9 Luglio 2025

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    UniCredit, sentenza TAR entro il 16 luglio. Commissione UE non ha preso alcuna decisione

    (Teleborsa) – Il Tar del Lazio pubblicherà “entro il 16 luglio” il dispositivo della sentenza relativa al ricorso di UniCreditcontro il Dpcm che contiene le prescrizioni del Golden Power poste dal Governo italiano riguardo all’offerta pubblica di scambio (OPS) su Banco BPM Lo si e’ appreso in seguito all’udienza odierna del Tar. Il presidente della I sezione del TAR ha precisato che il dispositivo della sentenza, o anche la motivazione, sarà pubblicato entro il 16 luglio pur non escludendo la possibilità di tempi più contenuti.”Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto”, ha detto ai giornalisti l’avvocato di UniCredit, Fabio Cintoli, dopo l’udienza, citando in inglese una battuta del musical “Jesus Christ Superstar” per descrivere l’uso di poteri speciali da parte dell’Italia per stabilire i termini dell’accordo.L’avvocatura dello Stato ha invece sottolineato di ritenere “inattaccabile” il provvedimento del governo sulle prescrizioni del Golden Power, chiedendo, in presenza di eventuali “profili di incertezza”, che la questione venga portata all’attenzione della Corte di Giustizia della Ue. “A noi pare che la motivazione del provvedimento sia inattaccabile sotto tutti i profili. Si tratta di capire entro e con quali limiti il governo possa intervenire. Ci auguriamo che si arrivi alla conclusione che l’impostazione non possa essere messa in discussione – ha affermato uno degli avvocati dello Stato nel corso dell’udienza – Se ritenete che ci siano profili di incertezza chiediamo che la vicenda sia rimessa alla Corte di giustizia UE”.Sull’uso del Golden Power da parte del governo italiano, la Commissione europea non ha preso ancora alcuna decisione e non ha inviato alcuna lettera all’Italia, ma sta ancora conducendo un’analisi preliminare, dopo aver ricevuto una riposta dal governo alle domande che l’esecutivo comunitario aveva inviato a fine maggio, ha detto oggi pomeriggio una portavoce per la Concorrenza della Commissione. A una domanda sulla contraddizione tra, da una parte, i progetti dell’UE di realizzare una vera Unione bancaria europea, e una Unione del risparmio e degli investimenti, e d’altra parte l’uso della Golden Power da parte dei governi per impedire progetti di concentrazione non solo transfrontalieri, ma anche nazionali, la portavoce ha replicato: “Ho detto che la valutazione è in corso. Per chiarire di cosa sto parlando: si tratta dell’articolo 21 del Regolamento Ue sulle concentrazioni. Com’è noto, la Commissione ha poteri esclusivi per esaminarle. Ma in circostanze eccezionali – ha spiegato – uno Stato membro potrebbe imporre alcune condizioni o potrebbe persino porre il veto a una concentrazione, per motivi non legati alla concorrenza, più in generale per motivi di interesse pubblico. Quindi ora stiamo valutando se le condizioni che l’Italia ha posto rispetto a questa fusione siano effettivamente giustificate o meno da questo punto di vista; ovvero se fosse possibile” il ricorso al Golden Power “a causa di queste circostanze eccezionali. Questo è ciò che sta accadendo ora”. Il portavoce per il Commercio e i Servizi finanziari ha poi aggiunto: “Vorrei spiegare un po’ la prospettiva della Commissione su questo argomento. Abbiamo detto molte volte che, come principio generale, crediamo che il consolidamento del settore bancario attraverso fusioni nazionali e transfrontaliere potrebbe contribuire a migliorare l’efficienza e la redditività delle banche, a beneficio dell’economia europea nel suo complesso, e in particolare dei nostri consumatori. Il consolidamento bancario viene valutato da due prospettive: quella prudenziale, quindi da parte della Banca centrale europea o talvolta delle autorità di vigilanza delle banche nazionali, e quella della concorrenza. Se si dà il via libera su entrambi questi fronti, allora nel mercato unico, e a maggior ragione nell’Unione bancaria, non vi è alcuna base per bloccare un’operazione a causa di una decisione discrezionale del governo di uno Stato membro”.A chi faceva notare notare che l’OPS su Banco BPM ha una scadenza che è il 23 luglio, è stato replicato: “Siamo ben consapevoli di questo contesto e stiamo lavorando davvero il più velocemente possibile. Volevamo chiarire che non ci sono scadenze vincolanti entro cui dovremmo prendere la decisione”.Intanto, il governo tedesco ha criticato nuovamente l’approccio “ostile” di UniCredit dopo che ieri la banca italiana ha comunicato di aver convertito in azioni una parte della propria posizione in Commerzbank, salendo a circa il 20% dei diritti di voto. “La posizione del governo tedesco rimane invariata: respinge l’approccio ancora una volta non coordinato e non amichevole di Unicredit” e “sostiene la strategia di indipendenza di Commerzbank”, ha detto una portavoce del Ministero delle Finanze tedesco. Per questo motivo, il governo non venderà il resto della sua partecipazione. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 7,1 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 4 luglio 2025, sono cresciuti di circa 7,1 milioni di barili a 426 MBG, contro attese per un decremento di 1,7 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,8 MBG, arrivando a 102,8 MBG, contro attese per una decrescita di 0,3 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una decrescita di 2,7 milioni a quota 229,5 MBG (era atteso un incremento di 0,7 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,2 milioni a 403 MBG. LEGGI TUTTO

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    Innovatec, contratto EPC da 4,1 milioni di euro. Coinvolta anche ESI

    (Teleborsa) – Innovatec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha comunicato che la controllata Innovatec Energy ha sottoscritto con la società Elios Sei (SPV) un contratto EPC turn-key (Engineering, Procurement, Construction) per un corrispettivo di circa 4,1 milioni di euro a seguito dell’avveramento di tutte le condizioni poste nel contratto di compravendita – sottoscritto tra la controllata e le Fondazioni C.E.U.R. e Camplus – dell’intero capitale sociale della SPV, titolare di un impianto fotovoltaico autorizzato in P.A.S. di 4,5 MWp ubicato nel comune di Petilia Policastro (KR).L’attività di EPC verrà svolta il collaborazione con la controllata ESI, anch’essa quotata all’EGM e lead player in Italia nel settore rinnovabili, la quale ricoprirà il ruolo nominated technical contractor per un corrispettivo di 2,8 milioni di euro.All’interno degli accordi contrattuali per la distribuzione dell’energia prodotta, Frisbi anch’essa società partecipata dal gruppo Innovatec, avrà il compito gestire i flussi di energia prodotti dall’impianto – tramite specifico contratto di PPA – sia direttamente verso le Fondazioni committenti sia verso il mercato. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso maggio -0,3% m/m, vendite -0,3% m/m

    (Teleborsa) – Sono diminuite le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di maggio 2025, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un calo dello 0,3% a 905,5 miliardi di dollari, uguale al -0,3% atteso, rispetto al +0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dell’1,4%. Nello stesso periodo le vendite sono diminuite dello 0,3% su base mensile a 697,2 miliardi di dollari dopo il dato invariato registrato ad aprile.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per le Borse europee, a Milano spiccano Prysmian e settore finanziario

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Sostanzialmente tonico il mercato a stelle e strisce, con l’S&P-500 che registra una plusvalenza dello 0,63%. I mercati rimangono condizionati dalle dichiarazioni del presidente Trump in tema di dazi; dopo una prima distensione riguardo all’allentamento della scadenza del 9 luglio fino a inizio agosto, le tensioni su tale fronte sono tornate ad aumentare in scia alla decisione di imporre tariffe sulle importazioni di rame e di prodotti farmaceutici. L’UE sta lavorando a stretto contatto con l’amministrazione Trump per raggiungere un accordo, ma Bruxelles si sta preparando a ogni scenario, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Ci atteniamo ai nostri principi, difendiamo i nostri interessi, continuiamo a lavorare in buona fede e ci prepariamo a ogni scenario”, ha detto al Parlamento europeo.Oggi non sono in calendario dati macroeconomici di rilievo per l’UE, mentre stasera la Federal Reserve pubblicherà i verbali della sua ultima riunione di politica monetaria, che potrebbero fornire indizi sull’evoluzione dei tassi di interesse nel resto dell’anno.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,171. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,46%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +85 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,58%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e buona performance per Parigi, che cresce dell’1,40%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 43.299 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+1,05%); come pure, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+5,80%), Unicredit (+4,00%), Prysmian (+3,46%) e Buzzi (+2,74%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -1,09%. Fiacca STMicroelectronics, che mostra un piccolo decremento dell’1,03%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -0,73%. Pensosa Poste Italiane, con un calo frazionale dello 0,55%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, BFF Bank (+5,90%), Comer Industries (+4,44%), Banca Ifis (+3,57%) e Alerion Clean Power (+2,99%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -2,69%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo dell’1,96%. Scivola Piaggio, con un netto svantaggio dell’1,95%. Tentenna Reply, con un modesto ribasso dell’1,03%. LEGGI TUTTO

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    La Bank of England multa Vocalink con 11,9 milioni di sterline

    (Teleborsa) – La Bank of England (BoE) ha multato Vocalink, società che progetta, costruisce e gestisce infrastrutture per sistemi di pagamento, con 11,9 milioni di sterline per inadempienza ai sensi dell’articolo 196 del Banking Act 2009. Questa è la prima volta che la banca centrale multa una società di infrastrutture del mercato finanziario. Vocalink è regolamentata dalla BoE dall’aprile 2018.Vocalink è stata incaricata dalla BoE di porre rimedio a una serie di problematiche identificate relative ai sistemi e ai controlli tramite una direttiva. In risposta a tale richiesta, Vocalink ha implementato un programma di risanamento e aveva tempo fino al 28 febbraio 2022 per conformarsi ai requisiti della direttiva. Tuttavia, un quadro di gestione del rischio inefficace, unito a debolezze nei controlli, nei meccanismi di governance e nei processi di escalation, ha impedito alla società di conformarsi pienamente ai requisiti della direttiva entro la scadenza.”Vocalink non ha adempiuto al suo obbligo di disporre di adeguati meccanismi di gestione del rischio e di governance in risposta alla direttiva – ha commentato Sarah Breeden, Vicegovernatrice per la Stabilità Finanziaria – La sua inadempienza ha comportato una sanzione significativa”.La collaborazione di Vocalink durante l’indagine, inclusa la tempestiva ammissione di una violazione della conformità, ha portato a una riduzione del 15% della sanzione. Vocalink ha accettato di risolvere la questione e pertanto ha ottenuto un’ulteriore riduzione del 30% della sanzione. Senza queste riduzioni, la sanzione imposta sarebbe stata di 20 milioni di sterline. LEGGI TUTTO

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    Dedem avvia processo di quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Dedem, società italiana attiva nel settore delle macchine automatiche per la produzione di fototessera a gestione e controllo digitale, ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 22 luglio 2025, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. EnVent Italia SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Costituita nel 1962, è attiva in Italia e in Spagna, attraverso la società interamente controllata Tecnotron. In aggiunta alle macchine automatiche, Dedem opera da quasi vent’anni in Italia nel settore dell’intrattenimento per famiglie attraverso la progettazione, la produzione, la gestione e la vendita di kiddie rides e di attrazioni interattive per bambini. L’attività del Gruppo è svolta attraverso due differenti Business Unit, caratterizzate da processi integrati e fasi operative condivise all’interno della value chain: Business Unit Photobooth Digital Services: l’area di business è specializzata nella produzione e gestione di cabine per fototessere, operando attraverso Dedem (attiva in Italia), e Tecnotron (attiva in Spagna); Business Unit Kiddie Rides: l’area di business è posta in essere dall’emittente e dalla società interamente controllata Leisure Group. L’emittente, in particolare, è attiva nella progettazione e vendita dei kiddie rides, mentre Leisure Group si occupa della gestione di aree e stores dedicati al divertimento e svago, situate principalmente all’interno di centri commerciali.Per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2024, i ricavi consolidati di gruppo sono stati pari a 113,5 milioni di euro e l’EBITDA di gruppo è pari a 15,1 milioni di euro. Con riferimento alla presenza internazionale, si segnala che al 31 dicembre 2024 circa l’83,9% dei ricavi consolidati del gruppo sono stati realizzati in Italia, mentre il restante 16,1% all’estero.L’azionariato prima dell’ammissione è composto da: Ribe & Co (riconducibile a Riccardo Rizzi) con il 59,33% delle azioni ordinarie e 73,35% dei diritti di voto, Odissea (riconducibile ad Alessandro Lama) con il 6,48% delle azioni ordinarie e 4,24% dei diritti di voto; Brefis (fa capo a Roberto Folgori per il 50%, Sergio Bramucci per il 25% e Elena Bruni per il 25%) con il 6,03% delle azioni ordinarie e 3,95% dei diritti di voto, mentre altri soci di minoranza ciascuno con quote inferiori al 5% valgono complessivamente il 28,16% delle azioni ordinarie e 18,46% dei diritti di voto.Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea del 27 giugno 2024, è composto da 5 membri e rimarrà in carica fino alla data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026. Ne fanno parte: Alberto Rizzi – Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato; Paolo Monte – Consigliere Delegato; Maria Rosa Betegon Navarro – Amministratore; Giovanni Bizzarri – Amministratore; Antonia Coppola – Amministratore Indipendente.Oltre alle azioni ordinarie, sono presenti bonus shares che saranno assegnate nella misura di 1 bonus share per ogni 5 azioni ordinarie a favore di coloro che avranno sottoscritto le azioni rivenienti dall’aumento di capitale nell’ambito del collocamento e che non le avranno alienate sino allo scadere del dodicesimo mese di calendario successivo alla data di inizio delle negoziazioni. Inoltre, sono presenti 310.000 azioni a voto plurimo (10 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Ribe & Co. LEGGI TUTTO

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    Prestazione Universale, INPS: “Potenziato il servizio di presentazione delle istanze”

    (Teleborsa) – L’INPS ha rilasciato nuove importanti funzionalità finalizzate a semplificare e migliorare il servizio di presentazione delle domande nell’ambito della Prestazione Universale, una misura economica istituita in via sperimentale dal primo gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, introdotta in attuazione dell’articolo 34 del decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29. Tale prestazione, subordinata a uno specifico bisogno assistenziale, mira a promuovere il potenziamento delle prestazioni assistenziali per il sostegno alla domiciliarità e all’autonomia personale delle persone anziane non autosufficienti. “Grazie alle nuove funzionalità, – fa sapere l’INPS in una nota – presentare la domanda diventa ancora più semplice e veloce”. Il servizio online dedicato è stato aggiornato con diverse innovazioni. Semplificazione del questionario “bisogno assistenziale gravissimo”: la nuova versione del questionario prevede una compilazione guidata e semplificata per migliorare l’esperienza dell’utente. La compilazione è intuitiva, grazie a domande che prevedono risposte guidate (Sì/No) e la richiesta di dettagli solo se necessari. Inoltre, è possibile indicare con facilità i componenti del nucleo familiare e segnalare eventuali soggetti disabili presenti, con calcolo automatico dell’età e del punteggio. Il sistema, quindi, è in grado di calcolare automaticamente le informazioni necessarie, favorendo una maggiore precisione e riducendo il margine di errore da parte dell’utente.Nuova funzione per l’allegazione dei documenti a supporto della domanda: è ora disponibile una sezione dedicata per caricare nel sistema i documenti utili alla rendicontazione della spesa sostenuta, tra cui contratti di lavoro domestico, buste paga, fatture per servizi di assistenza e documentazione medico-sanitaria. Tale funzionalità consente di completare la procedura in modo più rapido, trasparente ed efficace, agevolando l’istruttoria e la successiva erogazione della prestazione.Con l’occasione l’INPS ricorda che una volta riconosciuta, la Prestazione Universale assorbe l’indennità di accompagnamento e viene erogata dall’INPS, su richiesta diretta della persona anziana o tramite gli enti di patronato. Hanno diritto alla prestazione le persone non autosufficienti con almeno 80 anni di età, un livello di bisogno assistenziale gravissimo, un ISEE non superiore a 6mila euro e la titolarità dell’indennità di accompagnamento. La domanda può essere presentata telematicamente fino al 31 dicembre 2026, da chi ha un’età pari o superiore a 80 anni o dal primo giorno del mese in cui viene perfezionato il requisito anagrafico, attraverso il portale dedicato sul sito istituzionale dell’Istituto, tramite la propria identità digitale, o tramite gli istituti di patronato.”Le nuove funzionalità introdotte per la compilazione e la gestione delle domande, – sottolinea l’INPS – rispondono all’esigenza di garantire un accesso sempre più semplice ed efficiente ai servizi dell’Istituto, rafforzando il sostegno alle persone anziane e ai loro nuclei familiari e contribuendo a migliorare la qualità della presa in carico”. LEGGI TUTTO