Luglio 2025

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    Circle, contratto da 180 mila euro per digitalizzazione di importante porto del Mediterraneo

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha siglato un nuovo contratto del valore di circa 180.000 euro per l’avvio di un ambizioso progetto di digitalizzazione in collaborazione con un’importante Autorità Portuale del Mediterraneo.Il progetto prevede lo sviluppo di differenti soluzioni innovative, che spaziano dalla digitalizzazione del traffico ferroviario e veicolare, all’ottimizzazione della Pianificazione delle attività di manovra ferroviaria nel contesto Portuale, fino all’implementazione di un sistema di “Digital Twin” per la simulazione degli scenari relativi alle infrastrutture portuali.”Questo contratto rappresenta un ulteriore riconoscimento del nostro impegno per la trasformazione digitale della logistica portuale mediterranea – ha dichiarato il CEO Luca Abatello – Attraverso l’integrazione di tecnologie avanzate e soluzioni interoperabili, supportiamo i porti nella transizione verso modelli operativi più efficienti, sicuri e sostenibili, perfettamente allineati alle politiche europee”. LEGGI TUTTO

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    doValue, completata fusione di doNext e Master Gardant per leader nel master servicing

    (Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha completato la fusione di doNext e Master Gardant, società interamente controllate attive nel master servicing. A seguito dell’operazione, doNext è oggi il leader di mercato nel settore in crescita del master servicing in Italia, con una quota di mercato pari al 36% in termini di GBV e un ruolo in oltre 100 operazioni di cartolarizzazione.Grazie alla fusione con Master Gardant, il perimetro operativo di doNext si amplia includendo anche cartolarizzazioni immobiliari e basket bond, mentre il gross book value del master servicing raggiunge i 90 miliardi di euro, di cui circa il 20% proveniente da portafogli esterni. Il contributo atteso del master servicing ai ricavi di doValue in Italia per l’anno in corso è pari a circa il 7%, sostenendo l’obiettivo strategico del gruppo di diversificazione.Nell’ambito del processo di integrazione post-Gardant, è stato previsto di accentrare, progressivamente e previo espletamento di ogni formalità, le attività di special servicing nella capogruppo doValue (anche attraverso future riorganizzazioni da avviare nel corso dell’anno, previa conclusione dei relativi iter autorizzativi), con l’obiettivo di generare ulteriori ottimizzazioni ed efficienze operative.Le sinergie derivanti da questa fusione sono già incluse nella guidance annuale di 5 milioni di euro di sinergie previste nel 2025 dall’integrazione del Gruppo doValue e Gruppo Gardant, obiettivo che la società è pienamente fiduciosa di poter raggiungere. LEGGI TUTTO

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    CleanBnB, gross booking sale a 23,2 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un’ulteriore crescita (per oltre 160 unità) del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 3.111 unità, distribuite in oltre 100 località italiane e gestite in esclusiva, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL” di gestione completa. L’apertura delle attività in ulteriori nuove zone non ancora coperte dal servizio CleanBnB si è accompagnata a un generale rinnovamento del portafoglio su tutte le località servite sul territorio italiano.I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso del primo semestre 2025 sono stati quindi complessivamente a 62.994 (+14% rispetto ai 55.329 del primo semestre 2024). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 23,19 milioni di euro, con una crescita dell’8% rispetto a 21,4 milioni di euro incassati nel primo semestre del 2024.”Il 2025 si è dimostrato da subito un anno particolarmente sfidante per il mondo del turismo in Italia, caratterizzato da volumi di viaggiatori in costante crescita e in cerca di elevati standard di ricettività – afferma il presidente Francesco Zorgno – In questo contesto il modello CleanBnB di gestione professionale ha dimostrato ancora una volta le sue caratteristiche di flessibilità ed efficienza, permettendo alla Società di continuare a crescere soprattutto aumentando i tassi di occupazione degli immobili gestiti e rinnovando il portafoglio con strutture sempre più in linea con l’elevato livello di aspettativa dei viaggiatori”. LEGGI TUTTO

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    Australia, banca centrale lascia a sorpresa i tassi invariati al 3,85%

    (Teleborsa) – La Reserve Bank of Australia ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento al 3,85%, contro attese del mercato per un taglio di 25 punti base al 3,60%. La decisione odierna è stata presa a maggioranza: 6 favorevoli, 3 contrari.La banca centrale spiega che l’inflazione è diminuita sostanzialmente dal picco raggiunto nel 2022, poiché i tassi di interesse più elevati hanno contribuito ad avvicinare la domanda e l’offerta aggregata all’equilibrio, ma – sebbene i recenti dati mensili dell’indicatore CPI suggeriscano che l’inflazione del trimestre di giugno sarà probabilmente sostanzialmente in linea con le previsioni – sono stati, al margine, leggermente superiori alle aspettative. “Con il tasso di interesse di riferimento inferiore di 50 punti base rispetto a cinque mesi fa e con le condizioni economiche generali in evoluzione, come previsto, il board ha ritenuto di poter attendere ulteriori informazioni per confermare che l’inflazione rimane sulla buona strada per raggiungere il 2,5% su base sostenibile”, si legge nello statement post riunioneInoltre, diversi indicatori suggeriscono che le condizioni del mercato del lavoro rimangono tese. Le misure di sottoutilizzo della manodopera sono a tassi relativamente bassi e le indagini e i rapporti tra le imprese suggeriscono che la disponibilità di manodopera rappresenta ancora un vincolo per una serie di datori di lavoro. Considerando la volatilità trimestrale, la crescita salariale si è attenuata rispetto al picco, ma la crescita della produttività non ha ripreso vigore e la crescita del costo unitario del lavoro rimane elevata.Il board “continua a ritenere che i rischi per l’inflazione siano diventati più bilanciati e che il mercato del lavoro rimanga solido – viene sottolineato – Ciononostante, rimane cauto sulle prospettive, soprattutto alla luce dell’elevato livello di incertezza sia sulla domanda aggregata che sull’offerta. Il board ha ritenuto di poter attendere ulteriori informazioni per confermare che l’inflazione rimane sulla buona strada per raggiungere il 2,5% su base sostenibile. Ha osservato che la politica monetaria è ben posizionata per rispondere con decisione agli sviluppi internazionali qualora questi dovessero avere implicazioni significative per l’attività e l’inflazione in Australia”. LEGGI TUTTO

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    TMP Group, dimissioni del presidente e maggior azionista Maria Teresa Astorino

    (Teleborsa) – TMP Group, tech-media company italiana quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, ha ricevuto da Maria Teresa Astorino le proprie dimissioni, con effetto immediato, da presidente della società “per motivi strettamente personali”. Si tratta anche dell’azionista di controllo della società, poiché detiene 743.124 azioni, pari al 51,92% del capitale sociale.La società mantiene inalterata la strategia di sviluppo e gli obiettivi 2025, si legge in una nota, e conferma che tutte le attività operative e i rapporti con stakeholder e investitori proseguiranno senza interruzioni, e che verrà prontamente comunicato il nome del nuovo presidente designato non appena deliberato. LEGGI TUTTO

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    Visibilia Editore, salta la vendita a Wip della maggioranza di Athena Pubblicità

    (Teleborsa) – I soci Immobiliare Dani s.r.l. e Daniela Santanchè – titolari di una partecipazione complessiva pari al 75% del capitale di Athena Pubblicità, azionista di controllo di Visibilia Editore (società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’editoria periodica e nella gestione della pubblicità sui periodici), hanno reso noto che la vendita della partecipazione in favore di Wip Finance non sarà eseguita. Ciò in quanto è insorta contestazione tra i venditori e Wip circa l’avvenuto verificarsi delle condizioni sospensive cui era subordinata l’efficacia del contratto preliminare.Nel frattempo, i venditori hanno ricevuto alcune manifestazioni di interesse da parte di altri potenziali acquirenti e stanno valutando, con il supporto dei propri consulenti, le alternative strategiche più idonee a tutelare gli interessi della società, dei propri azionisti e degli altri stakeholder.(Foto: Pexels / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Dazi, Dombrovskis dopo lettere Trump: “Trattativa con USA va avanti”

    (Teleborsa) – Sui dazi commerciali, le trattative dell’Unione europea con gli Stati Uniti “vanno avanti” e “il nostro obiettivo resta quello di trovare un accordo prima della scadenza del 9 luglio”. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Valdis Dombrovskis, interpellato sulle lettere appena notificate dal presidente Usa, Donald Trump, in cui avverte che alzerà i dazi al 25% sull’import da Giappone e Corea del sud. “Le domande riguardanti le lettere inviate dagli Usa vanno rivolte agli Usa – ha aggiunto – noi non commentiamo”.Sui dazi commerciali “la posizione Ue è stata chiara fin dall’inizio. Siamo a favore di un negoziato con gli Stati Uniti e questo si riflette nelle nostre priorità”, ha detto Dombrovskis”. “Sono stati fatti progressi” sulle questioni “di principio” nei negoziati che si sono svolti la scorsa settimana “e ci sono state anche discussioni sullo stato della situazione con i paesi membri venerdì. Ora stiamo continuando il lavoro a livello tecnico e a livello politico – ha aggiunto -. il nostro obiettivo resta quello di trovare un accordo prima della scadenza del 9 luglio”Come promesso nel weekend, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha iniziato a pubblicare sul suo social Truth le lettere che comunicano il livello dei dazi ad alcuni importanti partner commerciali. In particolare, gli USA imporranno dazi del 25% sulle merci provenienti da Giappone e Corea del Sud dal 1° agosto.Queste aliquote tariffarie rappresentano sostanzialmente un ritorno ai livelli del “Giorno della Liberazione” di aprile: il dazio del 25% sulle merci sudcoreane è lo stesso annunciato il 2 aprile, mentre quella giapponese è leggermente aumentata: 25% contro il 24% del 2 aprile.Trump ha scritto in entrambe le lettere che i dazi “potrebbero essere modificati, al rialzo o al ribasso, a seconda delle nostre relazioni”. LEGGI TUTTO

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    Addizionali Irpef: Salerno-Roma le più care, Milano paga la metà

    (Teleborsa) – Sono Salerno e Roma le città nelle quali si pagano più addizionali Irpef se si ha un reddito da 40.000 euro, subito seguite da Avellino e Napoli: tutte sopra i 1.400 euro di prelievo. A fare i conti in tasca ai cittadini, misurando il livello dell’Irpef regionale e comunale è della Uil che ha stilato varie classifiche per regioni e comuni, misurando l’impatto su due livelli di reddito: a 20.000 e a 40.000 euro.Per i redditi bassi, attorno ai 20.000 euro l’anno, è invece Vibo Valentia a vincere lo scettro del caro addizionali.Nella classifica tra grandi città forte il contrasto tra i romani a basso reddito e i milanesi che pagano meno della metà perché non hanno Irpef comunale. Il divario tra le due grandi metropoli rimane ancora altissimo anche a 40.000 euro: ai 1.542 euro versati dai romani si contrappongono i 916 versati da chi abita a Milano.”Milano sotto il profilo delle addizionali Irpef va incontro ai cittadini, anche tenendo conto del costo medio della vita del capoluogo lombardo rispetto alle altre città. Si tratta di un costo così alto che in un certo senso il contenuto delle aliquote e di quanto viene pagato per le addizionali Irpef assume un significato di equità”, ha dichiarato Marcella Caradonna, Presidente di ODCEC Milano, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano, commentando la classifica delle città italiane che pagano più addizionali Irpef, pubblicata oggi dalla Uil. Secondo questa graduatoria, il contrasto tra i cittadini di Milano con, ad esempio, i romani, si nota sia per i redditi bassi che per quelli alti. Ad esempio, chi percepisce un reddito dai 40.000 euro in su e abita nel capoluogo lombardo versa “solo” 916 euro rispetto ai 1.542 dei romani. In testa a questa speciale classifica fiscale anche Salerno, Avellino e Napoli che superano tutte i 1.400 euro di prelievo. LEGGI TUTTO