Luglio 2025

Monthly Archives

More stories

  • in

    Air France-KLM arriverà al 60,5% di SAS acquistando quote Castlelake e Lind Invest

    (Teleborsa) – Air France-KLM avvierà le procedure per acquisire una quota di maggioranza in SAS, compagnia aerea di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia. Il Gruppo detiene attualmente una quota del 19,9% nella compagnia aerea scandinava e, dall’estate del 2024, ha implementato una cooperazione commerciale tra SAS, Air France e KLM sotto forma di accordi di code-sharing e interline estesi, ulteriormente rafforzati dall’adesione di SAS all’alleanza SkyTeam.Air France-KLM acquisirà integralmente le quote detenute da Castlelake e Lind Invest, portando la propria partecipazione al 60,5%. Lo Stato danese manterrà la sua quota del 26,4% in SAS e i suoi seggi nel board.Il valore dell’investimento previsto da Air France-KLM in SAS sarà determinato al momento del closing, sulla base dell’ultima performance finanziaria di SAS, inclusi EBITDA e indebitamento netto. L’obiettivo è di chiudere l’operazione nella seconda metà del 2026.L’acquisizione di questa quota di maggioranza conferirebbe ad Air France-KLM il controllo di SAS, che diventerebbe una filiale del Gruppo Air France-KLM. L’interesse di Air France-KLM nel portare avanti questa transazione è motivato dal significativo miglioramento delle performance finanziarie e operative di SAS, dal successo dell’attuale cooperazione commerciale e dalla fiducia del Gruppo nel potenziale a lungo termine del vettore scandinavo, si legge in una nota.”Siamo entusiasti della prospettiva di accogliere SAS a pieno titolo nella famiglia Air France-KLM – ha dichiarato Benjamin Smith, CEO di Air France-KLM – A seguito del successo della sua ristrutturazione, SAS ha registrato performance straordinarie e siamo fiduciosi che il potenziale della compagnia aerea continuerà a crescere grazie a una maggiore integrazione all’interno del Gruppo Air France-KLM. Questa operazione andrà a vantaggio dei nostri clienti e di tutti gli scandinavi, che potranno beneficiare di una migliore connettività, nonché dei team SAS, la cui dedizione è stata fondamentale per riportare la compagnia aerea al suo giusto posto”. LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, ordini industria calano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio 2025. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dell’1,4% su base mensile dopo la variazione di +1,6% registrata il mese precedente.Le attese degli analisti erano per una discesa pari allo 0,2%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in salita del 5,3% dopo il +5,8% precedente.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 7,8%, mentre quelli esteri hanno registrato una salita del 2,9% (quelli dall’Eurozona sono scesi del 6,5% e quelli dai Paesi terzi sono saliti del 9%). LEGGI TUTTO

  • in

    Borse asiatiche miste, KOSPI in netto calo per timori su dazi USA

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con Hong Kong e Corea del Sud che registrano forti perdite dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che avrebbe iniziato a inviare lettere ai partner commerciali per stabilire nuove tariffe doganali entro la giornata odierna.Alla domanda se fossero in arrivo altri accordi, Trump ha risposto: “Ne abbiamo un paio, ma sapete, la mia inclinazione è inviare una lettera e dire quali tariffe pagheranno”. “È molto più facile”, ha detto. Finora, gli Stati Uniti hanno firmato accordi commerciali solo con Regno Unito e Vietnam, e un quadro limitato con la Cina, ben al di sotto della precedente promessa di Trump di raggiungere 90 accordi in 90 giorni.Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, performance positiva per Shenzhen, che continua la giornata in aumento dell’1,32% rispetto alla chiusura della seduta precedente.Negativo Hong Kong (-0,41%); come pure, in forte calo Seul (-1,73%). Pressoché invariato Mumbai (+0,04%); come pure, sui livelli della vigilia Sydney (+0,05%).Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 4 luglio si presenta piatta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo -0,05%. Giornata fiacca per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile 0%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,46%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,64%. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 4 luglio 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 04/07/202501:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,8%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,6%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,4%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. 0,6%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,7%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 0,3%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,6%; preced. -2,2%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, spese famiglie aumentano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio 2025 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 316.085 yen, in aumento del 4,6% su base mensile, dopo il -1,8% di aprile e contro attese per un incremento dello 0,4%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al +4,7% (+8,9% in termini nominali) dal -0,1% precedente e contro il +1,3% atteso.Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 522.318 yen, aumentando dello 0,4% in termini reali (+4,4% in termini nominali).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Mediobanca, accordo di consultazione tra soci scende al 7,88% del capitale

    (Teleborsa) – L’accordo di consultazione tra sociMediobanca si riduce da 11,61% a 7,88% del capitale sociale. Lo fa sapere Piazzette Cuccia, dopo la cessione da parte del Gruppo Mediolanum, effettuata il 1° luglio 2025, dell’intera partecipazione in Mediobanca (29,1 milioni di azioni Mediobanca, 3,49% del capitale sociale) e delle vendite di Aurelia e Beniamino Gavio (Gruppo Gavio), rispettivamente di 925 mila azioni e 993,8 mila azioni Mediobanca (0,11% e 0,12% del capitale sociale).Ora FIN.PRIV. (detenuta da Generali, Italmobiliare, Pirelli, Stellantis, Telecom, Unipol) ha l’1,72% del capitale sociale. Monge & C. 1,16%, Finprog Italia (Gruppo Doris) 0,96%, Sereco RE S.A.(Gruppo Ferrero) 0,69%, Gruppo Gavio 0,39%, Gruppo Lucchini 0,56%, Gruppo Pecci 0,56%, PLT Holding (fam. Tortora) 0,48%, Fin. Fer. (Gruppo Pittini) 0,42%, Gruppo Aspesi 0,33%, MAIS 0,23%, Valsabbia Investimenti 0,14%, AFL (Federico Falck) 0,13%, Romano Minozzi 0,11%. LEGGI TUTTO

  • in

    dl fiscale, torna il ravvedimento speciale per il concordato biennale

    (Teleborsa) – Torna in campo l’istituto del “ravvedimento speciale” per chi aderisce al concordatopreventivo biennale 2025-2026. E’ quanto prevede un emendamento al dl fiscale in discussione alla Camera, firmato dal presidente della Commissione Finanze Marco Osnato.I soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale, per gli anni d’imposta 2025 e 2026, – recita il testo – “possono adottare il regime di ravvedimento di cui al presente articolo, versando l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali, nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive”.La reintroduzione del ravvedimento era stata raccomandata dalla Commissione, in vista del decreto correttivo sul concordato, ma non era stata approvata dal governo nella formulazione votata a inizio giugno.L’altra novità approvata con un emendamento a prima firma Giulio Centemero, riguarda i lavoratori impatriati, cioè gli stranieri facoltosi che prendono la residenza fiscale in Italia. Il provvedimento prevede la proroga per tre anni del regime agevolato, con un’Irpef dimezzata e un forfait sui redditi esteri, a fronte di un impegno a investire 100mila euro in società quotate, o nei PIR, BTP, start-up innovative ed altre donazioni. I beneficiari dovranno mantenere la residenza in Italia per almeno quattro anni. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS fissa al 35% la soglia dell’OPS su Mediobanca. Valuterà offerta per Banca Generali

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha pubblicato il documento di offerta, già approvato da CONSOB, sull’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni Mediobanca. Per ciascuna azione di Mediobanca portata in adesione, MPS riconoscerà un corrispettivo unitario rappresentato da 2,533 azioni ordinarie dell’offerente di nuova emissione. Il periodo di adesione avrà inizio alle 8:30 del 14 luglio 2025 e terminerà alle 17:30 dell’8 settembre 2025 (salvo proroghe) e, pertanto, sarà pari a 40 giorni di borsa aperta.L’efficacia è subordinata al fatto che l’offerente venga a detenere, all’esito dell’offerta, una partecipazione pari ad almeno il 66,67% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee. L’offerente tuttavia si riserva di rinunciare alla condizione di efficacia e di procedere con l’acquisto di tutte le azioni portate in adesione purché la partecipazione che l’offerente venga a detenere all’esito dell’offerta sia comunque almeno pari al 35% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee.L’acquisto di una partecipazione compresa tra il 35% e il 50% del capitale sociale votante di Mediobanca è “idonea a consentire all’offerente di ottenere il controllo di fatto dell’emittente, esercitando un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria di Mediobanca e incidendo sul generale indirizzo della gestione”, si legge nel documento.Le sinergie, l’ampliamento delle fonti di ricavo nonché i benefici e gli obiettivi strategici dell’offerta sarebbero comunque realizzabili negli importi previsti a regime, seppur in un orizzonte temporale più esteso di circa 12-18 mesi, con almeno il raggiungimento di circa il 50% delle sinergie attese nei tre anni successivi al perfezionamento dell’offerta e prevedendone la piena attuazione nella prima parte del 2030.I livelli di CET1 ratio fully loaded consolidati stimati al 31 marzo 2025 per il gruppo risultante ad esito dell’offerta in differenti scenari di adesione all’offerta, tra cui quello con adesione pari al 35% (controllo di fatto) sarebbero: 17,8% nel caso di adesione all’offerta pari al 100%; 16,6% nel caso di adesione all’offerta pari al 66,67%; 16,2% nel caso di adesione all’offerta pari al 50%; 15,6% nel caso di adesione all’offerta pari al 35%.L’operazione mira a consentire un’accelerazione nell’utilizzo di DTA detenute da MPS, facendo leva su una base imponibile consolidata più elevata e iscrivendo a bilancio 1,3 miliardi di euro di DTA (attualmente fuori bilancio), portando il totale a 2,9 miliardi. Nei successivi sei anni, l’utilizzo di tali DTA genererà un significativo beneficio di capitale (0,5 miliardi all’anno), in aggiunta al risultato netto. L’accelerazione nell’utilizzo delle DTA deve intendersi subordinata all’acquisizione da parte dell’offerente di una partecipazione superiore al 50% nel capitale di Mediobanca.In caso di perfezionamento dell’OPS, “non vi saranno impatti sul capitale umano e sui siti operativi esistenti” delle due banche. La banca senese “non prevede di apportare unilateralmente modifiche sostanziali ai contratti di lavoro dei dipendenti di Mediobanca e delle società facenti parte del Gruppo Mediobanca. Pertanto, non si prevede che l’offerta abbia conseguenze negative dirette sul complessivo organico del Gruppo Mediobanca quanto a condizioni di lavoro o di impiego”.Pertanto, poiché alla data del documento di offerta non sono stati resi noti al mercato tutti i termini dell’offerta Mediobanca-Banca Generali, anche alla luce del rinvio dell’assemblea ordinaria di Mediobanca, MPS si riserva di valutare più compiutamente l’offerta Mediobanca-Banca Generali alla luce di tutte le informazioni rilevanti che si renderanno di volta in volta disponibili. Nota anche che mentre l’offerta Mediobanca-Banca Generali sembrerebbe in potenza coerente con il razionale strategico dell’offerta, le informazioni al momento disponibili all’offerente non sono tali da permettere un’analisi compiuta essendo la stessa assemblea di Mediobanca stata rinviata nell’assunto dell’incompletezza del quadro informativo. LEGGI TUTTO