29 Luglio 2025

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    Procter & Gamble, Shailesh Jejurikar sostituisce Jon Moeller come CEO

    (Teleborsa) – Procter & Gamble, colosso statunitense di beni di largo consumo, ha annunciato che Shailesh Jejurikar, attualmente Chief Operating Officer, succederà a Jon Moeller come Presidente e CEO di Procter & Gamble, a partire dal 1° gennaio 2026. Il board ha inoltre nominato il Jejurikar per candidarsi alla carica di amministratore in occasione dell’assemblea annuale degli azionisti di ottobre 2025. Il 1° gennaio 2026, Jon Moeller diventerà Executive Chairman di Procter & Gamble. In questo ruolo, Moeller guiderà il board e fornirà consulenza e assistenza al CEO su questioni aziendali.Jejurikar è entrato in P&G nel 1989. È membro del team dirigenziale globale di P&G dal 2014, ricoprendo diversi ruoli dirigenziali senior in categorie, settori e regioni, e ha contribuito a sviluppare diverse attività chiave di P&G, tra cui Fabric Care e Home Care a livello globale, e in regioni come Nord America, Europa, Asia e America Latina. Ha inoltre contribuito a guidare lo sviluppo delle strategie rinnovate dell’azienda e i risultati operativi nei settori Supply Chain, Information Technology e Global Business Services.”Ringraziamo Jon per la sua leadership strategica e la sua guida, che ha svolto un ruolo fondamentale nella progettazione e nell’implementazione del portafoglio integrato, della superiorità, della produttività e della strategia organizzativa di P&G, nell’ambito di una delle trasformazioni più significative nella storia dell’azienda – ha detto Joe Jimenez, Lead Director del board di P&G – L’azienda ha continuato a generare una forte crescita e creazione di valore grazie alla leadership costante di Jon in qualità di CEO. È in atto un piano solido per un successo duraturo e ora è il momento di passare a Shailesh come CEO. Siamo fortunati e grati che Jon continui a ricoprire il ruolo di Presidente Esecutivo”. LEGGI TUTTO

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    Milleri (Delfin): offerta MPS su Mediobanca più appetibile con “adeguamento”

    (Teleborsa) – “L’offerta del Monte su Mediobanca è molto interessante, continueremo a valutarla. Un eventuale adeguamento che rifletta l’andamento dei corsi di Borsa renderebbe l’offerta più appetibile per gli investitori”. Lo ha detto Francesco Milleri, presidente di Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, in un’intervista a Il Corriere della Sera.A una domanda se la holding ha arrotondato la quota in Generali, ha risposto: “No, abbiamo tuttavia consolidato la nostra posizione completando nelle due giurisdizioni UE che mancavano all’iter autorizzativo per poter restare sopra il 10% della compagnia, quota che abbiamo superato a seguito delle operazioni di buyback. Non credo ci siano molte società non bancarie o finanziarie ad aver raggiunto un simile risultato”.Quanto alla partecipazione detenuta in UniCredit, “continueremo a monitorare i valori e a ponderare plusvalenze e opportunità, come ogni buon gestore”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Marelli, nessuna offerta superiore. La società passa ai principali finanziatori

    (Teleborsa) – Marelli Holdings, partner tecnologico globale dell’industria automobilistica, ha ottenuto l’approvazione di tutte le mozioni “second day” e l’approvazione definitiva di alcune mozioni “first day” da parte del Tribunale fallimentare degli Stati Uniti. Dopo l’udienza dinanzi al Tribunale fallimentare del 24 luglio 2025, Marelli ha ottenuto dai propri finanziatori l’accesso a ulteriori 130 milioni di dollari del finanziamento di 1,1 miliardi di dollari concesso ai debitori in possesso dei beni (DIP), che consentirà alla società di continuare a servire i propri clienti e adempiere agli obblighi post-istanza nei confronti dei fornitori e degli altri creditori senza interruzioni.Marelli ha confermato che il processo di sovrastanza di 45 giorni si è concluso ufficialmente il 28 luglio 2025. La società non ha ricevuto alcuna proposta superiore durante questo processo e, come indicato nel Restructuring Support Agreement precedentemente divulgato, prevede di uscire dal Chapter 11 nel 2026 sotto la proprietà dei suoi principali finanziatori.”Siamo lieti di annunciare che Marelli continua a progredire nel processo di Chapter 11, garantendo al contempo la continuità delle nostre operazioni quotidiane e il nostro impegno nei confronti dei clienti, dei fornitori e dei dipendenti – ha dichiarato il CEO David Slump – Con la conclusione del periodo di offerta superiore, stiamo andando avanti con i futuri proprietari che riconoscono la forza della nostra attività e si impegnano a perseguire la crescita e il successo a lungo termine di Marelli. Siamo impazienti di lavorare a stretto contatto con il gruppo di finanziatori per garantire una transizione di proprietà senza intoppi al momento dell’uscita dalla procedura”.Il gruppo dei principali finanziatori di Marelli è composto da Deutsche Bank, Strategic Value Partners, MBK Partners, Fortress Investment Group e Polus Capital Management.”Siamo fortemente favorevoli a Marelli e alla sua ristrutturazione, che ridurrà in modo significativo il indebitamento del bilancio della società e rafforzerà la sua posizione di liquidità, consentendo all’azienda di continuare a servire l’industria automobilistica – ha commentato gruppo dei principali finanziatori – Il nostro gruppo è impaziente di collaborare con il team di Marelli durante questo importante processo”.Marelli Holdings è nata dall’integrazione tra l’ex Magneti Marelli e la giapponese Calsonic Kansei. Oggi ha circa 40.000 dipendenti in tutto il mondo in oltre 150 siti. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 29 luglio 2025

    (Teleborsa) – Martedì 29/07/202509:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 0,6%; preced. 0,6%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,2%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. 4,8%)10:00 Italia: Bilancia commerciale extra UE (preced. 5,26 Mld Euro)10:30 Regno Unito: Crediti consumo, mensile (atteso 1,2 Mld £; preced. 859 Mln £)10:30 Regno Unito: M4, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,2%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,3%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,4%)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 2,9%; preced. 3,4%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 95,9 punti; preced. 93 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 29 luglio 2025

    (Teleborsa) – Martedì 29/07/2025Appuntamenti:UN Food Systems Summit +4 Stocktake – Vertice delle Nazioni Unite sulla Sicurezza Alimentare – Addis Ababa – Il Summit di alto livello dell’ONU, volto a promuovere la trasformazione dei sistemi agroalimentari, sarà co-presieduto dal Presidente del Cosiglio, Giorgia Meloni, insieme al primo ministro etiope Abiy Ahmed Ali e alla vicesegretaria generale delle Nazioni Unite, Amina Mohammed (da domenica 27/07/2025 a martedì 29/07/2025)FOMC – Inizia la riunione di politica monetaria10:00 – BCE – Risultati dell’Indagine sulle Aspettative dei Consumatori della BCE13:30 – Camera dei Deputati – Schengen, audizione Mantovano – Palazzo San Macuto – Il Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia di immigrazione svolge l’audizione del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, sulle modalità di ingresso regolare in Italia di lavoratori stranieri15:00 – Camera dei Deputati – Copasir, audizione Folgiero – Palazzo San Macuto – Il Copasir – Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica – svolge l’audizione dell’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero15:00 – BCE – Pubblicazione del Rapporto sulle condizioni finanziarie dell’EurosistemaTitoli di Stato:Tesoro – Asta BOTAziende:Amplifon – Appuntamento: Presentazione analisti – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale 2025Amundi – Risultati di periodo: Risultati primo semestre 2025Astrazeneca – Risultati di periodoBanca Generali – CDA: Relazione semestraleBoeing – Risultati di periodoBrembo – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2025Cementir – Appuntamento: Presentazione analisti – CDA: Relazione semestraleFarmacosmo – CDA: Informazioni finanziarie periodiche aggiuntiveFranchi Umberto Marmi – CDA: Preconsuntivo semestraleGroupon – Risultati di periodoInwit – CDA: Relazione semestraleKering – Risultati di periodo: Risultati primo semestre 2025Koninklijke Philips – Risultati di periodo: Risultati primo semestre 2025Merck – Risultati di periodoPaypal – Risultati di periodoPiaggio – CDA: Approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025Procter & Gamble – Risultati di periodoRecordati – CDA: Approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025Spotify Technology – Risultati di periodoStarbucks – Risultati di periodoSysco – Risultati di periodoTerna – CDA: Relazione semestraleUnicredit – Appuntamento: Presentazione dei risultati di Gruppo 2Q25 e 1H25 (pubblicazione e conference call)Visa – Risultati di periodo14:00 – Stellantis – Appuntamento: Live webcast e conference call per la presentazione dei risultati del primo semestre 2025. Il comunicato stampa e il materiale di presentazione relativi saranno pubblicati intorno alle ore 8:00 nella sezione Investors del sito web(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    Trade Republic, l’ex deputato Luca Carabetta è il nuovo country manager per l’Italia

    (Teleborsa) – Trade Republic, piattaforma tedesca per il risparmio e l’investimento, ha designato Luca Carabetta nuovo Country Manager per l’Italia. La designazione di Carabetta, ex deputato per il Movimento 5 Stelle dal 2018 al 2022, rappresenta “un passo fondamentale nel rafforzare la presenza dell’azienda in Italia e riafferma il suo impegno a lungo termine nel paese”, si legge in una nota.Carabetta porta con sé un’esperienza nell’ecosistema tech e startup italiano, unito all’esperienza di Deputato della Repubblica e Vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico. Dopo l’esperienza politica, si è concentrato su startup in ambito AI, con le esperienze come CEO in iurely.ai (AI generativa e automazione per il settore giuridico e istituzionale) e Co-Founder e COO in PheasyAI.A gennaio Trade Republic ha introdotto conti correnti gratuiti in Italia con IBAN locale e ha implementato la gestione automatica delle imposte tramite Regime Amministrato per oltre 500.000 clienti italiani. La società tedesca ha oltre 100 miliardi di euro in gestione e più di 8 milioni di clienti in tutta Europa.”Il gap pensionistico è una sfida europea, ma le soluzioni devono essere adattate alle esigenze locali – afferma Julian Collin, General Manager per i Mercati Internazionali di Trade Republic – Dopo la localizzazione della nostra offerta in Italia all’inizio di quest’anno – con IBAN italiani, un conto corrente gratuito e ritenute fiscali automatiche tramite Regime Amministrato – siamo orgogliosi di nominare Luca Carabetta come nuovo Country Manager Italia. L’Italia è la nostra principale priorità per il 2025 e la nomina di Luca rappresenta una tappa importante nel consolidare il nostro impegno verso il mercato italiano”.Carabetta prende il posto di Emanuele Agueci, che è stato per tre anni Country Manager per l’Italia e ora è Global Lead – Creator and Affiliate Marketing sempre presso Trade Republic.”In un periodo di forte calo del potere d’acquisto, quadro demografico in peggioramento e crescenti timori per il sistema pensionistico, assumere un ruolo attivo nel risparmio personale e negli investimenti non è più opzionale, ma essenziale – afferma Carabetta – Oggi in Italia, ogni cinque lavoratori ci sono tre pensionati. Questo rapporto sta gradualmente peggiorando e porterà a pensioni pubbliche insostenibili. La buona notizia è che le giovani generazioni sono sempre più appassionate di finanza personale, e che già oggi in buona parte stanno esplorando strategie di lungo periodo con l’obiettivo di combinare pensioni private con piani di investimento basati su ETF. La missione di Trade Republic è quella di permettere a chiunque di costruire la propria sicurezza economica attraverso un accesso semplice e sicuro al sistema finanziario”. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, focus su Commerzbank. Verso conversione dell’ultimo pacchetto di derivati

    (Teleborsa) – Archiviata, per il momento, l’operazione in Italia su Banco BPM, UniCredit sarebbe pronta a rafforzare la propria posizione in Commerzbank, anche se il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha di fatto intimato al CEO Andrea Orcel di farsi da parte. I consulenti della banca tedesca, Goldman Sachs e UBS, sarebbero infatti in allerta in vista di una possibile mossa da parte del gruppo guidato da Andrea Orcel, ovvero la conversione in azioni dell’ultimo pacchetto di derivati pari a circa l’8% del capitale, ha scritto Milano Finanza.Con la conversione, la partecipazione in azioni si avvicinerebbe alla soglia del 30% che fa scattare l’obbligo di lanciare un’offerta pubblica, anche se l’intenzione della banca italiana non sarebbe quella di procedere con un’OPA, ma di posizionarsi in modo migliore in vista delle future trattative con i vertici di Commerzbank e con il governo tedesco.UniCredit ha annunciato lo scorso 8 luglio di aver convertito in azioni circa il 10% della sua posizione sintetica in Commerzbank, portando la propria quota in azioni e i relativi diritti di voto effettivi a circa il 20%.Nella conference call di settimana scorsa sui risultati record del secondo trimestre 2025, arrivati all’indomani della decisione di ritirare l’offerta su Banco BPM, Orcel ha detto che UniCredit convertirà in azioni la restante quota Commerzbank entro fine anno.Secondo Orcel, una combinazione con la rivale tedesca sarebbe “un bene per la Germania e per l’Europa, che ha bisogno di una banca più forte per finanziare gli investimenti e sostenere la crescita. Penso che sarebbe un bene per l’Unione bancaria, ma questa è la mia opinione e ad oggi non abbiamo alcun dialogo su questo argomento”. Orcel ha sottolineato che “la controparte non è pronta a discuterne e quindi rispettiamo il fatto di rimanere investitori” e si è detto “molto lieto di beneficiare di un ritorno sull’investimento del 20%”.Solo pochi giorni fa, nella tradizionale conferenza stampa estiva, il cancelliere Merz ha espresso giudizi negativi sul tentativo di scalata: “Ho due motivi di forte perplessità: anzitutto, si tratta chiaramente di un’acquisizione ostile, rivolta sia a Commerz sia alla Repubblica Federale. Inoltre, la fusione creerebbe un istituto che, per struttura di bilancio, potrebbe rappresentare un rischio sistemico per i mercati”.Orcel sta comunque continuando a mostrare cautela nelle sue mosse e ha lasciato intendere che ogni decisione sarà subordinata all’orientamento dei soci. “Dipenderà molto dalla posizione dei nostri azionisti: se ritengono che questa situazione debba protrarsi nel caso in cui non succeda nient’altro entro il 2027, allora la prolungheremo – ha detto sempre nella call – Se ritengono di preferire che smobilizziamo la posizione, allora lo faremo”.Di sicuro il CEO di UniCredit resta sicuro del valore da estrarre in Germania: “Consolidando la quota di utili leghiamo il nostro destino al loro, ma restiamo pazienti. Resto però convinto che unire la nostra Hvb a Commerz possa creare moltissimo valore, molto più che con le fusioni in Italia”. LEGGI TUTTO