1 Agosto 2025

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    Banche, buoni risultati per gli istituti italiani negli stress test EBA

    (Teleborsa) – Le maggiori banche italiane coinvolte negli stress test 2025 dell’Autorità bancaria europea (EBA) mostrano risultati per lo scenario avverso sostanzialmente in linea o superiori alla media del campione. Il riferimento è un coefficiente patrimoniale CET1 al 12%, misurato a fine 2027 per l’insieme delle banche coinvolte nella simulazione. Secondo le tabelle fornite dall’EBA, emerge come più virtuosa Iccrea, con un coefficiente CET1 che dal 23,3% del 2024, punto di partenza, scenderebbe al 21,3% nel 2027 nello scenario avverso. Seguono MPS (dal 18,3% al 17,1%), BPER Banca (dal 15,8% al 14,1%), UniCredit (dal 16% al 12,5%), Intesa Sanpaolo (dal 13,3% al 12%) e Banco BPM (dal 15% all’11,4%).Fra le banche francesi, BNP Paribas scende dal 12,9% al 9,5%, Crédit Agricole dal 17,2% all’11%, Société Générale dal 13,3% all’8,8%; fra le tedesche Commerzbank scende dal 15,1% al 10,5%, Deutsche Bank dal 13,8% al 10,2%. Le spagnole BBVA e Banco Santander da quasi il 13% scenderebbero a un coefficiente di circa l’11%. LEGGI TUTTO

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    Braga Moro, dal 4 agosto non consentiti ordini al meglio

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da lunedì 4 agosto 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Braga Moronon sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.La società, che ha debuttato ieri su Euronext Growth Milan chiudendo a quota 5,5 euro rispetto a un prezzo di collocamento di 4,2 euro, non è riuscita a fare prezzo nella giornata odierna. Braga Moro è attiva nella progettazione e produzione di soluzioni di elettronica di controllo e di potenza ad alte prestazioni per infrastrutture mission-critical. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di vendite a Wall Street con mercato del lavoro debole. Crolla Amazon

    (Teleborsa) – Wall Street è in netto calo, i redimenti dei Treasury sono crollati e il dollaro si è fortemente indebolito dopo che un debole rapporto sull’occupazione statunitense ha rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a luglio e i dati del mese precedente sono stati rivisti drasticamente al ribasso. Gli occupati non agricoli sono aumentati di 73.000 unità a luglio, dopo un aumento rivisto al ribasso di 14.000 unità a giugno, in base agli attesi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics. Gli analisti si aspettavano un aumento degli occupati di 106 mila unità, dopo l’aumento di 147.000 unità registrato a giugno. Il tasso di disoccupazione è salito a 4,2% da 4,1% a giugno.Intanto, i membri del FOMC Christopher Waller e Michelle Bowman – che hanno votato contro la decisione di mantenere i tassi fermi mercoledì – hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’esitazione dei responsabili politici ad abbassare il costo del denaro potesse rischiare di danneggiare inutilmente il mercato del lavoro.Ieri il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi. I mesi di negoziati si sono conclusi con nuovi tassi sostanzialmente in linea o inferiori a quelli del 2 aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni shock, come un’aliquota punitiva del 39% per le importazioni dalla Svizzera e un aumento al 35% su alcuni beni canadesi.Trump ha anche proseguito nei suoi attacchi contro il numero uno della banca centrale statunitense, invitando il board ad “assumere il controllo” se Jerome Powell non abbassa i tassi di interesse. Sul fronte delle trimestrali tech, ieri sera Apple ha rilasciato la sua più rapida crescita trimestrale dei ricavi in oltre tre anni, superando ampiamente le stime di Wall Street, mentre Amazon.com ha previsto un utile operativo inferiore alle aspettative e una crescita delle vendite inferiore a quella dei suoi concorrenti nel cloud.Prima della campanella sono arrivate indicazioni dal settore energetico, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici di Wall Street, flessione dello 0,96% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde l’1,14%, continuando la seduta a 6.267 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,3%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,3%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+0,93%), utilities (+0,60%) e sanitario (+0,52%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-3,11%), energia (-1,64%) e finanziario (-1,46%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Home Depot (+1,80%), Coca Cola (+1,39%), McDonald’s (+1,11%) e Johnson & Johnson (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Amazon, che continua la seduta con -7,73%. Pessima performance per Dow, che registra un ribasso del 4,40%. In rosso United Health, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%. Spicca la prestazione negativa di 3M, che scende del 2,08%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Electronic Arts (+2,24%), Keurig Dr Pepper (+2,24%), KLA-Tencor (+1,39%) e Lam Research (+1,39%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amazon, che prosegue le contrattazioni a -7,73%. Sessione nera per Moderna, che lascia sul tappeto una perdita del 6,80%. In perdita MongoDB, che scende del 6,26%. Pesante Illumina, che segna una discesa di ben -5,95 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Xenia, ricavi primo semestre salgono a 33,4 milioni di euro

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un incremento dei ricavi di oltre il 24% rispetto allo stesso periodo del 2024, consolidando 18,75 milioni di euro rispetto ai 15,10 milioni di euro del corrispondente periodo dello scorso anno e portando il primo semestre del 2025 a 33,35 milioni di euro di ricavi (+21,27% vs 1° semestre 2024).La società afferma che l’attuale andamento gestionale consente di ritenere realistici i target fissati per il 2028. Pur avendo adottato un approccio prudenziale, che tiene conto di possibili rallentamenti nei trend di settore nei prossimi periodi, la società ritiene di poter proseguire nel percorso di crescita sia in termini dimensionali sia di redditività.”Gli indicatori del secondo trimestre confortano la guidance dei ricavi del Piano Industriale 2025-2028 per tutte le nostre linee di business – afferma l’AD Ercolino Ranieri – La società nel primo e nel secondo trimestre ha realizzato tre acquisizioni e stipulato nuovi contratti inerenti alla linea di business Accommodation che hanno contribuito alla robusta crescita dei ricavi registrati nella prima metà di quest’anno. Possiamo guardare con fiducia a tutti i target espressi nel Piano anche per il 2028 e soprattutto vediamo riconfermata l’efficacia del nostro modello di business che ci caratterizza nel settore”. LEGGI TUTTO

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    Stress test EBA: banche europee resilienti, migliora capacità di assorbimento perdite

    (Teleborsa) – I risultati dello stress test a livello UE del 2025 dell’Autorità bancaria europea (EBA) indicano che le maggiori banche dell’UE sarebbero “resilienti a uno scenario di stress ipotetico grave”. Lo scenario avverso presuppone un brusco deterioramento del contesto macrofinanziario globale, causato da crescenti tensioni geopolitiche, una radicata frammentazione commerciale, un’inflazione più elevata e persistenti shock dell’offerta, che causerebbero recessioni simultanee e prolungate nelle economie dell’UE e globali, con elevata disoccupazione e forti cali dei prezzi delle attività. Lo stress test 2025 ha coinvolto 64 banche di 17 paesi dell’UE e del SEE e ha coperto il 75% delle attività del settore bancario dell’UE.Nonostante le perdite complessive subite nello scenario avverso per 547 miliardi di euro nell’orizzonte triennale, superiori a quelle dei precedenti stress test, i risultati indicano che il sistema bancario dell’UE potrebbe resistere a uno scenario macroeconomico grave ma plausibile, “riflettendo la resilienza sviluppata dalle banche negli ultimi anni”, si legge nel rapporto.Le banche dell’UE mostrano una solida generazione di reddito durante l’esercizio, che contribuisce ad assorbire parzialmente le perdite derivanti dal deterioramento del portafoglio e si traduce in una riduzione di capitale aggregata di 370 punti base. La riduzione di capitale è inferiore rispetto allo stress test UE del 2023, nonostante la gravità complessiva dello scenario sia sostanzialmente simile.Le banche dell’UE concludono l’esercizio con un coefficiente aggregato Common Equity Tier 1 (CET1) superiore al 12%. Questo risultato dimostra la “capacità di continuare a erogare prestiti a famiglie e imprese durante un periodo di crisi causato da tensioni geopolitiche, anche se le condizioni economiche e finanziarie dovessero essere peggiori del previsto”.Le banche hanno affrontato l’esercizio con una redditività e un capitale più elevati rispetto agli ultimi anni, mostrando al contempo una qualità degli attivi favorevole e stabile, evidenzia l’EBA. L’elevato margine di interesse netto (NII) fornisce un cuscinetto significativo per assorbire le perdite nello scenario avverso. Ciò è ulteriormente supportato dal moderato aumento dei tassi di interesse in risposta all’aumento dell’inflazione. Inoltre, altre fonti di reddito, come commissioni nette e proventi da commissioni, rimangono elevate nello scenario avverso, riflettendo anch’esse punti di partenza più elevati.Il rischio di credito è il principale fattore che contribuisce alle perdite da stress test, seguito dalle perdite da rischio di mercato. Pur registrando perdite nominali più elevate, le banche hanno una migliore capacità di assorbimento attraverso la generazione di reddito. Le perdite assolute per rischio di credito, pari a 394 miliardi di euro nell’orizzonte temporale triennale dello scenario, sono dovute al forte impatto sull’economia reale dello scenario e risultano superiori rispetto all’esercizio precedente a seguito dell’aumento dei prestiti di fase 2 e della riduzione del rapporto di copertura per le esposizioni di fase 3 da allora. Le perdite totali iniziali per rischio di mercato, pari a 187 miliardi di euro, causate dalla presunta flessione del mercato nel primo anno dello scenario avverso, sono state ampiamente compensate dai redditi delle banche generati dai clienti che operano sul mercato. Di conseguenza, le perdite totali per rischio di mercato nell’orizzonte temporale triennale dello scenario si sono quasi dimezzate, attestandosi a 98 miliardi di euro.”Le solide performance delle banche dell’UE nello stress test del 2025 a livello UE sono rassicuranti, ma ciò non dovrebbe indurre all’autocompiacimento da parte delle banche o delle autorità di vigilanza – mette in guardia l’EBA – Mantenere un capitale adeguato rimane essenziale per garantire che il sistema bancario dell’UE possa continuare a sostenere l’economia in condizioni avverse ed evitare di diventare una fonte di amplificazione durante le crisi”. LEGGI TUTTO

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    Figma estende i guadagni dopo il balzo al debutto sul NYSE

    (Teleborsa) – Seduta positiva anche oggi a Wall Street per il produttore di software di progettazione Figma, dopo che ieri ha registrato un aumento del 250% al debutto sul New York Stock Exchange (NYSE), arrivando a valere quasi 68 miliardi di dollari.Fondata nel 2012, Figma si è evoluta da uno strumento di progettazione a una piattaforma connessa basata sull’intelligenza artificiale che aiuta i team a passare dall’idea al prodotto finito. Che si tratti di ideazione, progettazione, costruzione o spedizione, Figma vuole rendere l’intero processo di progettazione e sviluppo del prodotto più collaborativo ed efficiente.La società californiana ha chiuso la prima seduta sul NYSE a 115,5 dollari, rispetto al prezzo dell’IPO di 33 dollari, dopo aver raccolto 1,2 miliardi di dollari ed essere stata la quarta più grande IPO statunitense dell’anno.Oggi Figma mostra un rialzo del 5,5% a quota 121,9 dollari. LEGGI TUTTO

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    FS sostiene la candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’Unesco con il Leonardo Express

    (Teleborsa) – Si è tenuta oggi, presso il binario 1 della Stazione di Roma Ostiense, la presentazione della nuova livrea del Leonardo Express a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. “Il treno diretto che in mezz’ora collega la Stazione di Roma Termini con l’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino rappresenta, per il Gruppo FS e per Trenitalia, – sottolinea FS in una nota – un’opportunità per contribuire attivamente all’iniziativa portata avanti dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF)”. All’evento hanno partecipato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida e il presidente del Gruppo FS, Tommaso Tanzilli.”Il Leonardo Express è un treno che, più di ogni altro, rappresenta l’inizio di un viaggio. Non solo verso una destinazione, ma dentro l’essenza e la bellezza del nostro Paese – ha affermato Tanzilli –. La veste grafica rinnovata che vediamo oggi si ispira a una delle più grandi ricchezze del nostro patrimonio: la cultura del cibo. Un patrimonio che non è fatto solo di sapori e prodotti, ma di saperi, tradizioni millenarie e persone che tramandano storie e valori da generazioni. Ferrovie dello Stato Italiane è orgogliosa di essere al fianco del Ministero in questa importante sfida e il treno, con la sua capacità di connettere i territori, non va più visto come un semplice mezzo di trasporto, ma diventa un ambasciatore del gusto italiano e della nostra identità”.”Lavoriamo per la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell’Umanità UNESCO e per il suo riconoscimento culturale, perché la nostra cucina rappresenta un’espressione autentica delle nostre arti, della qualità, della ricerca e delle contaminazioni che, da millenni, arricchiscono il nostro territorio – ha dichiarato Lollobrigida –. È proprio grazie a questo patrimonio condiviso che l’Italia ha saputo trasformare influenze da tutto il mondo in un’identità unica, dando vita a quel Made in Italy riconosciuto ovunque come simbolo di bellezza, bontà e valore. In quest’ottica, la promozione con Ferrovie dello Stato ci permetterà di raccontare l’Italia attraverso un linguaggio che accomuna tutti: il cibo. Un valore che non è solo culturale, ma anche economico: si riflette sulle filiere produttive, sulle imprese, sul turismo, sulla ristorazione e sull’industria, generando ricchezza e opportunità”. LEGGI TUTTO

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    Talea, Tribunale conferma misure protettive e concede misure cautelari richieste

    (Teleborsa) – Talea Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’e-retailing di prodotti legati alla salute e benessere della persona, ha reso noto che il Tribunale di Firenze ha confermato integralmente le misure protettive e concesso le misure cautelari richieste dalla società e dalla controllata Valnan, nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi.Le misure protettive confermate per 120 giorni includono: il blocco generalizzato delle azioni esecutive e cautelari da parte dei creditori; il divieto di presentare istanze di liquidazione giudiziale; il divieto di rifiutare unilateralmente l’esecuzione dei contratti pendenti e/o di provocarne la risoluzione, anticiparne la scadenza ovvero di modificarli in danno della società per il solo fatto del mancato pagamento di crediti anteriori rispetto alla pubblicazione dell’Istanza; l’inibizione per banche e intermediari di sospendere o revocare le linee di credito in essere, se non previa dimostrazione che la sospensione è determinata dalla applicazione della disciplina di vigilanza prudenziale; l’inibizione all’acquisizione di diritti di prelazione non concordati.Le misure cautelari concesse includono: la sospensione dei pagamenti delle rate di finanziamenti bancari e piani di rientro con fornitori; l’inibizione alle segnalazioni alla Centrale Rischi e al CRIF; il divieto di escutere le garanzie statali (MCC, SACE, FEI) concesse sui finanziamenti in essere.Talea Group prosegue quindi “nella piena attuazione del piano, fondato su razionalizzazione dei costi, rilancio commerciale, dismissione di asset non strategici e riequilibrio della struttura debitoria, a beneficio di tutti i portatori di interesse”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO