28 Luglio 2025

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    Adventure, presidente Collegio Sindacale si dimette per entrare nel team Administration & Finance

    (Teleborsa) – Adventure, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della comparazione di tariffe per gas e luce, telefonia, assicurazioni, ha comunicato che in Maura Allione, Presidente del Collegio Sindacale, ha rassegnato le dimissioni e contestualmente è entrata a supporto e rafforzamento del team Administration & Finance in qualità di professionista.In sostituzione del Sindaco dimissionario subentra quale Sindaco effettivo il Sindaco supplente Maurizio Bianchi. Contestualmente assume la carica di Presidente del Collegio Sindacale Cesare Sargiotto, già Sindaco effettivo. Il CdA convocherà l’Assemblea Ordinaria degli azionisti per ricostituire integralmente il Collegio Sindacale nella sua interezza.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    OSAI, chiesta proroga all’incarico dell’esperto CCII fino a gennaio 2026

    (Teleborsa) – OSAI Automation System, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di macchine per l’automazione e il testing su semiconduttori, ha depositato in data 25 luglio 2025 tramite la Piattaforma telematica la comunicazione di Mario Leonardo Marta, esperto nominato dalla Camera di Commercio di Torino il 3 febbraio 2025, circa la proroga dell’incarico fino al 29 gennaio 2026.In particolare, l’esperto ha comunicato: che, a suo avviso, ricorrono i presupposti per la proroga della Composizione Negoziata, atteso che, nel caso di specie (in cui la società non ha peraltro richiesto le misure protettive): i creditori non hanno espresso il diniego alla prosecuzione in buona fede delle trattative (senza tuttavia che tale disponibilità possa essere intesa quale assunzione di obblighi e/o responsabilità, nemmeno di carattere precontrattuale, in capo ai creditori medesimi); allo stato non sono emersi elementi di manifesta infattibilità del piano industriale e del progetto di risanamento ipotizzato dalla società; la propria disponibilità a proseguire l’incarico di esperto per il periodo necessario per addivenire alla conclusione delle trattative e, in ogni caso, entro la durata massima prevista dalla legge, quindi sino al 29 gennaio 2026. LEGGI TUTTO

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    Warner Bros. Discovery, nuove società da scissione saranno Warner Bros. e Discovery Global

    (Teleborsa) – Warner Bros. Discovery, colosso statunitense dell’intrattenimento, ha annunciato le denominazioni societarie e le nomine dei dirigenti senior per la separazione dell’azienda, prevista a metà del 2026.”Streaming & Studios”, che ospiterà Warner Bros. Television, Warner Bros. Motion Picture Group, DC Studios, HBO, HBO Max e Warner Bros. Gaming Studios, nonché i loro leggendari archivi cinematografici e televisivi, si chiamerà Warner Bros., in omaggio all’eredità di oltre un secolo di narrazione che ha definito il settore. “Global Networks”, che includerà i principali marchi televisivi di intrattenimento, sport e news in tutto il mondo, tra cui CNN, TNT Sports negli Stati Uniti, Discovery e i principali canali in chiaro in Europa, oltre a prodotti digitali come il servizio di streaming Discovery+ e Bleacher Report (B/R), si chiamerà Discovery Global, in riconoscimento dell’affinità e del valore che questo nome ha in tutto il mondo nell’intrattenimento, nelle news e nello sport. Le proprietà di Discovery Global offrono contenuti a 1,1 miliardi di spettatori unici in 68 lingue locali in 200 paesi e territori.Il team dirigenziale di Warner Bros. include David Zaslav, attualmente Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery, che ricoprirà la carica di Presidente e CEO.Il team dirigenziale di Discovery Global include Gunnar Wiedenfels, attualmente CFO di Warner Bros. Discovery, che ricoprirà la carica di Presidente e CEO.Warner Bros. ha avviato le ricerche per i ruoli di Direttore Finanziario e Direttore del Personale e della Cultura, mentre Discovery Global è alla ricerca di un Direttore delle Comunicazioni e degli Affari Pubblici. LEGGI TUTTO

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    CIR, buyback per oltre 275 mila euro

    (Teleborsa) – CIR, nell’ambito del piano di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 21 al 25 luglio 2025, complessivamente 436.200 azioni al prezzo unitario medio di 0,6319 euro, per un controvalore pari a 275.628,52 euro.Al 28 luglio, CIR possiede un totale di 42.375.728 azioni proprie, pari al 4,63% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.A Milano, oggi, appiattita la performance della Holding finanziaria, che porta a casa un modesto -0,15%. LEGGI TUTTO

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    Pichetto: “Prima di pensare agli aiuti, capire chi è colpito dai dazi”

    (Teleborsa) – “Per parlare di sostegni bisogna capire chi ha bisogno di sostegno rispetto ai dazi: non sappiamo chi ne soffre di più e chi ne soffre di meno”. Lo ha affermato il ministro di Ambiente e sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin interpellato sull’ipotesi di aiuti alle imprese dopo l’accordo politico sui dazi commerciali raggiunto ieri da Ue e Usa, durante la rassegna “PiazzAsiago”. “Cerchiamo di capire chi e cosa. E poi abbiamo anche dei settori agevolati: non è possibile oggi andare a prevedere chi risulterà più danneggiato. Per esempio, – conclude il ministro – ci stiamo occupando di ex Ilva e acciaio. Mi pare che sull’acciao il dazio Usa sia rimasto al 50%”, ha rilevato Pichetto, aggiungendo che è stato anche annunciato che l’acciao sarà oggetto di un negoziato a parte. LEGGI TUTTO

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    Bialetti, delisting il 7 agosto dopo successo dell’OPA

    (Teleborsa) – I risultati definitivi dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, hanno confermato che l’offerente è arrivato a detenere il 96,431% del capitale sociale.Borsa Italiana disporrà la sospensione dalla quotazione sull’Euronext Milan, nelle sedute del 5 agosto 2025 e 6 agosto 2025, e la revoca dalla quotazione a partire dalla seduta del 7 agosto 2025. LEGGI TUTTO

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    EssilorLuxottica, margini semestre sotto pressione da dazi. Fatturato +7,3%

    (Teleborsa) – EssilorLuxottica, colosso italo-francese dell’occhialeria, ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con un fatturato pari a 14.024 milioni di euro (in crescita del 5,5% rispetto all’anno precedente), con un aumento del 7,3% a cambi costanti, con tutte le aree geografiche in crescita e il segmento Direct to Consumer che ha registrato una crescita superiore rispetto al Professional Solutions.L’utile lordo adjusted è stato pari a 8.896 milioni di euro, raggiungendo il 63,4% del fatturato, 90 punti base in meno rispetto al primo semestre 2024 (o -80 punti base a cambi costanti), a causa dell’impatto dei dazi negli Stati Uniti e della maggiore incidenza dei wearable sul fatturato, effetti parzialmente compensati dal contributo positivo del price-mix. L’utile operativo adjusted ha raggiunto 2.532 milioni di euro, pari al 18,1% del fatturato, rispetto al 18,3% del primo semestre 2024, con una diluizione del margine di 20 punti base. A cambi costanti, il margine si è mantenuto stabile al 18,3% del fatturato, nonostante l’introduzione dei nuovi dazi sulle importazioni statunitensi, grazie all’efficace contenimento delle spese G&A (in aumento di appena l’1% a cambi costanti).L’utile netto adjusted è stato pari a 1.799 milioni di euro, pari al 12,8% del fatturato rispetto al 13,1% del 2024, con una diluizione dei margini di 30 punti base (o -10 punti base a cambi costanti1 pari al 13,0% del fatturato), influenzato anche da un lieve aumento dell’aliquota fiscale.”Abbiamo chiuso un primo semestre solido, con ricavi in crescita in tutte le aree geografiche e in tutti i business. Un risultato che conferma la qualità del nostro percorso anche in un contesto volatile e in linea con gli obiettivi di lungo periodo – ha commentato il CEO Francesco Milleri – Stiamo aprendo la strada a una trasformazione profonda del settore, poiché l’occhiale diventerà sempre più una piattaforma tecnologica dove intelligenza artificiale, sensoristica e soluzioni medicali digitali permetteranno a tutti di accedere a nuove possibilità ed esprimere il proprio potenziale. Il successo dei Ray-Ban Meta, il lancio dei Performance AI glasses Oakley Meta e il debutto positivo degli occhiali Nuance Audio sono traguardi importanti lungo questa nuova frontiera”.”I passi avanti nel med-tech e il completamento dell’acquisizione delle cliniche Optegra ci permetteranno inoltre di offrire un’esperienza di cura sempre più personalizzata, integrata e costruita attorno alle esigenze del paziente – ha aggiunto – Percorsi completi di cura della vista, diagnostica avanzata e trattamenti terapeutici si affiancheranno a nuove possibilità per la diagnosi precoce di numerose patologie. Al tempo stesso, stiamo rafforzando la nostra leadership nella gestione della miopia con Stellest 2.0, in un anno in cui celebriamo con orgoglio il 50° anniversario di Oakley e continuiamo a innovare anche nelle aree più consolidate del nostro business. Tecnologie come Varilux Physio Extensee, che beneficia dell’intelligenza artificiale, e la nuova collezione Puffer di Ray-Ban sono solo alcuni dei successi che ci permettono di guardare con fiducia alla seconda metà dell’anno”.Il Gruppo ha chiuso il primo semestre con 2,79 miliardi di euro di disponibilità liquide e mezzi equivalenti e un indebitamento netto di 11,26 miliardi di euro (inclusi i 3,47 miliardi di euro di passività per leasing) a fronte di un indebitamento netto di 9,76 miliardi di Euro a fine giugno 2024.La società conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo mid-single digit dal 2022 al 2026 a cambi costanti (sulla base dei ricavi pro forma del 2021), con un obiettivo compreso tra 27 e 28 miliardi di euro, e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19 e il 20% del fatturato entro la fine di tale periodo. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, acquistate azioni proprie per oltre 53 milioni di euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 2 giugno, ha reso noto che dal 21 al 25 luglio 2025, ha acquistato complessivamente 10.827.762 azioni proprie, pari a circa lo 0,06% del capitale sociale, ad un prezzo medio di 4,9042 euro, per un controvalore totale di 53.101.020,56 euro.Al 25 luglio 2025, dall’avvio del programma, Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 219.401.073 azioni, pari a circa l’1,23% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 4,8729 euro, per un controvalore totale di 1.069.118.725,62 euro.Sul listino milanese, oggi, controllato progresso per il Colosso creditizio, che chiude in salita dello 0,51%. LEGGI TUTTO