Agosto 2025

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    Pakistan, Moody’s alza rating a Caa1 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha alzato il rating del Pakistan a Caa1 da Caa2. Contemporaneamente, ha modificato l’outlook da positivo a stabile.L’innalzamento a Caa1 riflette il miglioramento della posizione esterna del Pakistan, supportato dai progressi nell’attuazione delle riforme nell’ambito del programma Extended Fund Facility (EFF) del FMI. È probabile che le riserve valutarie continuino a migliorare, sebbene il Pakistan continuerà a dipendere da finanziamenti tempestivi da parte dei partner. Nel frattempo, anche la posizione fiscale del Paese si sta rafforzando, rispetto ai livelli molto deboli, supportata da una base imponibile in espansione. La sua accessibilità al debito è migliorata, ma rimane una delle più deboli tra i titoli sovrani con rating. Il rating Caa1 incorpora anche la debole governance del Paese e l’elevata incertezza politica.L’outlook stabile riflette rischi bilanciati per il profilo creditizio del Pakistan. Sul fronte positivo, i miglioramenti nell’onere del servizio del debito e nel profilo esterno potrebbero essere più rapidi di quanto attualmente previsto. Sul fronte negativo, permangono rischi di ritardi nell’attuazione delle riforme necessarie per garantire finanziamenti ufficiali tempestivi, il che a sua volta indebolirebbe nuovamente la posizione esterna del Pakistan. LEGGI TUTTO

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    Alberghi, Unc: in 4 anni più rincari a Venezia (+64,7%), Milano (+60%) e Firenze (+58,8%)

    (Teleborsa) – Rispetto a luglio 2024, a fronte di un’inflazione generale dell’1,7%, i Servizi di alloggio, ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, sono saliti in media nazionale in modo più contenuto, +1,3% ma in alcune città gli aumenti siano stati decisamente maggiori. È quanto emerge dalla classifica delle città che hanno avuto i maggiori rincari per quanto riguarda gli alberghi stilata dall’Unione Nazionale Consumatori sulla base degli ultimi dati Istat relativi al mese di luglio confrontati non solo rispetto alla scorsa estate ma anche rispetto ai tempi pre-crisi, ossia all’estate del 2021, prima della guerra in Ucraina e del decollo dei prezzi, dalla luce al gas.Rispetto a luglio 2024, a fronte di un’inflazione generale dell’1,7%, i servizi di alloggio, ossia alberghi, motel, pensioni, bed and breakfast, agriturismi, villaggi vacanze, campeggi e ostelli della gioventù, sono saliti in media nazionale in modo più contenuto, +1,3%. Insomma, un dato positivo, se non fosse che in alcune città gli aumenti siano stati decisamente maggiori.A vincere la classifica della città con i rialzi tendenziali più alti è Lucca, con un balzo astronomico del 20,2% rispetto allo scorso anno. Al secondo posto Caserta, con un incremento annuo del 13,7%. Medaglia di bronzo a Rimini con +10,9%. Appena giù dal podio Perugia con +10,2%. Dati molto positivi e insoliti per alcune città che in passato erano in testa alle top ten degli aumenti, come Firenze, solo al 54° posto con +0,3% e, addirittura in deflazione, Venezia (66esima, -1,3%), Roma (71esima, -3%) e Milano, al quarto posto delle virtuose con -7,9%, dopo la vincente, come città risparmiosa, Siena (-12,6%), Mantova (-10,4%) e Pisa, al terzo posto con -9,4%. Confrontando i prezzi rispetto a 4 anni fa, il quadro si ribalta. A fronte di un’inflazione pari al 17,7%, i servizi di alloggio sono decollati del 38,6%, oltre il doppio. Cambia anche lo scenario delle città e tornano le big del turismo. Medaglia d’oro, infatti, è Venezia con un balzo del 64,7%, medaglia d’argento per Milano con +60%. Al terzo posto Firenze con +58,8%. Seguono Grosseto (+57,5%), Lucca (+56,5%), Trieste (+55,5%), settima Palermo con +53,6%, poi Napoli (+52,4%) e Como (+51,7%). Chiudono la top ten Roma e Reggio Calabria, entrambe con un ragguardevole +50,1%. Nessuna città è in deflazione. La più conveniente è Massa Carrara con +2,9%, al secondo posto Trapani (+5,8%), medaglia di bronzo per Parma (+8,3%).”Non sappiamo se quest’anno gli albergatori delle città più visitate d’Italia, da Venezia a Firenze, sono stati virtuosi, se i rincari contenuti dipendono invece da un calo dell’afflusso turistico rispetto alla scorsa estate o se, avendo già portato al massimo i prezzi negli ultimi anni non potevano permettersi di incrementarli ulteriormente, pena la perdita di clienti. In ogni caso emerge che dal 2021 ad oggi i servizi alberghieri hanno subito rialzi ben superiori all’inflazione del Paese. Insomma, agli aumenti degli stabilimenti balneari, saliti a luglio del 7,3% su giugno 2025, del 5,4% su luglio 2024, del 19,9% sull’estate del 2023 e del 22% sul 2021, si aggiungono quelli delle altre voci legate al turismo, che, messi tutti insieme, visti gli stipendi da anni al palo, costringono gli italiani ad accorciare sempre più le ferie per poter far quadrare i conti o a non partire affatto per le vacanze” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. LEGGI TUTTO

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    Gildan acquista HanesBrands per 4,4 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Gildan Activewear, produttore canadese di abbigliamento, acquisirà HanesBrands, multinazionale americana di abbigliamento, in una transazione dall’equity value di circa 2,2 miliardi di dollari e un enterprise value di circa 4,4 miliardi di dollari, sulla base del prezzo di chiusura delle azioni ordinarie Gildan dell’11 agosto 2025.Gildan ha identificato almeno 200 milioni di dollari di sinergie di costo annuali previste a regime per la supply chain, le operazioni e le spese generali e amministrative (SG&A) che prevede di realizzare entro tre anni, con circa 50 milioni di dollari da realizzare nel 2026, circa 100 milioni di dollari nel 2027 e circa 50 milioni di dollari nel 2028. Includendo queste sinergie, l’EBITDA rettificato pro forma delle attività combinate sarebbe stato di circa 1,6 miliardi di dollari per i dodici mesi conclusi il 29 giugno 2025.Si prevede che la transazione avrà un effetto immediatamente positivo sull’utile per azione rettificato e un effetto positivo superiore al 20% sull’utile per azione diluito rettificato pro forma, per sinergie annuali previste a regime di 200 milioni di dollari.Una volta conclusa la transazione, la sede centrale di Gildan continuerà a essere a Montréal, Québec, e la società risultante dalla fusione manterrà una forte presenza a Winston-Salem, Carolina del Nord. Inoltre, Gildan intende avviare una valutazione delle alternative strategiche per HanesBrands Australia, che potrebbe includere una vendita o un’altra transazione.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali balzano del 10,9%

    (Teleborsa) – Aumentano significativamente le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana all’8 agosto 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 10,9%, dopo il +3,1% registrato la settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 23%, mentre quello relativo alle nuove domande è aumentato dell’1,4%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,67% dal 6,77% precedente. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza JV tra Bosch e Mitsubishi per servizi su batterie per veicoli elettrici

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra la tedesca Bosch e la giapponese Mitsubishi. L’operazione riguarda principalmente la fornitura di servizi relativi alle batterie per veicoli elettrici.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato che la joint venture svolge attività trascurabili nello Spazio economico europeo e che le posizioni di mercato delle due società risultano limitate dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni.Questa approvazione sommaria è “un esempio della riduzione, da parte della Commissione, degli oneri normativi a carico delle imprese e della rapida approvazione di un’operazione che chiaramente non danneggerà la concorrenza in Europa e che mira piuttosto a sostenere il settore dei veicoli elettrici, un settore fondamentale per gli sforzi di decarbonizzazione in Europa e oltre”, si legge in una nota dell’esecutivo UE. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Glass Lewis raccomanda voto a favore per OPS su Banca Generali

    (Teleborsa) – Il proxy advisor Glass Lewis conferma l’indicazione per i soci di Mediobanca e invita gli azionisti di Piazzetta Cuccia a votare a favore dell’OPS su Banca Generali in occasione dell’assemblea del prossimo 21 agosto.”Constatiamo che la società ha adottato misure per agevolare le trattative con Generali al fine di contribuire al completamento dell’offerta, compresi gli sforzi per affrontare la condizione secondo cui Mediobanca, Generali e Banca Generali devono negoziare e sottoscrivere un accordo di partnership strategica e industriale a lungo termine”, si legge nel report.”Continuiamo a ritenere che gli azionisti di Mediobanca dovrebbero sostenere la proposta della società e rileviamo che il rapporto di cambio proposto nell’offerta rimane invariato – viene aggiunto – È inoltre probabile che gli investitori siano a conoscenza del fatto che il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha respinto l’offerta di MPS nel luglio 2025 e che il titolo della società continua a essere scambiato a un valore superiore rispetto al valore implicito dell’offerta di MPS per le azioni della società”.Glass Lewis si unisce quindi a Institutional Shareholder Services (ISS) e Pirc che nei giorni scorsi avevano a loro volta ribadito di essere d’accordo con l’offerta pubblica di scambio su Banca Generali. LEGGI TUTTO

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    Bank of Zambia lascia i tassi al 14,5% per combattere l’inflazione elevata

    (Teleborsa) – Il Comitato di Politica Monetaria della Bank of Zambia ha deciso di mantenere il tasso di politica monetaria al 14,5%. Dall’ultima riunione, l’inflazione ha seguito un andamento decrescente, scendendo al 14,1% a giugno e al 13,0% a luglio. Si prevede ora che l’inflazione rientri nella fascia obiettivo a partire dal primo trimestre del 2026.Pur riconoscendo questi sviluppi positivi, il Comitato ha osservato che, al livello attuale, l’inflazione è ben al di sopra della fascia obiettivo del 6-8% e, allo stesso tempo, permangono le incertezze associate alle politiche commerciali globali e alle persistenti tensioni geopolitiche. Il Comitato ha inoltre osservato che, sebbene le aspettative di mercato sull’inflazione si siano attenuate, rimangono elevate rispetto alla fascia obiettivo.Da marzo 2025, l’inflazione ha seguito un andamento decrescente. È scesa al 14,1% a giugno dal 16,5% di marzo. A luglio, questa tendenza è proseguita, con l’inflazione scesa al 13,0%. I principali fattori determinanti di questo risultato sono stati il miglioramento dell’offerta di mais, la riduzione dei prezzi del carburante e l’apprezzamento del Kwacha rispetto alle principali valute. Si prevede che il trend decrescente dell’inflazione continuerà nei prossimi otto trimestri. Si prevede che l’inflazione rientrerà nella fascia obiettivo del 6-8% nel primo trimestre del 2026, in anticipo rispetto alle previsioni di maggio 2025. Le previsioni aggiornate indicano un’inflazione media del 13,3% nel 2025, rispetto al precedente 13,8%. Nel 2026, si prevede un’inflazione media del 7,7%, che si manterrà stabile nella prima metà del 2027. LEGGI TUTTO

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    Venture Global vince arbitrato contro Shell per carichi GNL: costantemente onorato accordi

    (Teleborsa) – Venture Global, società statunitense attiva nel settore del GNL, ha vinto una battaglia legale contro Shell, colosso energetico britannico, per la mancata fornitura di gas naturale liquefatto nell’ambito di contratti a lungo termine a partire dal 2023.”Siamo soddisfatti della decisione del tribunale, che riafferma ciò che Venture Global ha sostenuto fin dall’inizio: il linguaggio chiaro e semplice dei nostri contratti, concordato con tutti i nostri clienti, è chiaro – si legge in una nota – Abbiamo costantemente onorato questi accordi senza eccezioni. Il nostro settore, gli investitori e i finanziatori che lo sostengono, contano tutti sul rispetto sia della sacralità dei contratti negoziati sia degli enti normativi e legali esperti e obiettivi che lo regolano”.”La capacità unica di Venture Global di esportare gradualmente i carichi in fase di commissioning durante la costruzione dei nostri impianti ha portato il GNL sul mercato anni prima, a una velocità mai vista prima, rafforzando la sicurezza energetica globale”, ha aggiunto.Alcun aziende energetiche, tra cui BP ed Edison hanno presentato istanze arbitrali a partire dal 2023, accusando Venture Global di aver tratto profitto dalla vendita di GNL sul mercato spot, senza però fornire loro i carichi contrattuali provenienti dall’impianto di esportazione di Calcasieu Pass in Louisiana. Le aziende hanno accusato Venture Global di aver tratto profitto vendendo i carichi in fase di commissioning a prezzi spot più elevati, anziché ai prezzi contrattuali a lungo termine. Venture Global ha respinto le accuse, affermando di aver ritardato il passaggio alle operazioni commerciali a causa di un sistema elettrico difettoso che non consentiva all’impianto di funzionare in modo ottimale. LEGGI TUTTO