Luglio 2025

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    I magnifici 4 buoni fruttiferi postali di luglio 2025, tasso fino al 5%

    Alessandra Di Bartolomeo Giornalista di economia Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche. Da 100 anni i buoni fruttiferi postali sono tra le forme di risparmio e investimento più amate dagli italiani nonostante le numerose alternative presenti sul mercato finanziario. Il motivo di tale successo è sicuramente la […] LEGGI TUTTO

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    Norwegian acquisterà tre aerei Boeing 737-800 in leasing

    (Teleborsa) – Norwegian Air, compagnia aerea a basso costo norvegese che opera in ambito sia nazionale che internazionale, ha stipulato un accordo per l’acquisto di 3 Boeing 737-800 attualmente in leasing alla compagnia aerea. La società parla di “un altro passo fondamentale per garantire la futura flotta della compagnia, migliorare la flessibilità finanziaria e aumentare la proprietà degli asset a supporto della crescita operativa e strategica a lungo termine, oltre a ridurre i costi complessivi di proprietà”.Si prevede che la transazione si concluda nel terzo trimestre del 2025. L’acquisizione sarà inizialmente finanziata tramite la liquidità disponibile, mentre Norwegian sta procedendo all’ottenimento di finanziamenti a lungo termine dopo il completamento.Al completamento della transazione, Norwegian prevede di registrare una plusvalenza non ricorrente di circa 260 milioni di corone norvegesi (circa 22 milioni di euro). Inoltre, si prevede che l’operazione genererà risparmi sui costi ricorrenti, al netto dei costi di finanziamento, pari a circa 25 milioni di corone norvegesi all’anno. L’operazione fa seguito al precedente acquisto da parte della società di 10 aeromobili Boeing 737-800, annunciato il 3 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    GDF, sequestro preventivo d’urgenza di 183 milioni di euro di crediti d’imposta falsi

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza di Brescia, nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria sul corretto utilizzo di crediti fiscali “IVA” e “D.T.A.” – Deferred Tax Assets”, ha proceduto, su delega della Procura della Repubblica di Brescia, ad eseguire un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza di oltre 183 milioni di euro di crediti d’imposta (45 mln di crediti D.T.A. e 138 mln di crediti IVA) ritenuti falsi. Il provvedimento cautelare ha superato il vaglio del locale Tribunale del Riesame.Con specifico riferimento alla loro fisiologia: il credito “D.T.A.” è un beneficio fiscale che si genera quando un’impresa ha sostenuto costi o evidenziato perdite non immediatamente deducibili dal punto di vista fiscale. Il credito, dunque, nasce per sostenere la liquidità delle imprese consentendo di fruire anticipatamente dei benefici fiscali derivanti dalle perdite e/o deduzioni, agevolandone il “recupero”, ed è immediatamente compensabile o cedibile a terzi; il credito IVA si forma sulla base di particolari rapporti di fatturazione (che possono scontare aliquote diverse) in acquisto e vendita.Le indagini, condotte con il supporto qualificato dell’Agenzia delle Entrate – D.R. Lazio, avrebbero consentito di far emergere elementi a sostegno della fittizietà del credito integrando così le ipotesi di reato di cui all’art. 316-ter del c.p. e 3 del D.Lgs. 74/2000 (indebita percezione di erogazioni pubbliche e dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici).Più nel dettaglio, entrambi i crediti d’imposta fittizi sarebbero stati generati mediante numerose dichiarazioni fiscali compilate con dati che non hanno trovato riscontro nella documentazione contabile di una società di capitali, attualmente cessata d’ufficio con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che, sebbene dichiari una sede legale a Roma, è risultata di fatto priva di struttura e di qualsivoglia operatività, facendola ritenere, quindi, creata ad hoc con la precisa finalità di agevolare la cessione di crediti fittizi su tutto il territorio nazionale. Inoltre, i crediti IVA sono stati anche oggetto di richiesta di rimborso all’Agenzia delle Entrate, motivo per cui si è reso necessario il coordinamento con la Direzione Regionale Lazio dell’Agenzia delle Entrate (competente in ragione della sede e del volume d’affari dichiarato dalla società in argomento).Le misure cautelari del sequestro d’urgenza, disposte complessivamente sui 183 milioni non ancora oggetto di compensazione, cessione e rimborso si sono rese necessarie per: evitare l’introduzione e la circolazione, nel circuito economico legale, di crediti di imposta fittizi che avrebbero potuto essere portati indebitamente in compensazione con debiti tributari o ceduti a terzi; porre un ulteriore vincolo di natura penale al diniego della procedura amministrativa di rimborso di un credito IVA di 138 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    M&A in aumento del 33% a livello globale nel primo semestre trainato da record di mega deal

    (Teleborsa) – L’attività di M&A a livello mondiale ha raggiunto 1,98 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, con un aumento del 33% rispetto ai livelli dell’anno precedente e il periodo di apertura più intenso per la conclusione di accordi dal 2022, secondo dati di LSEG. Il secondo trimestre è aumentato del 3%, superando per la prima volta dal secondo trimestre del 2022 il valore di 1 trilione di dollari USA. In termini di numero di accordi, nella prima metà del 2025 sono stati annunciati oltre 24.000 accordi, con un calo del 10% rispetto ai livelli dell’anno precedente e il minimo degli ultimi cinque anni.L’attività di M&A per le società statunitensi ha raggiunto 857,5 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, con un aumento del 13%, e rappresenta il primo semestre più intenso per la conclusione di accordi negli Stati Uniti negli ultimi tre anni. Le transazioni concluse negli Stati Uniti hanno rappresentato il 43% dell’M&A complessivo a livello mondiale, in calo rispetto al 51% di un anno fa, e la percentuale più bassa dal 2022. Le transazioni concluse nell’area Asia-Pacifico hanno totalizzato 408,8 miliardi di dollari, con un aumento dell’82% e il periodo più forte per le fusioni e acquisizioni nella regione negli ultimi tre anni. Le operazioni di M&A target in Europa hanno raggiunto un totale di 340,6 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, in calo del 4% e al minimo degli ultimi due anni.Trentadue operazioni superiori a 10 miliardi di dollari hanno raggiunto un totale di 606,9 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, con un aumento del 78% rispetto ai livelli del 2024, segnando il primo semestre più solido per le mega-operazioni, in termini numerici, dall’inizio delle rilevazioni nel 1980. Il valore delle operazioni di M&A a livello mondiale inferiori a 500 milioni di dollari è stato di 385,4 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, stabile in termini di valore e in calo dell’11%, in termini di numero di operazioni, rispetto ai livelli del 2024.Le operazioni concluse nel settore tecnologico hanno raggiunto un totale di 347,4 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, con un aumento del 28% rispetto ai livelli del 2024 e rappresentando il 18% del valore complessivo. Le operazioni di M&A nel settore finanziario hanno rappresentato il 17% dell’attività del primo semestre del 2025, in aumento del 49%. Le operazioni di M&A nel settore energetico hanno totalizzato 310,6 miliardi di dollari nel primo semestre del 2025, con un aumento del 19%.Le acquisizioni finanziate da private equity hanno rappresentato il 21% dell’attività di M&A nel primo semestre del 2025, in calo rispetto al 22% del primo semestre del 2024. Il valore complessivo ha raggiunto i 413,3 miliardi di dollari, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente e il primo semestre più solido per le operazioni di M&A nel settore del private equity negli ultimi due anni. Il primo semestre del 2025 si classifica come il terzo periodo di apertura più ampio per le operazioni di M&A finanziate da private equity dall’inizio delle rilevazioni nel 1980.(Foto: © macgyverhh/123RF) LEGGI TUTTO

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    Salvini: firmato accordo in Giappone su ponti a campata unica

    (Teleborsa) – Incontro al Ministero giapponese delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il padrone di casa Hiromasa Nakano e il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini. È stata l’occasione per firmare un Memorandum di Collaborazione sulla costruzione, gestione e manutenzione di ponti a campata unica. A comunicarlo è il Mit. Il documento è stato condiviso alla vigilia della visita di Salvini al Ponte dello stretto di Akashi, “gemello” di quello progettato per lo stretto di Messina ed il secondo ponte sospeso più lungo al mondo. È alto 282,8 metri e lungo 3.911 metri. La sua campata principale è lunga 1.991 metri. “Tra Salvini e il ministro Nakano – conclude la nota – c’è stato un confronto cordiale sulla cooperazione tra imprese del settore e sull’Expo di Osaka: il Vicepremier e Ministro ha sottolineato la presenza del padiglione Italia che sta riscuotendo grande successo”. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva a Tokyo, misto il resto dell’Asia dopo minacce tariffarie di Trump

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, mentre gli investitori valutavano le ultime minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump su 14 partner commerciali. Le merci esportate negli Stati Uniti da Giappone, Corea del Sud sono ora destinate ad affrontare dazi del 25% a partire dal 1° agosto, secondo le lettere pubblicate da Trump su Truth Social. Tra gli altri mercati dell’area che dovranno affrontare dazi più elevati ci sono l’Indonesia, che sarà colpita da un’imposta del 32%, il Bangladesh, a cui è stato imposto un dazio del 35%, nonché Cambogia e Thailandia, a cui sono previste aliquote tariffarie del 36%.Sul fronte della politica monetaria, la Reserve Bank of Australia ha inaspettatamente lasciato invariati i tassi di interesse, citando l’incertezza sull’inflazione interna e sul commercio internazionale.Seduta in lieve rialzo per Tokyo, con il Nikkei 225, che avanza dello 0,35%; sulla stessa linea, Shenzhen fa un piccolo salto in avanti dello 0,68%.Positivo Hong Kong (+0,77%); con analoga direzione, effervescente Seul (+1,73%). Sulla parità Mumbai (-0,02%); sulla stessa linea, senza direzione Sydney (-0,17%).La giornata dell’8 luglio si presenta piatta per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,01%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato 0%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,49%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 1,65%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’8 luglio 2025

    (Teleborsa) – Martedì 08/07/202501:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.940 Mld ¥; preced. 2.258 Mld ¥)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 18,1 Mld Euro; preced. 14,6 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (atteso -7,7 Mld Euro; preced. -8 Mld Euro)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -4,1 Mld Euro)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus bilancia commerciale sale a 18,4 miliardi a maggio

    (Teleborsa) – In aumento più delle attese il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di maggio 2025 si è registrato un avanzo corretto dagli effetti del calendario, pari a 18,4 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 14,6 miliardi di aprile. Il dato è superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo di 15,7 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono scese dell’1,4% su base mensile, dopo il -1,7% registrato ad aprile e contro il -0,2% atteso dal mercato, mentre le importazioni hanno registrato un incremento del 3,8% dopo il +3,9% precedente e rispetto al -0,9% atteso. LEGGI TUTTO