4 Luglio 2025

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    BCE, Lagarde: faremo tutto il necessario per assicurarci che inflazione rimanga al 2%

    (Teleborsa) – “La nostra determinazione, il nostro impegno, il nostro dovere è mantenere la stabilità dei prezzi – e la stabilità dei prezzi si aggira intorno al 2% di inflazione. Abbiamo raggiunto l’obiettivo, l’inflazione è misurata al 2% e continueremo a farlo”. Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, in un’intervista all’emittente tedesca Ard.”Siamo impegnati a raggiungere l’obiettivo del 2% e faremo tutto il necessario – per usare una formula molto famosa – per assicurarci che rimanga a quel livello – ha affermato – Al momento siamo circondati da molta incertezza, molta imprevedibilità, ma sul fronte dei prezzi saremo certi e stabili”. A una domanda sul percorso dei tassi, Lagarde ha ribadito le recenti dichiarazioni: “Siamo in una buona posizione ora”.Lagarde ha detto che “i leader politici, i banchieri centrali, devono impegnarsi per rendere la nostra economia più produttiva e più efficiente”, prima che l’euro possa diventare la principale valuta globale. “Il valore di una valuta come l’euro, ad esempio, dipenderà molto dalla forza della nostra economia, e dobbiamo renderla più forte”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Mare Group, sottoscritte azioni per 153 mila euro in seconda tranche AuCap

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che è stata perfezionata lasottoscrizione di ulteriori 34.067 azioni nell’ambito della seconda tranche opzionale dell’aumento di capitale deliberato il 18 dicembre 2024, per un controvalore pari a 153.301,50 euro in esecuzione dell’impegno vincolante assunto dall’investitore, chiudendo integralmente l’aumento di capitale. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM arriverà al 60,5% di SAS acquistando quote Castlelake e Lind Invest

    (Teleborsa) – Air France-KLM avvierà le procedure per acquisire una quota di maggioranza in SAS, compagnia aerea di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia. Il Gruppo detiene attualmente una quota del 19,9% nella compagnia aerea scandinava e, dall’estate del 2024, ha implementato una cooperazione commerciale tra SAS, Air France e KLM sotto forma di accordi di code-sharing e interline estesi, ulteriormente rafforzati dall’adesione di SAS all’alleanza SkyTeam.Air France-KLM acquisirà integralmente le quote detenute da Castlelake e Lind Invest, portando la propria partecipazione al 60,5%. Lo Stato danese manterrà la sua quota del 26,4% in SAS e i suoi seggi nel board.Il valore dell’investimento previsto da Air France-KLM in SAS sarà determinato al momento del closing, sulla base dell’ultima performance finanziaria di SAS, inclusi EBITDA e indebitamento netto. L’obiettivo è di chiudere l’operazione nella seconda metà del 2026.L’acquisizione di questa quota di maggioranza conferirebbe ad Air France-KLM il controllo di SAS, che diventerebbe una filiale del Gruppo Air France-KLM. L’interesse di Air France-KLM nel portare avanti questa transazione è motivato dal significativo miglioramento delle performance finanziarie e operative di SAS, dal successo dell’attuale cooperazione commerciale e dalla fiducia del Gruppo nel potenziale a lungo termine del vettore scandinavo, si legge in una nota.”Siamo entusiasti della prospettiva di accogliere SAS a pieno titolo nella famiglia Air France-KLM – ha dichiarato Benjamin Smith, CEO di Air France-KLM – A seguito del successo della sua ristrutturazione, SAS ha registrato performance straordinarie e siamo fiduciosi che il potenziale della compagnia aerea continuerà a crescere grazie a una maggiore integrazione all’interno del Gruppo Air France-KLM. Questa operazione andrà a vantaggio dei nostri clienti e di tutti gli scandinavi, che potranno beneficiare di una migliore connettività, nonché dei team SAS, la cui dedizione è stata fondamentale per riportare la compagnia aerea al suo giusto posto”. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria calano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio 2025. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dell’1,4% su base mensile dopo la variazione di +1,6% registrata il mese precedente.Le attese degli analisti erano per una discesa pari allo 0,2%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in salita del 5,3% dopo il +5,8% precedente.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 7,8%, mentre quelli esteri hanno registrato una salita del 2,9% (quelli dall’Eurozona sono scesi del 6,5% e quelli dai Paesi terzi sono saliti del 9%). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, KOSPI in netto calo per timori su dazi USA

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con Hong Kong e Corea del Sud che registrano forti perdite dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che avrebbe iniziato a inviare lettere ai partner commerciali per stabilire nuove tariffe doganali entro la giornata odierna.Alla domanda se fossero in arrivo altri accordi, Trump ha risposto: “Ne abbiamo un paio, ma sapete, la mia inclinazione è inviare una lettera e dire quali tariffe pagheranno”. “È molto più facile”, ha detto. Finora, gli Stati Uniti hanno firmato accordi commerciali solo con Regno Unito e Vietnam, e un quadro limitato con la Cina, ben al di sotto della precedente promessa di Trump di raggiungere 90 accordi in 90 giorni.Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell’1,32% rispetto alla chiusura della seduta precedente.Negativo Hong Kong (-0,41%); come pure, in forte calo Seul (-1,73%). Pressoché invariato Mumbai (+0,04%); come pure, sui livelli della vigilia Sydney (+0,05%).Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 4 luglio si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,05%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile 0%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,46%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,64%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 4 luglio 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 04/07/202501:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,8%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,6%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,4%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. 0,6%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,7%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 0,3%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,6%; preced. -2,2%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie aumentano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio 2025 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 316.085 yen, in aumento del 4,6% su base mensile, dopo il -1,8% di aprile e contro attese per un incremento dello 0,4%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al +4,7% (+8,9% in termini nominali) dal -0,1% precedente e contro il +1,3% atteso.Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 522.318 yen, aumentando dello 0,4% in termini reali (+4,4% in termini nominali).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, accordo di consultazione tra soci scende al 7,88% del capitale

    (Teleborsa) – L’accordo di consultazione tra sociMediobanca si riduce da 11,61% a 7,88% del capitale sociale. Lo fa sapere Piazzette Cuccia, dopo la cessione da parte del Gruppo Mediolanum, effettuata il 1° luglio 2025, dell’intera partecipazione in Mediobanca (29,1 milioni di azioni Mediobanca, 3,49% del capitale sociale) e delle vendite di Aurelia e Beniamino Gavio (Gruppo Gavio), rispettivamente di 925 mila azioni e 993,8 mila azioni Mediobanca (0,11% e 0,12% del capitale sociale).Ora FIN.PRIV. (detenuta da Generali, Italmobiliare, Pirelli, Stellantis, Telecom, Unipol) ha l’1,72% del capitale sociale. Monge & C. 1,16%, Finprog Italia (Gruppo Doris) 0,96%, Sereco RE S.A.(Gruppo Ferrero) 0,69%, Gruppo Gavio 0,39%, Gruppo Lucchini 0,56%, Gruppo Pecci 0,56%, PLT Holding (fam. Tortora) 0,48%, Fin. Fer. (Gruppo Pittini) 0,42%, Gruppo Aspesi 0,33%, MAIS 0,23%, Valsabbia Investimenti 0,14%, AFL (Federico Falck) 0,13%, Romano Minozzi 0,11%. LEGGI TUTTO