18 Agosto 2025

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    Borse europee in rosso, attesa per incontri di Washington e Jackson Hole

    (Teleborsa) – Seduta debole per i mercati azionari europee, Piazza Affari compresa, con gli investitori concentrati sull’Ucraina. Dopo il meeting in Alaska, in cui il presidente russo Vladimir Putin è riuscito a imporre la sua visione puntando a un accordo premiante per Mosca, il presidente statunitense Donald Trump incontrerà oggi a Washington il presidente ucraino Zelensky e i suoi alleati europei per definire una soluzione che tenga anche conto delle ragioni di Kiev.Dall’altra parte dell’Atlantico, la Fed sarà al centro dell’attenzione per tutta la settimana, con la pubblicazione mercoledì sera dei verbali della riunione di luglio del FOMC. Giovedì e venerdì si terrà il Simposio della Fed a Jackson Hole. Il tema di quest’anno è “Mercati del lavoro in transizione: demografia, produttività e politica macroeconomica”. L’attenzione principale dei mercati sarà rivolta al discorso del presidente Jerome Powell venerdì pomeriggio.Gli operatori scontano un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre (-25 punti base), con il rallentamento dell’economia che traspare sempre più dai dati e l’impatto dei dazi sull’inflazione al momento contenuto.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,168. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,32%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,31%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +86 punti base, con un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,54%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dello 0,83%.Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,30% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,24%, scambiando a 45.095 punti. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); sulla stessa linea, guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,28%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,55%), Nexi (+1,49%), Campari (+1,35%) e Telecom Italia (+1,22%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Banca MPS, che continua la seduta con -1,32%. Tentenna Banca Popolare di Sondrio, che cede l’1,27%. Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,15%. Si muove sotto la parità Buzzi, evidenziando un decremento dell’1,13%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+7,16%), Juventus (+4,29%), Fincantieri (+2,77%) e WIIT (+2,38%).Le peggiori performance, invece, si registrano su GVS, che ottiene -1,79%. Contrazione moderata per Ariston Holding, che soffre un calo dell’1,41%. Sottotono Caltagirone SpA che mostra una limatura dell’1,39%. Deludente NewPrinces, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. LEGGI TUTTO

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    OPS Mediobanca avanti tutta in attesa assemblea del 21 agosto

    (Teleborsa) – Procede spedita l’Offerta Pubblica di Scambio sulle azioni Mediobanca, promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena, che ha già raccolto il 13,5% delle adesioni dopo circa un mese dall’avvio dell’operazione. A dare un’impennata alle adesioni potrebbero concorrere le azioni portate in adesione dal duo Caltagirone-Delfin, mentre prosegue il processo di uscita dal capitale dei fratelli Gavio, Beniamino e Marcello, anche per il tramite della finanziaria di famiglia Aurelia Srl, che hanno venduto altre azioni sul mercato MTA. Gli ultimi dati delle adesioni Secondo i dati pubblicati da Borsa Italiana, allo scorso 14 agosto, erano state presentate 111.754.495 richieste di adesione all’OPS volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca.Complessivamente, dall’inizio dell’OPS, le richieste di adesione sono dunque salite a quota 112.283.025, pari al 13,4748% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 13,2182% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione). Una netta accelerazione rispetto allo 0,063% rilevato solo il giorno prima.L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Tuttavia, va ricordato che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.Caltagirone e Delfin aderiscono all’OPSCome preannunciato, Caltagirone e Delfin, la finanziaria della famiglia Del Vecchio, hanno accettato di aderire all’Offerta. Nelle adesioni arrivate sino a prima di Ferragosto, a quanto ricostruito in ambienti finanziari, non sono comprese ancora le azioni in possesso di Caltagirone, pari a circa il 10% del capitale di Mediobanca, mentre potrebbero essere incluse una parte di quelle in possesso di Delfin, che detiene una quota complessiva del 20%, ma anche quelle di altri grandi soci.Obiettivo raggiungere il 66%L’obiettivo di Montepaschi, secondo quanto ribadito dall’Ad Luigi Lovaglio, è quello di superare la soglia del 66% delle adesioni, ed il banchiere si è detto più volte fiducioso di poter raggiungere tale soglia, ma durante la conference call sui risultati del semestre, ha ammesso che sarebbe sufficiente anche raggiungere la soglia tecnica del 35% per considerare l’OPS riuscita ed ottenere il controllo di fatto della gestione di Piazzetta Cuccia. I Gavio vendono altre azioni Frattanto i fratelli Gavio, Beniamino e Marcello, anche per il tramite della finanziaria di famiglia Aurelia Srl, continuano a vendere le loro azioni sul mercato. Con tre diverse comunicazioni a Borsa Italiana, in qualità di soci del Patto di consultazione di Mediobanca ed in riferimento all’OPS di Montepaschi, è emerso che, in data 14 agosto, Beniamino Gavio ha venduto 275.000 azioni a un prezzo medio di 21,2414 euro, Marcello Gavio 25.000 ad un prezzo di 21,2628 euro ed Aurelia 75.000 azioni a 21,2934 euro, per un incasso complessivo di circa 7,97 milioni dii euro. Le azioni detenute dal gruppo Gavio saranno cruciali anche in vista della conta per l’assemblea di Mediobanca, che ha all’ordine del giorno l’approvazione dell’OPS su Banca Generali, indetta per il prossimo 21 agosto, la cui record date era fissata all’11 agosto scorso. Dall’ultimo aggiornamento utile a inizio agosto risulta che i Gavio partecipavano al patto di consultazione di Mediobanca con 3.209.000 azioni, pari al 4,88% del totale e allo 0,39% del capitale sociale, ma tale quota potrebbe essersi ancora ridotta a seguito della vendita di azioni. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi in crescita dello 0,5% a giugno

    (Teleborsa) – Continua a crescere il settore dei servizi giapponese. L’indice dell’attività terziaria, nel mese di giugno 2025 fa segnare un incremento dello 0,5% dopo il +0,6% registrato il mese precedente. Lo comunica il Ministero dell’Industria giapponese (METI), segnalando che l’indice grezzo registra un aumento del 3,3% rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO