Luglio 2025

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    Borse asiatiche in ribasso con minaccia dazi, attesa per banca centrale australiana

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso per la maggior parte dei mercati azionari asiatici, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che i paesi del blocco BRICS potrebbero affrontare dazi commerciali più elevati, mentre si attende la riunione della Reserve Bank of Australia di domani.Durante il fine settimana, Trump ha dichiarato che inizierà a inviare lettere alle principali economie per informarle dei loro dazi commerciali a partire da oggi, sebbene abbia posticipato l’imposizione dei dazi dal 9 luglio al 1° agosto. Domenica sera, Trump ha dichiarato che i paesi del blocco BRICS – i cui membri asiatici includono India e Cina – dovranno affrontare un ulteriore dazio del 10% a causa delle loro presunte politiche antiamericane.Si prevede che la banca centrale australiana taglierà i tassi di interesse di 25 punti base al 3,60%. Una sforbiciata segnerebbe il terzo taglio di 25 punti base da parte della RBA quest’anno, dopo l’avvio di un ciclo di allentamento monetario a febbraio.Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dello 0,61% sul Nikkei 225; sulla stessa linea, si muove al ribasso Shenzhen, che perde lo 0,49%.Sui livelli della vigilia Hong Kong (-0,15%); guadagni frazionali per Seul (+0,31%). Consolida i livelli della vigilia Mumbai (-0,05%); sulla stessa tendenza, sulla parità Sydney (-0,19%).Piccolo spunto rialzista per l’Euro contro la valuta nipponica, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,37%. Andamento piatto per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,04%. Appiattita la performance dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,13%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,45%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,65%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Martedì 08/07/202501:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.940 Mld ¥; preced. 2.258 Mld ¥)Mercoledì 09/07/202503:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -3,2%; preced. -3,3%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,1%; preced. -0,1%)Giovedì 10/07/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,2%; preced. -0,2%)Lunedì 14/07/202506:30 Giappone: Indice servizi, mensile (preced. 0,3%). LEGGI TUTTO

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    Germania, rimbalza la produzione industriale a maggio: +1,2% su mese

    (Teleborsa) – Torna ad aumentare la produzione industriale tedesca a maggio 2025. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un incremento mensile dell’1,2%, dopo il -1,6% di aprile. Le stime degli analisti erano per un decremento dello 0,6%. Su base annua si evidenzia un aumento dell’1% dal -2,1% del mese precedente. Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra un incremento dell’1,4% su base mensile. LEGGI TUTTO

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    Mare Group replica ad ELES: OPAS non è ostile, nessun confronto in questa fase

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, ha ribadito che l’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria parziale su ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, è “non finalizzata al controllo” e quindi definirla ostile appare “privo di ogni fondamento non solo tecnico ma anche giuridico”.”Si tratta di un’iniziativa di mercato trasparente, del tutto analoga all’ingresso qualificato nel capitale da parte di un qualsiasi investitore, che – nel caso di specie – lo fa convinto di poter offrire un contributo industriale – si legge in una nota – Lo stesso obiettivo di conseguire una posizione di influenza notevole, del resto, trova fondamento nella finalità di poter offrire un fattivo contributo allo sviluppo aziendale”.Giovedì scorso ELES aveva ribadito invece che l’offerta di Mare Group “non è stata sollecitata o previamente concordata” ed “è da ritenersi ostile”. Inoltre, alla luce delle dichiarazioni rese da Mare Group in merito alla volontà di proporre un “ambizioso progetto di crescita industriale”, ELES aveva sottolinea che non risulta che Mare Group abbia reso pubblico il progetto “al fine di consentire ai relativi destinatari di disporre di una informativa completa e trasparente in merito, in particolare, alla sostenibilità, fattibilità operativa e coerenza industriale dell’annunciato progetto, soprattutto rispetto al posizionamento e alla roadmap tecnologica di ELES nel settore del testing dei dispositivi a semiconduttore ed A&D”.Pur auspicando per il futuro un dialogo costruttivo, Mare Group non parteciperà ad alcun confronto in questa fase, al fine di evitare asimmetrie informative tra il mercato e singoli interlocutori e prevenire possibili distorsioni nelle dinamiche di mercato. Alla data odierna, Mare Group detiene una partecipazione pari al 20% del capitale sociale di Eles. In tale contesto, “sorprende che il Consiglio di Amministrazione di Eles si esprima pubblicamente in termini così perentori e distorsivi nei confronti di un socio rilevante, che non ha promosso iniziative volte a determinare un cambio del controllo”, si legge nella nota odierna.Con l’offerta, Mare Group intende mettere competenze tecnologiche, capacità di R&S e accesso ai mercati strategici – dall’aerospazioalla difesa, dai semiconduttori all’high performance computing – a disposizione di un progetto di crescita congiunta fondato su innovazione, tecnologia e complementarità industriale. Mare Group intende anche promuovere l’integrazione di tecnologie avanzate per sviluppare soluzioni complete nel testing elettronico, rafforzare l’accesso ai grandi programmi europei (es. Chips Act, Clean Aviation, EDA), e accelerare la creazione di un polo ingegneristico a guida italiana capace di affrontare le sfide tecnologiche e geopolitiche dei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    ILLA, Riccardo Bellu cooptato in CdA

    (Teleborsa) – Il CdA di ILLA, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderenti, ha proceduto alla nomina per cooptazione di un nuovo consigliere, nello specifico Riccardo Bellu, il quale ha già accettato la nomina, ripristinando a sette il numero di consiglieri come determinato dall’assemblea del 29 aprile 2022. A seguito delle dimissioni di Eugenio Favale (comunicate il 9 settembre 2024) si era ridotto a sei il numero dei consiglieri in carica.Riccardo Bellu è imprenditore e consulente del settore cookware con esperienza consolidata nello sviluppo commerciale e nella gestione di operazioni di import-export, in particolare tra Paesi extra-UE e il mercato italiano possiede ottime relazioni con aziende della GDO, importatori e clienti internazionali. Specializzato nella creazione di sinergie commerciali e nell’espansione di brand esteri sul territorio italiano, Bellu è anche amministratore di due società che si occupano di commercializzazione nonché consulenza e sviluppo commerciale.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator maggio sale a 105,3 punti

    (Teleborsa) – In miglioramento le condizioni economiche del Giappone a maggio 2025. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 105,3 punti, in crescita dell’1,1% rispetto ai 104,2 punti di aprile. Il dato è uguale alle stime degli analisti (105,3 punti). Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in calo dello 0,1% a 115,9 punti (+0,2% il dato del mese precedente). L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è visto in salita a 112,7 punti da 112,5.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mare Group, OPAS parziale su ELES al via il 14 luglio

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, ha pubblicato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria parziale avente ad oggetto azioni ordinarie di ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore. CONSOB e Borsa Italiana non hanno né esaminato né approvato il documento di offerta.Il periodo di adesione, corrispondente a 16 giorni di Borsa aperta, avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) del 14 luglio 2025 e avrà termine alle ore 17:30 (ora italiana) del 4 agosto 2025, estremi inclusi, salvo proroghe.L’offerente riconoscerà a ciascun aderente all’offerta, per ciascuna azione ELES portata in adesione, un corrispettivo misto composto da: una componente rappresentata da azioni ordinarie di Mare Group, pari a 0,05 azioni ordinarie, prive di valore nominale, di nuova emissione, aventi godimento regolare; e una componente in denaro, pari a 2,05985 euro (per ogni lotto di negoziazione, di 1.000 azioni, 50 azioni Mare Group, oltre ad un conguaglio di 2.059,85 euro). Oppure in alternativa, a scelta dell’aderente: un corrispettivo in denaro, pari a 2,25 euro (per ogni lotto di negoziazione, di 1.000 azioni, un pagamento di 2.250 euro). LEGGI TUTTO

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    Meloni: ho sentito Trump, spero sviluppi positivi con Kiev

    (Teleborsa) – Gli Stati Uniti non hanno interrotto la fornitura di armi e il sostegno all’Ucraina, hanno rivisto la decisione di fornire specifiche componenti” un fatto “rilevante ma ben diverso dal totale disimpegno americano che si è raccontato. Io stessa ho sentito Donald Trump con cui ho parlato” di Kiev e “anche di” dazi, “spero in sviluppi positivi sulla questione”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni intervenendo al Forum in Masseria.Affermazione che trova riscontro nella fotografia dove Volodymyr Zelensky si mostra sorridente che accompagna su X il bilancio dell’ultima conversazione con Donald Trump. In una chiamata “molto importante e fruttuosa”, scrive il leader ucraino, “abbiamo parlato delle opportunità nella difesa aerea. E abbiamo concordato di lavorare insieme per rafforzare la protezione dei nostri cieli”. Un annuncio che sembra dissipare lo shock che ha scosso nei giorni scorsi i palazzi del potere di Kiev per l’annuncio del Pentagono di aver bloccato le forniture all’Ucraina di munizioni e antiaerea americana.Meloni ha anche parlato dello Ius Scholae proposto da Fi: “il centrodestra – dice la Premier – è formato da forze politiche diverse, su alcune questioni ci sono sensibilità diverse: penso sia normale altrimenti saremmo un partito unico ma è la ragione per cui abbiamo deciso di stilare un programma e la ragione per cui io penso che sarebbe utile per tutti” concentrarsi “sulle priorità indicate nel programma su cui siamo tutti d’accordo, la cittadinanza non è tra queste”. LEGGI TUTTO

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    Cina, da domani dazi antidumping su brandy Ue (fino al 34,9%)

    (Teleborsa) – Una mossa destinata ad aumentare le tensioni commerciali tra Pechino e Ue: la Cina ha, infatti, deciso di imporre dazi antidumping tra il 27,7% e il 34,9% sull’import di brandy dall’Ue a partire da domani 5 luglio, per un periodo di cinque anni. Lo ha riferito il ministero del Commercio, comunicando “la sua decisione definitiva sull’inchiesta antidumping” basata sulla conclusione “che il brandy importato dall’Ue costituisca un caso di dumping”, che l’industria nazionale del settore “è sottoposta a una minaccia sostanziale di danno” e che “esiste un nesso causale tra il dumping e la minaccia sostanziale di danno”.Intanto, proseguono le trattative fra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, al rush finale in vista della scadenza del 9 luglio.”La Commissione europea informerà oggi i nostri Stati membri sullo stato di avanzamento dei negoziati” sui dazi con gli Stati Uniti, “e quando riceveremo i pareri e il feedback dei nostri Stati membri, valuteremo attentamente come intraprendere il passo successivo”, fa sapere il portavoce per il Commercio della Commissione europea, Olof Gill, durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo comunitario, oggi a Bruxelles. Il portavoce rispondeva alle domande dei giornalisti riguardo alla missione negli Stati Unito del Commissario europeo responsabile per il commercio Maros Sefcovic, che si è conclusa ieri. Lo stesso Sefcovic, aveva scritto in un post la notte scorsa sul suo account X (ex Twitter): “Si conclude una settimana di lavoro produttiva a Washington. È stato un piacere incontrare il rappresentante per il Commercio Usa Jamieson Greer, il Segretario al Commercio Howard Lutnick e il Segretario al Tesoro Scott Bessent. Stiamo tornando a Bruxelles: il lavoro continua. Il nostro obiettivo rimane invariato: un accordo commerciale transatlantico valido e ambizioso”.”Purtroppo – ha detto Olof Gill – non posso dire molto, al di là del tweet del commissario Sefcovic. Per il semplice motivo che ora ci troviamo in una fase molto delicata dei negoziati. Il commissario sta tornando a Bruxelles”. “Cogliamo l’occasione – ha aggiunto il portavoce – per augurare ai nostri amici americani un felice 4 luglio. Speriamo che si divertano, e che questo li metta di buon umore per il fine settimana”. “Oltre al tweet, – ha detto ancora Gill ai giornalisti – avrete notato le foto del Commissario Sefcovic con il suo omologo americani: erano entrambi sorridenti, forse – ha concluso -possiamo considerarlo un segnale positivo”.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO