22 Agosto 2025

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    Cenovus acquista MEG Energy in una transazione da 7,9 miliardi di dollari canadesi

    (Teleborsa) – Cenovus Energy, compagnia canadese integrata di petrolio e gas naturale, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di MEG Energy, produttore canadese di sabbie bituminose impegnato nell’esplorazione nel nord dell’Alberta, in una transazione in contanti e azioni del valore di 7,9 miliardi di dollari canadesi (circa 4,9 miliardi di euro), incluso il debito.In base ai termini dell’accordo, Cenovus acquisirà tutte le azioni ordinarie emesse e in circolazione di MEG per un corrispettivo di 27,25 dollari per azione, che sarà pagato per il 75% in contanti e per il 25% in azioni ordinarie Cenovus. Ciascun azionista di MEG avrà la possibilità di scegliere di ricevere, per ogni azione ordinaria MEG 27,25 dollari in contanti; oppure 1,325 azioni ordinarie Cenovus, soggette a ripartizione proporzionale sulla base di un importo massimo di 5,2 miliardi di dollari in contanti e di un massimo di 84,3 milioni di azioni ordinarie Cenovus. Su base interamente proporzionale, il corrispettivo per azione ordinaria MEG rappresenta circa 20,44 dollari in contanti e 0,33125 dollari di un’azione ordinaria Cenovus.”Questa transazione rappresenta un’opportunità unica per acquisire circa 110.000 barili al giorno di produzione da alcune delle risorse di sabbie bituminose di più alta qualità e lunga durata del bacino, che si trovano direttamente adiacenti al nostro asset principale di Christina Lake – ha dichiarato Jon McKenzie, CEO di Cenovus – L’entità delle sinergie che abbiamo identificato rende questa un’interessante opportunità di creazione di valore per gli azionisti di Cenovus”. LEGGI TUTTO

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    Svizzera, JPMorgan condannata per non aver impedito riciclaggio di denaro in caso 1MDB

    (Teleborsa) – Al termine di un procedimento penale aperto nel novembre 2022, il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) svizzera ha condannato la banca JP Morgan Suisse a una multa di CHF 3 milioni per “non aver adottato tutte le misure organizzative ragionevoli e necessarie per impedire la commissione di atti di riciclaggio di denaro aggravato”.La condanna interviene nel quadro dei procedimenti penali condotti dal MPC in relazione alla distrazione di attivi dal fondo sovrano malese 1Malaysia Development Berhad (1MDB). Quest’ultimo, accusatore privato nel procedimento, ha dichiarato che otterrà un indennizzo di MYR 1,4 miliardi, motivo per cui il MPC non ha pronunciato un risarcimento.I trasferimenti di fondi legati agli atti oggetto della condanna odierna sono avvenuti tra l’ottobre 2014 e il luglio 2015. Le uscite di fondi ammontavano a un importo approssimativo di CHF 174 milioni. In questa vicenda, la Corte penale del Tribunale penale federale ha condannato, il 28 agosto 2024, due gestori della società Petrosaudi per aver distratto oltre USD 1,8 miliardi dal fondo sovrano malese 1MDB. I due imputati sono stati riconosciuti colpevoli di truffa, complicità in amministrazione infedele e riciclaggio di denaro aggravato. La Corte li ha ritenuti responsabili di aver posto in essere una truffa che ha permesso il trasferimento di USD 1 miliardo a danno di 1MDB, sulla base di un falso partenariato di joint-venture tra Petrosaudi e 1MDB. In seguito, gli imputati hanno prestato assistenza, nel quadro di atti di amministrazione infedele, alla distrazione di due tranches supplementari di rispettivamente USD 500 milioni e USD 330 milioni, legittimandole sulla base di opportunità d’investimento fittizie, per infine riciclare l’insieme delle somme distratte. Fino al passaggio in giudicato della sentenza vale la presunzione di innocenza. JP Morgan Suisse non è parte in questo procedimento.È in questo contesto che nel novembre 2022 il MPC ha aperto un procedimento penale contro la banca JP Morgan Suisse e ignoti per responsabilità dell’impresa in relazione al reato di riciclaggio di denaro aggravato, rispettivamente di riciclaggio di denaro aggravato, per il periodo compreso dal 2009 al 2015. Con decreto pronunciato oggi, il MPC ha riconosciuto JP Morgan Suisse colpevole di violazione dell’art. 102 cpv. 2 CP in relazione al reato di riciclaggio di denaro aggravato per il periodo dal 7 ottobre 2014 al 21 luglio 2015 e l’ha condannata al pagamento di una multa di CHF 3 milioni. Questo importo tiene conto del tempo trascorso dal reato, della collaborazione molto buona di JP Morgan Suisse nel procedimento e dell’indennizzo versato all’accusatore privato. Il procedimento per i fatti anteriori al 2 ottobre 2014 è stato abbandonato. LEGGI TUTTO

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    UK, Antitrust avvia indagine sulla fusione Getty Images-Shutterstock

    (Teleborsa) – La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, ovvero l’antitrust britannico, ha avviato un’indagine sulla prevista acquisizione di Shutterstock da parte di Getty Images.La fine del periodo iniziale e il termine ultimo per la CMA per annunciare la propria decisione in merito al rinvio della fusione per un’indagine di fase 2 sono il 20 ottobre 2025.A gennaio 2025 Getty Images e Shutterstock hanno stipulato un accordo di fusione per creare una società di contenuti visivi dal valore di circa 3,7 miliardi di dollari, che si chiamerà Getty Images Holdings e continuerà a essere quotata al New York Stock Exchange con il simbolo “GETY”. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei in leggero rialzo in attesa del discorso di Powell

    (Teleborsa) – Le Borse europee si muovono in rialzo nell’ultima seduta della settimana, con scambi sottili in attesa del discorso del presidente della Fed Jerome Powell al simposio di Jackson Hole. L’anno scorso, Powell aveva fornito indicazioni chiare sull’imminente inizio dei tagli dei tassi. Questa volta, i mercati si aspettano nuovamente che la Fed tagli i tassi a settembre, ma la direzione è meno chiara, alla luce dei rischi tariffari e dei tentativi di Trump di influenzare il processo decisionale della banca centrale.Sul fronte macroeconomico, in Giappone l’inflazione di luglio ha rallentato a +3,1% a/a da +3,3% grazie all’energia, ma il livello rimane ben superiore al target della BoJ (2%). In Germania il PIL 2° trimestre è stato rivisto al ribasso (-0,3% t/t da -0,1%) a causa di un netto calo degli investimenti (-1,4% t/t) e di un minimo supporto dei consumi (+0,1%).La crescita dei salari negoziati nella zona euro ha riaccelerato al 3,95% nel secondo trimestre del 2025, rispetto al 2,46% dei tre mesi prima, secondo i dati della Banca centrale europea (BCE). Il dato, comunque ancora al di sotto del picco del 5,37% registrato nel terzo trimestre dello scorso anno, probabilmente manterrà la BCE cauta nel valutare una possibile ripresa dei tagli dei tassi di interesse a settembre.Per quanto riguarda la guerra commerciale, l’UE e gli Stati Uniti hanno formalmente raggiunto un accordo ieri, che è molto simile a quanto comunicato in precedenza, con un’aliquota tariffaria del 15% sulla stragrande maggioranza delle esportazioni dell’UE, applicabile alla maggior parte dei settori, tra cui automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. Dazi zero-per-zero su una serie di prodotti strategici, tra cui tutti gli aeromobili e i relativi componenti, alcuni prodotti chimici, alcuni farmaci generici, apparecchiature per semiconduttori, alcuni prodotti agricoli, risorse naturali e materie prime essenziali.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 63,47 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +90 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,56%.Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,26%.Il listino milanese mostra un buonguadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,54%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 45.833 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,7%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,88%).Tra i best performers di Milano, in evidenza STMicroelectronics (+2,35%), Nexi (+2,14%), Mediobanca (+2,14%) e Stellantis (+1,86%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Fineco, che prosegue le contrattazioni a -0,54%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+3,37%), WIIT (+2,73%), Fincantieri (+2,72%) e OVS (+2,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Caltagirone SpA, che ottiene -1,36%. Giornata fiacca per Philogen, che segna un calo dello 0,85%. Piccola perdita per Carel Industries, che scambia con un -0,6%. Tentenna Comer Industries, che cede lo 0,53%. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, il tasso di crescita dei salari riaccelera nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – La crescita dei salari negoziati nella zona euro ha riaccelerato al 3,95% nel secondo trimestre del 2025, rispetto al 2,46% dei tre mesi prima. Lo ha reso noto la Banca centrale europea (BCE).Il dato, indicatore chiave della crescita salariale nella zona euro, è comunque ancora al di sotto del picco del 5,37% registrato nel terzo trimestre dello scorso anno.La crescita salariale è stata rapida per tutto il 2024, alimentando il timore che l’inflazione potesse rimanere elevata, ma i dati dell’ultimo trimestre del 2024 e del primo trimestre del 2025 avevano mostrato una significativa moderazione, attenuando molti dei timori della BCE in materia salariale.Il nuovo dato probabilmente manterrà la BCE cauta nel valutare una possibile ripresa dei tagli dei tassi di interesse. Il mercato prevede che Francoforte manterrà il tasso di interesse di riferimento sui depositi al 2% a settembre, prolungando una pausa iniziata il mese scorso a seguito di una campagna di tagli durata un anno.La fiducia della BCE nella stabilizzazione dell’inflazione al 2% si basa sulla moderazione degli aumenti salariali e sulla riduzione della crescita dei prezzi nel settore dei servizi ad alta intensità di lavoro, ancora intorno al 3%.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE investe 116 milioni di euro in 13 progetti per ripristino oceani e acque

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha annunciato un investimento di 116 milioni di euro in 13 nuovi progetti volti a ripristinare la salute degli oceani e delle acque. I progetti, selezionati nell’ambito dei bandi EU Mission Ocean and Waters, si concentreranno su una serie di iniziative, tra cui la conservazione delle aree marine protette al largo delle coste, la protezione degli habitat ittici migratori, la riduzione dell’impatto ambientale della pesca e la responsabilizzazione delle comunità locali nel processo di ripristino dei nostri oceani, mari e acque.I 13 progetti, che coinvolgono piccole e medie imprese (PMI), enti di ricerca, enti locali, scuole e aziende, apporteranno un’ampia gamma di benefici agli oceani e alle acque nell’UE e oltre.I progetti saranno implementati in diversi bacini marittimi, tra cui il Mar Nero, il Danubio, il Mar Baltico e il Mare del Nord, il Mar Mediterraneo e le regioni atlantiche e artiche.L’investimento fa parte del programma Horizon Europe, che mira a fornire soluzioni ad alcune delle maggiori sfide della società. LEGGI TUTTO

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    Nvidia chiede ai fornitori di fermare la produzione del chip H20 per la Cina

    (Teleborsa) – Nvidia avrebbe chiesto ad alcuni suoi fornitori di fermare la produzione di componenti per il chip H20 prodotto ad hoc per il mercato cinese, dopo che Pechino ha sollevato problemi di sicurezza, ostacolando gli affari della big americana.Nvidia avrebbe innanzitutto chiesto alla cinese Foxconn di sospendere i lavori sul chip H20, l’unico prodotto che la big statunitense può vendere in Cina, ma avrebbe domandato uno stop anche ad Amkor Technology, che gestisce il packaging avanzato del chip H20, ed a Samsung Electronics, che fornisce la memoria.Il mese scorso, Nvidia è stata convocata dalla Cyberspace Administration of China per fornire informazioni sui chip, poiché le autorità cinesi avevano espresso preoccupazione sulla sicurezza del chip, per la presenza di una tecnologia di tracciamento che ne consentirebbe il funzionamento a distanza. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 22 agosto 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 22/08/202501:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,3%)08:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 96 punti; preced. 96 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO