Agosto 2025

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    USA, Trump valuta causa legale contro Powell per lavori in edifici Fed

    (Teleborsa) – “Jerome “Too Late” Powell deve ORA abbassare i tassi. Steve “Manouychin” mi ha davvero fatto una bella figura quando ha spinto questo perdente. Il danno che ha causato per essere sempre arrivato troppo tardi è incalcolabile. Fortunatamente, l’economia va così bene che abbiamo superato Powell e il suo compiacente board”. Lo ha scritto il presidente statunitense Donald Trump sul suo profilo Truth, facendo riferimento al Segretario al Tesoro della sua prima presidenza, Steve Mnuchin.”Sto, tuttavia, valutando l’idea di avviare una causa legale contro Powell a causa del lavoro orribile e palesemente incompetente che ha svolto nella gestione della costruzione degli edifici della Fed – ha aggiunto – Tre miliardi di dollari per un lavoro che avrebbe dovuto costare 50 milioni di dollari. Non va bene!”.Il nuovo attacco di Trump a Powell è arrivato dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.I funzionari della banca centrale statunitense hanno mantenuto stabili i tassi di interesse dall’inizio dell’anno, cercando di ottenere maggiore chiarezza sull’impatto che le politiche di Trump, compresi i dazi, avrebbero avuto sull’economia. Questo approccio ha attirato forti critiche da parte del presidente, che ha iniziato a insultare direttamente Jerome Powell.La scorsa settimana Trump ha annunciato che avrebbe nominato un governatore temporaneo nel board, che vota sui tassi di interesse a ogni riunione di politica monetaria. Un posto vacante si è inaspettatamente liberato all’inizio del mese, quando Adriana Kugler, governatrice, ha annunciato che se ne sarebbe andata prima della scadenza del suo mandato, prevista per la fine di gennaio. Il presidente ha scelto un critico di lunga data della Fed, Stephen Miran, che di recente ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio dei Consulenti Economici di Trump. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo dopo rapporto sull’inflazione che rafforza taglio Fed a settembre

    (Teleborsa) – Seduta in rialzo a Wall Street, dopo che la crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più lenta del previsto su base annua a luglio, il che potrebbe rafforzare la tesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in occasione della prossima riunione di politica monetaria a settembre.L’indice dei prezzi al consumo del Bureau of Labor Statistics è aumentato del 2,7% nei dodici mesi fino a luglio, uguale al mese precedente e inferiore alle previsioni degli analisti del 2,8%. Escludendo voci volatili come cibo e carburante, il CPI “core” è aumentato del 3,1% su base annua, rispetto al 2,9% del mese precedente e alle proiezioni del 3,0%.”La Fed sta ottenendo supporto dai dati che indicano che l’effetto dei dazi sul livello dei prezzi sarà per lo più transitorio – ha detto Alexandra Wilson-Elizondo, Global Co-CIO of Multi-Asset Solutions di Goldman Sachs Asset Management – I dazi non hanno ancora determinato aumenti sostanziali dei prezzi, in quanto le aziende continuano a compensare le pressioni sui costi riducendo le scorte e adeguando i prezzi con cautela a causa della sensibilità dei consumatori ai prezzi”.Il rapporto sull’inflazione di luglio è la prima importante pubblicazione di dati economici da parte del Bureau of Labor Statistics da quando Trump ha licenziato la presidente dopo il rapporto sull’occupazione più debole del previsto. Trump ha affermato, senza prove, che Erika McEntarfer, a capo dell’agenzia dal 2024, aveva “manipolato” i dati federali sulle assunzioni per danneggiarlo politicamente. Ieri, Trump ha annunciato la sua decisione di nominare E.J. Antoni, economista della conservatrice Heritage Foundation che in passato aveva criticato il B.L.S., alla guida dell’agenzia.Tra chi ha rilasciato i conti prima della campanella, eToro ha comunicato che il patrimonio amministrato è balzato a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre; Venture Global ha aumentato l’outlook sui carichi di GNL di per l’anno; Circle ha detto che l’USDC in circolazione è salito del 90% a 61,3 miliardi di dollari a fine giugno.Sul fronte dell’M&A, Cardinal Health ha annunciato che acquisterà Solaris Health per 1,9 miliardi di dollari, mentre Ecolab ha reso noto che acquisirà la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è in rialzo dello 0,59%; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,58%, portandosi a 6.411 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,6%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,66%). LEGGI TUTTO

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    Anthropic segue OpenAI: offre suo chatbot AI al governo USA per 1 dollaro

    (Teleborsa) – La General Services Administration (GSA) degli Stati Uniti ha annunciato un accordo con Anthropic per fornire Claude for Enterprise e Claude for Government a tutti e tre i rami del governo statunitense – esecutivo civile federale, legislativo e giudiziario – al costo simbolico di 1 dollaro. La GSA fornisce servizi di approvvigionamento centralizzati e condivisi per il governo federale statunitense. Anthropic è una startup americana di intelligenza artificiale fondata nel 2021 e sostenuta da Amazon.Si tratta di un accordo simile a quello annunciato la settimana scorsa dalla rivale OpenAI: ChatGPT Enterprise è stato messo a disposizione delle agenzie federali statunitensi al prezzo di 1 dollaro per agenzia per il prossimo anno.La partnership annunciata oggi “supporta direttamente l’America’s AI Action Plan della Casa Bianca e posiziona gli Stati Uniti come leader mondiale nell’adozione dell’IA governativa, garantendo che la forza lavoro federale possa attingere al potere trasformativo dell’IA per modernizzare le operazioni, migliorare il processo decisionale e ottenere risultati migliori per i contribuenti”, si legge in una nota della GSA, al quale ha strutturato l’accordo per renderlo disponibile ad altre agenzie federali, nonché ai membri del Congresso e alla magistratura, in attesa della loro approvazione.”Questo accordo OneGov con Anthropic è la prova che gli Stati Uniti stanno definendo lo standard per l’adozione dell’IA da parte dei governi: con coraggio, responsabilità e su larga scala – ha dichiarato Michael Rigas, amministratore facente funzione della GSA – Questo accordo mette i modelli di intelligenza artificiale americani più avanzati direttamente nelle mani di coloro che sono al servizio del popolo americano.””La leadership americana nell’intelligenza artificiale richiede che le nostre istituzioni governative abbiano accesso agli strumenti di intelligenza artificiale più efficienti e sicuri disponibili – ha affermato Dario Amodei, CEO e co-fondatore di Anthropic – Offrendo un accesso esteso a Claude in tutti e tre i rami del governo, stiamo aiutando la forza lavoro federale a sfruttare le capacità di intelligenza artificiale all’avanguardia per mantenere il nostro vantaggio competitivo e servire al meglio il popolo americano”. LEGGI TUTTO

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    OPA MFE su ProSiebenSat, adesioni al 4,34% del capitale

    (Teleborsa) – MFE-MEDIAFOREUROPE (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B) ha comunicato che, al 12 agosto 2025 (alle ore 14:00), l’offerta pubblica di acquisto (OPA) sulla totalità delle azioni ProSiebenSat.1 Media è stata accettata per un totale di 10.106.979 azioni. Ciò equivale al 4,34% del capitale sociale e dei diritti di voto.Al 12 agosto, l’offerente deteneva direttamente 77.607.953 azioni P7. Ciò equivale a circa il 33,31% del capitale sociale e il 33,34% dei diritti di voto.Il numero totale di azioni P7 per le quali è stata accettata l’OPA, sommato al numero di azioni P7 detenute direttamente dall’offerente o da una persona che agisce congiuntamente con esso o una persona che agisce congiuntamente con l’offerente che ha stipulato accordi per l’acquisto di tali azioni P7, ammonta a 87.714.932 azioni P7. Ciò equivale a circa il 37,65% del capitale sociale e circa il 37,68% dei diritti di voto.Dopo l’aumento del corrispettivo il 28 luglio 2025, il termine per l’accettazione dell’offerta è stato prorogato e terminerà il 13 agosto 2025, ore 24:00 (ora locale di Francoforte sul Meno), salvo ulteriore proroga. LEGGI TUTTO

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    Mare e laghi italiani: il 34% è fuorilegge per inquinamento

    (Teleborsa) – Inquinamento, maladepurazione e crisi climatica minacciano sempre più mare e laghi italiani. È quanto emerge dai risultati delle campagne estive di Legambiente – Goletta Verde (giunta alla 39/a edizione) e Goletta dei Laghi (20/a edizione) – presentati oggi a Roma. Su 388 campionamenti effettuati nelle acque costiere e lacustri in 19 regioni dagli oltre 200 volontari e volontarie di regionali e circoli dell’associazione ambientalista, il 34% è risultato oltre i limiti di legge, ossia 1 campione su 3. In particolare, il 35% dei punti campionati con Goletta Verde è risultato inquinato o fortemente inquinato con una media di un punto ogni 80 chilometri, per i laghi il 30% è risultato oltre i limiti di legge. Migliore la situazione per i campioni prelevati direttamente in mare o nelle acque del lago, ossia in aree lontane da foci o scarichi, dove solo il 15% dei punti campionati è risultato oltre i limiti di legge (30 su 200).Record degli ultimi dieci anni per la temperatura media delle acque superficiali del Mediterraneo, risultata di 25,4 gradi centigradi a giugno e luglio, la più calda dal 2016 ad oggi. Il 54% (101 su 188) delle foci dei fiumi, canali e corsi d’acqua che sfociano a mare o nel lago è risultato inquinato o fortemente inquinato. Il 56%, non controllato dalle autorità competenti e quindi non balneabile, risulta avere in prossimità della foce una spiaggia libera.Per Legambiente è “urgente approvare un piano nazionale per la tutela delle acque costiere e interne, prevedere più risorse per ammodernare gli impianti di depurazione, più controlli da parte di Regioni, Arpa e Comuni sui punti critici e una migliore gestione delle acque interne”. LEGGI TUTTO

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    USA, l’inflazione core sale più delle attese a luglio: +3,1% su anno

    (Teleborsa) – La lettura dell’inflazione negli Stati Uniti è risultata mista. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato, nel mese di luglio 2025, un aumento dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,3% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso dagli analisti.L’indice relativo all’abitazione è aumentato dello 0,2% a luglio, rappresentando il fattore principale dell’aumento mensile di tutte le voci. L’indice relativo ai prodotti alimentari è rimasto invariato nel corso del mese, con l’indice relativo ai prodotti alimentari fuori casa in aumento dello 0,3% e quello relativo ai prodotti alimentari a casa in calo dello 0,1%. Al contrario, l’indice relativo ai prodotti energetici è sceso dell’1,1% a luglio, mentre l’indice relativo alla benzina è diminuito del 2,2% nel corso del mese.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,7%, uguale al mese precedente e meno di quanto atteso dal consensus (+2,8%).L’indice energetico è diminuito dell’1,6% nei 12 mesi terminati a luglio. L’indice alimentare è aumentato del 2,9% nell’ultimo anno.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,3% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,2% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +3,1%, sopra il 3% del consensus e dopo il +2,9% rilevato a giugno. LEGGI TUTTO

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    eToro, patrimonio amministrato balza a 17,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – eToro, azienda israeliana di trading online, ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un utile netto di 30,2 milioni di dollari, rispetto ai 30,6 milioni di dollari del secondo trimestre 2024, e includeva 15 milioni di dollari di IPO e altri costi correlati. L’utile netto rettificato è stato di 54,2 milioni di dollari, rispetto ai 44,2 milioni di dollari del secondo trimestre 2024. L’EBITDA rettificato è aumentato del 31% su base annua, raggiungendo i 72 milioni di dollari, rispetto ai 55 milioni di dollari del secondo trimestre 2024, in gran parte grazie all’aumento dei ricavi e alla gestione disciplinata dei costi.Il contributo netto, che detrae il costo dei ricavi da criptoasset e gli interessi passivi sul margine, è balzato del 26% a 210 milioni di dollari rispetto al trimestre dell’anno precedente, grazie soprattutto all’aumento dell’attività di trading.I conti finanziati sono aumentati del 14% su base annua, raggiungendo i 3,63 milioni, rispetto ai 3,17 milioni del secondo trimestre del 2024. Questo aumento è stato trainato principalmente dalle continue iniziative di acquisizione e fidelizzazione degli utenti, nonché dall’acquisizione dell’app di investimento australiana Spaceship nel 2024. Gli Assets under Administration sono cresciuti del 54% su base annua, raggiungendo i 17,5 miliardi di dollari, rispetto agli 11,3 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2024.”Nel secondo trimestre, abbiamo offerto il trading 24 ore su 24, 5 giorni su 7 per le azioni statunitensi, introdotto nuovi portafogli a lungo termine in partnership con Franklin Templeton e lanciato prodotti di risparmio in Francia, il tutto rafforzando la nostra presenza in Asia attraverso il nostro nuovo hub di Singapore – ha commentato Yoni Assia, CEO e co-fondatore di eToro – Questi progressi riflettono il nostro impegno nel rendere gli investimenti più semplici e accessibili per la nostra comunità globale. Guardando al futuro, siamo entusiasti di continuare a sviluppare tecnologie come la tokenizzazione e gli strumenti di intelligenza artificiale, che crediamo trasformeranno il modo in cui gli investitori al dettaglio interagiscono con i mercati e creeranno nuove opportunità di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Ecolab acquisisce la divisione Electronics di Ovivo per 1,8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Ecolab, società statunitense che offre soluzioni e servizi in materia di acqua, igiene e prevenzione delle infezioni, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione della divisione Electronics di Ovivo, fornitore globale leader e in rapida crescita di tecnologie innovative per l’acqua ultra-pura per la produzione di semiconduttori. La piattaforma tecnologica combinata consentirà a Ecolab di ampliare la propria offerta per fornire soluzioni di gestione circolare dell’acqua ai propri clienti nel settore della microelettronica, progettate per ridurre significativamente l’utilizzo di acqua dolce nei loro processi produttivi, massimizzando al contempo la produzione e la qualità dei chip.Si prevede che Ovivo Electronics genererà un fatturato di 500 milioni di dollari nel 2025 e attualmente impiega oltre 900 persone in tutto il mondo. Ecolab pagherà circa 1,8 miliardi di dollari in contanti alla chiusura della transazione, soggetto alle consuete rettifiche.Si prevede che l’acquisizione si concluda nel primo trimestre del 2026, subordinatamente all’ottenimento dell’autorizzazione regolamentare da parte delle parti e al soddisfacimento delle altre consuete condizioni di chiusura. Si prevede che l’acquisizione genererà rendimenti a due cifre e che contribuirà immediatamente alla crescita del fatturato di Ecolab. Durante il primo anno successivo all’acquisizione, Ecolab prevede che l’acquisizione avrà un impatto neutro sull’utile per azione rettificato, escludendo circa 45 milioni di dollari di costi di ammortamento non monetari. Si prevede che il contributo all’utile per azione rettificato si consoliderà fino al 2027 e oltre. A seguito dell’acquisizione, si prevede che il rapporto debito netto/EBITDA rettificato di Ecolab sarà pari a circa 2x, in linea con l’obiettivo di leva finanziaria a lungo termine dell’azienda. LEGGI TUTTO