6 Agosto 2025

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    Credem, Morellini: “Percorso di crescita Gruppo nel segno della continuità”

    (Teleborsa) – “Confermo che daremo continuità a percorso crescita gruppo, anche perché nostra squadra è in grado di produrre risultati eccellenti” come quelli del primo semestre dell’anno. Lo ha sottolineato il Direttore generale di Credem Stefano Morellini, dopo aver ricordato la scomparsa del suo predecessore Angelo Campani e ricordando che lo “scenario è stato caratterizzato da incertezza per l’economia globale con l’aggiunta dei dazi alle preesistenti tensioni geopolitiche”.”Nonostante questo scenario – ha spiegato – Credem ha evidenziato una elevata redditività che “anche normalizzata si conferma a doppia cifra”.”La qualità credito resta ai vertici del sistema italiano, non solo su scala italiana ma anche su scala europea”, ha proseguito il DG, confermando anche un “livello patrimonializzazione elevato che ci permette di realizzare con molta tranquillità il nostro percorso di crescita”. “Proseguiamo con molta determinazione nella nostra strategia, generando overperformance marcate rispetto al settore bancario. Questo dimostra la nostra capacità di execution in qualsiasi fase del ciclo economico”, ha sottolineato Morellini, facendo cenno anche all’aumento del margine da servizi, che ha più che compensato l’andamento del margine finanziario, legato alle dinamiche dei tassi. “Sono fiducioso che anche nei prossimi mesi – ha ribadito – il lavoro delle nostre fabbriche e reti dia un contributo positivo a risultati in diversi cicli e scenari economici”.Sul fronte impieghi, il DG di Credem ha confermato il buon andamento di mutui e credito al consumo, confermando “contiamo di registrare anche nel resto dell’anno un aumento dei volumi grazie alla forza del nostro modello”. Quanto alla raccolta del risparmio gestito, il manager ricorda che si è già spinta vicino all’obiettivo prefissato a inizio anno. Morellini ha risposto anche ad una domanda sul dividendo, ricordando che è competenza del CdA, che ha mostrato una “certa sensibilità all’aumento del dividendo”. Il manager ha poi anticipato che, pur non arrivando “ai picchi dello scorso anno”, il dividendo quest’anno sarà almeno “sui livelli del 2024” e dipenderà anche dai “risultati che saranno conseguiti nel 2025”. LEGGI TUTTO

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    Centri commerciali in Italia, CNCC-EY: a giugno vendite segnano +0,7%

    (Teleborsa) – I dati dei fatturati del mese di giugno 2025 dei centri commerciali italiani registrano una crescita del +0,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, portando il trend semestrale a chiudere in linea con i risultati dello scorso anno (-0,5%). Un risultato sicuramente positivo considerato il protrarsi dell’instabilità macroeconomica e geopolitica, da cui deriva anche una contrazione dei consumi dettata da una maggiore prudenza e cautela nelle decisioni di spesa. È quanto rileva l’analisi CNCC-EY sui dati forniti dall’Osservatorio CNCC, che si basano su un panel rappresentativo, costante e omogeneo, a cui partecipano 300 strutture, pari a circa 10 mila punti di vendita presenti su tutto il territorio nazionale.”La crescita dello 0,7% di giugno – commenta Marco Daviddi, Managing Partner di EY Parthenon Italia – conferma la bontà del modello Centro Commerciale, che riesce a mantenere un andamento positivo nonostante il contesto macroeconomico complesso che spinge a un’inevitabile contrazione dei consumi. Il trend positivo mostrato dai settori delle attività di servizi e della cura della persona, inoltre, conferma ancora una volta come queste strutture stiano evolvendo verso un modello sempre più integrato, capace di rispondere alle esigenze quotidiane dei consumatori e di conseguenza di attrarre nuove affluenze”.”La prima parte dell’anno – aggiunge Roberto Zoia, Presidente del CNCC – si chiude con soddisfazione per l’Industria dei centri commerciali, dimostrando ancora una volta la propria capacità di adattamento e stabilità, anche in periodi complessi, oltre al potenziale di crescita, indicatore sicuramente significativo per tutti gli stakeholder, dagli investitori ai retailer. Osserviamo con attenzione le cause che incidono sul potere d’acquisto, sia adattando l’offerta, che deve essere sempre più mirata e contraddistinta da un’attrattiva customer journey, sia promuovendo un’efficace e ampia collaborazione tra tutti gli operatori, anche con iniziative digital. L’obiettivo comune è la soddisfazione dei clienti che, grazie a questi risultati, confermano una solida fedeltà e l’apprezzamento per il modello “evoluto” di centro commerciale, quale hub di esperienze tra servizi e shopping”.La crescita registrata a giugno 2025 è stata guidata da un aumento generale delle vendite in tutte le categorie merceologiche. In particolare, rispetto a giugno dello scorso anno, le attività di servizi sono state tra le più dinamiche, con un +2,7%, insieme ai beni per la casa che registrano un +1,7%. Mantengono un andamento positivo anche le vendite di cultura, tempo libero e regali (+0,9%), a cui seguono con un +0,6% ciascuno abbigliamento, elettronica di consumo e ristorazione. Infine, cura persona e salute stabile al +0,1%.Nel primo semestre del 2025 i dati delle vendite sono sostanzialmente in linea con lo stesso periodo del 2024 (-0,5%). Si confermano, come settori più vivaci, le attività di servizi (+3,1%) e la cura persona e salute (+2,5%). Si registra, invece, un calo seppur contenuto nell’elettronica di consumo (-1,7%), nei beni per la casa (-1,2%), nella cultura, tempo libero e regali (-1,1%) e nell’abbigliamento (-1%), mentre la ristorazione è stabile al -0,3%. A supporto delle dinamiche di vendita, anche i dati sull’affluenza confermano un trend positivo con un incremento del + 0,1% a giugno 2025 (vs giugno 2024). Su un orizzonte temporale più ampio si rileva un incremento maggiore, pari al +0,8% sul primo semestre 2025 (vs primo semestre 2024) e del +1,7% sull’anno mobile (luglio 2024 – giugno 2025, rispetto a luglio 2023 – giugno 2024). LEGGI TUTTO

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    Trump minaccia l’Ue: “Senza investimenti dazi al 35%”

    (Teleborsa) – “L’Ue ci ha assicurato 600 miliardi di dollari di investimenti per farci quello che vogliamo. Se non arriveranno alzerò i dazi al 35% per l’Unione europea. L’unica ragione per cui li ho abbassati al 15% è stata questa”. È quanto ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un’intervista a Cnbc. Nel frattempo si attende l’annuncio delle percentuali dei dazi su chip e semiconduttori “la prossima settimana o poco dopo” mentre il tycoon minaccia dazi Usa sulle medicine fino al 250%. Per il momento il tetto del 15% continua a essere lo scudo presentato dalla Commissione Ue come una “polizza assicurativa” valida per tutti i settori, compresi medicinali e semiconduttori. Ma se Trump, con la sua politica basata su minacce e ricatti, dovesse forzare ulteriormente la mano l’Ue è pronta a far scattare le contromisure ufficialmente congelate per sei mesi con una decisione che dovrà essere formalizzata dai 27 entro due settimane.Il primo testo congiunto tra Bruxelles e Washington è ormai “n fase avanzata”, sul tavolo dei negoziatori Usa Howard Lutnick e Jamieson Greer, con cui il commissario Maros Sefcovic mantiene un canale “costruttivo”.Il capitolo investimenti vede un totale, compresi quelli energetici, di ben oltre mille miliardi di euro e l’esecutivo Ue è consapevole di non poter garantire impegni che restano, per loro natura, nelle mani del settore privato. Pur priva di valore vincolante e ancora senza una data ufficiale, la dichiarazione Ue-Usa traccerà il perimetro delle iniziali esenzioni alla soglia del 15%. Possibili schiarite per l’automotive: per concretizzare l’impegno del tycoon di ridurre i dazi dal 27,5 al 15% servirà un nuovo ordine esecutivo – distinto da quello firmato il 31 luglio in vigore dal 7 agosto – a cui l’Ue guarda comunque con fiducia, certa di una svolta in arrivo “molto presto”. Bruxelles si ribadisce poi “determinata a lottare su ogni singolo prodotto “ritenuto strategico, settore per settore, per strappare dazi zero o almeno il trattamento della nazione più favorita, pari al 4,8%. Gli aerei e i loro componenti saranno i primi a beneficiarne e troveranno già il loro posto nel testo congiunto. Per tutto il resto – dal vino ai liquori, fino ai dispositivi medici e ai prodotti chimici – servirà invece pazienza in un negoziato che richiederà “probabilmente mesi” per definire l’accordo finale. Una partita in cui l’Italia intende far valere le sue priorità, a partire dall’agroalimentare. (Foto: © Jan Mikš / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 agosto 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 06/08/202508:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 1%; preced. -1,4%)08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. -0,1%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -0,9%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,7%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,6%; preced. 1,8%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,7%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -3,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 7,7 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Eventi e scadenze del 6 agosto 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 06/08/2025Appuntamenti:Banca d’Italia – Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia (da lunedì 04/08/2025 a lunedì 11/08/2025)CIPESS Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile – Verrà sottoposta al CIPESS l’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, che comprende una articolata documentazione proposta dal ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiCEBRA 2025 Meeting annuale – Il Central Bank Research Association 2025 Annual Meeting si svolge a Boston ed è co-organizzato da Federal Reserve Bank of Boston (FRBB), Harvard Business School – Pricing Lab e Digital Data Design Institute at Harvard (da mercoledì 06/08/2025 a venerdì 08/08/2025)12:00 – Conferenza stampa del Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini – Al termine della riunione del CIPESS, si terrà una conferenza stampa presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, con la partecipazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini15:00 – Question time – Ministro Giorgetti – Question time con il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti alla Camera dei deputatiAziende:AirBnb – Risultati di periodoCommerzbank – Risultati di periododoValue – CDA: Relazione SemestraleFILA – CDA: Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025Generali Assicurazioni – Appuntamento: Conference call per la presentazione dei Risultati Consolidati al 30 giugno 2025 – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025Groupon – Risultati di periodoIllimity Bank – CDA: Approvazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025Interpump – CDA: Approvazione Resoconto intermedio di gestione II Trimestre 2025 e Relazione semestrale 2025Jack In The Box – Risultati di periodoMcDonald’s – Risultati di periodoNovo Nordisk A/S – Risultati di periodoPiquadro – CDA: Relazione SemestraleSIT – Appuntamento: Conference call con il mercato finanziario per la presentazione dei risultati – CDA: Approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2025Sony – Risultati di periodoTenax International – CDA: Relazione SemestraleTesmec – Appuntamento: Conference Call per la presentazione della Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025. Parteciperanno Ambrogio Caccia Dominioni Chairman, Carlo Caccia Dominioni CEO, Caterina Caccia Dominioni CEO, Ruggero Gambini CFOThomson Reuters – Risultati di periodoUber Technologies – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

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    India, banca centrale conferma tassi d’interesse al 5,5%

    (Teleborsa) – La banca centrale indiana ha mantenuto il tasso di riferimento stabile al 5,5%, a dispetto delle minacce tariffarie del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La decisione della Reserve Bank of India è in linea con le aspettative degli economisti e segue il maxi taglio di 50 punti base deciso nella riunione di giugno.Il governatore Sanjay Malhotra, ha spiegato che la decisione è stata unanime ed ha affermato che, nonostante le sfide commerciali globali, il contesto di incertezza geopolitico “si è attenuato”. Ma l’India si sta difendendo in questi giorni dai continui attacchi del Presidente americano Donald Trump, che sta facendo pressing sulla grande economia asiatica per convincerla ad interrompere gli acquisti di petrolio e gas dalla Russia. Sebbene la crescita dell’India appaia resiliente, la banca centrale ha osservato che le prospettive per la domanda estera sono ancora “incerte”. “I venti contrari derivanti dalle prolungate tensioni geopolitiche, dalle persistenti incertezze globali e dalla volatilità dei mercati finanziari globali rappresentano un rischio per le prospettive di crescita”, ha affermato il Governatore, confermando che il Board valuterà attentamente “i dati in arrivo e le prospettive per tracciare il futuro corso della politica monetaria”. LEGGI TUTTO