22 Luglio 2025

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    GM, utile in calo del 35% nel secondo trimestre con impatto da 1,1 miliardi per dazi

    (Teleborsa) – General Motors, colosso statunitense dell’automotive, ha annunciato un fatturato di 47,1 miliardi di dollari per il secondo trimestre 2025 (-1,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), un utile netto attribuibile agli azionisti di 1,9 miliardi di dollari (-35,4%) e un EBIT rettificato di 3 miliardi di dollari (-31,6%).L’impatto lordo dei dazi per il calendario 2025 è rimasto invariato a 4-5 miliardi di dollari. GM ha segnalato solidi progressi per mitigare almeno il 30% di questo impatto attraverso adeguamenti della produzione, iniziative mirate sui costi e prezzi coerenti.L’impatto netto è stato pari a 1,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, a fronte di compensazioni minime per la mitigazione. Viene previsto un impatto netto del terzo trimestre superiore a quello del secondo trimestre a causa della tempistica dei costi tariffari indiretti. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, accordo con E.ON per fornitura cavi bassa e media tensione in Germania

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ed E.ON, una delle maggiori aziende elettriche europee, hanno siglato un accordo quadro di lungo periodo per la fornitura di cavi di bassa e di media tensione. Questi cavi saranno integrati nella rete elettrica tedesca per supportare l’espansione dell’energia eolica e solare, la diffusione dei veicoli elettrici e delle pompe di calore, nonché il collegamento di sistemi di accumulo a batteria e di data center.L’accordo fa parte di un’importante iniziativa di approvvigionamento lanciata da E.ON, del valore di oltre 6 miliardi di euro, per modernizzare la rete elettrica tedesca e accelerare la transizione energetica del Paese.Gli sforzi congiunti di Prysmian ed E.ON si concentrano fortemente sulla sostenibilità, utilizzando materiali a basso impatto ambientale e sfruttando la produzione in Europa, principalmente negli stabilimenti Prysmian situati in Germania (Schwerin), Ungheria (Balassagyarmat) e Romania (Slatina).”Le reti elettriche sono fondamentali per la transizione energetica e Prysmian è pronta a supportare l’Europa a soddisfare l’urgente necessità di sviluppare infrastrutture intelligenti per integrare le fonti rinnovabili, installare pompe di calore, sistemi di accumulo domestico e stazioni di ricarica, garantendo forniture energetiche sostenibili, sicure e accessibili”, ha detto Marcello Del Brenna, CEO di Prysmian Europe.”I cavi sono tradizionalmente – e continueranno ad essere – uno dei requisiti tecnologici più importanti per la rete – ha commentato Lisbeth Buschkuhl, Chief Procurement Officer di E.ON – In qualità di protagonisti della transizione energetica, diamo impulso all’espansione sostenibile dell’infrastruttura necessaria alla trasformazione, senza perdere di vista l’accessibilità economica. Siamo entusiasti di sviluppare soluzioni innovative per i cavi insieme a Prysmian e di metterle in pratica. Questo rafforza la creazione di valore in Europa e sostiene la competitività del territorio”. LEGGI TUTTO

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    Dedem verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 38,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Dedem, società italiana attiva nel settore delle macchine automatiche per la produzione di fototessera a gestione e controllo digitale, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 38,5 milioni di euro (calcolata sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni), dopo aver raccolto 10 milioni di euro interamente in aumento di capitale.Dei 10 milioni di raccolta complessiva, 9,66 milioni sono stati raccolti attraverso il collocamento dei Joint Global Coordinator EnVent Italia SIM e illimity Bank e 344 mila euro attraverso il collocamento in sede dell’emittente in regime di esenzione dall’obbligo di pubblicare un prospetto informativo.Il prezzo di collocamento è stato pari a 4,84 euro per azione (nella parte bassa della forchetta di 4,70-5,30 euro individuata in precedenza). Il flottante è al 25,98% (compreso il collocamento in sede dell’emittente ed escluse le azioni a voto plurimo).Le azioni ordinarie sono 7.957.000, di cui 2.067.000 di nuova emissione cum bonus shares. Sono presenti 310.000 azioni a voto plurimo (10 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Ribe & Co Società Semplice.Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri: Alberto Rizzi – Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato; Paolo Monte – Consigliere Delegato; Maria Rosa Betegon Navarro – Amministratore; Giovanni Bizzarri – Amministratore; Antonia Coppola – Amministratore Indipendente.L’azionariato dopo l’ammissione è composto da: Ribe & Co Società Semplice (riconducibile a Riccardo Rizzi): 43,92%% delle azioni ordinarie e 59,64% dei diritti di voto; Odissea S.r.l. (riconducibile ad Alessandro Lama): 4,80% delle azioni ordinarie e 3,45% dei diritti di voto; Brefis S.r.l. (fa capo a Roberto Folgori per il 50%, Sergio Bramucci per il 25% e Elena Bruni per il 25%): 4,46% delle azioni ordinarie e 3,21% dei diritti di voto; altri soci di minoranza ciascuno con quote inferiori al 5%: 20,85% delle azioni ordinarie e 15,00% dei diritti di voto; mercato: 25,98% delle azioni ordinarie e 18,69% dei diritti di voto.L’ammissione è prevista per oggi, 22 luglio 2025, con il debutto a Piazza Affari nei prossimi giorni. EnVent Italia SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA), MIT SIM è lo Specialist.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin abbassa guidance su utile dopo onere da 1,6 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha registrato un fatturato di 18,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2025, rispetto ai 18,1 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2024. L’utile netto è stato di 342 milioni di dollari, pari a 1,46 dollari per azione, inclusi 1,6 miliardi di dollari di perdite di programma e 169 milioni di dollari di altri oneri. Questo dato si confronta con 1,6 miliardi di dollari, pari a 6,85 dollari per azione, nel secondo trimestre del 2024.Il flusso di cassa operativo è stato di 201 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2025, rispetto a 1,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024. Il free cash flow è stato di -150 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2025, rispetto a 1,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024.”Nel corso degli ultimi mesi, i sistemi e le piattaforme Lockheed Martin si sono dimostrati ancora una volta altamente efficaci nelle operazioni di combattimento e nel dissuadere ulteriori aggressioni. I nostri F-35, F-22, PAC-3, THAAD, Aegis e molti altri, con a bordo soldati, aviatori, marinai degli Stati Uniti e dei loro alleati si sono comportati in modo estremamente efficace nelle situazioni più cruciali e difficili – ha dichiarato il CEO Jim Taiclet – Sulla base di questo record di performance e della promessa di diverse tecnologie avanzate in fase di sviluppo, i nostri clienti statunitensi e alleati ci chiedono di potenziare e accelerare molti programmi chiave. Ad esempio, diverse nazioni alleate hanno recentemente annunciato ulteriori acquisti di F-35, l’Esercito degli Stati Uniti ha assegnato finora oltre 1 miliardo di dollari in contratti relativi ai missili e la Forza Spaziale degli Stati Uniti sta ordinando ulteriori satelliti GPS IIIF. Allo stesso tempo, il nostro processo di revisione dei programmi in corso ha identificato nuovi sviluppi che ci hanno portato a rivalutare la posizione finanziaria di una serie di importanti programmi legacy. Di conseguenza, stiamo sostenendo una serie di oneri in questo trimestre per far fronte a questi nuovi rischi identificati. Rimaniamo impegnati a fornire queste capacità critiche su cui i nostri clienti contano e siamo pienamente concentrati sulla crescita che prevediamo come risultato dell’aumento di interesse e della domanda per i prodotti e le tecnologie di Lockheed Martin”.”Manteniamo le previsioni per l’intero anno 2025 per fatturato, flusso di cassa operativo, spese in conto capitale, free cash flow e riacquisti di azioni – ha aggiunto – Gli oneri del programma sostenuti nel trimestre, derivanti dai nostri rigorosi processi di monitoraggio e revisione in corso, rappresentano un passo necessario per continuare ad agire per migliorare l’esecuzione dei programmi”.Lockheed Martin si aspetta un utile per azione per l’intero esercizio pari a 21,70-22,00 dollari, rispetto alla stima precedente di 27,00-27,30 dollari. LEGGI TUTTO

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    “Dieci anni in Rete”: la Rete Nazionale dei CUG celebra i suoi primi dieci anni

    (Teleborsa) – Il percorso fatto, le azioni condivise, le idee e le iniziative volte a promuovere la parità, l’innovazione e l’inclusione nel settore pubblico e per guardare agli obiettivi futuri. Questi i temi al centro del convegno svoltosi lo scorso 18 luglio a Palazzo Montecitorio, presso la Sala della Regina, in occasione dell’evento celebrativo per i dieci anni della Rete Nazionale dei Comitati Unici di Garanzia (CUG). “La Rete, che oggi conta l’adesione di 450 comitati di pubbliche amministrazioni, – sottolinea l’Inps in una nota – si presenta come una vera e propria comunità di pratica, caratterizzata dalla condivisione di buone prassi, dalla capacità di affrontare sfide complesse, come l’intelligenza artificiale, e da una visione culturale ispirata ai principi di equità e giustizia sociale”.Numerosi sono stati i contributi provenienti dal mondo politico e sociale, tra cui quelli del ministro Paolo Zangrillo e del cardinale Matteo Maria Zuppi, che – si legge nella nota – hanno sottolineato l’importanza di un impegno condiviso per il benessere organizzativo, considerato elemento generatore di valore pubblico. Particolarmente significativa è stata l’attenzione rivolta al tema della certificazione di parità come percorso di miglioramento continuo nella Pubblica Amministrazione. In particolare Giulia Palombella, vicaria del direttore centrale Risorse umane e Presidente del Comitato Guida per la parità di genere INPS, Giuseppe Conte, ha evidenziato l’impegno dell’Istituto per ottenere tale certificazione nel luglio 2024 nonché il ruolo del CUG INPS presieduto da Mariella De Vivo, come promotore di un percorso virtuoso che misura i fatti concreti, superando le mere intenzioni.”L’evento – conclude la nota – ha rappresentato un’importante occasione per ribadire come, in una società sempre più complessa e articolata, il lavoro di rete costituisca la strategia vincente per sostenere un profondo cambiamento culturale sui temi di parità, inclusione ed equità”. LEGGI TUTTO

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    Banco do Brasil: da CDP 250 milioni con garanzia SACE per crescita sostenibile e ripresa post-alluvione

