9 Luglio 2025

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    Accordo Inapp–Etf: formazione e politiche del lavoro al centro della cooperazione internazionale

    (Teleborsa) – L’Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp) e la Fondazione europea per la formazione (European training foundation, Etf), agenzia dell’Ue con sede a Torino che aiuta i paesi limitrofi all’Unione Europea a riformare i propri sistemi di istruzione, hanno firmato un protocollo d’intesa per sviluppare attività di interesse comune. La collaborazione riguarda, in particolare, i temi della progettazione, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione delle politiche attive del mercato del lavoro; lo studio della formazione professionale e dell’apprendimento degli adulti; lo sviluppo delle reti internazionali e delle comunità scientifiche dei due Istituti, valorizzando le competenze del rispettivo personale di ricerca. Con questo accordo, che ha una durata di un anno e potrà essere rinnovato per altri tre, Inapp e Etf si impegnano nell’organizzazione di eventi, scambio di dati e informazioni sul mercato del lavoro e della formazione professionale, oltre alla possibilità di realizzare delle ricerche congiunte. La firma dell’accordo segue di pochi mesi la visita a Roma, lo scorso marzo, di una delegazione ucraina guidata dal Vice Ministro per la Gioventù e lo Sport, Andriy Chesnokov, che rappresentava un’ampia gamma di stakeholder attivi nelle politiche giovanili. Per il presidente dell’Inapp, Natale Forlani: “L’accordo con Etf rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia d’internazionalizzazione che sta promuovendo l’Istituto con la comunità scientifica internazionale. L’evoluzione dei sistemi di formazione, finalizzata all’adeguamento delle competenze rispetto ai fabbisogni del mercato del lavoro e a rendere sostenibili le transizioni lavorative, accomuna tutti i paesi sviluppati in relazione all’impatto pervasivo delle tecnologie digitali, alle dinamiche demografiche e alla crescita della domanda di lavoro che non trova lavoratori disponibili. La ricerca comparata e l’individuazione delle buone pratiche possono aiutare anche i singoli paesi ad adottare percorsi efficaci di riforma delle offerte formative”. Per la direttrice di Etf, Pilvi Torsti: “L’accordo con Inapp consolida una cooperazione concreta e già avviata su temi prioritari come l’occupazione giovanile e le politiche attive. E’ particolarmente significativo firmarlo alla vigilia della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, dove torneremo a discutere della Garanzia Giovani come strumento chiave per offrire nuove opportunità ai giovani in contesti di crisi. Rafforzare queste alleanze tra istituzioni – nazionali ed europee – è essenziale per promuovere soluzioni basate su evidenze e buone pratiche condivise”.(Foto: © kritchanut/123RF) LEGGI TUTTO

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    Recordati acquista oltre 80 mila azioni proprie

    (Teleborsa) – Recordati, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 30 aprile, ha reso noto di aver acquistato, dal 30 giugno al 4 luglio 2025, complessivamente 80.423 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 53,5657 euro.Al 4 luglio, la Società deteneva 3.623.213 azioni proprie pari all’1,733% del capitale sociale.A Milano, oggi, modesto recupero sui valori precedenti per il Gruppo farmaceutico, che conclude in progresso dello 0,65%. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, niente ordini senza limite di prezzo dal 10 luglio

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da domani 10 luglio 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Innovatec ha chiuso la seduta odierna a quota 0,27 euro per azione, in aumento del 24,42%. Il titolo ha accelerato in chiusura di giornata, dopo che la società ha annunciato un contratto EPC da 4,1 milioni di euro che vede coinvolta anche la controllata ESI. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo, Nvidia sfonda quota 4.000 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Seduta in leggero rialzo a Wall Street, con gli investitori che sembrano ignorare le nuove minacce del presidente statunitense Donald Trump sui dazi, in attesa che vengano raggiunti accordi con i partner commerciali globali. Ieri, Trump ha minacciato un dazio del 50% sul rame e tariffe su semiconduttori e prodotti farmaceutici. Ciò è avvenuto appena un giorno dopo aver mandato lettere a 14 partner commerciali per comunicare le aliquote tariffarie che entreranno in vigore il 1° agosto.Spicca il titolo Nvidia, che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 4.000 miliardi di dollari, diventando la prima società quotata al mondo a raggiungere questo traguardo.In assenza di dati macro significativi, gli operatori analizzeranno i verbali della riunione di giugno della Federal Reserve, la cui pubblicazione è prevista per le 20 ora italiana, per eventuali indizi sul percorso dei tassi. La banca centrale ha lasciato invariato il costo del denaro a un intervallo obiettivo tra il 4,25% e il 4,5% durante la riunione, citando un approccio attendista per le decisioni future, man mano che l’impatto dei dazi di Trump diventa più chiaro. Successivamente, il presidente Jerome Powell ha ribadito questa posizione cauta e ha indicato che la Fed avrebbe probabilmente già tagliato i tassi se non fosse stato per l’incertezza legata ai dazi.Guardando ai principali indici, il Dow Jones si ferma a 44.288 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,23%, portandosi a 6.240 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,34%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,36%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,01%), utilities (+0,47%) e beni di consumo secondari (+0,45%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto beni di consumo per l’ufficio, che riporta una flessione di -0,91%.Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+4,15%), Merck (+2,92%), Dow (+2,41%) e Caterpillar (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su United Health, che prosegue le contrattazioni a -2,28%. Scivola Intel, con un netto svantaggio dell’1,65%. Fiacca Coca Cola, che mostra un piccolo decremento dell’1,29%. Discesa modesta per Verizon Communication, che cede un piccolo -1,29%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Warner Bros Discovery (+2,41%), Meta Platforms (+2,10%), Nvidia (+1,86%) e Trade Desk (+1,85%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Illumina, che ottiene -3,01%. In rosso Monster Beverage, che evidenzia un deciso ribasso del 2,73%. Spicca la prestazione negativa di Mondelez International, che scende del 2,52%. Charter Communications scende del 2,39%. LEGGI TUTTO

