Luglio 2025

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    Everli annuncia la sua quotazione al Nasdaq: business combination da 180 milioni di dollari con Melar

    (Teleborsa) – Everli Global Inc. (Everli), una delle principali piattaforme italiane per la spesa online, ha annunciato oggi la firma di un accordo vincolante di fusione con Melar Acquisition Corp. I (Melar), una società veicolo (SPAC) quotata e promossa da Melar Acquisition Sponsor I LLC. L’operazione prevede la quotazione di Everli al mercato azionario statunitense Nasdaq, con una valutazione pre-money pari a 180 milioni di dollari. Al termine della fusione, la società risultante sarà denominata Everli Global Holdings Inc. e sarà quotata al Nasdaq con il ticker “EVRL”.Ceo di Melar Acquisition Corp. è Gautam Ivatury, che ha ricoperto il ruolo di fondatore o manager in diverse iniziative ad alto tasso di innovazione, tra cui la prima istituzione di microfinanza indiana ad approdare in Borsa e il primo fornitore di credito mobile in Kenya.Una piattaforma tecnologica in forte crescitaEverli ha costruito la rete di retailer più ampia in Italia, con partnership attive con 12 dei 13 principali gruppi della grande distribuzione. Grazie a un modello logistico completamente integrato, la piattaforma consente ai retailer di attivare e scalare servizi di spesa online senza dover investire in infrastrutture o modificare i processi esistenti. Con oltre 900mila ordini completati nel 2024 e un volume lordo di transazioni pari a circa 81 milioni di dollari, Everli ha già dimostrato efficienza operativa, margini in crescita e un modello sostenibile. La recente acquisizione da parte di Palella Holdings LLC ha contribuito a migliorare del 20% il ricavo netto per ordine e a dimezzare le perdite nette.Dichiarazioni dei vertici”Questa operazione rappresenta un passo fondamentale nel percorso di crescita di Everli. La partnership con Melar ci permette di accedere al mercato dei capitali statunitense e di accelerare l’espansione in Europa – ha dichiarato Salvatore Palella, presidente e ceo di Everli –. Grazie alla nostra tecnologia e al nostro modello flessibile, siamo pronti a scalare rapidamente in nuovi mercati” ha aggiunto Jonathan Hannestad, COO di Everli.”Siamo entusiasti di supportare Everli in questa nuova fase. La loro visione, il focus sul consumatore e l’attenzione al lavoro di qualità rendono questa partnership unica nel panorama europeo” ha commentato Ivatury.Prospettive futureIl mercato italiano della spesa online è in piena espansione, con una proiezione di crescita fino a 12 miliardi di dollari entro il 2030. Everli punta a rafforzare la propria posizione in Italia e ad avviare l’espansione internazionale attraverso nuove soluzioni B2B, come la piattaforma white- label per retailer.Tempistiche e prossimi passiLa chiusura dell’operazione è prevista entro la fine del 2025 o l’inizio del 2026, subordinatamente all’approvazione degli azionisti e ad altre condizioni regolamentari. Maggiori dettagli saranno disponibili nella documentazione che verrà depositata presso la SEC (U.S. Securities and Exchange Commission) e pubblicata sul sito di Everli.Advisor dell’operazioneEverli è supportata da Jones Trading in qualità di advisor finanziario e capital markets. Melar è assistita da Cohen & Company Capital Markets. Gli studi legali coinvolti sono Ortoli Rosenstadt LLP (per Everli) ed Ellenoff Grossman & Schole LLP (per Melar). LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli alle prese con le trimestrali

    (Teleborsa) – Seduta all’insegna della debolezza per le principali borse europee, alle prese con le trimestrali. Al calo si allinea Piazza Affari: dove Mediobanca ha chiuso l’esercizio al 30 giugno con risultati record e ha dichiarato che sta valutando di anticipare di un mese, il 21 agosto, il voto degli azionisti sulla sua offerta per Banca Generali, nell’ambito della sua strategia per difendersi dall’offerta presentata da MPS. Sotto pressione Ferrari dopo i conti semestrali.Sul fronte di politica monetaria, il presidente della Federal Reserve, Powell ha risposto alle ipotesi su un taglio dei tassi a settembre avvertendo che non è stata presa alcuna decisione per la prossima riunione del Fomc. Ieri sera, la banca centrale americana ha lasciato i tassi invariati, con due membri che hanno votato per un abbassamento del costo del denaro. Stamattina anche la Bank of Japan ha mantenuto i tassi fermi, come previsto.Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500. Sul fronte commerciale, Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti imporranno una tariffa del 15% sulle importazioni dalla Corea del Sud. Si tratta dell’ultimo di una serie di accordi prima della scadenza del 1° agosto, fissata dal presidente statunitense per la conclusione di accordi commerciali prima che gli Stati Uniti impongano le tariffe del “Giorno della Liberazione”.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,143. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.294,3 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 68,74 dollari per barile, in netto calo dell’1,81%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,43%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,81%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato -0,05%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,14%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno l’1,56%, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 43.511 punti, in calo dell’1,49%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Prysmian, che avanza di un discreto +2,74%.Ben comprata Banco BPM, che segna un forte rialzo del 2,24%.Saipem avanza dell’1,87%.Performance modesta per Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dell’1,17%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ferrari, che ha chiuso a -11,65%.Pessima performance per Tenaris, che registra un ribasso del 6,20%.Sessione nera per Iveco, che lascia sul tappeto una perdita del 4,50%.In perdita Brunello Cucinelli, che scende del 4,40%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technogym (+5,70%), NewPrinces (+2,24%), De’ Longhi (+1,62%) e Tinexta (+1,61%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ascopiave, che ha terminato le contrattazioni a -4,57%.Pesante Ariston Holding, che segna una discesa di ben -4,12 punti percentuali.Seduta negativa per Italmobiliare, che scende del 4,07%. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, buyback per oltre 186 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 7 al 25 luglio 2025, ha acquistato 5.410 azioni proprie per un controvalore pari a 186.804,70 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 25 luglio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 285.377 azioni proprie, pari al 2,1941% del capitale sociale.Nel frattempo, a Piazza Affari, TXT e-solutions amplia il margine di guadagno rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 33,95 euro. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +48 BCF

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 25 luglio 2025 sono risultati in aumento di 48 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+37 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 23 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.123 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 3,8% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.246) e in crescita del 6,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.928 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, migliora più delle attese l’attività manifatturiera nell’area di Chicago

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di luglio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 47,1 punti contro i 40,4 punti del mese precedente. Il dato risulta anche superiore alle aspettative degli analisti che erano per una salita più contenuta, ovvero a 41,9 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Unrae-Istat: “Nel 2024 leggera flessione per le auto acquistate dai privati con partita iva (-0,6%)”

    (Teleborsa) – Il 2024 segna una sostanziale stabilità per il mercato delle immatricolazioni di auto da parte dei privati con partita Iva, che si attestano a 190.286 unità, con una leggera ?essione dello 0,6% rispetto al 2023 in cui furono immatricolate 191.400 vetture. Questi risultati, elaborati dal Centro Studi e Statistiche UNRAE in collaborazione con l’ISTAT, mostrano una ?essione leggermente inferiore rispetto al mercato generale (-0,8%), ma una tendenza opposta rispetto al totale delle immatricolazioni ai privati, che ha registrato un incremento del 3,7%. La quota delle immatricolazioni da parte dei privati con partita IVA rispetto al totale privati si conferma sui livelli più alti dell’ultimo decennio con il 20,8%, nonostante il calo dal 21,7% del 2023.Nel 2024, il fatturato generato dagli acquisti dei privati con partita IVA si attesta a 6,95 miliardi di euro, in lieve calo rispetto ai 7,03 miliardi del 2023, complice anche un prezzo medio di acquisto leggermente in calo (-0,7% a circa 36.500 euro). Tra le categorie di acquirenti all’interno del segmento delle partite IVA, le Imprese individuali confermano la leadership e una stabilità dei volumi (+0,1%), con 117.207 unità e una quota che sale al 61,6% (+0,4 p.p.). Al secondo posto si conferma la categoria dei Professionisti, in lieve calo con 39.782 immatricolazioni (-0,9%) e una quota sostanzialmente stabile al 20,9% (21,0% nel 2023), all’interno dei quali i più numerosi sono gli Studi legali e i Commercialisti stabili rispettivamente a quota 4,2% e 2,7%. In terza posizione per numero di immatricolazioni troviamo gli Agenti di commercio (al 9,7%, -0,7 p.p.), seguiti dagli Agricoltori con una quota in crescita al 7,8% (+0,3 p.p.). In base alle preferenze per alimentazione, le vetture BEV (elettriche pure) guadagnano 1 punto di share, salendo all’8,1%, con una quota tripla rispetto a quella dei privati senza partita IVA al 2,7% e superiore a quella delle società al 6,1%.AlimentazioniLe vetture ibride nel 2024 si confermano market leader fra gli acquisti dei privati possessori di partita Iva, guadagnando quasi 3 puntisul 2023 e raggiungendo il 39,7% di quota, oltre un punto superiore a quella dei privati senza partita IVA. Il motore a benzina scende al24,5% (-1,3 p.p.), il diesel cede altri 2,5 punti, fermandosi al 14,1%. Sulle vendite del totale canale privati senza Partita IVA il motore a benzina detiene una quota di quasi 29 punti superiore al diesel (35% vs 6,2%). Nei privati possessori di partita Iva il Gpl copre il 10% del totale (+0,3 p.p.), ma con una quota più alta nei privati senza Partita IVA. Il metano si conferma allo 0,1% fra gli acquisti dei privati con partita Iva, mentre le vetture BEV guadagnano 1 punto di quota, salendo all’8,1% del totale e le plug-in si fermano al 3,4% di share (-0,4 p.p.), quote comunque superiori a quelle dei privati senza partita IVA e per le BEV superiori anche a quella delle società.Segmenti/CarrozzerieSi confermano meno rappresentativi fra i privati con partita Iva i segmenti e carrozzerie di ingresso (A e B) rispetto al totale privatisenza partita IVA; il segmento A risulta inoltre in calo sul 2023, mentre recupera il B. I SUV del segmento C cedono 4 decimali, al23,0% e quelli del segmento D perdono 1 punto, al 9,5%. I SUV recuperano un decimale anche nell’alto di gamma, confermando per i privati possessori di partita Iva una share dei segmenti e carrozzerie medio-alte più elevata che nel canale privati senza partita IVA. Fra i privati con partita Iva le Multispazio segnano una buona accelerazione, cedono leggermente Station wagon e Sportive. I SUV rappresentano complessivamente il 64,3% delle preferenze (-0,5 p.p. sul 2023).Distribuzione geograficaAnche nel 2024 la provincia di Roma conferma la prima posizione per immatricolazioni di auto a privati possessori di partita Iva, al 7,8% (-0,1 p.p.), inferiore a quella del mercato privati senza partita IVA. Al secondo posto troviamo Milano (-0,3 p.p.) e Torino al terzo (-0,4 p.p.). Al quarto posto sale Firenze (stabile al 2,6%), segue Napoli (-0,3 p.p.) e al sesto posto a parimerito troviamo Brescia (-0,1 p.p.) e Bologna (stabile). Napoli e Padova hanno una quota più alta che nei privati senza partita IVA.Gli acquisti in leasingRecupera altri due decimi il finanziamento in leasing che nel 2024 è stato sfruttato nel 18,0% del totale degli acquisti di auto da parte dei privati con partita Iva, modalità non utilizzata tra i privati senza partita IVA.Distribuzione anagraficaLa fascia 30-45 anni cede 1 punto al 26,6%, la più rappresentativa fra le immatricolazioni di privati con partita Iva, con appena 1 decimale di vantaggio sulla seconda. Al 26,5% (-0,9 p.p.) troviamo la fascia 46-55 anni, mentre recuperano quota le fasce più mature. I 56-65enni coprono il 25,8% (+0,9 p.p.), gli over 65 anni salgono al 16,3% (+1,3 p.p.). I giovani cedono 3 decimali al 4,8% e insieme agli over 65 sono meno rappresentativi fra le partite Iva che nei privati senza partita IVA. L’analisi esposta (disponibile con tempi differiti per le durate di aggiornamento e dialogo degli archivi) è una sintesi dei principali risultati sul comportamento di acquisto dei privati possessori diPartita Iva, che l’UNRAE è in grado di dettagliare in modo ancora più approfondito. Inoltre, abbiamo il piacere di sottolineare che per il triennio 2025-2028 l’analisi farà parte del Piano Statistico Nazionale dell’ISTAT, che raccoglie le rilevazioni statistiche di interesse pubblico. LEGGI TUTTO

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    USA, a giugno spese personali salgono meno delle attese

    (Teleborsa) – In aumento più delle attese i redditi delle famiglie americane, mentre le spese personali salgono, ma meno delle previsioni. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,2% a giugno rispetto alla variazione nulla registrata nel mese precedente, e meno delle attese degli analisti (+0,4%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,3%, più di quanto stimato dal mercato (+0,2%) e contro il -0,4% rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione dello 0,3% su mese (in linea con le stime degli analisti, +0,2% il mese precedente) e del 2,6% su anno (+2,5% le attese degli analisti) e contro il +2,4% di maggio. LEGGI TUTTO

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    Odcec Napoli: oltre 1500 commercialisti al Summer Party 2025

    (Teleborsa) – “Il Summer Party promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli è ormai diventato un appuntamento must dell’estate: un momento in cui è bello ritrovarsi tra colleghi, lontani da scrivanie e scadenze. Da qui parte un messaggio forte: la nostra comunità è sempre più compatta e centrale nell’economia del Paese, grazie al lavoro svolto con impegno sia a livello nazionale che territoriale. Con l’attuale governo si è avviato un dialogo significativo, che testimonia una rinnovata attenzione verso la nostra categoria. Viviamo una fase positiva: restano sfide da affrontare, ma siamo fiduciosi di poter superare”. Queste le parole di Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, intervenuto al “Summer Party 2025” organizzato dall’Ordine e dalla Fondazione dei commercialisti napoletani.Oltre 1500 presenze hanno animato la serata trascorsa al “Neasy” di Bagnoli. “Il 2025 – ha sottolineato il numero uno dei commercialisti di Napoli Eraldo Turi – è un anno importante per noi con tante novità nell’ambito professionale. Guardiamo avanti con coraggio e con l’intento di favorire l’accesso alla professione dei giovani. Stasera viviamo una straordinaria festa di amore, amicizia e colleganza animata dalla voglia di stare insieme”.”Viviamo un anno di forte crescita per la nostra professione. Siamo sulla strada giusta e raggiungiamo traguardi importanti grazie all’impegno del presidente nazionale. Un esempio concreto – ha detto Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec Napoli e promotore della serata – è il provvedimento 2407, che definisce finalmente il perimetro delle responsabilità dei collegi sindacali: una svolta per la categoria. Dopo mesi intensi, tra scadenze e adempimenti, è bello ritrovarsi per proseguire uniti, sempre in prima linea al fianco di famiglie e imprese”.Il Summer Party è anche un momento di attenzione verso i meno fortunati. “La festa d’estate è il modo migliore per chiudere la stagione lavorativa insieme agli iscritti. Un appuntamento che – ha ricordato il consigliere segretario dell’Ordine Fabio Cecere – unisce convivialità e solidarietà: come ogni anno, infatti, il ricavato sarà destinato in beneficenza a progetti che sostengono la crescita della nostra città. Un’occasione per ritrovarci, rafforzare i legami e ribadire l’impegno sociale della nostra comunità professionale”.”Da 25 anni l’Ordine organizza questa festa e ogni volta è una serata straordinaria. Non ci stanchiamo mai di ritrovarci, al termine di un anno intenso di lavoro e di scadenze, condividendo – ha detto la consigliera dell’ordine Marilena Nasti – non solo momenti di gioia ma anche un impegno che ci sta particolarmente a cuore: la beneficenza. Quest’anno l’evento è stato impreziosito dalla presenza di tantissimi amici e colleghi, con i quali continueremo a portare avanti la nostra missione professionale e sociale”.”La nostra categoria professionale – ha detto Gianluca Battaglia, consigliere dell’Odcec di Napoli – può offrire un contributo determinante allo sviluppo della città. Siamo presenti da protagonisti, al fianco di istituzioni e imprese, e percepiamo la fiducia della comunità che rappresentiamo. Continueremo a ispirarci ai tre princìpi che da 2.500 anni caratterizzano Napoli: sviluppo, solidarietà e crescita”.”Siamo una vera famiglia e, dopo un anno intenso di impegni, – ha detto il consigliere Giuseppe Puttini – il dono più bello che possiamo farci è trascorrere del tempo insieme, parlando di noi e, per una volta, non di lavoro”.”I commercialisti – ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Associazione italiana Esperti in composizione della crisi – possono continuare a essere protagonisti della svolta che la città sta vivendo. Abbiamo lavorato duramente per conquistare e rafforzare questo ruolo, rendendolo sempre più rilevante. Una serata come questa è il giusto riconoscimento dell’impegno e della nostra coesione”. “È sempre piacevole – ha detto Arcangelo Sessa, revisore dell’Odcec partenopeo – condividere questi momenti di festa con i colleghi, trascorrendo qualche ora di allegria dopo un anno intenso di lavoro e impegni istituzionali. Occasioni come questa ci consentono di ‘ricaricare’ le energie per i prossimi appuntamenti”. LEGGI TUTTO