Luglio 2025

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    OPA Bialetti, superata la soglia del 95%: delisting più vicino

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, l’offerente ha comunicato che verrà a detenere complessivamente 147.736.146 azioni, pari a circa il 95,447% del capitale sociale.Conseguentemente, ricorreranno i presupposti di legge per l’esercizio del diritto di acquisto e per l’adempimento dell’obbligo di acquisto, attraverso un’unica procedura (procedura congiunta), i cui termini e modalità saranno concordati con CONSOB e Borsa Italiana.A seguito dell’adempimento della procedura congiunta, Borsa Italiana disporrà la sospensione delle Azioni dalla quotazione e dalle negoziazioni e/o il delisting, tenendo conto dei tempi previsti per l’esercizio del Diritto di Acquisto.Il periodo di adesione all’offerta terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) di domani 25 luglio 2025, che rappresenta il termine ultimo per i titolari delle azioni per portare in adesione all’offerta le proprie azioni. LEGGI TUTTO

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    Boom dei datacenter: l’IA spinge investimenti e domanda di energia globale

    (Teleborsa) – L’espansione dei datacenter accelera a livello globale per sostenere la lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Goldman Sachs stima un aumento del 50% nella domanda di energia per datacenter entro il 2027, con l’IA che salirà dal 13% al 28% del fabbisogno complessivo. A livello mondiale, il consumo energetico dei datacenter potrebbe crescere del 165% entro il 2030, rendendoli tra i principali consumatori di elettricità.In questo scenario, l’Italia è ben posizionata per giocare un ruolo di primo piano nel settore, con la prospettiva di diventare la quinta potenza europea (7,6% del mercato) e la dodicesima a livello globale. Uno studio del Community Data Center di Teha Group stima che entro il 2030 possano essere attivati circa 23 miliardi di euro di investimenti per la costruzione, l’approvvigionamento energetico e il popolamento di server IT.Regioni come la Lombardia saranno in prima linea nel guidare la crescita, mentre aziende italiane come Unidata stanno già contribuendo all’espansione della capacità nazionale. Unidata (target price consensus: 5,93 euro), sviluppatore e fornitore di connettività ultra-broadband retail e wholesale, servizi ICT e progetti speciali per clienti corporate, residenziali e pubbliche amministrazioni. Tra gli investimenti infrastrutturali in corso: rete in fibra ottica, un cavo sottomarino in fibra dalla Sicilia alla costa ligure e un data center a Roma. LEGGI TUTTO

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    Mantovano: “Il Piano Mattei apre opportunità per le imprese”

    (Teleborsa) – “Per le imprese si aprono importanti e concrete opportunità di investimento: nella cornice del Piano Mattei esse possono davvero tradursi sul territorio africano in sviluppo economico, in formazione e trasferimento di competenze, di miglioramento delle condizioni di vita della popolazione”. È quanto ha affermato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, intervenendo al convegno “Le opportunità del Piano Mattei per lo sviluppo dell’Africa”.Mantovano ha citato come “esempio più evidente” il settore agroalimentare. “In Algeria, – ha detto Mantovano – Bonifiche Ferraresi ha investito, a partire dal 2024, 420 milioni di euro per recuperare e mettere a coltura 36mila ettari di terreno fino al giorno prima arido: secondo le stime del The European House – Ambrosetti, ciò porterà alla produzione di 40-45 mila tonnellate annue di cereali e legumi, con un impatto su circa 600mila persone beneficiarie, con 6mila unità di personale locale impiegate, di cui 1.500 a tempo indeterminato. Negli scorsi mesi, l’iniziativa ha portato alla costruzione di numerosi sistemi irrigui e alla prima semina. Analoghe iniziative sono in corso in Libia, in Congo, in Costa d’Avorio e altre Nazioni africane. Vi sono progetti – ha proseguito Mantovano – che riguardano la sanità, l’energia, l’istruzione, le infrastrutture, le nuove tecnologie”.”Il Piano Mattei – ha sottolineato Mantovano – non è calato dall’alto, né è sottoposto a rigide condizionalità, come fanno alcune organizzazioni internazionali quando vogliono imporre forme di ‘colonizzazione ideologica’ – utilizzo un’espressione cara a Papa Francesco – a danno della popolazione locale. È una piattaforma di cooperazione aperta e paritaria, in cui il contenuto dei progetti viene definito insieme, dopo approfonditi confronti con i nostri partner africani, sulla base delle esigenze da loro rappresentate”.”Un secondo pilastro portante del Piano Mattei, che ne sta assicurando la riuscita, – ha proseguito Mantovano – è la sua governance. il Piano abbandona un approccio burocratico-centralistico, e poggia su una governance che potremmo definire multilivello, che raccoglie e integra i contributi di tutti i principali soggetti a vario titolo coinvolti nel processo”.”Al di là dei singoli progetti – ha concluso il sottosegretario – il dato più rilevante è che gli Stati africani percepiscono la sincerità dell’impegno che l’Italia ha messo in campo in questi due anni. Non parlo soltanto delle nazioni che hanno aderito formalmente al Piano Mattei – in un anno e mezzo sono passate da 9 a 14 e ce ne sono altre che chiedono e noi dovremmo dotarci delle strutture per far fronte a queste richieste – ma anche di quelle nazioni che si sono allontanate dalla sfera occidentale, ma non dall’Italia. Penso al Niger, in cui, proprio in forza della nuova credibilità conquistata dall’Italia sul campo, è presente un unico contingente militare occidentale: quello italiano”. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Borse, fatturato secondo trimestre supera 1,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Deutsche Borse, il gruppo che controlla la Borsa di Francoforte, ha comunicato che il fatturato netto è aumentato del 4%, raggiungendo i 1.505 milioni di euro, nel secondo trimestre del 2025, principalmente grazie a fattori di crescita secolari e nonostante il calo del risultato di tesoreria. Il fatturato al netto del risultato di tesoreria, rilevante per la gestione del Gruppo, è aumentato del 10%, raggiungendo i 1.298 milioni di euro, attestandosi nuovamente leggermente al di sopra delle nostre aspettative.L’EBITDA è salito a 892 milioni di euro, con un incremento del 5%. L’EBITDA al netto del risultato di tesoreria è cresciuto del 19%, raggiungendo i 684 milioni di euro. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 509 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, che aveva beneficiato di un effetto fiscale positivo. L’utile per azione al netto degli effetti dell’allocazione del prezzo di acquisto (Cash EPS) è stato pari a 2,96 euro.Nonostante la normalizzazione della volatilità del mercato azionario e un tasso di cambio del dollaro statunitense più debole, Deutsche Borse conferma la previsione di un fatturato netto senza il risultato di tesoreria di circa 5,2 miliardi di euro e di un EBITDA senza il risultato di tesoreria di circa 2,7 miliardi di euro per il 2025.”Il nostro Gruppo ha registrato un’ulteriore crescita strutturale nel secondo trimestre – ha commentato il CFO Gregor Pottmeyer – Questo è il risultato della nostra strategia di crescita a lungo termine, che si concentra in particolare sull’innovazione di prodotto, sull’acquisizione di nuovi clienti e sull’aumento delle quote di mercato. Inoltre, i maggiori afflussi di capitali in Europa stanno trainando la crescita in molte aree del Gruppo. Insieme a una crescita dei costi notevolmente sottoproporzionale, abbiamo anche conseguito solide economie di scala operative nel secondo trimestre. Siamo quindi molto fiduciosi per la seconda metà dell’anno e confermiamo le nostre previsioni per l’intero anno, nonostante la minore volatilità del mercato azionario”. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 29 luglio asta BOT 6 Mesi per 6,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 6,5 miliardi di euro di BOT 6 Mesi (scadenza 30/01/2026). I titoli vanno in asta martedì 29 luglio 2025. La data di regolamento è giovedì 31 luglio 2025.In scadenza il 31 luglio 2025 ci sono 9.675 milioni di euro di BOT 6 Mesi. LEGGI TUTTO

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    Haiki+, sottoscritto il 46,2% dell’AuCap. Il 28 e 29 luglio offerta dell’inoptato

    (Teleborsa) – Durante il periodo di offerta in opzione compreso tra il 7 e il 24 luglio 2025 (estremi inclusi), sono stati complessivamente esercitati 44.524.360 diritti di opzione e, quindi, sono state sottoscritte 13.357.308 nuove azioni di Haiki+, holding di partecipazioni attiva nel business dell’ambiente e dell’economia circolare, pari al 46,18% delle azioni complessivamente offerte nell’ambito dell’aumento di capitale e corrispondenti a un controvalore totale pari a 10.560.287,70 euro.Al termine del periodo di opzione risultano non esercitati n. 51.892.300 diritti di opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di massime n. 15.567.690 nuove azioni, corrispondenti al 53,82% del totale delle nuove azioni, per un controvalore complessivo pari a 12.307.815,70 euro. I diritti inoptati saranno offerti da Haiki su EGM, per il tramite di Banca Finnat Euramerica, nelle sedute del 28 e 29 luglio 2025, salvo chiusura anticipata.In esecuzione dell’impegno di sottoscrizione assunto, l’azionista di maggioranza SG Holding ha sottoscritto integralmente i 43.710.580 diritti di opzione di propria spettanza nel contesto dell’aumento di capitale corrispondenti a n13.113.174 nuove azioni, per un controvalore pari a 10.367.275,36 euro, mediante imputazione a capitale di quota parte della riserva in conto futuro aumento di capitale riveniente dal debito convertendo.I diritti inoptati attribuiscono il diritto alla sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 0,7906 euro cadauna (inclusivo di sovrapprezzo), nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 10 diritti inoptati acquistati.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Seduta mista a Wall Street, crolla Tesla dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta mista per i principali indici di Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali e alcuni dati macroeconomici. Il sentiment è rafforzato da un articolo del Financial Times secondo cui gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno facendo progressi verso un accordo commerciale che imporrebbe una tariffa di base del 15% sui prodotti in arrivo dall’UE, in linea con l’accordo commerciale annunciato dal Giappone all’inizio della settimana.Per quanto riguarda il settore tecnologico, ieri sera Alphabet ha alzato le previsioni di spesa per il 2025 di 10 miliardi a 85 miliardi di dollari, mentre Tesla ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio, con il CEO Elon Musk che ha avvertito di “alcuni trimestri difficili” in arrivo a causa dei tagli agli incentivi per i veicoli elettrici.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Honeywell ha alzato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita, Blackstone ha segnalato un utile del secondo trimestre sopra le attese e AUM in crescita a 1,21 trilioni di dollari, American Airlines ha previsto una perdita superiore alle attese nel terzo trimestre.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per un aumento – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana, il PMI manifatturiero di luglio è diminuito più delle attese – portandosi sotto la soglia chiave di 50 punti, mentre sono rimbalzate leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sta lasciando sul parterre lo 0,41%, mentre, al contrario, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.376 punti (+0,25%). In moderato rialzo il Nasdaq 100 (+0,35%); con analoga direzione, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,36%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti informatica (+0,77%), telecomunicazioni (+0,61%) e finanziario (+0,52%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,08%) e materiali (-0,78%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amazon (+1,75%), Microsoft (+1,35%), Chevron (+1,25%) e Wal-Mart (+1,02%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -16,81%. Scende IBM, con un ribasso del 7,48%. Crolla Honeywell International, con una flessione del 4,92%. Vendite a piene mani su United Health, che soffre un decremento del 4,00%.Tra i best performers del Nasdaq 100, T-Mobile US (+6,51%), O’Reilly Automotive (+4,68%), Advanced Micro Devices (+2,50%) e CoStar (+2,34%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tesla Motors, che ottiene -8,58%. Pessima performance per ON Semiconductor, che registra un ribasso del 6,76%. Sessione nera per Honeywell International, che lascia sul tappeto una perdita del 4,92%. Seduta negativa per Intel, che mostra una perdita del 3,13%. LEGGI TUTTO

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    Geox, risoluzione con AD Enrico Mistron per divergenze su strategia

    (Teleborsa) – Geox, società quotata su Euronext Milan e tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha precisato che le motivazioni della risoluzione del rapporto di lavoro e di amministrazione con l’AD Enrico Mistron sono da ravvisarsi in “divergenze occorse in merito ad alcuni aspetti afferenti la strategia del gruppo, inerenti l’accelerazione del processo di trasformazione aziendale”.La nota di ieri sera che annunciava il cambio al vertice, con la nomina del nuovo AD ricaduta su Francesco Di Giovanni, non riportava le motivazioni della risoluzione. LEGGI TUTTO