Agosto 2025

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    BCE: contesto incerto, mantiene piena opzionalità per future decisioni tassi

    (Teleborsa) – Considerata l’eccezionale incertezza che caratterizza l’economia ed il contesto internazionale ed i rischi di ampi shock inflazionistici in entrambe le direzioni, il Consiglio direttivo della BCE ha ritenuto adeguato adottare una doppia prospettiva, mantenendo la piena opzionalità per le riunioni future e dimostrandosi flessibile per reagire rapidamente a shock di ampia portata, se necessario. E’ quanto emerge dai verbali dell’ultimo incontro di politica monetaria del 23-24 luglio, quando per la prima volta in dodici mesi l’Istituto di Francoforte ha mantenuto i tassi d’interesse stabili al 2%. “Tutti i membri – si legge nelle Minutes – hanno sostenuto la proposta avanzata dal signor Lane di mantenere invariati i tre tassi di interesse chiave della BCE. Non vi è stata alcuna pressione immediata per modificare i tassi di riferimento durante la riunione in corso”.Durante la riunione, sebbene sia stato espresso il parere che le condizioni attuali sarebbero coerenti con un ulteriore taglio dei tassi, a causa dei crescenti rischi al ribasso per la produzione e l’inflazione, mantenere tassi di interesse invariati è stato giudicato un approccio saldo per gestire gli shock e i rischi di inflazione in entrambe le direzioni ed in un’ampia gamma di scenari plausibili. Nel complesso, al momento, l’attesa di ulteriori informazioni e la risoluzione di alcune incertezze presentano un elevato valore opzionale.Il contesto è rimasto eccezionalmente incerto, soprattutto a causa delle controversie commerciali, ma anche degli sviluppi geopolitici. Tale incertezza potrebbe anche giustificare il mantenimento invariato dei tassi di interesse. In particolare, il mantenimento dei tassi di riferimento ai livelli attuali consentirebbe di avere più tempo per valutare l’evoluzione dei negoziati commerciali e le conseguenze di un eventuale esito finale sull’andamento dei tassi di interesse. Inoltre, consentirebbe un’ulteriore valutazione della trasmissione dei passati tagli dei tassi di interesse e di valutare ulteriori informazioni in arrivo. Tutto ciò dovrebbe facilitare, entro settembre, una migliore comprensione di come l’economia stia rispondendo alle attuali sfide, anche in relazione alle forze contrastanti che attualmente oscurano i segnali dei dati, e delle implicazioni che ciò comporta per le prospettive.La comunicazione – si legge nei verbali – dovrebbe mantenere un tono volutamente cauto e neutrale ed apparire deliberatamente poco informativa sulle future decisioni sui tassi di interesse. I membri hanno dunque ribadito la determinazione del Consiglio direttivo a garantire una stabilizzazione dell’inflazione sull’obiettivo del 2% nel medio termine ed a seguire un approccio basato sui dati per determinare l’orientamento appropriato della politica monetaria, senza impegnarsi preventivamente su un particolare percorso dei tassi.Allo stesso tempo, essendo il ciclo disinflazionistico sostanzialmente concluso, la discussione si è spostata dalla velocità con cui i tassi di interesse avrebbero dovuto essere normalizzati, nell’ambito di una campagna di riduzione dei tassi, a potenziali aggiustamenti marginali per il resto del 2025, alla luce delle prospettive economiche e delle incertezze prevalenti. Ciò richiede una dipendenza delle decisioni dai come i dati influenzano le prospettive a medio termine, piuttosto che una reazione eccessiva ai singoli dati. LEGGI TUTTO

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    UE, dispositivi IoT ampiamente utilizzati. Dominano le TV, indietro la domotica

    (Teleborsa) – Nel 2024, il 70,9% delle persone nell’Unione europea utilizzava dispositivi connessi a Internet, altrimenti noti come dispositivi “intelligenti”, o Internet of Things (IoT). Lo rende noto l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).La quota più alta di utenti di dispositivi connessi a Internet nell’UE è stata registrata nei Paesi Bassi (94,8%), seguiti da Irlanda (90,6%) e Danimarca (87,0%). Al contrario, le quote più basse sono state registrate in Polonia (46,1%), Bulgaria (50,8%) e Romania (56,6%).Tra le varie tipologie di dispositivi connessi a Internet, le TV connesse a Internet sono state di gran lunga i dispositivi IoT più utilizzati nel 2024, segnalati dal 57,9% degli intervistati. Seguono i dispositivi indossabili intelligenti, come smartwatch e fitness tracker (29,9%).Un quinto delle persone ha dichiarato di utilizzare console di gioco (19,5%) e sistemi audio domestici connessi a Internet (19,3%). Inoltre, il 16% delle persone ha dichiarato di utilizzare un assistente virtuale sotto forma di smart speaker.I dispositivi di domotica erano meno utilizzati. Nel 2024, il 14,2% delle persone utilizzava un sistema di gestione dell’energia domestica connesso a Internet, il 12,8% elettrodomestici intelligenti e l’11,8% dispositivi di sicurezza domestica intelligenti.Infine, il 10,5% ha dichiarato di utilizzare un’auto con connessione wireless integrata, il 7,9% dispositivi IoT per la salute e il 2,3% giocattoli connessi a Internet. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Calderone: al via assunzione 514 ispettori Inps e Inail

    (Teleborsa) – Al via la selezione per l’assunzione di 514 ispettori del lavoro tra Inps e Inail: lo fa sapere il ministero del Lavoro con una nota nella quale si spiega che è stata autorizzata l’assunzione di 403 ispettori all’Inps e di 111 all’Inail.”Proseguiamo convinti nelle azioni a sostegno del lavoro regolare, tutelato, sicuro – ha affermato il ministro, Marina Calderone – con fatti e provvedimenti concreti. Lo sblocco delle assunzioni di ispettori Inps e Inail dopo tanti anni è un altro passo avanti in questa direzione e una risposta reale all’esigenza di aumentare la capacità di controllo del nostro paese. Ed è una scelta coerente con gli obiettivi di questo governo per un lavoro sicuro e di qualità”.”Agiamo costantemente per promuovere un mondo del lavoro che rifiuta l’illegalità, investe sulla collaborazione interistituzionale e sull’accompagnamento delle imprese”, conclude Calderone. LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 2° trimestre cresce più del previsto

    (Teleborsa) – Cresce più delle attese l’economia statunitense nel 2° trimestre del 2025, con il dato del PIL che nella seconda lettura è stato indicato a +3,3% su base trimestrale rispetto al +3% della stima preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta con il -0,5% del trimestre precedente.Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono attese in crescita dell’1,6% rispetto al +0,5% precedente e al +1,4% stimato dal consensus. Tornano a crescere i profitti delle imprese che riportano un +2% dal -3,3% del trimestre precedente.L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +2%, più basso anche delle stime degli analisti (+2,1%) e si confronta con il +3,7% precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +2,5%, in linea con le attese, rispetto +3,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    Dick’s Sporting Goods migliora guidance dopo aumento vendite in secondo trimestre

    (Teleborsa) – Dick’s Sporting Goods, uno dei principali rivenditori statunitensi di articoli sportivi omnicanale, ha chiuso il secondo trimestre (terminato il 2 agosto 2025) con un utile per azione di 4,71 dollari e un utile per azione rettificato di 4,38 dollari, rispetto ai 4,37 dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile rettificato è stato di 355 milioni di dollari (-2%), sopra le attese degli analisti per 349 milioni di dollari.La società ha aperto un nuovo punto vendita House of Sport e quattro nuovi punti vendita Dick’s Field House durante il secondo trimestre.Con riguardo alla guidance, ha aumentato la previsione di crescita delle vendite comparabili per l’intero anno 2025 a un intervallo compreso tra il 2% e il 3,5%, in aumento rispetto all’1-3% precedente. Inoltre, ha aumentato la previsione di utile per azione per l’intero anno 2025 a un intervallo compreso tra 13,90 e 14,50 dollari, in aumento rispetto ai 13,80-14,40 dollari precedenti.”Con vendite comparabili del secondo trimestre in aumento del 5%, il nostro slancio continua a crescere, a dimostrazione della solidità delle nostre strategie e dei nostri investimenti a lungo termine – ha commentato Ed Stack, Presidente Esecutivo – Restiamo molto entusiasti dei vantaggi strategici derivanti dall’acquisizione di Foot Locker. Come precedentemente comunicato, gli azionisti di Foot Locker hanno approvato l’operazione. Abbiamo inoltre ricevuto tutte le autorizzazioni normative necessarie e prevediamo che l’accordo si concluderà l’8 settembre”.(Foto: Alexander Kovacs on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Best Buy, trimestrale sopra le attese. Migliorano le vendite comparabili

