano Buono.Inoltre, Anne-François de Bourdoncle de Saint Salvy e Adrienne Kelbie entrano in CdA al posto di Florence Parly e Corine Raoux-Fontanet..Il board ha approvato il bilancio 2024. Nell’ultimo anno, l’azienda ha registrato un fatturato totale di 70 milioni di euro, di cui quasi 50 milioni di euro derivanti dalle vendite delle società del gruppo (Rutschi, SRS e Fucina Italia). Gli investimenti dell’azienda in attività a lungo termine, tra cui le attività di sviluppo presso il centro di ricerca e sviluppo di Brasimone in Italia, la creazione di brevetti e altre voci di proprietà intellettuale, hanno portato a un aumento di 41 milioni di euro di attività materiali e immateriali nel bilancio di Newcleo. Le sole attività materiali sono raddoppiate nel corso del 2024, raggiungendo i 59 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OPA su azioni speciali Il Sole 24 Ore, adesioni al 7,9%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) promossa da Zenit (società controllata da Confindustria) su azioni speciali Il Sole 24 Ore, risulta che oggi 18 giugno 2025 sono state presentate 18.504 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.435.868, pari al 7,968% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 3 giugno 2025 e terminerà il 30 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni speciali de Il Sole 24 Ore acquistate sul mercato nei giorni 27 e 30 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO