13 Agosto 2025

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    Finecobank, Equita alza il prezzo obiettivo

    (Teleborsa) – Avanza bene il titolo Fineco che sta mettendo a segno un modesto profit a +1,18%.A fare da assist alle azioni è la conferma del giudizio “buy” da parte degli analisti di Equita che allo stesso tempo hanno rivisto al rialzo il target price a 21,5 euro.La scorsa settimana Finecobank ha annunciato una raccolta netta in forte rialzo (+62%) a luglio a 1,2 miliardi di euro.La tendenza del titolo analizzata su base settimanale mostra un andamento analogo a quello del FTSE MIB. Ciò significa che il titolo viene supportato da elementi provenienti dal mercato piuttosto che da notizie legate alla società stessa.Lo studio del leader italiano nell’equity trading presenta un indebolimento della trendline al test del bottom visto a quota 18,7 Euro. In presenza di spunti positivi si propende per una spinta in alto fino al top 18,89. Le previsioni sono per una continuazione della tendenza negativa verso il supporto 18,57. LEGGI TUTTO

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    Enel: HSBC conferma buy, taglia tp

    (Teleborsa) – Si muove rialzo il titolo Enel che mostra un guadagno dell’1,20%.Gli analisti di HSBC confermano il giudizio “buy” sul titolo. Tagliato invece il target price a 8,70 euro.L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa del gruppo energetico, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo status tecnico di medio periodo di Enel rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 7,958 Euro, mentre i supporti sono stimati a 7,893. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 8,023. LEGGI TUTTO

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    USA, per Bessent i tassi Fed dovrebbero essere inferiori di 150-175 punti base

    (Teleborsa) – Il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha affermato che i tassi di interesse sono “troppo restrittivi” e dovrebbero probabilmente essere inferiori di 150-175 punti base.In un’intervista a Bloomberg Television, ha suggerito che la Federal Reserve potrebbe avviarsi verso una serie di tagli dei tassi nei prossimi mesi, a partire da una riduzione di 50 punti base a settembre.Ieri è emerso che l’inflazione complessiva negli Stati Uniti è rimasta al 2,7% a luglio, a fronte di previsioni per un 2,8%, mentre l’indicatore core che esclude voci volatili come energia e cibo è salito al 3,1%, sopra il 3% atteso, riflettendo l’aumento del costo di alcuni beni e servizi, con l’entrata in vigore dei nuovi dazi commerciali.La Federal Reserve monitorerà attentamente un altro indicatore, l’indice della spesa per consumi personali, che sarà pubblicato il 29 agosto, quindi prima della prossima riunione di settembre.”La vera questione a cui pensare ora è se a settembre si verificherà un taglio dei tassi di 50 punti base”, aveva detto ieri Bessent in un’intervista a Fox Business, sottolineando come, due giorni dopo che la Fed aveva lasciato i tassi invariati il 30 luglio, i dati rivisti mostrassero una crescita occupazionale più debole per maggio e giugno rispetto a quanto indicato in precedenza. La Fed “avrebbe potuto tagliare a giugno e luglio” se avesse avuto a disposizione i dati rivisti in quel momento, ha affermato Bessent. LEGGI TUTTO

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    NATO: due F-35 italiani basati in Estonia intercettano jet russo

    (Teleborsa) – “Per la prima volta due F-35 italiani sono decollati dall’Estonia in risposta a un velivolo russo nell’ambito della missione di polizia aerea della NATO”. Lo fa sapere il Comando aereo dell’Alleanza Atlantica su X”Il distaccamento del 32° Stormo della Task Force Air presso la base aerea di Amari è in stato di allerta rapida 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a dimostrazione dell’impegno dell’Alleanza nella salvaguardia dello spazio aereo NATO”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Pakistan, Moody’s alza rating a Caa1 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha alzato il rating del Pakistan a Caa1 da Caa2. Contemporaneamente, ha modificato l’outlook da positivo a stabile.L’innalzamento a Caa1 riflette il miglioramento della posizione esterna del Pakistan, supportato dai progressi nell’attuazione delle riforme nell’ambito del programma Extended Fund Facility (EFF) del FMI. È probabile che le riserve valutarie continuino a migliorare, sebbene il Pakistan continuerà a dipendere da finanziamenti tempestivi da parte dei partner. Nel frattempo, anche la posizione fiscale del Paese si sta rafforzando, rispetto ai livelli molto deboli, supportata da una base imponibile in espansione. La sua accessibilità al debito è migliorata, ma rimane una delle più deboli tra i titoli sovrani con rating. Il rating Caa1 incorpora anche la debole governance del Paese e l’elevata incertezza politica.L’outlook stabile riflette rischi bilanciati per il profilo creditizio del Pakistan. Sul fronte positivo, i miglioramenti nell’onere del servizio del debito e nel profilo esterno potrebbero essere più rapidi di quanto attualmente previsto. Sul fronte negativo, permangono rischi di ritardi nell’attuazione delle riforme necessarie per garantire finanziamenti ufficiali tempestivi, il che a sua volta indebolirebbe nuovamente la posizione esterna del Pakistan. LEGGI TUTTO

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    Alberghi, Unc: in 4 anni più rincari a Venezia (+64,7%), Milano (+60%) e Firenze (+58,8%)

    (Teleborsa) – Rispetto a luglio 2024, a fronte di un’inflazione generale dell’1,7%, i Servizi di alloggio, ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, sono saliti in media nazionale in modo più contenuto, +1,3% ma in alcune città gli aumenti siano stati decisamente maggiori. È quanto emerge dalla classifica delle città che hanno avuto i maggiori rincari per quanto riguarda gli alberghi stilata dall’Unione Nazionale Consumatori sulla base degli ultimi dati Istat relativi al mese di luglio confrontati non solo rispetto alla scorsa estate ma anche rispetto ai tempi pre-crisi, ossia all’estate del 2021, prima della guerra in Ucraina e del decollo dei prezzi, dalla luce al gas.Rispetto a luglio 2024, a fronte di un’inflazione generale dell’1,7%, i servizi di alloggio, ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, sono saliti in media nazionale in modo più contenuto, +1,3%. Insomma, un dato positivo, se non fosse che in alcune città gli aumenti siano stati decisamente maggiori.A vincere la classifica della città con i rialzi tendenziali più alti è Lucca, con un balzo astronomico del 20,2% rispetto allo scorso anno. Al secondo posto Caserta, con un incremento annuo del 13,7%. Medaglia di bronzo a Rimini con +10,9%. Appena giù dal podio Perugia con +10,2%. Dati molto positivi e insoliti per alcune città che in passato erano in testa alle top ten degli aumenti, come Firenze, solo al 54° posto con +0,3% e, addirittura in deflazione, Venezia (66esima, -1,3%), Roma (71esima, -3%) e Milano, al quarto posto delle virtuose con -7,9%, dopo la vincente, come città risparmiosa, Siena (-12,6%), Mantova (-10,4%) e Pisa, al terzo posto con -9,4%. Confrontando i prezzi rispetto a 4 anni fa, il quadro si ribalta. A fronte di un’inflazione pari al 17,7%, i servizi di alloggio sono decollati del 38,6%, oltre il doppio. Cambia anche lo scenario delle città e tornano le big del turismo. Medaglia d’oro, infatti, è Venezia con un balzo del 64,7%, medaglia d’argento per Milano con +60%. Al terzo posto Firenze con +58,8%. Seguono Grosseto (+57,5%), Lucca (+56,5%), Trieste (+55,5%), settima Palermo con +53,6%, poi Napoli (+52,4%) e Como (+51,7%). Chiudono la top ten Roma e Reggio Calabria, entrambe con un ragguardevole +50,1%. Nessuna città è in deflazione. La più conveniente è Massa Carrara con +2,9%, al secondo posto Trapani (+5,8%), medaglia di bronzo per Parma (+8,3%).”Non sappiamo se quest’anno gli albergatori delle città più visitate d’Italia, da Venezia a Firenze, sono stati virtuosi, se i rincari contenuti dipendono invece da un calo dell’afflusso turistico rispetto alla scorsa estate o se, avendo già portato al massimo i prezzi negli ultimi anni non potevano permettersi di incrementarli ulteriormente, pena la perdita di clienti. In ogni caso emerge che dal 2021 ad oggi i servizi alberghieri hanno subito rialzi ben superiori all’inflazione del Paese. Insomma, agli aumenti degli stabilimenti balneari, saliti a luglio del 7,3% su giugno 2025, del 5,4% su luglio 2024, del 19,9% sull’estate del 2023 e del 22% sul 2021, si aggiungono quelli delle altre voci legate al turismo, che, messi tutti insieme, visti gli stipendi da anni al palo, costringono gli italiani ad accorciare sempre più le ferie per poter far quadrare i conti o a non partire affatto per le vacanze” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. LEGGI TUTTO

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    Gildan acquista HanesBrands per 4,4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Gildan Activewear, produttore canadese di abbigliamento, acquisirà HanesBrands, multinazionale americana di abbigliamento, in una transazione dall’equity value di circa 2,2 miliardi di dollari e un enterprise value di circa 4,4 miliardi di dollari, sulla base del prezzo di chiusura delle azioni ordinarie Gildan dell’11 agosto 2025.Gildan ha identificato almeno 200 milioni di dollari di sinergie di costo annuali previste a regime per la supply chain, le operazioni e le spese generali e amministrative (SG&A) che prevede di realizzare entro tre anni, con circa 50 milioni di dollari da realizzare nel 2026, circa 100 milioni di dollari nel 2027 e circa 50 milioni di dollari nel 2028. Includendo queste sinergie, l’EBITDA rettificato pro forma delle attività combinate sarebbe stato di circa 1,6 miliardi di dollari per i dodici mesi conclusi il 29 giugno 2025.Si prevede che la transazione avrà un effetto immediatamente positivo sull’utile per azione rettificato e un effetto positivo superiore al 20% sull’utile per azione diluito rettificato pro forma, per sinergie annuali previste a regime di 200 milioni di dollari.Una volta conclusa la transazione, la sede centrale di Gildan continuerà a essere a Montréal, Québec, e la società risultante dalla fusione manterrà una forte presenza a Winston-Salem, Carolina del Nord. Inoltre, Gildan intende avviare una valutazione delle alternative strategiche per HanesBrands Australia, che potrebbe includere una vendita o un’altra transazione.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali balzano del 10,9%

    (Teleborsa) – Aumentano significativamente le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana all’8 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 10,9%, dopo il +3,1% registrato la settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 23%, mentre quello relativo alle nuove domande è aumentato dell’1,4%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,67% dal 6,77% precedente. LEGGI TUTTO