    (Teleborsa) – Favorire la ripresa economica della regione del Rio Grande do Sul in Brasile, colpita dall’alluvione nell’aprile 2024, e contribuire all’espansione del portafoglio ESG di Banco do Brasil. Questi gli obiettivi del finanziamento da 250 milioni di euro, firmato a Roma, concesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), con garanzia SACE per l’80%, alla banca brasiliana, tra le principali del Paese e controllata dallo Stato. L’operazione mira a potenziare le linee di credito destinate a progetti con finalità ambientali e sociali di Banco do Brasil, riservando una quota di 125 milioni di euro, pari al 50% del totale, a sostegno di iniziative nei territori più colpiti dalle inondazioni nell’area meridionale del Paese.Le risorse saranno utilizzate per realizzare progetti di sviluppo sostenibile tramite prestiti che la banca brasiliana concederà direttamente a enti locali e imprese. Tra gli interventi già individuati figurano attività di ripavimentazione e miglioramento dei sistemi di drenaggio in municipalità gravemente danneggiate dagli eventi alluvionali, la ricollocazione e ricostruzione di magazzini aziendali distrutti e finanziamenti da destinare alle PMI danneggiate.Il finanziamento permetterà anche di promuovere iniziative in settori chiave individuati nel framework ESG di Banco do Brasil, come fonti rinnovabili, efficienza energetica, edilizia a basso impatto, trasporti green e inclusione sociale, e contribuirà anche al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare quelli legati alla crescita economica, all’innovazione e alla cooperazione internazionale.Il forte legame storico e culturale tra l’Italia e la regione del Rio Grande do Sul, dove si stima che circa il 40% della popolazione abbia origini italiane, conferisce ulteriore valore strategico all’operazione. In quest’ottica, CDP e SACE favoriranno nuove opportunità per le aziende italiane interessate a sviluppare o rafforzare la propria presenza in Brasile, attraverso attività di promozione imprenditoriale e di business matching.L’operazione si inserisce nel più ampio processo di rafforzamento dei rapporti tra Italia e Brasile, secondo partner commerciale dell’Italia in America Latina, con un interscambio bilaterale superiore ai 10 miliardi di euro nel 2024 e una presenza crescente di realtà italiane nei settori strategici per la transizione verde e digitale. Il consolidamento dei rapporti riflette il crescente impegno italiano nella regione, concretizzatosi lo scorso anno con una missione di sistema guidata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).”Sono lieto di vedere i risultati concreti della sinergia assicurata dalle presidenze G7 e G20 dell’Italia e del Brasile lo scorso anno. Questa iniziativa – ha commentato Edmondo Cirielli, viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – riflette l’approccio dell’Italia alla cooperazione internazionale e alla diplomazia economica. Rafforza i nostri legami storici con il Brasile e promuove un impegno congiunto per la crescita sostenibile e la ricostruzione di una regione con profonde radici italiane”.”L’operazione con Banco do Brasil – ha dichiarato Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti – si inserisce pienamente negli obiettivi del Piano Strategico 2025-2027 di CDP che promuove interventi a sostegno della crescita sostenibile dei Paesi partner. Intervenire a favore della regione del Rio Grande do Sul significa accompagnare un territorio duramente colpito dagli eventi atmosferici in un percorso di ricostruzione e crescita, rafforzando al contempo legami economici e culturali profondi tra Italia e Brasile e creando nuove opportunità per le imprese italiane”.”SACE conferma la propria missione di sostenere, con strumenti innovativi, la crescita sostenibile delle imprese italiane all’estero ed è orgogliosa di svolgere un ruolo centrale in questa operazione che promuove interventi in settori strategici per lo sviluppo sostenibile – ha affermato Alessandra Ricci, amministratrice delegata di SACE –. Attraverso la nostra garanzia, favoriamo non solo la ripresa di un’area colpita duramente, ma stimoliamo anche il dialogo tra Italia e Brasile che si traduce in opportunità concrete grazie al forte impegno di SACE nel facilitare investimenti e sinergie tra i due Paesi. Siamo convinti che la collaborazione tra istituzioni sia la chiave per rispondere efficacemente alle sfide globali”.Secondo José Ricardo Sasseron, Government Affairs and Sustainability chief officer e senior vicepresident del Banco do Brasil, “l’operazione firmata con CDP e SACE rafforza l’impegno del Banco do Brasil per lo sviluppo sostenibile del Paese. Questa strategia è anche allineata con la nostra azione alla COP30, in particolare nell’asse “Giustizia climatica e impatti sociali del cambiamento climatico”, riaffermando il ruolo del Banco do Brasil come agente di trasformazione e partner del Brasile nei momenti decisivi”. LEGGI TUTTO

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    Northrop Grumman alza stime su profitto annuale con forte domanda di armi

    (Teleborsa) – Northrop Grumman, colosso statunitense attivo nel campo aerospaziale e della difesa, ha registrato un aumento dell’1% delle vendite nel secondo trimestre 2025, raggiungendo i 10,4 miliardi di dollari, rispetto ai 10,2 miliardi di dollari del secondo trimestre 2024.L’utile netto del secondo trimestre 2025 è stato pari a 1,2 miliardi di dollari, pari a 8,15 dollari per azione diluita, rispetto ai 940 milioni di dollari, pari a 6,36 dollari per azione diluita, del secondo trimestre 2024. L’utile netto del secondo trimestre 2025 riflette la solida performance operativa e un beneficio netto al netto delle imposte di 150 milioni di dollari, pari a 1,04 dollari per azione diluita, correlato alla cessione, precedentemente annunciata, dell’attività di servizi di formazione. “Il team di Northrop Grumman ha registrato un secondo trimestre positivo, con un aumento delle vendite e un’eccellente performance operativa – ha dichiarato il CEO Kathy Warden – Stiamo lavorando con i nostri clienti per accelerare l’implementazione delle capacità necessarie per realizzare la loro visione di pace attraverso la forza. Continuiamo a registrare una crescente domanda a livello globale per la nostra ampia gamma di prodotti, che ha portato a una crescita del 18% delle vendite internazionali nel trimestre. Grazie alla fiducia nel nostro team e alla nostra capacità di fornire risultati ai nostri clienti, stiamo incrementando le nostre previsioni annuali per l’utile operativo di segmento, l’utile per azione (EPS) e il free cash flow”.Ora Northrop Grumman prevede un utile annuale per azione compreso tra 25,00 e 25,40 dollari (da 24,95-25,35 dollari). Tuttavia, ha ridotto le sue previsioni di ricavi per l’anno in corso a una cifra compresa tra 42,05 e 42,25 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 42 e 42,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Lindt & Sprungli alza guidance su vendite con fidelizzazione consumatori e premiumizzazione

    (Teleborsa) – Lindt & Sprungli, multinazionale svizzera specializzata nella produzione di prodotti dolciari e cioccolato, ha registrato una crescita organica delle vendite dell’11,2% nel primo semestre del 2025, con un fatturato totale di 2,35 miliardi di franchi svizzeri (primo semestre 2024: 2,16 miliardi di franchi svizzeri, 7%). La crescita delle vendite in franchi svizzeri è stata del 9,0%. Questo solido risultato è stato positivamente influenzato dai necessari aumenti di prezzo del 15,8%. La bassa elasticità al prezzo, soprattutto in Europa, ha portato a un moderato calo del rapporto Volume/Mix del -4,6%. La performance dinamica di prodotti core come Lindor ed Excellence, unita a innovazioni di prodotto come il cioccolato Lindt Dubai Style, ha trainato la crescita e contribuito alla performance del Gruppo.L’EBIT è stato pari a CHF 259,2 milioni, con un margine EBIT dell’11,0% (primo semestre 2024: CHF 292,3 milioni e 13,5%, incluso un effetto una tantum derivante dalla risoluzione di una controversia legale). Il continuo e rigoroso controllo dei costi, gli incrementi di efficienza, l’ottimizzazione dei processi e gli aumenti di prezzo, che hanno compensato l’aumento dei costi del cacao, hanno contribuito alla redditività. L’utile netto è stato di CHF 188,9 milioni (primo semestre 2024: CHF 218,0 milioni).”Sono orgoglioso di ciò che i nostri team hanno realizzato nel primo semestre dell’anno – ha commentato il CEO Adalbert Lechner – Abbiamo dimostrato resilienza in un contesto di mercato difficile. Innovazioni come il nostro cioccolato Lindt Dubai Style non sono solo nuovi prodotti, ma riflettono il modo in cui ci relazioniamo con i nostri consumatori e rafforziamo il nostro posizionamento premium”.Sulla base della “costante fidelizzazione dei consumatori e del trend in atto verso la premiumizzazione”, Lindt & Sprungli rivede al rialzo le sue previsioni di crescita organica delle vendite per l’esercizio 2025 e prevede attualmente una crescita organica delle vendite del 9-11% (in precedenza del 7-9%) e un aumento del margine EBIT nella fascia bassa, tra 20 e 40 punti base. Per gli anni successivi al 2025, il Gruppo ribadisce i suoi obiettivi strategici di crescita organica delle vendite a medio-lungo termine del 6-8%, con un miglioramento del margine operativo di 20-40 punti base all’anno. LEGGI TUTTO