3 Luglio 2025

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    Wall Street apre in leggero rialzo, focus su mercato del lavoro Usa

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,52% a 44.718 punti; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.260 punti.Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,54%); come pure, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,52%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti utilities (+0,79%), informatica (+0,79%) e finanziario (+0,75%).Borsa statunitense concentrata sugli ultimi dati sul mercato del lavoro da cui è emerso in quadro migliore delle aspettative degli analisti. Sono aumentati infatti più delle attese i non-farm payrolls a giugno, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e al 4,3% atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 147 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 144 mila buste paga (dato rivisto da 139 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 111 mila di posti di lavoro.Calano leggermente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 28 giugno, i “claims” sono risultati pari a 233 mila unità, in calo di 4 mila unità rispetto ai 237 mila della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 236.000 mila).Infine, sempre sul fronte macroeconomico, aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio 2025, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 71,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 60,3 miliardi di dollari di luglio (dato rivisto da -61,6 miliardi). LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: serve Patto nazionale per la sicurezza

    (Teleborsa) – “Serve un patto nazionale per la sicurezza. Non bastano norme e procedure. Non bastano neanche gli investimenti, pur necessari. Serve una cultura condivisa. Un’assunzione collettiva di responsabilità. Un’alleanza permanente tra tutti gli attori del mondo del lavoro”. È quanto affermato dal ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla presentazione della relazione annuale dell’Inail.Il dato sugli infortuni sul lavoro è “sostanzialmente stabile, ma anche moralmente inaccettabile” dice Calderone sottolineando che “ogni morte sul lavoro è una sconfitta collettiva. E ogni incidente grave che avremmo potuto evitare pesa su tutti noi”. Le denunce di infortunio dei lavoratori sono calate dell’1% (4.000 in meno), mentre quelle per gli studenti e gli operatori del mondo della scuola sono aumentate del 10,5% passando da 71.000 a 78.000. “Non è cresciuto il rischio scolastico, voglio dirlo chiaramente – ha spiegato – è accaduto invece che oggi, finalmente, il rischio scolastico è rilevato, riconosciuto, e tutelato dallo Stato attraverso l’Inail. Non era così fino a poco tempo fa. Farli emergere, tutelando così una platea di persone numericamente e simbolicamente importante, è stata un’altra scelta precisa. Lo considero un atto di giustizia sociale”In tema di sicurezza sul lavoro la “volontà” che ha guidato il Governo in questi anni è stata “prevedere la tutela assicurativa per gli infortuni e, prima ancora, promuoverne la prevenzione. Una scelta che sottolinea come la sicurezza sul lavoro non sia solo un capitolo amministrativo, ma una frontiera etica. E che ci invita a guardare i numeri non come semplici cifre, ma come vite, diritti, doveri, responsabilità”. Calderone ha poi ribadito “con forza” che “la sicurezza sul lavoro non è un corollario, ma una precondizione della dignità del lavoro stesso”. La qualità dell’occupazione “si misura, anche e soprattutto, nella capacità di garantire ambienti di lavoro sicuri, sani, umani. E il diritto alla sicurezza riguarda tutti – ha aggiunto – in ogni fase della vita” LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale maggio sale a 71,5 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio 2025, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 71,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 60,3 miliardi di dollari di luglio (dato rivisto da -61,6 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta supeiore alle stime degli analisti (-69,9 miliardi). Le esportazioni sono scese a 279 miliardi (-3,5%), mentre le importazioni sono rimaste sostanzialmente stabili 350,5 miliardi di dollari (-0,1%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, +147 mila occupati a giugno: ben sopra le attese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese i non-farm payrolls a giugno 2025, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e al 4,3% atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 147 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 144 mila buste paga (dato rivisto da 139 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 111 mila di posti di lavoro.Il dato è inferiore alle aspettative invece nel settore privato: sono stati creati 74 mila posti di lavoro, contro i 137 mila rivisti di maggio e i 105 mila attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono scesi di 7 mila unità, contro una diminuzione di 5 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i -7 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,2 dollari, registrando un aumento dello 0,2% su mese e del 3,7% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +3,8% tendenziale registrato a maggio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Sparkle amplia la copertura negli Stati Uniti con un punto di presenza a San Diego

    (Teleborsa) – Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, annuncia l’espansione della propria rete negli Stati Uniti con l’apertura di un nuovo Punto di Presenza (PoP) a San Diego, California. “Con questo PoP, Sparkle – spiega la società in una nota – aggiunge un’infrastruttura strategica ai nodi già attivi a McAllen, El Paso, Dallas (USA) e Querétaro (Messico), garantendo la massima diversificazione e ridondanza per i clienti locali”.Situato presso il data center neutrale di MDC, il nuovo PoP è completamente integrato con la dorsale IP Tier-1 globale di Sparkle Seabone, che vanta un’ampia copertura nelle Americhe con 52 punti di presenza in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Panama, Perù, Porto Rico, Stati Uniti e Venezuela. Inoltre, grazie alle proprie reti terrestri e sottomarine – che includono quattro “autostrade digitali” (Curie nel Pacifico e poi Monet, Seabras-1 e presto Manta nell’Atlantico) – Sparkle offre percorsi diversificati per la connettività tra Sud e Nord America, per una ridondanza completa e un’alta qualità di navigazione. Il nuovo nodo permette a operatori di rete, ISP, OTT, content delivery networks, content e application provider di usufruire di servizi di transito IP affidabili e a bassa latenza, con capacità nell’ordine dei Terabit al secondo. Inoltre, i clienti hanno a disposizione una gamma completa di soluzioni IP che comprendono anche i servizi DDoS Protection, che offre la possibilità di proteggere la propria rete dagli attacchi, e Virtual NAP, che fornisce accesso virtuale ai principali Internet Exchange Point (IXP) senza la necessità di sviluppare infrastrutture proprietarie. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono leggermente a 233 mila unità

    (Teleborsa) – Calano leggermente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 28 giugno, i “claims” sono risultati pari a 233 mila unità, in calo di 4 mila unità rispetto ai 237 mila della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 236.000 mila).La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 241.500 unità, in calo di 3.750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 21 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.964.000, lo stesso numero rispetto della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.974.000 mila) e superiore a 1.960.000 attese.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    ESG, Banca Ifis si conferma al vertice in Europa nelle classifiche di Extel

    (Teleborsa) – Per il secondo anno consecutivo, Banca Ifis è stata premiata per il “Best ESG Program” a livello europeo nel segmento Small e Mid Cap da Extel, società internazionale di ricerca precedentemente conosciuta come Institutional Investor Research. “Il riconoscimento – spiega la Banca in una nota – è il risultato del percorso di trasformazione sostenibile del modello di business di Banca Ifis tracciato dal presidente Ernesto Fürstenberg Fassio. Un percorso che si è tradotto in un’ agenda ESG strutturata che interviene in tutte le aree della sostenibilità, in particolare nel sociale attraverso il ‘Social Impact Lab’ Kaleidos che promuove iniziative culturali, sociali e di supporto al territorio e al benessere della collettività”.Oltre al premio per il “Best ESG Program” a livello europeo, Extel ha premiato anche la governance e il management di Banca Ifis. Il Consiglio di amministrazione si è aggiudicato il terzo posto come “Best Company Board” nel settore Financial Institutions, Specialty finance, mentre Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis, raggiunge il secondo posto nella classifica europea di “Best CEO” nel settore Financial Institutions, Specialty finance, riflettendo i voti sia degli investitori istituzionali che degli analisti finanziari.Entra in classifica anche il CFO Roberto Ferrari che raggiunge la decima posizione europea nel segmento dedicato ai direttori finanziari.Infine, Extel ha confermato la leadership di Banca Ifis nelle categorie “Best IR Professional” e “Best IR Team in Europe”, oltre a conferire il riconoscimento di “Best IR Program”. “Questi riconoscimenti – prosegue la nota – confermano la trasparenza comunicativa di Banca Ifis e l’apertura al dialogo con analisti, investitori e stakeholder che vede coinvolto direttamente l’intero top management”.I riconoscimenti assegnati da Extel, fornitore di ricerca indipendente che opera sul mercato da oltre 50 anni, saranno consegnati durante una cerimonia di premiazione a Londra e si basano sui risultati di un ampio sondaggio condotto tra circa 1.800 investitori istituzionali e analisti finanziari che sottolineano il forte e crescente apprezzamento della comunità finanziaria internazionale per il Gruppo Banca Ifis, impegnata attivamente su innovazione, impatto sociale e sostenibilità. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli, Milano appesantita da banche e utilities

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che continuano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso, appesantita da banche e utilities. Oggi il focus è sui dati chiave sugli occupati mensili statunitensi. La statistica sul mercato del lavoro è considerata uno degli indicatori principali a cui Federal Reserve guarda per le decisioni di politica monetaria. Oggi a New York si terrà una sessione di trading breve, con chiusura alle 13:00 ora locale, mentre domani sarà chiusa per il Giorno dell’Indipendenza.Sul fronte macroeconomico, l’indice PMI dei servizi nella Zona Euro a giugno 2025 si è rafforzato a 50,5 punti dai 50 della stima preliminare, risultando superiore ai 49,7 del mese precedente. Parallelamente, l’indice PMI composito è salito a 50,6 punti da 50,2 (e rispetto ai 50,2 della stima preliminare). A Milano spicca il ribasso di UniCredit, che stamattina ha pubblicato un supplemento al documento d’offerta per Banco BPM, evidenziando che – alla luce della poca chiarezza circa la portata e l’interpretazione delle prescrizioni contenute nel Decreto Golden Power – le autorità competenti potrebbero comminare importanti sanzioni amministrative per la violazione delle prescrizioni. Intanto, la banca continua a spingere sul dossier Commerzbank e a questo scopo ha inviato lo scorso mese lettere al cancelliere tedesco Friedrich Merz e ad altri due rappresentanti dell’esecutivo di Berlino per sostenere la sua proposta, ha scritto il Suddeutsche Zeitung.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,06%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,32%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, si muove in modesto rialzo Londra, evidenziando un incremento dello 0,46%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 39.670 punti, con uno scarto percentuale dello 0,29%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 42.135 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Campari, che vanta un progresso dell’1,46%. Sostanzialmente tonico Saipem, che registra una plusvalenza dello 0,97%. Guadagno moderato per Amplifon, che avanza dello 0,94%. Piccoli passi in avanti per Azimut, che segna un incremento marginale dello 0,78%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -1,55%. Giornata fiacca per Buzzi, che segna un calo dell’1,47%. Piccola perdita per Banca MPS, che scambia con un -1,07%. Debole Unicredit, che cede l’1,02%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+2,48%), D’Amico (+2,41%), Newlat Food (+2,00%) e GVS (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Technoprobe, che prosegue le contrattazioni a -1,77%. Sostanzialmente debole Cembre, che registra una flessione dell’1,44%. Si muove sotto la parità WIIT, evidenziando un decremento dell’1,43%. Contrazione moderata per Sanlorenzo, che soffre un calo dell’1,15%. LEGGI TUTTO