Giugno 2025

Monthly Archives

More stories

  • in

    Nasce il Family lndex

    (Teleborsa) – Contrastare la crisi demografica italiana richiede un’azione collettiva. Non bastano più le politiche pubbliche: servono anche imprese capaci di essere protagoniste del cambiamento, adottando misure concrete a sostegno della natalità. È in questo contesto che nasce il Family lndex, il primo strumento in Italia pensato per misurare quanto “un’azienda sia davvero family and natality friendly”. Il progetto è promosso dalla Fondazione per la Natalità, dal Forum delle Associazioni Familiari e dall’Osservatorio Ethos della Luiss e rappresenta un passo innovativo per valutare l’impatto reale delle politiche aziendali su natalità, genitorialità e benessere familiare. Prevede un’indagine nazionale, la creazione di un modello di valutazione scientificamente validato, e la raccolta delle migliori pratiche aziendali, che verranno valorizzate in un dossier pubblico. Il modello di calcolo non è pensato per fare una classifica fine a sé stessa, ma per attivare un circolo virtuoso di consapevolezza, miglioramento e condivisione delle buone pratiche. Questo progetto risponde a un’esigenza chiara: creare uno strumento scientifico e misurabile, un coefficiente in grado di valutare l’effettivo impatto delle politiche aziendali sulla genitorialità. È uno strumento utile per i lavoratori, che potranno orientarsi meglio nel mercato del lavoro, ma anche per le aziende, che potranno migliorare la loro capacità attrattiva e contribuire alla tenuta sociale del Paese. La situazione attuale evidenzia, infatti, l’urgenza di agire. I dati mettono in evidenza con chiarezza l’impatto della genitorialità sull’occupazione femminile, tanto che tra le donne con figli piccoli il 30% è fuori dal mercato del lavoro(Fonte lstat, 2024). Secondo il Child Penalty Atlas del 2023, dopo il primo figlio, le donne italiane perdono in media il 33% del reddito rispetto agli uomini. Un crollo progressivo che evidenzia quanto, ancora oggi, la maternità sia un fattore penalizzante nella partecipazione femminile al mercato del lavoro. Alla presentazione, che si è tenuta oggi alla Luiss, hanno partecipato Rita Carisano, Direttore Generale Luiss; Sebastiano Maffettone, professore di Filosofia politica Luiss e Direttore dell’Osservatorio Ethos di etica pubblica; Adriano Bordignon, Presidente Forum delle Associazioni Familiari, e Federico Eichberg, Capo di Gabinetto Ministero delle Imprese e del Made in ltaly. “Questa iniziativa nasce da un dialogo concreto e costruttivo avviato con le imprese, sempre più consapevoli che la denatalità non è solo un tema demografico o sociale, ma un vero e proprio fattore di rischio per la sostenibilità economica del nostro Paese. Se oggi un’azienda vuole attrarre e trattenere giovani talenti, deve avere il coraggio di investire seriamente nel benessere familiare dei propri dipendenti. Il welfare aziendale non può limitarsi a essere un insieme di benefit generici: deve diventare una leva strategica capace di sostenere concretamente chi desidera mettere al mondo dei figli. Se non interveniamo ora, il rischio concreto è quello di un crollo strutturale del PIL legato alla denatalità e all’invecchiamento della popolazione. Il futuro dell’Italia passa anche da qui: dalla capacità di coniugare sviluppo economico e natalità”, ha dichiarato Gigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità. Per Adriano Bordignon, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari: “La denatalità non è un semplice fatto statistico, ma la cartina di tornasole della capacità di un Paese di garantire futuro alle persone e solidità al proprio sistema economico. Il Family lndex nasce proprio per colmare il vuoto di strumenti di valutazione scientificamente strutturati delle politiche aziendali in favore delle famiglie e della natalità. Con questo progetto facciamo un passo concreto verso una maggiore attenzione al benessere familiare innescando un circolo virtuoso di consapevolezza, miglioramento e condivisione delle buone pratiche. L’obiettivo è quello di definire criteri in grado di misurare l’impatto di interventi mirati – dal congedo parentale potenziato alla flessibilità oraria, dalla copertura dei servizi educativi alla tutela delle madri al rientro dalla maternità – e soprattutto di attivare processi di innovazione. Il ruolo delle imprese è centrale nel promuovere un welfare aziendale realmente a misura di famiglia, capace di integrare la cura delle persone e la sostenibilità sociale con la crescita e la competitività”. Per Sebastiano Maffettone, Direttore dell’Osservatorio Ethos sull’etica pubblica della Luiss: “La crisi demografica italiana non è solo un problema statistico o economico: è una sfida culturale e morale che investe l’intera collettività. Ripensare la natalità come bene comune riguarda la società nel suo insieme, non solo le scelte individuali. Servono politiche pubbliche e aziendali in grado di sostenere chi sceglie di generare futuro. Come ci ha insegnato Adriano Olivetti, le imprese possono essere protagoniste civili, supportando concretamente le famiglie: promuovere la natalità non è solo giusto, è anche intelligente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Trump torna ad attaccare Powell: è troppo in ritardo, è stupido

    (Teleborsa) – Poche ore prima della decisione della banca centrale statunitense sui tassi, il presidente USA Donald Trump è tornato ad attaccare il numero uno della Fed Jerome Powell, chiedendo una sostanziale riduzione dei costi di finanziamento. In un intervento durante un evento sull’installazione di aste portabandiera alla Casa Bianca, Trump ha ripetutamente definito Powell “stupido” e lo ha esortato a ridurre i tassi di interesse fino a 2,5 punti percentuali. “Lo faccio in tutti i modi possibili. Sono cattivo. Sono gentile. Niente funziona. È solo una persona stupida”, ha detto il presidente statunitense.Trump ha parlato di nuovo della possibilità di sostituire Powell, il cui mandato da presidente della Fed scade a maggio: “Forse dovrei andare alla Fed. Posso autonominarmi?”L’attesa del mercato per la riunione del FOMC che terminerà stasera è che il tasso sui fed funds resti invariato a 4,25-4,50%. Le nuove Summary of Economic Projections potrebbero vedere una limatura delle stime sulla crescita del PIL e viceversa una revisione al rialzo delle proiezioni sull’inflazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Fitch conferma Credemvita a “BBB+” con outlook positivo

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il rating Insurer Financial Strength (IFS) di Credemvita a “BBB+” con outlook positivo. La conferma e l’outlook positivo riflettono il controllo di Credem sulla società e tengono conto della solida capitalizzazione di Credemvita, in parte compensata dall’elevato rischio patrimoniale e dalla concentrata esposizione al debito sovrano italiano.Viene fatto notare che l’utile netto di Credemvita è migliorato, passando da 2 milioni di euro nel 2023 a 5 milioni di euro nel 2024. Il rendimento medio del capitale proprio a cinque anni è stato del 5%. La redditività ancora bassa è dovuta principalmente alle minusvalenze non realizzate sul portafoglio obbligazionario, che si ridurranno gradualmente con l’avvicinarsi della scadenza e il calo dei tassi di interesse. Fitch prevede che questo contribuirà ad aumentare la redditività di Credemvita nel 2025. Secondo i principi contabili IFRS, che applicano la contabilizzazione al fair value sia alle attività che alle passività, l’utile netto è stato di 47 milioni di euro nel 2024 (2023: 48 milioni di euro). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte petrolio settimanali calano di 11,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 13 giugno 2025, sono diminuiti di circa 11,5 milioni di barili a 420,9 MBG, contro attese per un decremento di 2,3 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 0,5 MBG, arrivando a 109,4 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 0,2 milioni a quota 230 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 402,3 MBG. LEGGI TUTTO

  • in

    Texas Instruments investirà 60 miliardi di dollari per produrre semiconduttori negli USA

    (Teleborsa) – Texas Instruments, storica azienda statunitense attiva nel settore dei semiconduttori, ha reso noto un piano per investire oltre 60 miliardi di dollari in sette stabilimenti statunitensi di produzione di semiconduttori, rendendolo il più grande investimento nella produzione di semiconduttori fondamentali nella storia degli Stati Uniti. “Collaborando con l’amministrazione Trump e basandosi sulla tradizione quasi centenaria dell’azienda, TI sta espandendo la sua capacità produttiva negli Stati Uniti per soddisfare la crescente domanda di semiconduttori che favoriranno innovazioni cruciali, dai veicoli agli smartphone ai data center”, si legge in una nota. Insieme, i nuovi mega-siti produttivi di TI in Texas e Utah supporteranno oltre 60.000 posti di lavoro negli Stati Uniti.”Aziende statunitensi leader come Apple, Ford, Medtronic, NVIDIA e SpaceX si affidano alla tecnologia di livello mondiale e all’esperienza manifatturiera di TI, e siamo onorati di collaborare con loro e con il governo degli Stati Uniti per dare impulso al futuro dell’innovazione americana”, ha affermato Haviv Ilan, CEO di Texas Instruments. LEGGI TUTTO

  • in

    Guerra di missili fra Israele e Iran. Trump valuta intervento militare

    (Teleborsa) – E’ stata una notte di attacchi missilistici incrociati fra Israele ed Iran, che ha usato anche missili ipersonici durante l’ultimo attacco a Israele, mentre l’esercito dello Stato ebraico ha sollecitato i residenti di un distretto di Teheran ad evacuare immediatamente le loro abitazioni. “La battaglia ha inizio” ha scritto su X l’ayatollah Ali Khamenei, secondo quanto riferito dalla TV araba Al Jazeera, preparandosi evidentemente ad una guerra. “La Repubblica islamica trionferà sul regime sionista”, ha scritto in un post il leader iraniano, facendo appello all’aiuto di Dio. Ma i media americani negano che vi sia stato per ora un attacco imminente alle basi statunitensi che confermano il massimo stato di allerta. Teheran infatti è pronta ad attaccare le basi americane nel caso in cui gli Stati Uniti si unissero a Israele contro l’Iran.Nel frattempo il presidente americano Donald Trump, dopo un incontro nella Situation Room con il Consiglio per la sicurezza nazionale, sta ancora valutando il lancio di un attacco militare contro l’Iran e chiede a leader Khamenei di “arrendersi”. “La nostra pazienza si sta esaurendo”, ha scritto Trump sul social Truth, aggiungendo che l’obiettivo è la “resa incondizionata” dell’Iran e che gli USA non vogliono che “”i missili vengano lanciati contro i civili o i soldati americani”.Trump ha avvertito di sapere “esattamente” dove si sta “nascondendo” il leader iraniano. “È un bersaglio facile, ma lì è al sicuro. Non lo elimineremo (non lo uccideremo), almeno non per ora”, ha scritto Trump sui social, dopo aver dichiarato il “controllo totale” dello spazio aereo iraniano. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 18 giugno 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 18/06/202501:50 Giappone: Bilancia commerciale (atteso -893 Mld ¥; preced. -115,6 Mld ¥)01:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -9,7%; preced. 13%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 1,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,5%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (preced. 50,9 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,6%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 12,5%)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 1,6%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. -4%)14:30 USA: Permessi edilizi (atteso 1,42 Mln unità; preced. 1,42 Mln unità)14:30 USA: Apertura cantieri (atteso 1,35 Mln unità; preced. 1,36 Mln unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 246K unità; preced. 248K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -3,64 Mln barili)18:00 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 109 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Casa, MIT: primi 660 milioni per un piano contro il disagio abitativo

    (Teleborsa) – Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha ospitato il quinto Tavolo Casa, presieduto dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini. L’incontro, che ha visto la partecipazione di enti e associazioni di categoria, ha confermato un approccio collaborativo nella definizione delle politiche abitative nazionali.Durante la riunione – fa sapere il Mit in una nota – sono state illustrate le novità del Piano Casa Italia, un programma strategico volto a contrastare il disagio abitativo, rilanciare le politiche abitative e riorganizzare l’offerta esistente. Per la fase di avvio e sperimentazione del Piano sono stati destinati i primi 660 milioni di euro.Gli obiettivi chiave del Piano Casa Italia includono: riorganizzazione del sistema di social housing e delle Aziende Casa; promozione di modelli innovativi di finanziamento dei progetti di social housing, fondati sulla integrazione tra risorse pubbliche e private; creazione di soluzioni abitative flessibili, fondate sulla commistione di edilizia residenziale e sociale, e integrate nella città; definizione di modelli edilizi di social housing idonei a fornire una risposta alle esigenze di gestione dei bisogni sociali anche da parte del Terzo Settore.Inoltre, sono stati presentati gli esiti della consultazione sulla revisione del Testo Unico dell’Edilizia. L’obiettivo – si legge nella nota – è semplificare e chiarire le norme edilizie attraverso una legge delega che mira a: integrare la disciplina edilizia e delle costruzioni, in coordinamento con la disciplina dei beni culturali e urbanistica; adeguare il testo unico al riparto di competenze tra Stato e Regioni; semplificare i procedimenti amministrativi anche grazie alla digitalizzazione; riordinare gli interventi edilizi e i relativi procedimenti, tenuto conto del relativo impatto sul territorio; garantire certezza ai tempi di rilascio o formazione dei titoli abilitativi; semplificare le modalità di attestazione dello stato legittimo dell’immobile; sostenere e accompagnare la rigenerazione urbana con semplificazioni e incentivi regolatori.Salvini ha ribadito “l’impegno del Governo a modernizzare il settore edilizio e a proseguire il dialogo con tutti gli attori per un’attuazione rapida ed efficiente delle riforme, a favore di cittadini e famiglie”. LEGGI TUTTO