Luglio 2025

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    OPS MPS su Mediobanca, adesioni allo 0,02%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 24 luglio 2025 sono state presentate 95.717 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 218.424, pari allo 0,0262% delle azioni oggetto dell’offerta (o allo 0,0257% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).L’offerta è iniziata, il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Incidenti stradali, Purcaro (DEKRA): “Urgente rafforzare la cultura della sicurezza stradale”

    (Teleborsa) – “I dati Istat relativi al 2024 evidenziano una situazione preoccupante: il numero di morti in incidenti stradali si mantiene a 3.030, con un lieve calo rispetto al 2023, ma aumenta il numero delle vittime tra i giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni, mentre tra le donne le fasce più colpite sono quelle delle over 70. Crescono sia il numero dei feriti, saliti a 233.853 (+4,1%), sia quello degli incidenti stradali, che raggiungono quota 173.364 (+4,1%)”. Lo ha dichiarato Toni Purcaro, presidente DEKRA Italia, in merito ai dati emersi dall’Istat sugli incidenti stradali nell’anno 2024.Tra il 2023 e il 2024, incidenti e feriti risultano in aumento su tutte le tipologie di strade, con una crescita particolarmente significativa sulle autostrade, dove gli incidenti aumentano del 6,9% e i feriti del 7,0%. “Questi dati – continua Purcaro – sottolineano quanto i comportamenti alla guida incidano concretamente sulla vita delle persone: ogni utente della strada è chiamato a una condotta etica e responsabile. È ormai indispensabile promuovere campagne di prevenzione efficaci, rinnovare il parco veicoli con mezzi più sicuri e moderni e investire in infrastrutture che riducano i rischi per tutti. DEKRA conferma il proprio impegno per una cultura della ‘Vision Zero’ con l’obiettivo di azzerare vittime e incidenti. In questa prospettiva, è fondamentale che istituzioni, cittadini, inclusi i più giovani, e settore privato collaborino attivamente per garantire una formazione continua e favorire la diffusione delle tecnologie più avanzate. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile invertire la tendenza attuale e porre davvero la sicurezza delle persone al centro della mobilità”. LEGGI TUTTO

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    NewPrinces acquista Carrefour Italia e arriva a un fatturato di 6,9 miliardi di euro

    (Teleborsa) – NewPrinces (ex Newlat Food), gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha sottoscritto con Carrefour un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia sulla base di una Enterprise Value pari a circa 1 miliardo di euro.L’operazione si inserisce nel più ampio piano strategico di crescita e integrazione verticale di NewPrinces Group, con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza nel mercato italiano e di accelerare la convergenza tra canale industriale e rete distributiva. Con l’acquisizione di Carrefour Italia, NewPrinces diventa il secondo gruppo italiano nel food per fatturato e il primo operatore food in termini occupazionali con 13.000 operatori diretti in Italia e più di 18.000 nel mondo, oltre a ulteriori 11.000 persone coinvolte nelle attività accessorie fornite da aziende esterne.”L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta una tappa fondamentale nella traiettoria di crescita del nostro Gruppo – ha commentato il presidente Angelo Mastrolia – È il risultato di una strategia costruita con rigore, visione industriale e un impegno costante nel tempo. Con questa operazione, compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera. Abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete capillare e di valorizzare al massimo le sinergie tra retail e industria. La nostra volontà è chiara: costruire un modello sostenibile, solido e orientato al lungo termine, in grado di offrire benefici concreti a clienti, dipendenti, fornitori e azionisti”.Attraverso questa operazione, NewPrinces potrà: accedere direttamente al consumatore finale, ampliando il proprio presidio lungo la catena del valore; ottimizzare le sinergie tra produzione e distribuzione, migliorando l’efficienza logistica e riducendo i costi operativi; valorizzare il portafoglio di brand esistenti del Gruppo all’interno della rete retail; sviluppare nuove piattaforme omnicanale per la vendita e la delivery di prodotti freschi e confezionati; rafforzare la propria posizione in mercati chiave a livello europeo, partendo da un’infrastruttura solida e radicata nel territorio italiano.Nell’ambito dell’operazione: Carrefour reinvestirà quale contributo una tantum 237,5 milioni di euro in Carrefour Italia a sostegno del rilancio industriale e della continuità operativa; NewPrinces si impegna a investire al closing 200 milioni di euro, destinati a iniziative di sviluppo, innovazione logistica e rinnovamento del brand; gli investimenti complessivi previsti ammontano quindi a 437,5 milioni di euro, finalizzati alla valorizzazione al rilancio della rete e al rafforzamento della competitività sul mercato.Il piano di investimenti prevede, tra l’altro: la modernizzazione progressiva dei punti vendita; il rilancio del marchio GS in Italia con un rinnovato posizionamento valoriale e commerciale; l’integrazione operativa con la piattaforma logistica di NewPrinces – che include oltre 600 mezzi refrigerati per la distribuzione di prodotti freschi – e il rafforzamento dei canali home delivery e HoReCa.L’Enterprise Value (EV) è pari a 1 miliardo di euro. Considerate le poste legate all’IFRS 16, altri aggiustamenti straordinari della stessa natura e il contributo una tantum versato da Carrefour, l’equity value risulta pari a 1 euro. Il target ha registrato un fatturato di circa 3,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2024, con un EBITDA di 115 milioni di euro. Il multiplo EV/EBITDA della transazione risulta pari a circa 8,7x. Nonostante la rilevanza dell’impegno economico, NewPrinces afferma che l’operazione non determina impatti significativi sul rapporto ND/EBITDA del gruppo, che, in base alle previsioni per fine anno, continuerà a migliorare la propria generazione di cassa e il proprio profilo finanziario nei prossimi mesi, anche grazie al contributo di Carrefour Italia. A seguito del completamento dell’acquisizione, il fatturato consolidato combined di NewPrinces Group raggiungerà circa 6,9 miliardi di euro, confermando la sua posizione tra i principali operatori europei nel settore food & retail integrato. Il management di NewPrinces prevede che la società supererà un fatturato di 7 miliardi a fine 2026, incrementando la propria flessibilità finanziaria e rafforzando il proprio profilo di crescita.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Chiusura mista per le Borse europee. A Milano tonfi di STM e Moncler

    (Teleborsa) – Chiusura mista per le principali Borsa europee, guidate dall’IBEX sulla forza dei Bancari e seguito dal FTSE 100, dopo trimestrali superiori alle attese, mentre termina sotto la parità Piazza Affari. La giornata è stata densa di risultati societari, dove spiccano le performance positive delle banche con Deutsche Bank e BNP Paribas. Bene anche Roche, che ha riportato un utile operativo migliore del previsto nel primo semestre, mentre è in rosso Nestle, dopo che ha annunciato una revisione strategica delle sue attività nel settore delle vitamine. A Milano si registra il crollo di STM, dopo la sua prima perdita trimestrale in oltre un decennio.Dopo otto tagli consecutivi, la Banca centrale europea ha lasciato i tassi fermi al 2%, a fronte di uno scenario poco variato rispetto alle proiezioni di giugno e di un contesto ancora condizionato da scarsa visibilità sul fronte dell’evoluzione delle trattative commerciali tra UE e Stati Uniti. La presidente Christine Lagarde in conferenza stampa ha più volte ripetuto la forward guidance: soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito di volta in volta seguendo un approccio guidato dai dati.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a luglio il PMI flash manifatturiero si è attestato a 49,8 (come atteso e contro 49,5 precedente), quello dei servizi a 51,2 (contro 50,6 atteso e 50,5 precedente) e quello composito a 51 (contro 50,7 atteso e 50,6 precedente).Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,177. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,43%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 66,14 dollari per barile.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +85 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,47%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,23%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,85%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,41%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 43.129 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); negativo il FTSE Italia Star (-0,85%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Prysmian, che vanta un progresso del 3,23%. Buona performance per Unicredit, che cresce dell’1,74%. Sostenuta Recordati, con un discreto guadagno dell’1,69%. Buoni spunti su Ferrari, che mostra un ampio vantaggio dell’1,57%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -16,63%. In apnea Moncler, che arretra del 5,84%. Tonfo di Stellantis, che mostra una caduta del 4,13%. Sotto pressione Saipem, con un forte ribasso del 2,57%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Generali (+2,46%), Acea (+2,43%), NewPrinces (+2,15%) e CIR (+1,90%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cementir, che ha terminato le contrattazioni a -9,47%. Soffre Mondadori, che evidenzia una perdita del 3,04%. Preda dei venditori Fincantieri, con un decremento del 2,94%. Si concentrano le vendite su WIIT, che soffre un calo del 2,79%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street contrastata con focus sulle trimestrali. Affonda Tesla

    (Teleborsa) – Seduta mista per i principali indici di Wall Street, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali e alcuni dati macroeconomici. Il sentiment è rafforzato da un articolo del Financial Times secondo cui gli Stati Uniti e l’Unione europea stanno facendo progressi verso un accordo commerciale che imporrebbe una tariffa di base del 15% sui prodotti in arrivo dall’UE, in linea con l’accordo commerciale annunciato dal Giappone all’inizio della settimana.Per quanto riguarda il settore tecnologico, ieri sera Alphabet ha alzato le previsioni di spesa per il 2025 di 10 miliardi a 85 miliardi di dollari, mentre Tesla ha registrato il peggior calo trimestrale delle vendite in oltre un decennio, con il CEO Elon Musk che ha avvertito di “alcuni trimestri difficili” in arrivo a causa dei tagli agli incentivi per i veicoli elettrici.Tra chi ha pubblicato i conti prima della campanella, Honeywell ha alzato la guidance dopo un secondo trimestre in crescita, Blackstone ha segnalato un utile del secondo trimestre sopra le attese e AUM in crescita a 1,21 trilioni di dollari, American Airlines ha previsto una perdita superiore alle attese nel terzo trimestre.Sul fronte macroeconomico, sono scese – contro attese per un aumento – le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti nell’ultima settimana, il PMI manifatturiero di luglio è diminuito più delle attese – portandosi sotto la soglia chiave di 50 punti, mentre sono rimbalzate leggermente la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di giugno.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones continua la seduta con un leggero calo dello 0,37%, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 6.374 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,26%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,3%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,81%), finanziario (+0,57%) e informatica (+0,55%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti beni di consumo secondari (-1,15%) e materiali (-0,61%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Amazon (+1,76%), Goldman Sachs (+1,02%), Microsoft (+0,87%) e JP Morgan (+0,82%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Dow, che continua la seduta con -15,34%. Pesante IBM, che segna una discesa di ben -8,01 punti percentuali. Seduta negativa per Honeywell International, che scende del 4,65%. Preda dei venditori United Health, con un decremento del 3,33%.Tra i best performers del Nasdaq 100, T-Mobile US (+6,02%), O’Reilly Automotive (+4,60%), Advanced Micro Devices (+2,55%) e CoStar (+2,15%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -9,15%. Sensibili perdite per ON Semiconductor, in calo del 6,43%. In apnea Honeywell International, che arretra del 4,65%. Si concentrano le vendite su Intel, che soffre un calo del 2,53%. LEGGI TUTTO

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    Bpifrance e Invitalia: annunciato un bando congiunto per lo sviluppo delle startup

