Luglio 2025

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    Levi Strauss migliora la guidance annuale nonostante l’aumento dei dazi

    (Teleborsa) – Levi Strauss & Co., una delle maggiori aziende al mondo di abbigliamento, ha chiuso il secondo trimestre (terminato il 1° giugno 2025) con ricavi netti di 1,4 miliardi di dollari, aumentati del 6% su base reported e del 9% su base organica rispetto al secondo trimestre del 2024. Il margine operativo è stato del 7,5%, rispetto all’1,5% del secondo trimestre del 2024, mentre il margine EBIT rettificato è aumentato di 190 punti base, passando dall’8,3% al 6,3% dell’anno scorso. L’utile netto delle attività continuative è stato di 80 milioni di dollari, rispetto ai 17 milioni di dollari del secondo trimestre del 2024. L’utile netto rettificato è stato di 89 milioni di dollari, rispetto ai 65 milioni di dollari del secondo trimestre del 2024.”Abbiamo registrato un altro trimestre positivo, a dimostrazione di una solidità generalizzata a tutti i livelli, a dimostrazione del fatto che la nostra agenda strategica sta guadagnando terreno – ha dichiarato la CEO Michelle Gass – Entriamo nella seconda metà del 2025 da una posizione di forza, poiché il nostro L’ambizione di trasformarci in un marchio lifestyle di denim e in un rivenditore DTC leader nel settore diventa realtà”.”Dato il nostro solido primo semestre e il continuo slancio in tutta l’azienda, e nonostante l’aumento dei dazi, stiamo aumentando le nostre aspettative di fatturato e utile per azione per l’intero anno – ha dichiarato il CFO Harmit Singh – La continua evoluzione della nostra performance finanziaria è il risultato diretto della nostra attenzione concentrata sul marchio Levi’s e sulla nostra strategia DTC-first. Stiamo fondamentalmente diventando un’azienda con un tasso di crescita più elevato, un profilo di margine più elevato, flussi di cassa più solidi e maggiori rendimenti sul capitale investito”.Le previsioni per il 2025 si basano sulle attività operative in corso, riflettendo il business Dockers tra le attività cessate. Le previsioni presuppongono che i dazi statunitensi sulle importazioni dalla Cina rimangano al 30% e quelli per il resto del mondo al 10% per il resto dell’anno. La crescita del fatturato netto è aumentata di tre punti percentuali: dall’1% al 2%, in aumento dal -1% al -2%. L’utile per azione rettificato è aumentato di 0,05 dollari: da 1,25 a 1,30, in aumento da 1,20 a 1,25.(Foto: Varun Gaba on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ena, Goncalo Mendes si dimette dal CdA: motivazioni non note

    (Teleborsa) – Ena (precedentemente SIF Italia), società attiva nel settore dell’amministrazione degli immobili e quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che sono pervenute le dimissioni, con effetto dal 15 luglio, del consigliere Goncalo Mendes; le motivazioni non sono state rese note alla società.Il Consiglio di amministrazione convocherà una apposita riunione per la cooptazione di un nuovo consigliere. Mendes non risulta detenere, al momento delle sue dimissioni, azioni della società.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Directa, arriva la richiesta di rinvio a giudizio. Azienda: verrà dimostrata assoluta correttezza

    (Teleborsa) – Directa SIM, società attiva nel trading online e quotata su Euronext Growth Milan, ha reso noto che la Procura della Repubblica di Torino ha notificato la decisione di chiedere il rinvio a giudizio per alcune persone fisiche e giuridiche per le ipotesi di reato note da mesi. L’accusa in questo atto ha ridotto sia il numero delle persone fisiche coinvolte, sia le imputazioni per talune delle persone che rimangono oggetto del provvedimento, si legge in una nota. Directa prende atto della decisione dell’accusa e si dice certa che verrà dimostrata l’assoluta correttezza delle attività svolte.Directa è coinvolta nel procedimento per responsabilità amministrativa discendente da reato ex D.Lgs. 231/01 e puntualizza che, per quanto riguarda l’ipotesi di falso in bilancio, non viene contestato nessun numero dello stato patrimoniale o del conto economico, ma solamente dei passaggi della nota integrativa, e che si tratta di ipotesi che riguardano attività da tempo cessate.Le contestazioni che vengono mosse non hanno avuto alcun effetto sui servizi o sui clienti. Viene sottolineato che i bilanci sono certificati dalle principali società di revisione e, come previsto dalle norme, inviati a Banca d’Italia e Consob che hanno il compito di verificarli; nessuno ha mai fatto alcun rilievo in merito alle tematiche contestate.(Foto: Jason Briscoe su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BPER supera la soglia minima dell’OPAS su Pop Sondrio, oggi ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da BPER Banca sulle azioni ordinarie Banca Popolare di Sondrio, l’offerente ha comunicato che – sulla base delle 162.496.879 azioni BP Sondrio (pari a circa il 35,8% del capitale) portate in adesione e delle 1.550.000 azioni BP Sondrio già detenute (pari circa allo 0,34%) – verrà a detenere complessivamente n. 164.046.879 azioni BP Sondrio, pari a circa il 36% del capitale sociale di BP Sondrio, ossia una partecipazione superiore alla condizione soglia minima.Il periodo di adesione all’offerta si concluderà alle ore 17:30 della giornata odierna, venerdì 11 luglio 2025.BPER ricorda in una nota “la significativa valenza strategica dell’offerta e che gli obiettivi di creazione di sinergie e di crescita del Gruppo BPER e del Gruppo BP Sondrio saranno tanto più rapidamente conseguibili quanto più alte saranno le adesioni”. LEGGI TUTTO

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    Avio diventa fornitore di servizi di lancio per lanciatori Vega. Ranzo: passaggio storico

    (Teleborsa) – Con l’approvazione, nella sede ESA di Parigi, della nuova Launcher Exploitation Declaration (LED), si compie un passaggio fondamentale nella ridefinizione del sistema europeo dei lanciatori con cui si attribuisce ad Avio il ruolo di fornitore di servizi di lancio per la famiglia dei lanciatori Vega.Per la prima volta, un’azienda italiana viene abilitata a fornire servizi di accesso allo spazio, “sulla base delle proprie riconosciute capacità tecnologiche e industriali e del suo posizionamento strategico nel contesto dell’industria spaziale europea”, si legge in una nota.Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei sistemi di lancio e nella propulsione solida, liquida e criogenica, ha già attivato un solido piano di sviluppo volto a potenziare l’organizzazione, le capacità industriali e le infrastrutture operative con lo scopo di svolgere pienamente questo nuovo ruolo.”Questo traguardo rappresenta un riconoscimento di straordinaria rilevanza per la nostra azienda e per l’intera filiera industriale italiana – ha dichiarato Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio – È un passaggio storico che consolida l’autonomia del nostro Paese nell’accesso allo spazio e ci affida una responsabilità strategica verso l’Europa. Siamo pronti ad affrontare questa sfida con determinazione e stiamo investendo in tecnologie, competenze e infrastrutture per garantire un servizio competitivo. Siamo grati per il costante e fattivo sostegno ricevuto dal sistema istituzionale italiano nel perseguimento di questo importante traguardo”. LEGGI TUTTO

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    Giorgetti: “Nessuna necessità di una manovra correttiva”

    (Teleborsa) – “Il Governo, in attesa del nuovo quadro di Finanza pubblica, conferma la sua volontà di uscire dalla procedura di disavanzo eccessivo già a partire dal prossimo anno”. Lo ha detto il ministro del Tesoro, Giancarlo Giorgetti, rispondendo al question time al Senato, aggiungendo che “non è solo una questione di ego o di autostima”, ma di credibilità.”Sono state avviate a tal fine le opportune interlocuzioni con la commisisone europea – ha aggiunto il ministro -. Proprio ieri ho avuto un incontro con il commissario Valdis Dombrovskys per discutere quella che è a oggi una interpretazione asimmetrica dell’attuale quadro delle regole in vigore che l’Italia non è disposta ad accettare”, ha aggiunto il ministro in relazione al conteggio delle spese militari in ambito del rapporto deficit/Pil. Al termine del question time, Giorgetti, raggiunto dai giornalisti che gli chiedevano sulla possibilità di uscita dalla procedura di infrazione del deficit eccessivo dal prossimo anno, ha risposto: “dipende dal Pil, dipende dalla spesa, dipende da tutta una serie di cose. Poi, se voi osservate bene, la fioosofia di questo ministero è ‘underpromise’ e ‘overdeliver'”.”Sulla base dei dati pubblicati dall’Istat lo scorso 30 giugno non vi è motivo di ritenere necessari aggiustamenti in tale previsione. Le cifre pubblicate nel primo trimestre sono compatibili con un deficit su base annua per il 2025 pari al 3,3% del Pil”. “Per la prima volta – ha aggiunto – non si parla di manovra correttiva per la prossima legge di Bilancio.”Non è ipotesi del Governo mettere in discussione la salvaguardia delle voci di spesa dedicate al benessere nel popolo italiano”, ha detto il Ministro rispondendo a un’interrogazione sulle spese militari al 5% del Pil in ambito Nato, aggiungendo che comunque “l’impegno è importante e significativo”. LEGGI TUTTO

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    Tecno verso debutto in Borsa con capitalizzazione di 35 milioni di euro. Alkemia SGR al 13%

    (Teleborsa) – Tecno, gruppo napoletano attivo nella fornitura di soluzioni tecnologiche e servizi di consulenza innovativi per supportare le imprese nell’ambito della trasformazione sostenibile e digitale, è pronta a sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 34,6 milioni di euro (36 milioni di euro in caso di integrale esercizio dell’opzione di greenshoe), dopo aver raccolto 9,6 milioni di euro in aumento di capitale (11 milioni di euro con gli 1,4 milioni di euro dall’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe). Il prezzo di collocamento è stato pari a 2,50 euro per azione. Il flottante è al 27,77% (30,56% in caso di integrale esercizio dell’opzione di greenshoe).L’ammissione è prevista per il 14 luglio, con il debutto su Euronext Growth Milan (EGM) nei giorni successivi. Banca Investis è Euronext Growth Advisor (EGA), mentre Intesa Sanpaolo è Global Coordinator e Specialist.Il consiglio di amministrazione è composto da: Giovanni Lombardi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Claudio Colucci (Amministratore Delegato), Eugenio Giavatto (Consigliere Indipendente), Fabrizio Cocco (Consigliere), Katia Da Ros (Consigliere Indipendente).L’azionariato dopo l’ammissione e prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe è composto da: Twin al 72,23% e il mercato al 27,77%, di cui il 13% in possesso di Alkemia SGR. In caso di integrale esercizio dell’opzione di greenshoe, Twin sarebbe al 69,44%e il mercato al 30,56%, di cui il 12,50% in possesso di Alkemia SGR.Nel 2024 il Gruppo Tecno, attivo principalmente in Italia, ha realizzato un valore della produzione consolidato pro-forma pari a 26,4 milioni di euro, un EBITDA consolidato pro-forma pari a 4 milioni di euro (con un EBITDA margin pari al 15,3%) e una posizione finanziaria netta consolidata pro-forma pari a 6,1 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni all’88,6% nel penultimo giorno di riapertura

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risultano 1.854.054 le azioni apportate oggi, per un totale di 2.798.053 durante la riapertura dei termini, la cui scadenza è prevista per domani. Il totale di adesioni dall’inizio dell’offerta risulta così pari all’87,4%. Contando anche le azioni proprietarie, la percentuale di azioni che sono state portate in adesione all’offerta risulta pari all’88,6%.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà l’11 luglio 2025, dopo la riapertura dei termini per 5 giorni di Borsa aperta (7, 8, 9, 10 e 11 luglio). Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 luglio 2025 non potranno essere apportate in adesione.In caso di raggiungimento della soglia del 90% di adesioni entro domani, Banca Ifis farà scattare un premio cash del 5%, pari a 0,1775 euro per ciascuna azione da aggiungersi al concambio proposto: 0,1 azione Ifis di nuova emissione e un compenso di 1,506 euro per ciascuna azione Illimity. LEGGI TUTTO