11 Luglio 2025

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    Matica Fintec riceve autorizzazione Golden Power per reverse take-over

    (Teleborsa) – Matica Fintec, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche per l’emissione di card digitali, ha reso noto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dichiarato che l’operazione prospettata consistente nel conferimento in favore della società dell’intera partecipazione in Matica Corp. e di una partecipazione pari al 54,55% del capitale sociale di Digital Identity Solutions Korea (DISK) detenute da Matica Technologies Group S.A. a liberazione dell’aumento di capitale a pagamento riservato a Matica SA deliberato dall’assemblea straordinaria, non rientra nell’ambito di applicabilità della disciplina in materia di golden power.Pertanto, la condizione sospensiva si è avverata e la società può procedere con l’operazione di reverse take-over. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia nera in Europa con le banche. Attesa per lettera Trump su dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo appesantita dalle banche, facendo peggio degli altri Listini continentali, comunque in rosso. C’è attesa per l’arrivo della lettera che fissa i dazi sulle merci europee in entrata negli Stati Uniti, come preannunciato dal presidente americano, che intanto ha fissato tasse doganali al 35% sulle merci canadesi a partire dal primo agosto. “Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente”, ha detto in tarda mattinata il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill. “Non ci sono contatti previsti” nelle prossime ore, “ma tutto può cambiare da un momento all’altro”, ha evidenziato. Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi all’ingrosso sono stati in aumento a giugno trainati dagli alimentari, nel Regno Unito la produzione industriale e manifatturiera è calata più delle attese a maggio e in Francia l’inflazione è stata rivista al rialzo a giugno.Per quanto riguarda la politica monetaria, il governatore di Bankitalia e membro del board BCE Fabio Panetta ha detto che “la questione centrale è ora se l’attuale livello dei tassi sia adeguato a mantenere l’inflazione in prossimità dell’obiettivo, evitando scostamenti persistenti in entrambe le direzioni”. “Se i rischi al ribasso per la crescita dovessero rafforzare le tendenze disinflazionistiche, sarà opportuno continuare con l’allentamento della politica monetaria”, ha aggiunto. Isabel Schnabel, che fa parte dell’Executive Board della BCE, ha invece affermato che “i nostri tassi di interesse sono in una buona posizione e l’asticella per un ulteriore taglio dei tassi è molto alta”.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,169. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.353,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,76%.In discesa lo spread, che retrocede a quota +86 punti base, con un decremento di 2 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,51%.Tra gli indici di Eurolandia Francoforte scende dello 0,83%, sottotono Londra che mostra una limatura dello 0,39%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,94%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,33%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.530 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,41%; sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,05%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per Leonardo, che mostra un rialzo dell’1,31%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dello 0,73%. Buzzi avanza dello 0,68%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Iveco, che prosegue le contrattazioni a -6,67%. Crolla Stellantis, con una flessione del 4,82%. Sotto pressione Banco BPM, con un forte ribasso del 3,55%. Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita del 3,26%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+4,99%), GVS (+1,89%), NewPrinces (+1,68%) e OVS (+1,19%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca Ifis, che continua la seduta con -2,86%. Preda dei venditori BFF Bank, con un decremento del 2,79%. Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 2,41%. Vendite su The Italian Sea Group, che registra un ribasso del 2,38%. LEGGI TUTTO

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    Lombardia, Eni: siglato HoT con Khazna Data Centers per sviluppo di un “AI Data Center Campus”

    (Teleborsa) – Khazna Data Centers, leader globale nelle infrastrutture digitali hyperscale, ed Eni, società integrata dell’energia con sede in Italia, hanno sottoscritto un Head of Terms (HoT) per la costituzione di una Joint Venture finalizzata allo sviluppo di un “AI Data Center Campus” con capacità IT complessiva di 500 MW, nel sito di Ferrera Erbognone, in Lombardia. Il progetto, le cui attività di sviluppo sono già in corso, – fa sapere Eni in una nota – si inquadra nella partnership strategica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti avviata a febbraio 2025 e che punta a raggiungere una capacità IT complessiva fino a 1 GW in Italia.La progettazione dell’AI Data Center Campus si fonda su infrastrutture scalabili, ad alte prestazioni di calcolo (high-performance computing, HPC) ed efficienti dal punto di vista energetico. Tali principi, condivisi con le istituzioni coinvolte, saranno i fattori strategici che alimenteranno il futuro digitale dell’Europa trainato dall’intelligenza artificiale. L’Head of Terms – evidenzia la nota – rappresenta un significativo passo avanti per la realizzazione del Campus, dettagliando i principi chiave, i ruoli e le strutture di governance della Joint Venture tra Eni e Khazna, con l’intento comune di accelerare le attività di sviluppo.L’accordo è stato firmato da Hassan Alnaqbi, ceo di Khazna, e da Guido Brusco, chief operating officer Global Natural Resources e direttore generale di Eni, alla presenza di Reem Al Hashimi, ministra di Stato per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti e di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. “Siamo orgogliosi di collaborare con Eni, un leader affermato nel settore energetico, su questo HoT, che – ha dichiarato Alnaqbi –rappresenta un passo decisivo nell’espansione europea di Khazna. Insieme a Eni, stiamo realizzando l’infrastruttura necessaria per una crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale, offrendo la scalabilità, la sostenibilità e la precisione operativa richieste dal calcolo di nuova generazione”.”Con questa partnership – ha detto Brusco – Eni e Khazna contribuiscono alla realizzazione di un’infrastruttura hyperscale di livello mondiale, strategica per l’Italia e l’Europa, fornendo le proprie capacità distintive di innovazione, sostenibilità energetica e rapido time-to-market”.”Questa iniziativa – conclude la nota – coniuga le competenze di Khazna nella progettazione e gestione avanzata di Data Center con la leadership di Eni nell’ambito dell’energia sostenibile, ponendo le basi per un ecosistema di intelligenza artificiale resiliente nel cuore dell’Europa. Il Data Center Campus sarà alimentato da ‘Blue Power’ fornito da Eni, una fonte di energia elettrica a basse emissioni, prodotta da una nuova centrale a gas naturale ad alta efficienza, progettata per catturare le emissioni di CO2 ed il loro conferimento presso l’hub CCS di Ravenna. Tali caratteristiche distintive creano una sinergia inedita in Italia tra energia decarbonizzata e lo sviluppo di Data Center”. LEGGI TUTTO

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    Braga Moro, la quotazione su EGM slitta di qualche giorno

    (Teleborsa) – Lo sbarco a Piazza Affari di Braga Moro Sistemi di Energia slitta di qualche giorno. L’ammissione è ora prevista per il 23 luglio 2025 (rispetto al 15 luglio 2025 previsto in precedenza), con il debutto su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, nei giorni successivi. Banca Profilo è Euronext Growth Advisor e Global Coordinator.Si tratta di una società attiva nella progettazione e produzione di soluzioni di elettronica di controllo e di potenza ad alte prestazioni per infrastrutture mission-critical. L’intervallo di prezzo per la quotazione in Borsa è stato fissato tra un minimo di 4,20 euro per azione ordinaria e un massimo di 5,80 euro per azione ordinaria, equivalente ad un intervallo di valorizzazione ante collocamento compreso tra 8 e 11 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, Intesa abbassa target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 4,1 euro per azione (dai precedenti 4,2 euro) il target price su Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, confermando la raccomandazione “Neutral” sul titolo.Gli analisti scrivono che, negli ultimi mesi, il flusso di notizie è stato generalmente costruttivo e l’azienda ha registrato alcuni progressi operativi. Tuttavia, questi passi non sono stati sufficienti a innescare un rerating del titolo. I catalyst chiave, ovvero il successo dell’esecuzione di TEV. 1 e TEV. 2 e la formalizzazione della joint venture con ENI, devono ancora concretizzarsi. Inoltre, Intesa non considera la loro realizzazione imminente, data la complessità tecnica e i tempi di consegna richiesti. “Riteniamo che i settori delle batterie agli ioni di litio e della mobilità sostenibile possano rappresentare il futuro e che l’azienda sia partita con il piede giusto, ma riconosciamo che tutti gli sforzi saranno probabilmente ripagati nel giro di alcuni anni – si legge nella ricerca – Data la scarsa visibilità sullo sviluppo a breve termine, manteniamo il nostro rating Neutral sul titolo”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con Trump che intensifica annunci di maggiori dazi

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street (che rimane comunque vicina ai massimi storici toccati ieri da S&P 500 e Nasdaq Composite), con gli investitori preoccupati per l’escalation del presidente statunitense Donald Trump nella sua guerra commerciale. Ieri ha annunciato un dazio del 35% sulle importazioni canadesi, che entrerà in vigore il mese prossimo, in aumento rispetto al 25% imposto a marzo, e ha avvertito che l’imposta potrebbe aumentare ulteriormente in caso di rappresaglia da parte del Canada. Inoltre, ha ventilato la possibilità di un dazio generalizzato del 15% o del 20% su altri paesi, in aumento rispetto all’attuale base del 10%. Nel frattempo, sale l’attesa per la lettera nei confronti dell’Unione europea, che dovrebbe arrivare nel corso della giornata. “Rispetto a ieri, rimaniamo dalla nostra parte completamente pronti per concludere un accordo di principio con gli Stati Uniti. Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente”, ha detto in tarda mattinata il portavoce della Commissione europea responsabile per il Commercio, Olof Gill. “Non ci sono contatti previsti” nelle prossime ore, “ma tutto può cambiare da un momento all’altro”, ha evidenziato. Trump ha ampliato la sua guerra commerciale negli ultimi giorni, imponendo nuovi dazi su diversi paesi, tra cui gli alleati Giappone e Corea del Sud, oltre a un dazio del 50% sul rame.Intanto, gli investitori si preparano alla stagione delle trimestrali. Le grandi banche di Wall Street pubblicheranno i risultati trimestrali la prossima settimana, con J.P. Morgan che darà il via martedì. La prossima settimana sarà anche ricca di dati macroeconomici, inclusi quelli sull’inflazione, sui prezzi alla produzione e sulle vendite al dettaglio.Guardando ai principali indici, il Dow Jones che lima lo 0,64%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,52%, scambiando a 6.248 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,39%); sulla stessa tendenza, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,48%). LEGGI TUTTO

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    ESMA, rischi da prodotti non regolamentati offerti da entità crypto regolamentate

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione e supervisione dei mercati finanziari dell’UE, ha messo in guardia gli investitori dall'”effetto alone” che può portare a trascurare i rischi quando i fornitori di servizi autorizzati per le criptovalute (CASP) offrono sia prodotti e/o servizi regolamentati che non regolamentati.L’Autorità ricorda inoltre ai CASP le problematiche che dovrebbero considerare quando forniscono prodotti e servizi non regolamentati, raccomandando loro di prestare particolare attenzione a evitare qualsiasi confusione da parte dei clienti in merito alle tutele previste per i prodotti e/o servizi non regolamentati.Per evitare malintesi, i CASP dovrebbero comunicare chiaramente lo status normativo di ciascun prodotto o servizio in tutte le interazioni con i clienti e in ogni fase del processo di vendita.Inoltre, l’ESMA ricorda alle entità che operano nel settore delle criptovalute il loro obbligo di agire in modo equo, professionale e nel migliore interesse dei propri clienti, garantendo che tutte le informazioni, comprese le comunicazioni di marketing, siano corrette, chiare e non fuorvianti. LEGGI TUTTO

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    Aste BTP, collocati 8,75 miliardi di euro con rendimenti in rialzo

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 8,75 miliardi di euro di BTP nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata dell’11 luglio 2025.In particolare, sono stati collocati 3,5 miliardi di euro del BTP 2,35% 3 anni scadenza 15-01-2029, per cui la domanda ha raggiunto 5,3 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,52. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento lordo si è assestato al 2,47%, ovvero 23 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 giugno 2025.Inoltre, sono stati collocati 3,5 miliardi di euro del BTP 3,25% 7 anni scadenza 15-07-2032, per cui la domanda ha raggiunto 5,2 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,50. Il rendimento lordo si è assestato al 3,17%, ovvero 14 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 giugno 2025.Sono stati anche collocati 1,75 miliardi di euro del BTP 3,85% 15 anni scadenza 01-10-2040, per cui la domanda ha raggiunto 2,9 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,67. Il rendimento lordo si è assestato al 4,03%. LEGGI TUTTO