24 Luglio 2025

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    Energy Time, +18,8% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Energy Time, attiva nel settore delle energie rinnovabili nel ruolo di D-EPC-OM (Development, Engineering, Procurement, Construction, Operation & Maintenance) e in particolare sul segmento fotovoltaico, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo del 18,77%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 3,8005 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 3,20 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 24,2 milioni di euro.Il titolo non ha fatto prezzo fino alle 13:37. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 414 mila euro, con 103 contratti conclusi e 104.500 azioni passate di mano.Energy Time rappresenta la trentacinquesima ammissione del 2025 su Euronext. In fase di collocamento la società ha raccolto 5 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Caltagirone Editore, utile primo semestre sale a 13,4 milioni di euro grazie a dividendi quotate

    (Teleborsa) – Caltagirone Editore, gruppo editoriale quotato su Euronext Milan, ha chiuso la prima metà dell’esercizio 2025 con ricavi pari a 51,5 milioni di euro, con un decremento dell’1,2%. Nei primi sei mesi del 2025 la raccolta pubblicitaria ha registrato un incremento dello 0,9%. I ricavi pubblicitari sulle edizioni cartacee hanno registrato una flessione del 4,5% a fronte di un incremento del 3,8% della pubblicità digitale che rappresenta oggi il 33,7% del fatturato pubblicitario complessivo del gruppo. A maggio 2025 i siti web del network Caltagirone Editore hanno registrato 4,16 milioni di utenti unici giornalieri medi, rilevando un incremento del 6% rispetto allo stesso mese del 2024.Il Margine operativo lordo è risultato negativo per 3,2 milioni di euro (negativo per 2,6 milioni euro al 30 giugno 2024). Il Risultato operativo è stato negativo per 6,8 milioni di euro (negativo per 6,3 milioni di euro nel primo semestre 2024) e comprende ammortamenti per 3,2 milioni di euro (3,2 milioni di euro al 30 giugno 2024), accantonamenti per rischi per 85 mila euro (248 mila euro al 30 giugno 2024) e la svalutazione di crediti per 339 mila euro (300 mila euro al 30 giugno 2024).Il Risultato netto della gestione finanziaria, positivo per 19,4 milioni di euro (14,7 milioni di euro nel primo semestre 2024), è stato positivamente influenzato dai maggiori dividendi percepiti su azioni quotate. Il Risultato netto di gruppo è stato positivo per 13,4 milioni di euro (8,7 milioni di euro nel primo semestre 2024), in aumento del 53,8%.La Posizione finanziaria netta negativa per 10,7 milioni di euro, è in decremento di 8 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 (negativa per 2,7 milioni di euro) principalmente per effetto di investimenti in azioni quotate e della distribuzione di dividendi al netto della vendita delle obbligazioni quotate e dell’incasso di dividendi su azioni quotate.(Foto: Pexels / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Vinext avvia processo di quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Vinext, società italiana attiva nella produzione di macchinari per il settore vitivinicolo e agroalimentare, ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 6 agosto 2025, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. MIT SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA) e lo Specialist.La società opera dal 2015 nel settore della ricerca, produzione e commercializzazione di prodotti e macchinari per il settore vinicolo, della birra e, più di recente, per il settore agroalimentare in generale. In particolare, la mission è mettere a disposizione del settore vitivinicolo e agroalimentare prodotti e tecnologie in grado di fornire un vantaggio competitivo nell’ambito di un approccio sempre più diretto alla sostenibilità e ai modelli di economia circolare, attraverso una continua attività di sperimentazione e ricerca. L’attività si sviluppa attraverso tre linee di business: 1) Enologia – sviluppo di prodotti biotecnologici e chimici destinati all’industria vitivinicola, quali lieviti, enzimi, chiarificanti e altre biotecnologie; 2) Engineering – progettazione, produzione e commercializzazione di macchinari per il settore enologico e birrario, con l’obiettivo di creare tecnologie sostenibili ad alta efficienza energetica; 3) Agro – soluzioni per un’agricoltura sostenibile, con un occhio di riguardo all’uso efficiente delle risorse idriche nelle coltivazioni, offrendo soluzioni avanzate per aiutare gli agricoltori a ottimizzare il consumo d’acqua e – allo stesso tempo – migliorare la resa, riducendo l’impatto ambientale. Il gruppo impiega 18 dipendenti e il principale Paese in cui opera è l’Italia.Il Consiglio di Amministrazione, nominato dalle assemblee degli azionisti tenutesi in data 24 aprile 2025 e 21 luglio 2025, è composto da 5 membri: Salvatore Vignola (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato), Andrea Marchini (Consigliere), Carlo Bernardocchi (Consigliere), Sergio Corbi (Consigliere), Gaia Sanzarello (Consigliere Indipendente).L’azionariato prima dell’ammissione è interamente detenuto da VI.MA S.r.l. (riconducibile a Salvatore Vignola per il 65%, Andrea Marchini 18% e Francesco Marchini 17% del capitale sociale).Sono presenti 180.000 azioni a voto plurimo (10 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di VI.MA S.r.l., convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 azione a voto plurimo secondo i meccanismi di conversione previsti nello statuto. I “Warrant VINEXT 2025-2028” saranno assegnati gratuitamente nel rapporto di 1 warrant per ogni azione ordinaria. LEGGI TUTTO

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    GPI, maggior azionista conferma interlocuzioni con investitori internazionali per possibile OPA

    (Teleborsa) – L’azionista di maggioranza FM S.p.A. (che fa riferimento all’AD Fausto Manzana) ha confermato che sono in corso delle interlocuzioni con primari investitori internazionali per valutare una potenziale operazione di partnership strategica avente a oggetto GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità.L’operazione sarebbe “finalizzata alla valorizzazione e alla crescita” di GPI, “nell’ambito della quale potrebbe essere promossa un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria finalizzata alla revoca delle azioni di GPI dalla quotazione su Euronext Milan”, si legge in una nota.A oggi, FM non ha sottoscritto alcun accordo vincolante in merito ai termini e alle condizioni, anche economici, della potenziale operazione, né ha concesso alcun periodo di esclusiva ai potenziali partner strategici.Secondo quanto riportato la settimana scorsa da Bloomberg, KKR sta valutando la possibilità di acquisire GPI e nelle ultime settimane ha avuto colloqui con consulenti per valutare un potenziale accordo per l’acquisizione della società con sede a Trento. LEGGI TUTTO

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    KKR su indagine Commissione UE: fornito informazioni specifiche e accurate

    (Teleborsa) – “Come custodi delle infrastrutture pubbliche, prendiamo sul serio la nostra responsabilità nei confronti di coloro che serviamo, della Commissione europea e delle autorità di regolamentazione italiane”. È al risposta di KKR all’indagine formale avviata dalla Commissione europea per accertare se, durante l’indagine sulla concentrazione relativa all’acquisizione di NetCo da parte di KKR, il colosso statunitense del provate equity abbia fornito alla Commissione informazioni errate o fuorvianti.Nell’ambito dell’autorizzazione dell’operazione, “abbiamo collaborato con la Commissione europea in buona fede e fornito informazioni specifiche e accurate, e FiberCop continua a rispettare gli impegni assunti con i clienti e la regolamentazione economica regolata dall’AGCOM, l’autorità italiana indipendente di regolamentazione delle comunicazioni”. KKR “collaborerà pienamente con la Commissione per affrontare qualsiasi preoccupazione e lavorare per una risoluzione completa della questione”, è la conclusione della nota. LEGGI TUTTO

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    Lane (Webuild), contratto da 238 milioni di dollari per ammodernamento tratta in USA

    (Teleborsa) – Nuovo progetto per Lane, controllata americana di Webuild, che si è aggiudicata un contratto da 238 milioni di dollari (203 milioni di euro, 100% Lane) per l’ammodernamento di una tratta della I-75, uno dei principali corridoi per la viabilità del Nord della Florida, nella Contea di Marion. Il progetto rientra nel programma “Moving Florida Forward Infrastructure Initiative” del Florida Department of Transportation (FDOT), che punta a modernizzare le infrastrutture stradali dello Stato.Il contratto segue di poche settimane l’aggiudicazione a Lane da 337 milioni di dollari (288 milioni di euro circa, 100% Lane) per l’Interstate 85 (I-85) in Carolina del Nord.L’intervento riguarda una tratta di 12,8 km della I-75, arteria fondamentale nello stato per il traffico di merci e persone. Una volta completato, il progetto garantirà un incremento significativo della capacità di traffico, una maggiore sicurezza in caso di evacuazione per eventi climatici estremi, e una riduzione stimata del 96% dei ritardi in direzione nord e dell’88% in direzione sud. L’avvio dei lavori è previsto per l’inizio del 2026, con una durata stimata di tre anni.I lavori prevedono la realizzazione di corsie ausiliarie tra gli svincoli della I-75 compresi tra la SR 200 e la SR 326, la sostituzione di un ponte, la costruzione di due nuovi ponti, un nuovo svincolo sulla 49th Street e il potenziamento dei livelli di sicurezza per tre svincoli esistenti con la SR 40, la US 27 e la SR 326. Il progetto prevede anche il potenziamento dei sistemi di drenaggio, l’installazione di barriere antirumore e la realizzazione di opere connesse. LEGGI TUTTO

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    OPA Bialetti, adesioni oltre il 36% nel penultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, risulta che oggi 24 luglio 2025 sono state presentate 1.506.846 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 11.887.296, pari al 36,011% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 luglio 2025 e terminerà il 25 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Bialetti acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    LVMH, utile primo semestre scende a 5,7 miliardi di euro. Fatturato -4%

    (Teleborsa) – Il colosso del lusso LVMH Moet Hennessy Louis Vuitton ha registrato un fatturato di 39,8 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, in calo del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024.La società spiega che la domanda locale è stata solida in Europa, che ha registrato una crescita a perimetro e valuta costanti nel semestre, e negli Stati Uniti, che è rimasta stabile. Il Giappone ha registrato un calo rispetto al primo semestre del 2024, trainato da una crescita anomala della spesa turistica dovuta al forte indebolimento dello yen. Il resto dell’Asia ha registrato andamenti simili al 2024, sebbene si sia registrato un miglioramento delle vendite ai clienti locali nel secondo trimestre.L’utile delle operazioni ricorrenti nel primo semestre del 2025 è stato di 9 miliardi di euro (-15%), pari a un margine operativo del 22,6%. L’utile netto di competenza del Gruppo è stato di 5,7 miliardi di euro (-22%).”LVMH ha dimostrato solidità nel contesto attuale – ha commentato il CEO Bernard Arnault – Dobbiamo questo alla forza dei nostri marchi iconici e alla loro sconfinata capacità di innovazione, pur rimanendo fedeli alla loro cultura di incomparabile maestria artigianale. Nonostante le incertezze prevalenti, rimaniamo concentrati grazie alla visione a lungo termine che ha sempre guidato il nostro gruppo familiare. Siamo guidati dalla nostra costante ricerca della qualità e del fascino in tutto ciò che creiamo, unita alla modernità dei nostri marchi storici. Affrontiamo la seconda metà dell’anno con grande attenzione e confido nell’enorme potenziale a lungo termine di LVMH e nell’impegno dei nostri team per rafforzare ulteriormente la posizione di leadership del Gruppo nel settore dei beni di lusso”.Guardando alle varie divisioni, Wines & Spirits ha registrato un fatturato di 2.588 milioni di euro (-8%), Fashion & Leather Goods di 19.115 milioni di euro (-8%), Perfumes & Cosmetics di 4.082 milioni di euro (-1%), Watches & Jewelry di 5.090 milioni di euro (-1%), Selective Retailing di 8.620 milioni di euro (+0%). LEGGI TUTTO