    (Teleborsa) – Best Buy, il più grande rivenditore al dettaglio di elettronica di consumo negli Stati Uniti, ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2026 (terminato il 2 agosto) con un fatturato di 9,44 miliardi di dollari, rispetto ai 9,29 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente e i 9,24 miliardi di dollari attesi dagli analisti (secondo dati LSEG). L’aumento delle vendite comparabili è stato dell’1,6%.L’utile netto è sceso a 186 milioni di dollari, pari a 87 centesimi per azione, dai 291 milioni di dollari, pari a 1,34 dollari per azione. Al netto di voci straordinarie, inclusi gli oneri di ristrutturazione, Best Buy ha registrato un utile per azione di 1,28 dollari, contro 1,21 dollari attesi dal mercato.”Abbiamo registrato una crescita del fatturato comparabile dell’1,6% nel secondo trimestre, la nostra crescita più alta in tre anni – ha dichiarato il CEO Corie Barry – “Questa crescita del fatturato superiore alle aspettative è stata trainata da un mix di innovazione tecnologica, dalla nostra costante attenzione a un’esperienza cliente omnicanale fluida e dalle nostre solide partnership con i fornitori”.”Per il terzo trimestre, prevediamo una crescita del fatturato comparabile simile a quella registrata nel secondo trimestre e un utile operativo rettificato simile al 3,7% del terzo trimestre dell’anno scorso – ha dichiarato il CFO Matt Bilunas – Siamo ottimisti sui risultati del secondo trimestre e sempre più fiduciosi sui nostri piani per la seconda metà dell’anno. Data l’incertezza dei potenziali impatti tariffari nella seconda metà dell’anno, sia sui consumatori in generale che sulla nostra attività, riteniamo prudente mantenere le previsioni annuali fornite lo scorso trimestre. A questo punto, riteniamo di tendere verso la fascia alta del nostro intervallo di vendita”.Best Buy ribadisce le seguenti previsioni finanziarie per l’intero anno fiscale 2026 fornite il 29 maggio 2025 (quando la guidance era stata tagliata): fatturato da 41,1 a 41,9 miliardi di dollari; fatturato comparabile da -1% all’1%; utile per azione rettificato da 6,15 a 6,30 dollari. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, domani sindacati incontrano delegazioni parlamentari

    (Teleborsa) – In vista della definizione del bando di gara da parte dei commissari dell’ex Ilva e dell’intesa tra le istituzioni locali del 12 agosto, Fim, Fiom e Uilm hanno organizzato per domani una giornata di incontri con i gruppi parlamentari, volta a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza e a ribadire la necessita’ di garantire occupazione, continuita’ produttiva e un piano di rilancio industriale e ambientale.I sindacati riferiscono che finora hanno ricevuto la disponibilità da Alleanza Verdi e Sinistra, Fratelli d’Italia, Italia Viva, Lega, Movimento 5 Stelle, Noi Moderati e Partito Democratico.Al termine previsto un punto stampa alle 14.30 con i leader delle tre categorie Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella. LEGGI TUTTO

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    Dollar General migliora guidance dopo secondo trimestre in crescita

    (Teleborsa) – Dollar General, catena statunitense di discount, ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 1° agosto 2025) con vendite nette aumentate del 5,1%, raggiungendo i 10,7 miliardi di dollari, rispetto ai 10,2 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2024. Le vendite a parità di punti vendita sono aumentate del 2,8%, riflettendo un aumento dell’1,5% del traffico clienti e un aumento dell’1,2% dell’importo medio delle transazioni.L’utile operativo è aumentato dell’8,3%, attestandosi a 595,4 milioni di dollari. La società ha registrato un utile netto di 411,4 milioni di dollari, con un incremento del 10,0%. L’utile per azione (EPS) è aumentato del 9,4%, attestandosi a 1,86 dollari.”Siamo soddisfatti dei nostri solidi risultati del secondo trimestre, inclusa una crescita degli utili che ha superato significativamente le nostre aspettative – ha dichiarato il CEO Todd Vasos – La nostra migliore esecuzione, insieme ai progressi compiuti nello sviluppo di iniziative chiave, sta riscuotendo successo sia tra i clienti esistenti che tra i nuovi, mentre miglioriamo ulteriormente la nostra proposta di valore e convenienza”.La società ha alzato le sue aspettative finanziarie per l’anno, principalmente per riflettere la sovra-performance del secondo trimestre e le migliori prospettive per la seconda metà dell’anno, tenendo conto anche della potenziale incertezza legata al comportamento dei consumatori. La crescita del fatturato netto è attesa al 4,3%-4,8%, rispetto alle precedenti aspettative di circa il 3,7%-4,7%. L’utile per azione è attesa a circa 5,80-6,30 dollari, rispetto alle precedenti aspettative di circa 5,20-5,80 dollari.(Foto: © Dollar General) LEGGI TUTTO