5 Agosto 2025

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    BFF Banking Group, utile netto rettificato sale a 75,3 milioni

    (Teleborsa) – BFF Banking Group chiude il primo semestre con risultati più alti di sempre: l’utile netto rettificato è pari a 75,3 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto ai 71 milioni del primo semestre 2024; utile ante imposte rettificato pari a 103 milioni (+3% su base annua), trainato dal Factoring & Lending, in crescita del 21% anno su anno. I ricavi totali rettificati del primo semestre 2025 ammontano a 347,7 milioni (-13% anno su anno), di cui 204,3 milioni provenienti dal Factoring, Lending & Credit Management, 32,9 milioni da Payments, 13,4 milioni dai Securities Services e 97,2mln dal Corporate Center.Il Costo del Funding del primo semestre 2025 si attesta a 149,2 milioni (-26% anno su anno). I Ricavi Netti Totali Rettificati ammontano a 198,6 milioni, +1% anno su anno.Il Common Equity Tier 1 della Banca è pari a del 14,3%, rispetto al 9,7% di SREP e superiore al target del 12% di CET1 per la distribuzione dei dividendi. Il capitale in eccesso rispetto allo SREP su CET1 ratio ammonta a 226 milioni. Il Total Capital ratio (“TCR”) è pari a 17,4% rispetto al 13,2% di SREP. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva: Urso convoca primo incontro del Comitato tecnico su impianti DRI a Gioia Tauro

    (Teleborsa) – Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro Adolfo Urso, ha convocato per domani, mercoledì 6 agosto alle ore 11.00, la prima riunione del Comitato tecnico incaricato di valutare la fattibilità della realizzazione, nell’area del porto di Gioia Tauro, del polo DRI (Direct Reduced Iron) destinato a garantire il preridotto necessario alla produzione nazionale di acciaio green, nonché l’approvvigionamento del gas naturale indispensabile al suo funzionamento.Il Comitato tecnico – fa sapere il Mimit in una nota – è stato istituito su proposta del ministro Urso, a seguito della visita istituzionale di ieri al porto e al retroporto di Gioia Tauro insieme al presidente Occhiuto e alle autorità locali, durante la quale sono state approfondite le potenzialità logistiche, produttive ed energetiche del sito.Alla riunione parteciperanno i tecnici del Mimit e del Mase, insieme ai rappresentanti di Snam, della Regione Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dei Comuni di Gioia Tauro e San Ferdinando, dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio – Porto di Gioia Tauro, del Commissario Straordinario del Governo per la ZES Unica, nonché dei Commissari Straordinari di Ilva e Adi in AS. LEGGI TUTTO

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    Wall Street naviga sui livelli della vigilia al giro di boa

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, risentendo da un lato delle nuove minacce di Trump all’Europa e all’India , dall’altro di alcuni dati macro deludenti come l’ISM non manifatturiero. Scarsi l’imatto di qualche trimestrali superiore alle attese, come quella di Palantir. L’indice Dow Jones riporta una variazione pari a +0,12%, piatto anche l’S&P-500 che si posiziona a 6.321 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,30%.Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti materiali (+0,89%) e beni di consumo secondari (+0,72%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,70%) e energia (-0,43%). LEGGI TUTTO

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    MediaWorld e Banca Ifis: partnership per estendere accesso alla tecnologia

    (Teleborsa) – Estendere alla clientela privata la possibilità di fruizione della nuova tecnologia. Questo l’obiettivo della partnership avviata da MediaWorld e Banca Ifis. La partnership si esplicita nella prima soluzione in Italia di noleggio operativo di device tecnologici di ultima generazione (smartphone, laptop, tablet, ecc.) che sarà disponibile per clienti privati presso tutti i 144 negozi MediaWorld presenti in Italia.”Siamo estremamente orgogliosi di annunciare il lancio del servizio di noleggio operativo, innovativo e inedito, interamente dedicato all’utenza privata. Questa iniziativa, infatti, incarna la nostra visione strategica di trasformazione di MediaWorld da rivenditore tecnologico a ecosistema omnicanale di servizi e soluzioni. In questo contesto, MediaWorld si posiziona come catalizzatoreper la crescita e il progresso del Sistema Paese, abbattendo le barriere all’accesso e promuovendo l’inclusività digitale. Crediamo fermamente che facilitare l’adozione delle nuove tecnologie sia un fondamentale per incentivare lo sviluppo socio-economico, e con questo servizio intendiamo dare un contributo concreto a tale obiettivo” dichiara Vittorio Buonfiglio, COO MediaWorld.”Il rapido progresso tecnologico e l’elevata frequenza di aggiornamento dei software chiedono aiconsumatori un significativo sforzo economico per avere sempre a disposizione i device digitali di ultima generazione. Per questo motivo, abbiamo voluto mettere a disposizione della clientela privata di MediaWorld la nostra quarantennale esperienza nel campo del noleggio con la prima soluzione in Italia dedicata al rental di strumenti digitali. In questo modo, puntiamo a diffondere un nuovo concetto di utilizzo che superi la logica della proprietà per adottare una metodologia più flessibile e basata sul pay per use. La forte convenienza tecnologica, unita alla semplicità di accesso all’offerta, ci convincono che questo strumento possa rappresentare un ulteriore passo nel percorso del Gruppo Banca Ifis per una proposizione commerciale che sia sempre più digitale, inclusiva e sostenibile. Siamo felici di poter portare la nostra proposta a un pubblico di ampia scala grazie alla partnership con MediaWorld che rappresenta il punto di riferimento europeo nella distribuzione di tecnologia” dichiara Raffaele Zingone, Condirettore Generale e ChiefCommercial Officer di Banca Ifis.Grazie alla partnership con Banca Ifis, MediaWorld diventa il primo grande retailer in Italia a proporre il noleggio operativo anche ai privati, segnando una vera rivoluzione per i clienti e per il mercato. Il servizio di Noleggio Operativo B2C con Banca Ifis è ufficialmente attivo in tutti i 144 negozi MediaWorld in Italia. Nel dettaglio, il nuovo servizio di noleggio operativo per privati sarà erogato da Ifis Rental Services SpA, società controllata dal Gruppo Banca Ifis. La soluzione prevede: nessun esborso iniziale e zero costi di istruttoria/incasso rata: Permette di accedere subito ai prodotti desiderati senza alcun costo anticipato; copertura assicurativa inclusa: protezione completa contro furto e danni accidentali, per una maggiore serenità; durata flessibile: Possibilità di scegliere tra contratti da 12 a 36 mesi, adattandosi alle diverse esigenze di utilizzo; firma digitale al 100%: un processo completamente dematerializzato e veloce, senza documenti cartacei disponibile in tutti i 144 negozi MediaWorld presenti in Italia; diritto di ripensamento: entro 14 giorni dalla sottoscrizione, il cliente può esercitare il diritto di ripensamento; accessori di proprietà del cliente a fine noleggio: al termine del periodo di noleggio, solo i device principali vengono restituiti, mentre gli accessori rimangono di proprietà del cliente. Il cliente potrà inoltre avere un nuovo contratto per una tecnologia successiva più evoluta, proseguendo la logica “pay-per-use” del prodotto; importo minimo: il servizio è disponibile per noleggi a partire da 350 euro iva inclusa.Questo nuovo servizio si affianca alle soluzioni di noleggio già consolidate per il mondo business, rafforzando il posizionamento di MediaWorld come punto di riferimento per ogni esigenza di professionisti e imprese: Noleggio B2B AFS: offerta esclusiva, riservata ai prodotti Apple; Noleggio B2B: Per aziende e partite IVA con almeno 2 anni di attività (durata 12-60 mesi e accesso alle relative detrazioni fiscali).”Il lancio di questa nuova soluzione nasce da un attento ascolto delle esigenze dell’utenza e da una profonda comprensione delle dinamiche di mercato. Siamo ora in grado di offrire un accesso facilitato alla tecnologia, superando l’onere dell’acquisto. Grazie alla collaborazione con Banca Ifis, possiamo offrire all’utenza privata un servizio esclusivo che garantisce flessibilità, trasparenza e tranquillità, in linea con la nostra visione di essere più di un punto vendita, ma un vero e proprio partner per le soluzioni tecnologiche volte a favorire business e sviluppo” conclude Vittorio Buonfiglio COO MediaWorld. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, sell-out allo 0,40%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis su azioni ordinarie illimity Bank, risulta che oggi 5 agosto 2025 sono state presentate 2.000 richieste di adesione alla procedura di sell-out. Pertanto, dall’inizio della procedura di obbligo d’acquisto, sono state presentate complessivamente 25.268 adesioni, pari al 0,400107% dell’offerta. La procedura di sell-out, iniziata il 28 luglio, terminerà il 29 agosto. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity acquistate sul mercato nei giorni 28 e 29 agosto 2025 non potranno essere oggetto delle richieste di vendita. LEGGI TUTTO

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    OPS MPS su Mediobanca, adesioni allo 0,059%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 5 agosto 2025 sono state presentate 194.490 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 491.434, pari allo 0,0590% delle azioni oggetto dell’offerta (o allo 0,0579% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    YOLO Group rimborsa prestito convertibile in scadenza

    (Teleborsa) – YOLO Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali quotato su Euronext Growth Milan, rende noto che in data odierna è scaduto il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato “Yolo Group Convertibile 5% 2022-2025” (codice ISIN IT0005503856) e si è proceduto al rimborso del capitale per un ammontare complessivo pari a 2.996.300 euro e della cedola residua per 14.805,56 euro. LEGGI TUTTO

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    Legalizzazione aziende sottoposte a misura ablativa o non ablativa: le linee guida dei commercialisti

    (Teleborsa) – Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Linee guida in materia di legalizzazione delle aziende sottoposte a misura ablativa o non ablativa”. Il lavoro, realizzato dalla commissione “Misure ablative e non ablative: legalizzazione aziende” presieduta da Mario Chiodi, con il contributo del ricercatore della Fondazione nazionale Luca D’Amore, rientra tra le attività dell’area “Funzioni giudiziarie e ADR”, alla quale è delegata la segretaria nazionale Giovanna Greco. Obiettivo del documento è fornire un supporto operativo al professionista chiamato a svolgere il ruolo di amministratore giudiziario (o di consulente dell’amministrazione giudiziaria) nel delicato compito di legalizzazione dell’impresa attinta da misura ablativa o non ablativa, attraverso un’analisi approfondita e operativa dei profili normativi, gestionali e organizzativi delle diverse misure, fornendo strumenti di valutazione dei rischi di compliance, indicazioni sul sistema dei controlli interni e sulla gestione dei rapporti con terze parti.Il tema della legalizzazione delle aziende sottoposte a misure ablative (sequestro e confisca penale o di prevenzione) o non ablative (amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario ex artt. 34 e 34-bis d.lgs n. 159/2011 – per brevità CAM) si colloca nel più ampio contesto della lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e al riciclaggio, ma anche nel tentativo di salvaguardare il tessuto economico-produttivo e occupazionale, anche tenuto conto, con particolare riferimento alle tipologie di imprese attinte, che la sottoposizione a queste misure sta avendo sempre più larga diffusione anche in settori in precedenza non interessati come, ad esempio, moda, grande distribuzione, calcio, imprese pubbliche.L’obiettivo della legalizzazione non è solo neutralizzare il controllo criminale (o comunque la deviazione illegale che l’azienda ha avuto) ma anche recuperare l’impresa alla legalità, evitando il fallimento e preservando l’attività economica lecita, i livelli occupazionali e il valore sociale dell’impresa sul territorio.I commercialisti sottolineano come la legalizzazione delle imprese oggetto di misure ablative o non ablative richiede sempre di più un approccio strutturato e integrato tra più ambiti disciplinari e, segnatamente: Giuridico (non è sufficiente la sola conoscenza del Codice Antimafia e della giurisprudenza in materia, essendo necessario applicare sovente molteplici corpus normativi spesso non allineati);Economico-aziendale (analisi della sostenibilità dell’impresa: stato patrimoniale, flussi finanziari, margini di redditività, piani industriali di rilancio, ridefinizione della governance aziendale); Contabile e fiscale (revisione dei bilanci pregressi, verifica della regolarità fiscale, risanamento di eventuali situazioni debitorie con il fisco o con altri enti pubblici); Manageriale e strategico (che implica, in primis, la gestione dell’impresa da parte di amministratori giudiziari esperti e da professionisti qualificati a supporto dello staff dell’amministrazione giudiziaria. Risulta, inoltre, necessario il recupero di relazioni commerciali con fornitori e clienti, rebranding e rilancio dell’immagine aziendale, spesso compromessa da collegamenti con consorterie criminali); Sociale e lavorativo (dialogo con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, coinvolgimento del territorio, valorizzazione del concetto di “impresa confiscata come bene comune”); Comunicazione e cultura della legalità (promozione di buone pratiche, progetti di responsabilità sociale d’impresa, coinvolgimento della cittadinanza in percorsi di legalità).”La legalizzazione delle aziende sottoposte a misure ablative e non ablative – è scritto nell’introduzione – richiede un lavoro sinergico tra magistratura, amministratori giudiziari, esperti aziendali, enti pubblici (tra cui l’ANBSC per le misure ablative), società civile e mondo del lavoro. È un processo complesso che va oltre la dimensione giuridica per divenire un’operazione di rigenerazione economica e culturale, con potenzialità trasformative per l’intero tessuto sociale”. LEGGI TUTTO