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    NewPrinces acquista per 120 milioni di euro asset di Kraft Heinz. Plasmon torna italiana

    (Teleborsa) – NewPrinces (ex Newlat Food), gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione – da Heinz Italia – del 100% del capitale sociale di una nuova società di recente costituzione, nella quale saranno conferite le attività attualmente svolte dalla venditrice relative alla produzione, confezionamento, commercializzazione, vendita e distribuzione di prodotti alimentari per l’infanzia e alimenti a fini medici speciali e nutrizione specialistica. L’accordo prevede l’acquisizione dello storico stabilimento produttivo Plasmon di Latina, attivo nella produzione di alimenti per l’infanzia e prodotti nutrizionali specialistici e dei marchi Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba.Lo stabilimento di Latina impiega circa 300 persone e produce ogni anno circa 1,8 miliardi di biscotti per il mercato italiano a marchio Plasmon. Le attività industriali e operative – inclusi lo stabilimento e il personale – proseguiranno regolarmente sotto la nuova proprietà, senza soluzione di continuità. Inoltre, il sito di Latina continuerà a produrre per Heinz Baby Food per il mercato UK in virtù di un accordo di co-packing.L’operazione rappresenta un’importante tappa strategica per NewPrinces, completando il processo avviato nel 2015 con l’acquisizione dello stabilimento di Ozzano Taro (PR) da Kraft Heinz.”Questa acquisizione è motivo di grande orgoglio ed emozione – ha commentato Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces – Riportare in Italia marchi iconici come Plasmon, Nipiol, BiAglut, Aproten e Dieterba concretizza una visione che perseguiamo da anni: costruire una multinazionale italiana capace di dare nuova vita a brand amati, profondamente radicati nell’identità del nostro Paese. Con questa operazione rinnoviamo il nostro impegno verso l’Italia e verso l’eccellenza della sua industria alimentare”.Al closing la società acquisirà il 100% del capitale sociale del Target. L’Enterprise Value (EV) dell’operazione è pari a 120 milioni di euro, su base cash free e debt free. L’operazione sarà corrisposta in denaro. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro la seconda metà del 2025, subordinatamente al verificarsi delle condizioni previste. Il target ha registrato un fatturato di circa 170 milioni di euro al 31 dicembre 2024, con un EBITDA di 17 milioni di euro e un NWC positivo pari a 25 milioni di euro, incluso nell’EV.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    OPA Bialetti, adesioni all’1,77% nel terzo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, risulta che oggi 9 luglio 2025 sono state presentate 276.066 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 584.169, pari all’1,77% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 luglio 2025 e terminerà il 25 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Bialetti acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    ESI, il backlog aumenta a 37,7 milioni di euro

    (Teleborsa) – ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha comunicato che, tenuto conto della produzione già realizzata al 31 dicembre 2024 e dei nuovi progetti acquisiti nel corso del 2025, consolida un backlog complessivo di circa 37,70 milioni di euro.L’aggiornamento è arrivato dopo aver sottoscritto, congiuntamente a Innovatec, un contratto EPC chiavi in mano per la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel di Petilia Policastro (KR). Il progetto prevede la realizzazione di un impianto da 4,5 MWp, per un valore complessivo di circa 4,1 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione, ESI curerà le attività di coordinamento tecnico, supervisione e realizzazione dell’impianto, per un importo pari a circa 2,8 milioni di euro.L’operazione si inserisce nel percorso di consolidamento delle sinergie tra le società del Gruppo Innovatec, promuovendo un modello operativo integrato, scalabile e orientato alla creazione di valore lungo l’intera filiera della transizione energetica.”Questo progetto rappresenta l’avvio di una collaborazione strategica all’interno del Gruppo Innovatec, di cui ESI è parte integrante – ha commentato l’AD Riccardo Di Pietrogiacomo – Siamo convinti che questo modello sinergico possa essere applicato anche agli ulteriori impianti inclusi nella pipeline del Gruppo, con il coinvolgimento diretto di ESI nella fase realizzativa”.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    OPS di Unicredit su Banco BPM, adesioni allo 0,127%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 9 luglio 2025 sono state presentate 44.022 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.925.342, pari allo 0,127070% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 luglio 2025. CONSOB aveva sospeso l’OPS per un periodo di 30 giorni. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 22 e 23 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO