Luglio 2025

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    Fondo Renaio, finanziamento di 33 milioni di euro da Cherry Bank con garanzia SACE

    (Teleborsa) – Cherry Bank, banca specializzata nei segmenti retail, corporate e wealth management, e attiva negli NPL, nelle special situations e nei crediti fiscali, ha concluso un’operazione di finanziamento per sostenere la crescita nel mercato italiano di Renaio Infrastrukturfonds SICAV RAIF, fondo di investimento alternativo aperto (FIA).La banca, in qualità di arranger e sole underwriter, ha erogato due linee di credito per un importo complessivo di 33 milioni di euro a favore di Renaio Hydro Italia (RHI), società veicolo controllata al 100%. Le linee di credito sono state utilizzate, assieme all’investimento del fondo pari a 8 milioni di euro, per supportare il piano di espansione del fondo nel settore idroelettrico tramite l’acquisto di due impianti idroelettrici che hanno una capacità installata complessiva pari a 6,1MW. Il finanziamento è assistito dalla garanzia SACE Growth; una linea di credito è stata impiegata per il rifinanziamento dell’esposizione finanziaria di RHI.”Siamo orgogliosi di aver affiancato un player internazionale come Renaio Infrastrukturfonds SICAV RAIF in un’operazione che unisce crescita industriale e transizione energetica – ha dichiarato Giovanni Bossi, AD di Cherry Bank – Questo finanziamento, articolato e strategicamente strutturato, conferma la capacità di Cherry Bank di interpretare con competenza e visione le esigenze di investimento di lungo periodo, contribuendo allo sviluppo di asset sostenibili e alla modernizzazione dell’infrastruttura energetica del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Contratto Nazionale Bancari: firmato testo finale con riduzione orario part time

    (Teleborsa) – È stato sottoscritto dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con l’Abi l’accordo per il testo coordinato relativo al contratto collettivo nazionale di lavoro dei 300mila lavoratori bancari italiani, rinnovato il 23 novembre 2023. Si tratta di un passaggio tecnico, ma che rende pienamente operative tutte le novità previste dal rinnovo del 23 novembre 2023, in vigore fino al 31 marzo 2026. È stata inoltre definita, con una lettera inviata dall’Abi alle organizzazioni sindacali, firmata dai segretari generali, la norma che riguarda la riduzione dell’orario di lavoro per i dipendenti part-time. Il nuovo contratto collettivo aveva portato, per i lavoratori a tempo pieno, da 37 ore e 30 minuti a 37 ore l’orario settimanale, pari a mezz’ora in meno per settimana a partire dal primo luglio 2024. Per i “part-time”, la riduzione verrà riconosciuta, dal primo gennaio 2026, con un aumento dello stipendio, cioè con un ricalcolo, su base individuale, del trattamento economico (paga oraria) spettante per l’orario pattuito ridotto; durante il periodo transitorio, erano stati riconosciuti permessi retribuiti proporzionali alla mancata riduzione di orario. Per quanto riguarda il lavoro straordinario, verrà modificata, sempre dal primo gennaio 2026, la paga oraria – sempre per tener conto della riduzione dell’orario di lavoro – con la seguente formula: 1/360 della retribuzione annua per ogni giornata diviso 7,4 (e non piu’ 7,5). Con quell’accordo del 2023 era stato concordato un aumento medio mensile della retribuzione pari aa 435 euro medi mensili. Finora, con tre distinte tranche, è stato già riconosciuto, in busta paga, il 92% dell’aumento; l’ultima tranche, da 35 euro, verrà corrisposta con la retribuzione di marzo 2026. “Con la firma di oggi completiamo un contratto nazionale che definire storico non è retorica, ma un dato di fatto. Dopo la firma del 23 novembre 2023, che ha rappresentato un punto di svolta per tutele, retribuzioni e orari di lavoro, il testo coordinato sottoscritto segna il pieno compimento di un percorso che dà finalmente riconoscimento economico anche ai lavoratori part-time, troppo spesso dimenticati nei grandi accordi di categoria. Abbiamo preteso – e ottenuto – che la riduzione dell’orario settimanale valesse anche per loro, non in forma di permessi o bonus, ma con un adeguamento retributivo reale, visibile in busta paga. È una scelta di giustizia sindacale, ma anche un segnale politico, perchè non esistono lavoratori di serie B. Oggi consolidiamo ancora una volta l’equilibrio tra qualità delle relazioni industriali e rispetto dei diritti. E si rafforza la contrattazione collettiva: il contratto nazionale non solo tiene, ma cresce e si irrobustisce. Il nostro impegno, ora, è portare a termine, con successo, anche il rinnovo del contratto dei dirigenti”, commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, Kepler Cheuvreux interrompe la copertura

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha comunicato di aver interrotto la copertura del titolo Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici. Kepler e l’emittente avevano concordato che il broker producesse e diffondesse ricerche come servizio all’emittente. Il titolo rimane coperto da Intesa Sanpaolo e Intermonte.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, produzione industriale in crescita del 6,8% sopra le attese

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono da alcuni importanti datimacro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese del PIL nei primi tre mesi dell’anno, così come la produzione industriale che è risultata superiore alle aspettative.Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è infatti cresciuta del 6,8% su base annua a giugno 2025, più del mese precedente (+5,8%) e del consensus (+5,6%). La crescita da inizio anno si assesta così al 6,4%, sopra il 6,3% del mese precedente.Fanno peggio delle aspettative le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano a giugno un incremento del 4,8% su base annua dopo il +6,4% rilevato a maggio, mentre le stime del mercato erano per una crescita del 5,2%. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono salite del 4,02%, in decelerazione rispetto al +4,06% del periodo precedente.Il tasso di disoccupazione infine è rimasto stabile al 5%, in linea con le attese. LEGGI TUTTO

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    Ericsson, i margini migliorano nel 2° trimestre. Vendite impattate da cambi

    (Teleborsa) – Ericsson, multinazionale svedese attiva nella fornitura di tecnologie e servizi di comunicazione, software e infrastrutture in ambito ICT, ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con vendite in calo del -6% a 56,1 miliardi di corone svedesi, poiché la crescita organica delle vendite del 2% su base annua è stata compensata da un impatto valutario di -4,7 miliardi di corone svedesi. Le vendite nel settore reti sono diminuite del -5% a 35,7 miliardi di corone svedesi. Le vendite nel settore software e servizi cloud sono diminuite del -5% a 14,4 miliardi di corone svedesi, mentre le vendite nel settore Enterprise sono diminuite del -14% a 5,5 miliardi di corone svedesi.Il margine lordo è aumentato al 47,5% (43,1%) con miglioramenti in tutti i segmenti. L’utile netto è stato di 4,6 miliardi di corone svedesi (vs perdita di 11 miliardi un anno fa). Il secondo trimestre del 2024 includeva un impatto netto di -11,4 miliardi di corone svedesi derivante dalla svalutazione. L’EBIT e la gestione finanziaria netta sono aumentati, in parte compensati da maggiori imposte. L’utile per azione diluito è stato di 1,37 corone svedesi (vs -3,34).”I nostri risultati del secondo trimestre dimostrano la solida esecuzione delle nostre priorità strategiche e operative – ha detto il CEO Borje Ekholm – Abbiamo raggiunto il massimo margine EBITA rettificato degli ultimi tre anni, supportato da continue azioni di efficienza. Abbiamo strutturalmente ridotto la nostra base di costi e siamo fortemente concentrati sulla realizzazione di ulteriori efficienze”.”È incoraggiante che la crescita delle Americhe continui e che l’Europa si sia stabilizzata – ha detto – I clienti globali di accesso wireless fisso (FWA) hanno ormai superato i 160 milioni e stanno generando un traffico di rete significativo. La penetrazione del 5G standalone è ancora limitata, ma è necessaria per supportare pienamente i casi d’uso dell’IA all’edge, che richiedono latenza bassissima e prestazioni di uplink migliorate. Guardando al futuro, stiamo aumentando gli investimenti nell’IA, anche nel nostro consorzio svedese AI Factory”. LEGGI TUTTO

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    Cina, crescita PIL secondo trimestre batte le attese al +1,1% t/t

    (Teleborsa) – Nel secondo trimestre del 2025 la Cina è crescita a un tasso superiore a quello atteso dagli analisti. Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Ufficio Nazionale di Statistica di Pechino, l’economia cinese ha chiuso il secondo trimestre con un Prodotto Interno Lordo (PIL) che in terminicongiunturali è aumentato dell’1,1% (+0,9% atteso, +1,2% il trimestre precedente), mentre l’aumento tendenziale è stato del 5,2%, inferiore al +5,4% del trimestre precedente.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Nvidia riprenderà vendite di GPU H20 in Cina dopo rassicurazioni governo USA

    (Teleborsa) – Il colosso informatico statunitense Nvidia ha annunciato l’intenzione di riprendere le vendite del suo chip di intelligenza artificiale H20 in Cina. L’annuncio arriva a pochi dagli incontri del fondatore e CEO, Jensen Huang, con i governi di USA e Cina, a Washington D.C. e a Pechino, per sottolineare i benefici che l’IA porterà alle imprese e alla società in tutto il mondo.Nella capitale statunitense, Huang ha incontrato il presidente Donald Trump e i responsabili politici statunitensi, ribadendo il supporto di Nvidia agli sforzi dell’amministrazione USA per creare posti di lavoro, rafforzare l’infrastruttura di IA nazionale e la produzione onshore, e garantire che l’America sia leader mondiale nell’IA.A Pechino, Huang ha incontrato funzionari governativi e dell’industria per discutere di come l’IA aumenterà la produttività e amplierà le opportunità. Le discussioni hanno sottolineato come i ricercatori di tutto il mondo possano promuovere un’IA sicura e affidabile a beneficio di tutti.Huang ha anche fornito un aggiornamento ai clienti, sottolineando che Nvidia sta presentando nuovamente le domande per vendere la GPU NVIDIA H20. “Il governo statunitense ha assicurato a Nvidia che le licenze saranno concesse e Nvidia spera di iniziare le consegne a breve”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 15 luglio 2025

    (Teleborsa) – Martedì 15/07/202504:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 0,9%; preced. 1,2%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 5,2%; preced. 6,4%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5%; preced. 5%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 5,6%; preced. 5,8%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,1%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 50,8 punti; preced. 47,5 punti)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso 0,6%; preced. -2,4%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso 2,9%; preced. 0,8%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,1%)14:30 USA: Empire State Index (atteso -7,8 punti; preced. -16 punti)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,4%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO