14 Agosto 2025

Daily Archives

More stories

  • in

    Norvegia, banca centrale lascia tassi invariati al 4,25%

    (Teleborsa) – La Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha deciso di mantenere il tasso di riferimento invariato al 4,25% nella riunione del 13 agosto. Le prospettive economiche sono incerte, ma se l’economia evolverà in linea di massima come attualmente previsto, il tasso di riferimento verrà ulteriormente ridotto nel corso del 2025, si legge nello statement diffuso al termine della riunione.”La lotta all’inflazione non è stata ancora completata – ha affermato la governatrice Ida Wolden Bache – È ancora necessaria una politica monetaria restrittiva. Allo stesso tempo, non vogliamo limitare l’economia più del necessario. A giugno abbiamo avviato un prudente allentamento della politica monetaria e sarà probabilmente opportuno proseguire con una cauta normalizzazione del tasso di riferimento in futuro”.A giugno, la Norges Bank ha avviato una cauta normalizzazione della politica monetaria e ha ridotto il tasso di riferimento dal 4,5% al 4,25%.Dalla precedente riunione di politica monetaria, i prezzi del petrolio sono diminuiti, mentre la corona si è indebolita leggermente più del previsto. Le prospettive generali per l’economia norvegese sembrano essere rimaste sostanzialmente invariate.”Le previsioni sui tassi di riferimento presentate a giugno indicavano uno o due ulteriori tagli nel corso dell’anno. Non abbiamo ancora elaborato nuove previsioni, ma le informazioni che abbiamo ricevuto finora indicano che le prospettive per l’economia norvegese sono rimaste sostanzialmente in linea con quelle di giugno”, ha affermato la governatrice Ida Wolden Bache.(Foto: Max van den Oetelaar on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, produzione industriale cala più delle attese a giugno. Tiene il PIL nel trimestre

    (Teleborsa) – La produzione industriale dell’Eurozona è scesa più del previsto a giugno 2025, anche se la crescita economica complessiva ha tenuto nel secondo trimestre dell’anno. È quanto emerge dai dati dell’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat) pubblicati questa mattina, che tratteggiano un quadro poco roseo per Unione valutaria a 20 nazioni, considerando la debolezza della Germania e la revisione al ribasso delle stime di crescita della produzione per maggio.La produzione industrialeA giugno 2025, rispetto a maggio 2025, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dell’1,3% nell’area euro (vs stime per -0,9%) e dell’1,0% nell’UE. A maggio 2025, la produzione industriale è cresciuta dell’1,1% nell’area euro e dello 0,8% nell’UE.Il calo mensile dell’industria è stato determinato da un calo del 2,3% in Germania e dell’11,3% in Irlanda (che presenta dati eccezionalmente volatili a causa dell’attività delle grandi multinazionali, soprattutto farmaceutiche, che vi hanno sede).A giugno 2025, rispetto a giugno 2024, la produzione industriale è aumentata dello 0,2% nell’area euro (vs stime per +1,7%) e dello 0,5% nell’UE.Nell’area dell’euro, a giugno 2025, rispetto a maggio 2025, la produzione industriale: è diminuita dello 0,2% per i beni intermedi, è aumentata del 2,9% per l’energia, è diminuita del 2,2% per i beni strumentali, è diminuita dello 0,6% per i beni di consumo durevoli, è diminuita del 4,7% per i beni di consumo non durevoli.I maggiori cali mensili sono stati registrati in Irlanda (-11,3%), Portogallo (-3,6%) e Lituania (-2,8%). Gli aumenti più significativi sono stati osservati in Belgio (+5,1%), Francia e Svezia (entrambe +3,8%) e Grecia (+3,3%).Nell’area dell’euro, a giugno 2025, rispetto a giugno 2024, la produzione industriale: è diminuita dell’1,8% per i beni intermedi, è aumentata del 4,6% per l’energia, è diminuita del 2,1% per i beni strumentali, è diminuita del 4,0% per i beni di consumo durevoli, è aumentata del 5,8% per i beni di consumo non durevoli.Gli incrementi annui più elevati sono stati registrati in Svezia (+13,4%), Irlanda (+10,5%) e Lettonia (+7,3%). I cali più significativi sono stati osservati in Bulgaria (-8,2%), Ungheria (-4,9%) e Slovenia (-4,3%).Il PILNel secondo trimestre del 2025, il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,1% nell’area euro (uguale alle previsioni) e dello 0,2% nell’UE, rispetto al trimestre precedente. Nel primo trimestre del 2025, il PIL è aumentato dello 0,6% nell’area dell’euro e dello 0,5% nell’UE.Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il PIL destagionalizzato è aumentato dell’1,4% nell’area euro (uguale alle previsioni) e dell’1,5% nell’UE nel secondo trimestre del 2025, dopo il +1,5% nell’area dell’euro e il +1,6% nell’UE nel trimestre precedente.Nel secondo trimestre del 2025, il PIL negli Stati Uniti è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente (dopo il -0,1% nel primo trimestre del 2025). Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il PIL è aumentato del 2,0% (dopo il +2,0% nel trimestre precedente).(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, occupazione 2° trimestre sotto attese

    (Teleborsa) – Nel 2° trimestre del 2025, l’occupazione nell’Euroozona è salita dello 0,1% rispetto al +0,2% del trimestre precedente. Il dato è stato reso noto dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat) e risulta inferiore alle previsioni degli analisti (+0,2%). A livello tendenziale l’occupazione è cresciuta dello 0,7%, ad un ritmo più forte rispetto al +0,7% del trimestre precedente, ma sopra il consensus (+0,6%).(Foto: © iloveotto/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Gran Bretagna, a giugno produzione industriale in recupero e più delle attese

    (Teleborsa) – Giungono dati positivi dalla produzione industriale e manifatturiera del Regno Unito. Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato, nel mese di giugno, un incremento dello 0,7% su base mensile rispetto al -1,3% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un aumento dello 0,2% dopo il -0,2% di maggio e rispetto al -0,3% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra una salita dello 0,5% più del +0,4% stimato dagli analisti ed a fronte del -1% di maggio. La variazione annua registra una variazione nulla, contro il -0,9% del consensus e dopo il +0,6% precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 14 agosto 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 14/08/202508:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,7%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -21,7 Mld £; preced. -21,69 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,9%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,3%; preced. -0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,4%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1%; preced. 1%)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 1,4%; preced. 1,5%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. 0,6%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso -0,9%; preced. 1,7%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso 1,7%; preced. 3,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 226K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 7 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

  • in

    Eventi e scadenze del 14 agosto 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 14/08/2025Appuntamenti:Banca d’Italia – Debito delle Amministrazioni centrali; Mercato finanziario; Le riserve ufficiali e la liquidità in valuta estera dell’Italia; Debito lordo delle Amministrazioni pubbliche; Finanza pubblica: fabbisogno e debitoBorsa:Scadenze tecniche – Scadenza Futures su azioni e OpzioniTitoli di Stato:Tesoro – Regolamento BOTAziende:Tenax International – CDA: Preconsuntivo SemestraleThyssenKrupp – Risultati di periodo(Foto: a_korn – stock.adobe.com (ex Fotolia)) LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo record del bitcoin, supera i 124.000 dollari

    (Teleborsa) – Nuovo massimo storico per il bitcoin, questa mattina, nelle prime contrattazioni asiatiche. La criptovaluta supera per la prima volta la soglia dei 124.000 dollari, e batte così il suo precedente record, registrato il 14 luglio scorso, quando ha superato i 123.000 dollari. A spingere al rialzo la valuta digitale contribuiscono le crescenti aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve che si aggiungono al vento favorevole delle riforme finanziarie recentemente annunciate.La più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato è salita fino allo 0,9% a 124.002,49 dollari nelle prime contrattazioni asiatiche. Nello stesso giorno, il secondo più grande cripto-token, Ether, ha raggiunto i 4.780,04 dollari, il livello più alto dalla fine del 2021. LEGGI TUTTO