    (Teleborsa) – In occasione del forum franco-italiano, che si è tenuto oggi a Parigi presso il Ministero dell’Economia, delle Finanze, e della Sovranità industriale e digitale, Bpifrance, la banca pubblica francese di investimento e Invitalia, l’Agenzia nazionale italiana per lo sviluppo, annunciano il primo bando per progetti innovativi presentati da imprese dei due Paesi, che sarà aperto a settembre 2025. L’apertura del bando si inserisce in un più ampio protocollo di intesa siglato nel novembre 2024 da Bpifrance e Invitalia per sostenere lo sviluppo transfrontaliero delle startup e il loro accesso al mercato del paese partner, in attuazione di quanto previsto dal “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese per una cooperazione bilaterale rafforzata”, anche denominato “Trattato del Quirinale”.I progetti oggetto del bando dovranno essere presentati congiuntamente da un’impresa francese e da una italiana; mirare a breve termine alla commercializzazione di un prodotto o servizio innovativo; fare leva su una solida partnership capace di accelerare lo sviluppo e la commercializzazione dei propri prodotti o servizi in un mercato più ampio.L’impresa francese e l’impresa italiana partner dei progetti selezionati potranno così beneficiare di finanziamenti da parte di Bpifrance e Invitalia, secondo le rispettive condizioni di ammissibilità.Le imprese innovative che desiderano realizzare un progetto con un partner industriale transfrontaliero e che propongono efficaci collaborazioni per attività di Ricerca e Sviluppo sono incoraggiate a partecipare con i loro partner.Bpifrance e Invitalia si impegnano così a promuovere e rafforzare i legami economici tra Francia e Italia e ad aumentare le opportunità di sviluppo aperte alle imprese dei loro Paesi.La piattaforma EuroQuity, creata nel 2008 da Bpifrance per connettere gli ecosistemi dell’innovazione, sarà utilizzata per facilitare i contatti tra startup, investitori e rispettivi partner commerciali.”Con l’accordo siglato tra Invitalia e Bpifrance, il sostegno alle startup innovative previsto con il programma Smart&Start Italia si arricchisce di un’opportunità di cooperazione internazionale – ha commentato l’amministratore delegato di Invitalia Bernardo Mattarella –. L’accordo consentirà di sostenere progetti di innovazione congiunti tra startup italiane e imprese francesi valorizzando l’innovazione generata dalla collaborazione tra gli ecosistemi dei due Paesi, favorendo aggregazioni capaci di attrarre capitali e aumentare la competitività a livello europeo”.”Con Invitalia, compiamo un passo decisivo nella cooperazione economica franco-italiana – ha commentato il direttore generale di Bpifrance Nicolas Dufourcq –. Questo primo bando offre a startup e PMI dei nostri due Paesi un’opportunità concreta per innovare insieme, accelerare la propria crescita e conquistare nuovi mercati. In un contesto internazionale segnato da una concorrenza sempre più agguerrita, è più che mai essenziale costruire solide alleanze industriali e tecnologiche a livello europeo. Questa iniziativa incarna pienamente tale ambizione: far emergere, su scala transalpina, partenariati duraturi, orientati al mercato e sostenuti da imprenditori”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +23 BCF

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 18 luglio 2025 sono risultati in aumento di 23 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+28 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 46 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.075 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 4,7% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.228) e in crescita del 5,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.904 BCF. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste guidate dalle trimestrali. Pochi spunti da BCE

    (Teleborsa) – Borse europee contrastate, guidate dall’IBEX sulla forza dei Bancari e seguito dal FTSE 100, dopo trimestrali superiori alle attese, mentre si posiziona sotto la parità Piazza Affari. La giornata è stata densa di risultati societari, dove spiccano le performance positive delle banche con Deutsche Bank e BNP Paribas. Bene anche Roche, che ha riportato un utile operativo migliore del previsto nel primo semestre, mentre è in rosso Nestle, dopo che ha annunciato una revisione strategica delle sue attività nel settore delle vitamine. A Milano si registra il crollo di STM, dopo la sua prima perdita trimestrale in oltre un decennio.Dopo otto tagli consecutivi, la Banca centrale europea ha lasciato i tassi fermi al 2%, a fronte di uno scenario poco variato rispetto alle proiezioni di giugno e di un contesto ancora condizionato da scarsa visibilità sul fronte dell’evoluzione delle trattative commerciali tra UE e Stati Uniti. La presidente Christine Lagarde in conferenza stampa ha più volte ripetuto la forward guidance: soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito di volta in volta seguendo un approccio guidato dai dati.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a luglio il PMI flash manifatturiero si è attestato a 49,8 (come atteso e contro 49,5 precedente), quello dei servizi a 51,2 (contro 50,6 atteso e 50,5 precedente) e quello composito a 51 (contro 50,7 atteso e 50,6 precedente).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,178. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,33%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,59%), che raggiunge 66,28 dollari per barile.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +85 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,46%.Tra le principali Borse europee nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, buona performance per Londra, che cresce dello 0,97%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,49%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 43.106 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); in discesa il FTSE Italia Star (-0,95%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Prysmian (+2,83%), Ferrari (+1,90%), Unicredit (+1,25%) e Recordati (+1,22%).Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -15,35%. Crolla Moncler, con una flessione del 4,70%. Seduta negativa per Banca Popolare di Sondrio, che mostra una perdita del 3,63%. Sotto pressione Leonardo, che accusa un calo del 2,57%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Acea (+2,48%), NewPrinces (+2,15%), El.En (+2,09%) e Banca Generali (+2,08%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Cementir, che continua la seduta con -9,33%. Scivola Mondadori, con un netto svantaggio del 3,75%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,83%. Spicca la prestazione negativa di WIIT, che scende del 2,67%. LEGGI TUTTO