Giugno 2025

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    BANCO BPM: 10 milioni di euro per la crescita di Gas and Heat con garanzia SACE Growth

    (Teleborsa) – Banco BPM ha perfezionato un’operazione di finanziamento per un ammontare di 10 milioni di euro a favore di Gas and Heat, azienda italiana con sede a Pisa, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi criogenici per gas liquefatti, riconosciuta a livello internazionale per l’innovazione tecnica e l’affidabilità delle sue soluzioni al servizio della transizione energetica. La linea di credito è assistita dalla garanzia SACE Growth ed è destinata a finanziare il piano di sviluppo aziendale, in particolare la realizzazione di commesse estere rivolte a favorire la transizione da combustibili ad alto potere inquinante verso combustibili green.Gas and Heat è attivamente impegnata nel mercato globale della transizione energetica, offrendo soluzioni all’avanguardia per la sostituzione dei combustibili tradizionali con GNL (Gas Naturale Liquefatto) e altri carburanti alternativi a basso impatto ambientale, in ambito marittimo, fluviale e terrestre. Il core business dell’azienda è rappresentato dalla progettazione e costruzione di impianti e serbatoi criogenici installati a bordo di navi, destinati sia al trasporto sia all’utilizzo del gas come combustibile. La sede produttiva di Gas and Heat si trova lungo il Canale dei Navicelli, che collega il porto di Livorno alla darsena di Pisa. L’azienda gestisce internamente l’intero ciclo di progettazione e realizzazione: dallo studio di fattibilità fino all’ingegneria esecutiva, all’approvvigionamento dei materiali, alla produzione,all’installazione, alla supervisione in cantiere e alla messa in servizio degli impianti. “Gas and Heat è impegnata a rispondere efficacemente alla domanda crescente di soluzioni ecologiche, sostituendo i combustibili tradizionali con alternative più sostenibili in ambito marittimo, fluviale e terrestre – dichiara Claudio Evangelisti, CEO Gas and Heat –. Siamo estremamente soddisfatti di questa collaborazione con Banco BPM e Sace, che ci consente di rafforzare ulteriormente il nostro percorso di crescita e innovazione, in particolare sui mercati internazionali”.”Siamo orgogliosi di essere al fianco di Gas and Heat, una realtà storica che unisce al radicamento territoriale una forte vocazione per la crescita sostenibile, con lo sguardo sempre rivolto al futuro – dichiara Marco Giorgio Valori, responsabile Direzione Tirrenica di Banco BPM –. Sentiamo la responsabilità di promuovere e sostenere le imprese che, come Gas and Heat, sono impegnate a realizzare piani di sviluppo improntati su innovazione e tecnologia d’avanguardia, distinguendosi in settori traino dell’economia del territorio”.”Lieti di aver supportato con Garanzia Growth aziende come Gas and Heat che, con il loro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, incarnano i valori della transizione energetica – Valerio Alessandrini, Senior Global Relationship Manager Large & Mid Corporate di SACE – SACE è orgogliosa di sostenere le eccellenze italiane nel rafforzamento della loro presenza sui mercati internazionali”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, partite correnti aprile in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Frena, come da attese, il surplus della bilancia delle partite correnti in Giappone. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), si è generato un avanzo delle partite correnti di 2.258 miliardi di yen, rispetto all’attivo di 3.678 miliardi del mese precedente. Il dato è poco sotto le attese degli analisti (2.560 miliardi). Il saldo delle partite correnti adjusted si è attestato a 2.310 miliardi, al di sortto del 2.590 miliardi attesi ed ai 2.720 miliardi del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Cina, gli effetti della guerra commerciale sull’inflazione che ristagna

    (Teleborsa) – Confermata in stagnazione l’inflazione cinese a maggio 2025, effetto della debolezza dei consumi interni e della guerra commerciale in corso con gli USA, che ha portato ad un blocco dei flussi commerciali.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un decremento tendenziale dello 0,1%, in linea con il mese precedente, ma leggermente migliore del -0,2% atteso dagli analisti. Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un decremento dello 0,2%, dopo il +0,1% precedente.Frenano anche i prezzi alla produzione, che hanno mostrato un decremento tendenziale del 3,3%, più delle attese (-3,1%), a fronte del -2,7% del mese precedente. Sono stati pubblicati oggi anche i dati relativi al commercio con l’estero, che frena bruscamente. Le esportazioni hanno evidenziato su base annuale un modesto incremento del 4,8%, inferiore al 5% atteso e ben al di sotto dell’8,1% precedente. Le importazioni sono scivolate del 3,4% contro il -0,9% atteso ed il -0,2% del mese precedente. Il saldo della bilancia commerciale cinese (in dololari) si è attestato a 103,22 miliardi, leggermente sopra i 101,1 miliardi attesi ed i 96,18 miliardi del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Referendum, seggi riaperti fino alle 15: si parte da un’affluenza intorno al 22%

    (Teleborsa) – Dalle 7 di questa mattina seggielettorali riaperti in tutta Italia fino alle 15 per votare sui cinque quesiti referendari abrogativi di norme del Jobs Act e sull’acquisizione della cittadinanza italiana. Si riparte da un’affluenza intorno al 22% secondo quanto si legge sul sito del Ministero degli Interni, lontana dal quorum del 50% + 1 degli elettori aventi diritto che renderebbe valida la consultazione referendaria. I seggi sono stati chiusi alle 23.In estrema sintesi, i quesiti referendari riguardano alcune norme sul reintegro nel posto di lavoro per i licenziati senza giusta causa, sulle indennità per i licenziamenti, sulle tutele per i contratti a termine, sulla responsabilità delle società appaltatrici per gli infortuni sul lavoro nelle società in subappalto e alla abbreviazione degli anni in Italia per ottenere la cittadinanza. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni oltre l’11,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 6 giugno 2025 sono state presentate 107.011 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.950.315, pari all’11,83% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Usa, Trump: Musk è completamente impazzito, non sono interessato a parlargli

    (Teleborsa) – Nuovo capitolo dello scontro tra il presidente degli Stati Uniti, DonaldTrump, e il numero uno di Tesla e ormai ex alleato, Elon Musk. Secondo Reuters, che cita una fonte della Casa Bianca, non è previsto alcun colloquio telefonico tra i due. Nel frattempo Trump è tornato sulla lite a distanza: in un’intervista a Abc news ha dichiarato che Musk “è completamente impazzito”, aggiungendo che il Ceo di Tesla vorrebbe parlargli ma che lui “non è interessato”.La Casa Bianca ha definito un “episodio sfortunato” le accuse di Elon Musk secondo cui il presidente Donald Trump sarebbe “negli archivi di Epstein”. “Questo è un episodio spiacevole per Elon, che non è soddisfatto del ‘One Big Beautiful Bill’ perché non include le politiche che voleva. Il Presidente è concentrato sull’approvazione di questa legge storica e sul rendere il nostro Paese di nuovo grande”, ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt.Il Bloomberg Billionaire Index ha calcolato che Elon Musk ha perso 33 miliardi di dollari di patrimonio netto in un solo giorno dopo la furiosa lite con Donald Trump. Musk è ancora la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 335 miliardi di dollari, ma come sottolinea Bloomberg, si tratta di una delle peggiori perdite di sempre.Un sondaggio condotto da YouGov ha rivelato che, nella disputa pubblica tra l’ex presidente Donald Trump e il CEO di Tesla Elon Musk, la maggioranza degli americani ha preferito non prendere posizione mentre il 28% degli intervistati ha dichiarato di sostenere Trump nella controversia. Solo l’8% ha espresso supporto per Musk. Tra gli elettori repubblicani, il 71% ha dichiarato di sostenere Trump e solo il 6% ha espresso supporto per Musk, mentre tra gli elettori democratici, l’11% ha sostenuto Musk e il 4% Trump, con la maggioranza che ha scelto di non schierarsi.Secondo un’analisi condotta da Arcadia sui social invece il “sentiment” positivo penderebbe a favore del proprietario di X e Tesla per il 33%, mentre il presidente americano è al 23%. Nelle conversazioni solo americane, invece, il sentiment positivo per Musk è del 37.8% quello per Trump è al 13,9%. Questa analisi comprende, per contro, anche il “sentiment” negativo per i due: globalmente si attesta a 66.9% per Musk e al 77.1% per Trump; negli Stati Uniti al 66.2% per il primo e a 86.1% per il secondo. LEGGI TUTTO

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    El.En., buyback per oltre 210 mila euro

    (Teleborsa) – El.En., società attiva nel mercato dei laser, quotata all’Euronext STAR Milan (STAR) di Borsa Italiana, ha reso noto che, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 29 maggio, dal 3 al 6 giugno 2025 ha acquistato complessivamente 20.000 azioni proprie, al prezzo medio di 10,6405 euro per un controvalore pari a 212.809,15 euro.Al 6 giugno la società detiene complessivamente 122.470 azioni proprie, pari allo 0,1528% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, modesto recupero sui valori precedenti per El.En., che conclude in progresso dello 0,37%. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, acquistate azioni proprie per 124 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 19 al 23 maggio 2025, ha acquistato 3.460 azioni proprie per un controvalore pari a 124.834,00 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 23 maggio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 268.065 azioni proprie, pari al 2,0610% del capitale sociale.A Milano, oggi, seduta negativa per TXT e-solutions, che chiude le contrattazioni con una perdita dell’1,72%. LEGGI TUTTO