1 Luglio 2025

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    Almawave tra prime società in Europa a essere certificata come produttrice multimodale di AI

    (Teleborsa) – Almawave, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, ha comunicato di essere tra le prime aziende al mondo ad aver ottenuto la certificazione ISO/IEC 42001 da DNV, uno dei primi organismi di certificazione accreditato a livello globale per lo standard internazionale dedicato ai sistemi di gestione dell’Intelligenza Artificiale.Il riconoscimento è stato ottenuto in qualità di realtà produttrice e sviluppatrice di tecnologie di AI e ha attestato la capacità dell’azienda di gestire l’intero ciclo di vita delle tecnologie, con rigorosi criteri di qualità, sicurezza, affidabilità, dimostrabilità, in piena aderenza alle normative, si legge in una nota.”Essere tra le pochissime aziende produttrici di AI al mondo, e tra le prime in Italia, ad aver ottenuto questa attestazione rappresenta per noi una milestone strategica di grande valore – ha detto la CEO Valeria Sandei – Questa certificazione – che copre l’intero ambito di operatività della piattaforma Multiagente Almawave e dei nostri modelli generativi Velvet, nella molteplicità dei casi d’uso applicativi – è la conferma del nostro ruolo di attore di riferimento nell’ecosistema europeo dell’Intelligenza Artificiale, capace di coniugare innovazione tecnologica, solidità di governance e attenzione ai principi etici. Questo traguardo rafforza il nostro posizionamento, qualificando ulteriormente un’ampia offerta già orientata all’eccellenza, alla trasparenza e alla sostenibilità. Evolviamo in linea con le sfide e le opportunità di un’AI sempre più efficace, tenendo bene a mente i principi guida del nostro contesto e le esigenze complesse dei settori in cui operiamo”. LEGGI TUTTO

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    LU-VE, l’assemblea approva il potenziamento del voto maggiorato

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha approvato le proposte di modifica dell’art. 6 bis (maggiorazione del diritto di voto) dello Statuto sociale volte, tra l’altro, a introdurre il potenziamento del voto maggiorato attualmente in vigore.Per effetto di tale introduzione, alla maggiorazione del voto ordinaria già prevista – che attribuisce 2 voti per ciascuna azione LU-VE appartenuta allo stesso soggetto per un periodo continuativo di 24 mesi a decorrere dalla data di iscrizione nell’elenco speciale per il voto maggiorato – si andrà ad aggiungere l’attribuzione di un terzo voto alla scadenza di un ulteriore periodo di 12 mesi dalla maturazione della maggiorazione del voto ordinaria, e un ulteriore voto alla scadenza di ogni ulteriore periodo di 12 mesi, fino a un massimo complessivo di 10 voti.L’efficacia della modifica statutaria verrà meno, tra le altre cose, nel caso in cui l’ammontare in denaro eventualmente da pagarsi da parte di LU-VE agli azionisti che esercitino il diritto di recesso ecceda complessivamente l’importo di 25 milionidi euro. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell evita domanda su Trump: molto concentrato solo sul mio lavoro

    (Teleborsa) – “Sono molto concentrato solo sul mio lavoro”. Lo ha detto Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, quando gli è stato chiesto se gli attacchi del presidente degli Stati Uniti Donald Trump rendono più difficile il suo lavoro.”C’è una cosa che conta, ovvero usare i nostri strumenti per raggiungere gli obiettivi che il Congresso ci ha assegnato: massima occupazione, stabilità dei prezzi, stabilità finanziaria. Ed è su questo che ci concentriamo al 100%”, ha detto al forum delle banche centrali organizzato dalla BCE a Sintra (Portogallo).Powell ha ricevuto un applauso dal pubblico e dagli altri membri del panel (Andrew Bailey, Christine Lagarde, Rhee Chang-yong, Kazuo Ueda).Powell e la Fed sono stati oggetto di attacchi costanti da parte di Trump, che li aveva ripetutamente sollecitati ad abbassare i tassi di interesse. Trump ha minacciato di licenziare Powell prima della fine del suo mandato di presidente il prossimo maggio, ma ha anche affermato che non lo farà. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha affermato che potrebbero nominare qualcuno per ricoprire un posto che si libererà a gennaio, che fungerebbe da una sorta di “presidente ombra” prima di subentrare a Powell a maggio. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero giugno sale più delle attese a 49 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a giugno 2025, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 49 punti, rispetto ai 48,5 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese degli analisti che stimavano una salita fino a 48,8 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 46,4 punti da 47,6, mentre quella sull’occupazione cala a 45 da 46,8 e la componente relativa ai prezzi sale a 69,7 da 69,4 punti (contro attese per 69,6). LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in discesa più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scende leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a maggio 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.138,2 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,3% su base mensile, rispetto al -0,2% delle stime degli analisti e dopo il -0,2% di aprile. Su base annua si è visto invece un decremento del 3,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,5% a 1.626,6 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,5% a 888,9 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 511,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero giugno rivisto al rialzo a 52,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a giugno 2025. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel periodo, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,9 punti, contro i 52 di maggio. Si tratta di una lettura superiore ai 52 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene così sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Tesla crolla in Borsa mentre si accende lo scontro tra Trump e Musk

    (Teleborsa) – Tesla, importante produttore statunitense di veicoli elettrici, crolla a Wall Street, dopo che nelle ultime ore è salito il livello dello scontro tra il fondatore della società, Elon Musk, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Quest’ultimo ha dichiarato che avrebbe preso in considerazione l’espulsione di Musk in risposta a una domanda sull’ex alleato diventato critico della sua legge di bilancio. “Non lo so”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca quando gli è stato chiesto se avrebbe espulso l’imprenditore sudafricano e cittadino statunitense, prima di aggiungere che “dovremo valutare”.Trump ha attribuito l’opposizione di Musk al disegno di legge all’eliminazione dei sussidi da cui beneficiano le sue imprese. Musk negli scorsi giorni ha criticato duramente la legge repubblicana, definendola una “legge di spesa folle” e ha minacciato di contribuire alla creazione di un terzo partito politico negli Stati Uniti.Tesla mostra prezzi allineati a 298,1 USD, per una discesa del 6,16%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 294,6 e successiva a quota 291. Resistenza a 300,3. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: economia “complessivamente in salute”, “prudente aspettare” sui tassi

    (Teleborsa) – “L’economia statunitense è in una posizione piuttosto buona. L’inflazione è scesa a quasi il 2%, con un’inflazione complessiva del 2,3% e un’inflazione core del 2,7%. I tasso di disoccupazione è al 4,2%, quindi siamo complessivamente in salute”. Lo ha detto Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, al forum delle banche centrali organizzato dalla BCE a Sintra (Portogallo).”L’inflazione si sta comportando più o meno esattamente come ci aspettavamo e speravamo – ha aggiunto – Non abbiamo ancora visto molto dai dazi, e non ci aspettavamo di vederlo fino ad ora”.”Quindi siamo in osservazione – ha detto Powell – Ci aspettiamo di vedere durante l’estate alcune letture più alte, ma siamo preparati a scoprire cosa succederà: potrebbe essere più alta o più bassa, più tardi o prima di quanto ci aspettassimo”. “Tutte le previsioni di inflazione per gli Stati Uniti sono aumentate in modo significativo a causa dei dazi”, ha detto Powell, sottolineando però che “non abbiamo reagito in modo eccessivo. In realtà, non abbiamo reagito affatto. Stiamo semplicemente prendendo tempo. Pensiamo che la cosa più prudente da fare sia aspettare, saperne di più e vedere quali potrebbero essere gli effetti. Non si sono ancora manifestati e quindi per ora stiamo aspettando”.A una domanda sulla tempistica dei tagli dei tassi, ha risposto: “Come avrete visto, una solida maggioranza del FOMC si aspetta che entro la fine dell’anno sarà opportuno iniziare a ridurre i tassi” e “stiamo osservando con molta attenzione i segnali di debolezza, vediamo un graduale raffreddamento, ma non lo vediamo ancora”. “La maggioranza ritiene che sarà opportuno nelle restanti quattro riunioni dell’anno ricominciare a ridurre i tassi”, ha sottolineato Powell.Quando gli è stato chiesto di un taglio dei tassi già a partire dalla riunione di luglio, ha detto: “Non escluderei nessuna riunione né la metterei direttamente sul tavolo”. LEGGI TUTTO