Luglio 2025

Monthly Archives

More stories

  • in

    Gruppo FS: RFI attiva primo sistema di Early Warning sismico sulla linea AV Roma–Napoli

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, ha attivato il primo sistema nazionale di Early Warning Sismico (EWS) lungo la linea ad Alta Velocità Roma–Napoli. Grazie a una rete di sensori di ultima generazione, il sistema è in grado di rilevare le primissime onde sismiche e, in pochi secondi, attivare automaticamente protocolli di sicurezza per rallentare o fermare i treni in avvicinamento alla zona colpita.Cuore del sistema sono le stazioni accelerometriche installate lungo la linea, collegate tra loro da una rete in fibra ottica. I dati rilevati vengono trasmessi in tempo reale e, grazie a un’intelligenza software avanzata, vengono analizzati immediatamente, determinando con precisione l’area da mettere in sicurezza. L’Early Warning Sismico dialoga quindi con gli apparati di segnalamento ferroviario, attivando automaticamente il rallentamento o l’arresto dei treni. Dopo l’evento, il personale RFI potrà effettuare le verifiche necessarie e ripristinare la circolazione attraverso una dashboard di controllo dedicata.L’iniziativa rappresenta la prima applicazione operativa di un EWS su una linea ferroviaria italiana. Rientra nel piano di innovazione e digitalizzazione di RFI, che prevede l’implementazione progressiva di tecnologie analoghe su altre tratte AV e convenzionali dotate di ERTMS.Lo sviluppo del sistema è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e con il supporto tecnico-scientifico del JR RTRI (Railway Technical Research Institute), istituto di ricerca delle ferrovie giapponesi. LEGGI TUTTO

  • in

    ITA Airways, nuovo accordo di codeshare con Air Canada

    (Teleborsa) – Air Canada e ITA Airways hanno annunciato un accordo di codeshare per fornire ai passeggeri opzioni di viaggio più confortevoli tra Canada, Italia e nuove altre destinazioni. La rafforzata collaborazione apre l’accesso a più di 30 itinerari con un unico scalo; inoltre, ciascuna compagnia applica il proprio codice a 10 nuove rotte nei rispettivi hub di Roma e Toronto. L’attivazione del codeshare segna un significativo traguardo nella preparazione di ITA Airways all’ingresso in Star Alliance.”Il nuovo accordo di codeshare con Air Canada rappresenta un importante passo avanti nella nostra strategia di crescita – ha dichiarato l’AD Joerg Eberhart – Questa collaborazione aumenta la connettività per i nostri passeggeri che viaggiano da e per il Nord America, il nostro primo mercato fuori dall’Italia, fondamentale sia per chi viaggia per lavoro sia per chi viaggia per piacere. Inoltre, ci permette di offrire connessioni fluide ai passeggeri con origini italiane che risiedono in Canada e Stati Uniti, facilitando il loro viaggio verso casa e fornendo loro contemporaneamente l’opportunità di sperimentare pienamente l’eccellenza del Made in Italy – un’eredità che ITA Airwaysrappresenta con orgoglio come sua ambasciatrice nel mondo”.Questa partnership contribuisce ad arricchire il network in espansione di Air Canada in Italia. Questa estate, Air Canada opererà fino a 39 voli settimanali e trasporterà oltre 13,000 passeggeri a settimana verso il Bel Paese. A maggio la Compagnia ha lanciato una nuova rotta tra Montreal e Napoli, portale per la Costiera Amalfitana. Napoli è la quarta destinazione italiana del vettore canadese, in aggiunta a Roma, Milano e Venezia.Nell’attuale stagione estiva, ITA Airways vola verso 59 destinazioni, di cui 16 intercontinentali, 27 internazionali e 16 domestiche. A queste si aggiungono 12 ulteriori destinazioni nel Mediterraneo durante il picco estivo, di cui 3 domestiche e 9 internazionali, da entrambi gli hub di Roma Fiumicino e Milano Linate. Tra queste mete stagionali sono incluse le Isole Baleari (Ibiza, Majorca, Menorca), diverse isole greche (Rodi, Creta, Corfù, Zante, Cefalonia), così come le isole italiane di Lampedusa e Pantelleria. In aggiunta alle destinazioni estive, ITA Airways ha recentemente ampliato l’offerta per i propri passeggeri grazie alle connessioni con più di 100 nuove destinazioni – sia in Europa che su rotte intercontinentali – attraverso gli accordi di codeshare con cinque compagnie del Gruppo Lufthansa: Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Air Dolomiti. LEGGI TUTTO

  • in

    OVS, raggiunto il 3,8% del capitale sociale con il buyback

    (Teleborsa) – OVS, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 9 giugno, ha comunicato di aver acquistato, tra il 7 e l’11 luglio 2025, complessivamente 150.624 azioni ordinarie (pari allo 0,059% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 3,6199 euro, per un controvalore pari a 545.237,18 euro.All’11 luglio, il leader dell’abbigliamento in Italia ha in portafoglio un totale di 9.723.088 azioni proprie pari al 3,812% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, ribasso per OVS, che chiude la seduta con una flessione dell’1,90%. LEGGI TUTTO

  • in

    OPA Bialetti, le adesioni superano il 2,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa da NUO su Bialetti, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione di caffettiere, piccoli elettrodomestici e strumenti di cottura, risulta che oggi 14 luglio 2025 sono state presentate 126.566 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 896.005, pari al 2,714% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 luglio 2025 e terminerà il 25 luglio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Bialetti acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS MPS su Mediobanca, 928 adesioni nel primo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 14 luglio 2025 sono state presentate 928 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 928, pari allo 0,0001% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    OPS di Unicredit su Banco BPM, adesioni ferme allo 0,14%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 14 luglio 2025 sono state presentate 36.863 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.174.817, pari allo 0,143535% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 luglio 2025. CONSOB aveva sospeso l’OPS per un periodo di 30 giorni. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 22 e 23 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    BCE, Cipollone: sovranità monetaria si sta erodendo, euro digitale la proteggerebbe

    (Teleborsa) – “La ragione principale dell’emissione di un euro digitale è preservare i vantaggi del contante nell’era digitale. Per fare ciò, dobbiamo integrare il contante fisico con una forma digitale di contante. L’impossibilità di utilizzare il contante fisico nelle transazioni online o per i pagamenti digitali presso i punti vendita ci priva di un’opzione di pagamento fondamentale, riducendo la resilienza, la concorrenza, la sovranità e, in ultima analisi, la libertà dei consumatori di scegliere come pagare”. Lo ha detto Piero Cipollone, membro del Comitato esecutivo della BCE, alla Commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo.”Ciò aumenta i rischi che i consumatori, i commercianti e i responsabili politici europei affrontano – ha aggiunto – Per un numero crescente di transazioni, gli europei non hanno accesso alla moneta della banca centrale, la moneta garantita dallo Stato e avente corso legale, che sostiene la nostra unione monetaria perché accettata ovunque nell’area euro”.Secondo Cipollone, “la nostra sovranità monetaria si sta erodendo” e “la possibilità per le persone di pagare in tutta l’area euro con moneta sovrana, ovvero il contante, e la frequente scelta di farlo, è un pilastro fondamentale della sovranità monetaria. Una forma digitale di denaro contante proteggerebbe la nostra sovranità e garantirebbe che la nostra unione monetaria sia anche un’unione monetaria digitale”.”Ciò che è particolarmente preoccupante in Europa è che il divario lasciato dal calo dell’uso del contante viene colmato da soluzioni di pagamento non europee – ha sottolineato il funzionario della BCE – Per i pagamenti con carta, solo sette dei 20 paesi dell’area euro dispongono di un sistema nazionale di carte. Questi sistemi non possono essere utilizzati in altri paesi dell’area euro e stanno anche perdendo quote di mercato a livello nazionale. Per l’e-commerce, le soluzioni di proprietà europea sono diffuse solo in tre paesi dell’area euro”.Cipollone ipotizzato che alcune banche riescano a collaborare per fornire rapidamente una soluzione di pagamento privata paneuropea. “Avrebbe ancora senso avere l’euro digitale? La risposta è sì – ha detto – In primo luogo, l’euro digitale contribuirebbe a preservare il denaro come bene pubblico facilmente accessibile a tutti e universalmente accettato in tutta l’area euro. Al contrario, il denaro privato appartiene allo spazio competitivo, quindi non possiamo garantirne l’accettazione da parte di tutti gli esercenti. In secondo luogo, l’euro digitale aumenterebbe la resilienza. Avremmo una soluzione di riserva affidabile in tempi di crisi, complementare al contante. Un aspetto particolarmente importante è che l’euro digitale funzionerebbe anche offline, offrendo un metodo di pagamento sicuro anche senza connessione internet. Inoltre, come nel caso del contante, saremmo certi che tutte le componenti dell’euro digitale rimarrebbero in mani europee. In terzo luogo, l’euro digitale impedirebbe la concentrazione del mercato. La disponibilità di moneta a corso legale e la sua ampia adozione metterebbero gli esercenti in una posizione più forte per negoziare le commissioni. Inoltre, l’euro digitale creerebbe standard aperti con un’ampia rete di accettazione, facilitando l’espansione delle soluzioni da parte dei fornitori di servizi di pagamento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Trattato del Quirinale: Urso a Parigi il 24 luglio per il “Forum di Consultazione sulla politica industriale”

    (Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sarà a Parigi il 24 luglio dove interverrà al terzo Forum di Consultazione tra Italia e Francia sulla politica industriale, in attuazione del Trattato del Quirinale. In tale occasione, – fa sapere il Mimit in una nota – Urso incontrerà congiuntamente i ministri dell’Economia e dell’Industria francesi, Eric Lombard e Marc Ferracci, per approfondire i principali temi trattati dai gruppi di lavoro istituiti tra le due amministrazioni, incluso uno scambio sull’Alliance for the Future of Energy-Intensive Industries. “Questi incontri – spiega la nota – saranno finalizzati a delineare un percorso comune per rafforzare la competitività degli Stati membri e dell’Unione Europea nel suo insieme, in un momento cruciale in cui risulta necessario definire una strategia industriale condivisa, in grado di affrontare le grandi transizioni in atto”.Il Forum – che avrà luogo presso il ministero francese dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale – rappresenta un appuntamento di confronto a livello ministeriale previsto dal Trattato firmato a novembre 2021. “Dopo il primo incontro a Roma in occasione della firma del Trattato e la seconda edizione, sempre nella capitale italiana a marzo 2023, l’incontro di Parigi – sottolinea il Mimit – conferma l’impegno condiviso per un dialogo strutturato e costante su priorità industriali comuni. Obiettivo del Forum è, infatti, rafforzare la cooperazione franco-italiana su temi economici e industriali strategici, compresa la cooperazione in ambito spaziale, allineando le rispettive priorità e promuovendo iniziative comuni a livello europeo. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy – conclude la nota – è protagonista nell’attuazione del pilastro industriale del Trattato, attraverso una cooperazione continua con il Ministero francese dell’Economia e della Sovranità Industriale, a favore di una politica industriale europea più integrata, resiliente e competitiva”. LEGGI TUTTO