Agosto 2025

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    YOLO Group rimborsa prestito convertibile in scadenza

    (Teleborsa) – YOLO Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano di servizi assicurativi digitali quotato su Euronext Growth Milan, rende noto che in data odierna è scaduto il Prestito Obbligazionario Convertibile denominato “Yolo Group Convertibile 5% 2022-2025” (codice ISIN IT0005503856) e si è proceduto al rimborso del capitale per un ammontare complessivo pari a 2.996.300 euro e della cedola residua per 14.805,56 euro. LEGGI TUTTO

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    Legalizzazione aziende sottoposte a misura ablativa o non ablativa: le linee guida dei commercialisti

    (Teleborsa) – Il Consiglio e la Fondazione nazionali dei commercialisti hanno pubblicato il documento “Linee guida in materia di legalizzazione delle aziende sottoposte a misura ablativa o non ablativa”. Il lavoro, realizzato dalla commissione “Misure ablative e non ablative: legalizzazione aziende” presieduta da Mario Chiodi, con il contributo del ricercatore della Fondazione nazionale Luca D’Amore, rientra tra le attività dell’area “Funzioni giudiziarie e ADR”, alla quale è delegata la segretaria nazionale Giovanna Greco. Obiettivo del documento è fornire un supporto operativo al professionista chiamato a svolgere il ruolo di amministratore giudiziario (o di consulente dell’amministrazione giudiziaria) nel delicato compito di legalizzazione dell’impresa attinta da misura ablativa o non ablativa, attraverso un’analisi approfondita e operativa dei profili normativi, gestionali e organizzativi delle diverse misure, fornendo strumenti di valutazione dei rischi di compliance, indicazioni sul sistema dei controlli interni e sulla gestione dei rapporti con terze parti.Il tema della legalizzazione delle aziende sottoposte a misure ablative (sequestro e confisca penale o di prevenzione) o non ablative (amministrazione giudiziaria e controllo giudiziario ex artt. 34 e 34-bis d.lgs n. 159/2011 – per brevità CAM) si colloca nel più ampio contesto della lotta alla criminalità organizzata, alla corruzione e al riciclaggio, ma anche nel tentativo di salvaguardare il tessuto economico-produttivo e occupazionale, anche tenuto conto, con particolare riferimento alle tipologie di imprese attinte, che la sottoposizione a queste misure sta avendo sempre più larga diffusione anche in settori in precedenza non interessati come, ad esempio, moda, grande distribuzione, calcio, imprese pubbliche.L’obiettivo della legalizzazione non è solo neutralizzare il controllo criminale (o comunque la deviazione illegale che l’azienda ha avuto) ma anche recuperare l’impresa alla legalità, evitando il fallimento e preservando l’attività economica lecita, i livelli occupazionali e il valore sociale dell’impresa sul territorio.I commercialisti sottolineano come la legalizzazione delle imprese oggetto di misure ablative o non ablative richiede sempre di più un approccio strutturato e integrato tra più ambiti disciplinari e, segnatamente: Giuridico (non è sufficiente la sola conoscenza del Codice Antimafia e della giurisprudenza in materia, essendo necessario applicare sovente molteplici corpus normativi spesso non allineati);Economico-aziendale (analisi della sostenibilità dell’impresa: stato patrimoniale, flussi finanziari, margini di redditività, piani industriali di rilancio, ridefinizione della governance aziendale); Contabile e fiscale (revisione dei bilanci pregressi, verifica della regolarità fiscale, risanamento di eventuali situazioni debitorie con il fisco o con altri enti pubblici); Manageriale e strategico (che implica, in primis, la gestione dell’impresa da parte di amministratori giudiziari esperti e da professionisti qualificati a supporto dello staff dell’amministrazione giudiziaria. Risulta, inoltre, necessario il recupero di relazioni commerciali con fornitori e clienti, rebranding e rilancio dell’immagine aziendale, spesso compromessa da collegamenti con consorterie criminali); Sociale e lavorativo (dialogo con i lavoratori e le rappresentanze sindacali, coinvolgimento del territorio, valorizzazione del concetto di “impresa confiscata come bene comune”); Comunicazione e cultura della legalità (promozione di buone pratiche, progetti di responsabilità sociale d’impresa, coinvolgimento della cittadinanza in percorsi di legalità).”La legalizzazione delle aziende sottoposte a misure ablative e non ablative – è scritto nell’introduzione – richiede un lavoro sinergico tra magistratura, amministratori giudiziari, esperti aziendali, enti pubblici (tra cui l’ANBSC per le misure ablative), società civile e mondo del lavoro. È un processo complesso che va oltre la dimensione giuridica per divenire un’operazione di rigenerazione economica e culturale, con potenzialità trasformative per l’intero tessuto sociale”. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude sotto i massimi in linea con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Chiusura a due velocità per le borse europee, che si sono indebolite nel corso del pomeriggio, dopo alcuni dati macro USA deludenti e di fronte alla performance incerta di Wall Street, che sconta il persistere di tensioni sul fronte del commercio.Nel pomeriggio, il dato dell’ISM dei servizi ha evidenziato un rallentamento a 50,1 punti dai 50,8 di giugno e rispetto ai 51,5 punti attesi; controbilanciando il dato positivo della bilancia commerciale, che ha visto scendere il deficit a 60,2 miliardi di dollari a giugno, il livello più basso da settembre 2023, a fronte di importazioni in calo del 3,7% ed esportazioni pressoché stabili (-0,5%).Anche le rinnovate e sempre incontrollate minacce di dazi di Trump hanno alzato la pressione sul mercato, avendo promesso tariffe elevatissime contro l’India e di ritrattare gli accordi presi in Scozia con l’UE se non investirà i 600 miliardi concordati negli USA. Minacce di dazi a tre cifre su famaci e semiconduttori hanno completato un pomeriggio da incubo per i mercati.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,158. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,48%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 65,29 dollari per barile, in forte calo dell’1,51%. LEGGI TUTTO

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    Amplifon in vetta al FTSE MIB grazie a ricoperture

    (Teleborsa) – Scatta la rimonta per Amplifon, che lievita del 4,53% in Borsa, attestandosi oggi in vetta al paniere del FTSE MIB. Il titolo, fortemente penalizzato la scorsa settimana, beneficia oggi di ampie ricoperture.Amplifon ha annunciato la scorsa settimana il piano “Fit4Growth” finalizzato ad incrementare la redditività e rafforzare la posizione competitiva dell’azienda. Il piano prevede un miglioramento del margine Ebitda adjusted di 150- 200 punti base a regime entro il 2027. Frattanto, l’azienda ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi consolidati in crescita dell’1,6% rispetto al primo semestre del 2024, nonostante la “crescente volatilità del contesto di mercato” ed il “deterioramento dello scenario macroeconomico e geopolitico”. Il risultato netto adjusted è pari a 90,5 milioni di euro, rispetto ai 107,8 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, ISM non manifatturiero luglio in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Si indebolisce a luglio il settore terziario americano, ur confermando ancora una fase di modesta espansione dell’attività. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 50,1 punti, dai 50,8 punti del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese del mercato (51,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale scende a 52,6 punti da 54,2, mentre quella sugli ordini cala a 50,3 punti da 51,3. Quella dell’occupazione scende a 46,4 punti da 47,2. Sale invece la componente sui prezzi a 69,9 punti da 67,5 (cnsensus 66,5).(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Rinnovabili, solare principale fonte elettrica in Europa

    (Teleborsa) – A giugno 2025 l’energia solare ha segnato un traguardo storico, diventando per la prima volta la principale fonte di produzione elettrica nell’Unione europea. Secondo il report pubblicato da Ember, il fotovoltaico ha generato il 22,1% dell’elettricità totale prodotta nei 27 Paesi membri, superando sia il gas (14,4%) che il carbone (6,1%). Per l’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia si tratta di un segnale chiaro di come la transizione energetica sia in pieno corso, e l’energia solare ne è ormai la protagonista.Secondo i dati del report, sono almeno 13 i Paesi dell’Unione che hanno raggiunto un record mensile di energia solare. Risultati importanti si sono avuti, ad esempio, nei Paesi Bassi, dove il 40,5% dell’elettricità è arrivato dal sole, e in Grecia dove la quota ha raggiunto il 35,1%. In generale, queste prestazioni si sono rivelate fondamentali per rispondere a picchi di domanda durante le ondate di calore.Anche in Italia il fotovoltaico sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, come confermato dai dati più recenti forniti da Terna. A maggio 2025, le fonti rinnovabili hanno registrato un record storico, coprendo il 55,9% della domanda elettrica, il valore più alto mai raggiunto. Di questa quota, il fotovoltaico ha prodotto il 37,2%, trainato dall’entrata in esercizio di nuovi impianti utility scale. Mentre il mese di giugno ha sancito un nuovo massimo per la produzione elettrica da fotovoltaico (42,6%), che ha superato quella da idrolettrico (37,3%), da sempre la principale fonte rinnovabile nel Paese.”L’Italia è tra i Paesi dove l’abbondanza di energia solare è in grado di offrire benefici su tre assi strategici decisivi – ha dichiarato l’Alleanza per il Fotovoltaico in Italia –. Innanzitutto, può contribuire a rafforzare la sicurezza energetica nazionale: una produzione solare ampia, distribuita e prevedibile consente di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili importate e dalle dinamiche geopolitiche, garantendo maggiore stabilità e resilienza. In secondo luogo, l’energia solare può giocare un ruolo essenziale nel contenimento del costo dell’elettricità. L’elevata disponibilità di produzione nelle ore di picco contribuisce a diminuire i prezzi all’ingrosso, con benefici diretti per tutto il sistema economico. Infine, l’espansione della capacità solare consente una progressiva sostituzione delle fonti fossili, accelerando il processo di decarbonizzazione del sistema elettrico, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC)”.L’Alleanza per il Fotovoltaico richiama l’attenzione delle istituzioni “sull’urgenza di accompagnare questa crescita con scelte coerenti e lungimiranti. Servono – sottolinea l’Alleanza – regole stabili, iter autorizzativi più rapidi e trasparenti e aste FER pienamente accessibili ai progetti utility scale. È necessario non rallentare un percorso che sta già portando benefici concreti al Paese in termini di sicurezza, competitività ed emissioni evitate”.”Il sorpasso storico del fotovoltaico in Europa – conclude l’Alleanza – va ben oltre il suo aspetto immediato: è la chiara dimostrazione della maturità, efficienza e importanza cruciale di questa tecnologia per il nostro futuro energetico. L’Italia possiede tutte le condizioni per giocare un ruolo da protagonista, ma sono necessarie decisioni chiare per non mancare questa opportunità”.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi e composito si rafforzano a luglio e superano attese

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il PMI dei servizi negli Stati Uniti. L’indice, elaborato da S&P Global, si è portato a luglio a 55,7 punti nel mese di luglio contro una stima preliminare di 55,2, e risuota in crescita rispetto ai 52,9 del mese precedente.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si rafforza al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione.Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 55,1 punti, in aumento dai 54,6 punti della stima preliminare e rispetto ai 52,9 punti di giugno. LEGGI TUTTO

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    Wall Street parte a piccoli passi: focus su India e dati macro

    (Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in modesto rialzo, indicando una possibile estensione del rimbalzo avvisto questa settimana, dopo le perdite archiviate l’ottava precedente. Tengono banco le tensioni relative al commercio, laddove l’India è stata penalizzata dalle relazioni commerciali con la Russia, incassando tariffe elevatissime, e sta cercando di portare a casa un nuovo accordo con il Presidente americano Donald Trump. LEGGI TUTTO