Giugno 2025

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    Olidata, Tribunale rigetta ricorso società su riduzione volontaria del capitale

    (Teleborsa) – Olidata, società quotata su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali, ha reso noto che il Tribunale Ordinario di Roma ha rigettato il ricorso presentato dalla società e finalizzato a ordinare l’iscrizione nel Registro delle Imprese della deliberazione dell’assemblea del 28 dicembre 2024, punto 4 all’Ordine del Giorno – Parte straordinaria, intervenuta sulla proposta di riduzione volontaria del capitale sociale in parte mediante eliminazione di una posta da disavanzo da fusione, in parte mediante la creazione di una riserva legale e per la restante parte mediante creazione di una riserva disponibile. Gli azionisti partecipanti all’assemblea per il tramite del Rappresentante Designato, rappresentanti il 68,13% del capitale sociale ordinario, avevano approvato all’unanimità dei legittimati tutte le delibere proposte. Il notaio Di Zillo ha però comunicato alla società di non aver richiesto l’iscrizione della deliberazione di cui al punto 4 all’Ordine del Giorno presso il Registro delle Imprese rappresentando, in estrema sintesi, di non ritenere adempiute le condizioni stabilite dalla legge, segnatamente dall’art. 2445 c.c., il quale non contempla le indicate modalità per l’esecuzione di detta modalità di riduzione del capitale. Secondo il notaio, le operazioni di riduzione di capitale sociale mediante “riservizzazione” andrebbero deliberate alla unanimità.Il Tribunale di Roma ha ritenuto di non condividere le tesi della società ritenendo che la riduzione del capitale sociale a mezzo della costituzione della riserva legale finirebbe per costituire una privazione di quota parte del capitale non suscettibile di rimborso ai soci, in quanto destinata a costituire la garanzia di soddisfacimento dei creditori sociali; in tale ottica, la delibera in oggetto, in quanto incidente in forma sensibile sui diritti dei soci, avrebbe dovuto essere approvata con consenso unanime. Inoltre, il Tribunale ha ritenuto non accoglibile l’obiezione sollevata dalla società che il consenso unanime, oltre che in sede di costituzione della società, dovrebbe essere espresso in ipotesi tassative tra le quali non è compresa quella oggetto di scrutinio; a tale riguardo, il Tribunale ha motivato che non può essere imposta alla minoranza dei soci – seppur sulla scorta di una deliberazione adottata a maggioranza qualificata – una decisione che incida in forma diretta sul patrimonio degli stessi.Il Consiglio di Amministrazione di Olidata valuterà nel corso della prossima riunione le eventuali iniziative da intraprendere. Alla data odierna, pertanto, il capitale sociale resta invariato e pari a 19.504.860 euro. LEGGI TUTTO

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    OPA su azioni speciali Il Sole 24 Ore, adesioni al 7,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) promossa da Zenit (società controllata da Confindustria) su azioni speciali Il Sole 24 Ore, risulta che oggi 16 giugno 2025 sono state presentate 238.081 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.399.215, pari al 7,765% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 3 giugno 2025 e terminerà il 30 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni speciali de Il Sole 24 Ore acquistate sul mercato nei giorni 27 e 30 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Nexi, Mercury UK riduce partecipazione dal 9,4% al 3%

    (Teleborsa) – Mercury UK Holdco ha ridotto la partecipazione in Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, al 3,010%. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 giugno 2025.In precedenza, al 31 dicembre 2021, la quota era del 9,435%. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Gamma Intermediate avvia ABB per vendere l’intera quota residua del 21,3%

    (Teleborsa) – Gamma Intermediate annuncia l’avvio del collocamento di 53.555.556 azioni di Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi, rappresentano l’intera partecipazione detenuta dal venditore in Lottomatica pari a circa il 21,3% del capitale sociale, attraverso un collocamento privato mediante un’offerta tramite accelerated bookbuilding (ABB). Al termine del collocamento, Gamma Intermediate venderà l’intera partecipazione nel capitale sociale di Lottomatica. Il collocamento è rivolto a investitori istituzionali idonei.Al fine di permettere il collocamento, Barclays e Deutsche Bank hanno rinunciato al restante periodo di lock-up previsto ai sensi dell’accordo sottoscritto da Gamma Intermediate in connessione al precedente collocamento di azioni dell’8 maggio 2025. Barclays e Deutsche Bank agiscono come lead Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. LEGGI TUTTO

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    Kering, il board ufficializza Luca de Meo come CEO. Pinault resta presidente

    (Teleborsa) – Il board di Kering, colosso francese del lusso, ha approvato la nomina di Luca de Meo a CEO del Gruppo, su raccomandazione del Comitato Nomine e Governance. Questa decisione, voluta dal presidente Francois-Henri Pinault, segna “un passo decisivo” nell’evoluzione della governance di Kering e “rafforza la leadership del Gruppo, che entra in una nuova fase del suo sviluppo”, si legge in una nota. Nell’ambito di una rinnovata struttura di governance, il ruolo di presidente, ricoperto da Francois-Henri Pinault, sarà separato da quello di CEO.Queste modifiche entreranno in vigore con la decisione del board che si terrà dopo l’assemblea degli azionisti convocata per il 9 settembre 2025. Luca de Meo entrerà in carica il 15 settembre 2025.”Dopo vent’anni trascorsi a trasformare Kering in un importante attore globale del lusso, il Gruppo è pronto per una nuova fase del suo sviluppo – ha commentato Pinault – Dal 2023, ho avviato una riflessione sull’evoluzione della governance del Gruppo. È in questo contesto che ho incontrato Luca de Meo. La sua esperienza alla guida di un gruppo internazionale quotato in borsa, la sua profonda conoscenza dei marchi e il suo senso di una cultura aziendale forte e rispettosa mi hanno convinto che fosse il leader che cercavo per portare una nuova visione e guidare questo capitolo della storia del nostro Gruppo”.”Desidero ringraziare Francois-Henri Pinault e il board per avermi scelto per guidare Kering in questa nuova fase di sviluppo – ha detto de Meo – Affronto questa nuova sfida professionale con entusiasmo e fiducia, ispirato dalla forza dei marchi del Gruppo e dalla competenza delle sue persone. Sono convinto che insieme continueremo a rendere Kering un attore essenziale nel settore del lusso”.Luca de Meo, nato a Milano nel 1967, ha 30 anni di esperienza nel settore automobilistico. Ha iniziato la sua carriera in Renault nel 1992, prima di entrare in Toyota Europa. Successivamente è entrato a far parte del Gruppo Fiat, dove ha ricoperto gli incarichi di Direttore delle divisioni Lancia, Fiat e Alfa Romeo, Amministratore Delegato di Abarth e Direttore Marketing del Gruppo Fiat. Nel 2009 è entrato a far parte del Gruppo Volkswagen come Direttore Marketing del Gruppo e della Marca Volkswagen. Nel 2012 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di AUDI, responsabile delle Vendite e del Marketing. Da novembre 2015 a gennaio 2020 è stato Presidente di SEAT e CUPRA, membro dei Consigli di Sorveglianza di Ducati e Lamborghini e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen in Spagna. Da luglio 2020, è CEO del Gruppo Renault e, da gennaio 2021, membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo. Da gennaio 2021 a febbraio 2023 è stato anche Amministratore Delegato della Marca Renault. Da gennaio 2023 a dicembre 2024 è stato Presidente dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA). Da novembre 2023 a marzo 2025 è stato anche Amministratore Delegato di Ampere, leader europeo nei veicoli a zero emissioni e software-defined. Da aprile 2021 a ottobre 2022 è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Morgan Stanley ha quota potenziale del 7,284%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una partecipazione potenziale pari al 7,284% in Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 9 giugno 2025.In particolare, la quota comprende un 3,588% in diritti di voto riferibili ad azioni e 3,696% di azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC (7.154%), Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni superano il 22,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risulta che oggi 16 giugno 2025 sono state presentate 275.388 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 18.891.034, pari al 22,471187% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OVS, acquistate azioni proprie per oltre 1,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – OVS, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 9 giugno, ha comunicato di aver acquistato, tra il 9 e il 13 giugno 2025, complessivamente 423.492 azioni ordinarie (pari allo 0,166% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 3,5935 euro, per un controvalore pari a 1.521.830,47 euro.Al 13 giugno, il leader dell’abbigliamento in Italia ha in portafoglio un totale di 10.068.855 azioni proprie pari al 3,948% del capitale sociale.A Piazza Affari, giornata fiacca per OVS, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,46%. LEGGI TUTTO