Agosto 2025

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    Le Borse europee accelerano al ribasso con nuovi dazi e dati occupazione USA

    (Teleborsa) – Le Borse europee ampliano i cali dopo l’apertura di Wall Street e inaugurano l’avvio del mese di agosto con prese di profitto, dopo aver registrato performance positive a doppia cifra da inizio anno ad eccezione del mercato francese. Al rosso della mattina, con dazi tra il 15% e il 50% che entreranno in vigore dal 7 agosto per decine di Paesi (l’UE ha visto la conferma dell’accordo per il 15%), si aggiungono le cattive notizie sull’economia statunitense nel pomeriggio: negli Stati Uniti il report sull’occupazione di luglio ha mostrato un brusco raffreddamento del processo di creazione di posti di lavoro, con i nuovi occupati non agricoli che si sono attestati a 73 mila (contro 104 mila attesi) e una significativa revisione al ribasso del dato di giugno (passato a 14 mila da 147 mila, in parte a causa di posti pubblici meno numerosi).Sempre sul fronte macroeconomico, a luglio nell’eurozona l’inflazione flash headline ha registrato, come a giugno (e rispetto a +1,9% previsto), una variazione annua di +2% (l’indice è risultato invece invariato su base mensile, contro attese di ribasso pari a -0,1%), mentre il dato flash core ha segnato un incremento annuo di +2,3% (come previsto e precedente).L’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,156 Euro / Dollaro USA, con un aumento dell’1,24%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,76%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,21%), che ha toccato 67,83 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +108 punti base, aumentando di 27 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,66%.Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,36%, seduta negativa per Londra, che mostra una perdita dello 0,81%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,73%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,38%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 42.493 punti, in forte calo del 2,34%. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-1,47%); come pure, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-1,59%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Campari (+7,99%). Denaro su Inwit, che registra un rialzo dell’1,64%. Piccolo passo in avanti per DiaSorin, che mostra un progresso dell’1,42%. Composta Recordati, che cresce di un modesto +0,69%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Fineco, che ottiene -5,37%. Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo del 4,95%. In perdita BPER, che scende del 3,94%. Pesante Saipem, che segna una discesa di ben -3,92 punti percentuali.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, ENAV (+4,05%), WIIT (+3,33%), IREN (+2,71%) e MFE B (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CIR, che ottiene -6,66%. Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 6,29%. Sensibili perdite per Reply, in calo del 5,45%. In apnea Fincantieri, che arretra del 4,70%. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Geertman: nuovo piano nella prima metà del 2026, sinergie illimity confermate

    (Teleborsa) – I risultati del primo semestre 2025 di Banca Ifis sono “pienamente in linea con la guidance stand-alone per il 2025”. Lo ha detto il CEO Frederik Geertman in conference call con gli analisti, ricordando che nel triennio 2022-2024 l’utile netto cumulato è stato di 463 milioni di euro, “superiore dell’11% rispetto agli obiettivi del piano, con profitti netti superiori ai target in ogni anno del piano”.Banca Ifis ha chiuso i primi sei mesi con un utile netto in linea con lo stesso periodo dell’anno prima a 93,7 milioni di euro, al netto dei costi non ricorrenti legati all’acquisizione di illimity Bank. Riguardo all’acquisizione di illimity, è stata avviata la due diligence e la valutazione per lo spin off degli asset non core.Geertman ha spiegato che illimity verrà consolidata nei conti di Ifis a partire dal terzo trimestre, i cui risultati saranno annunciati a novembre, mentre entro la fine dell’anno si concluderà la due diligence chiesta dalla BCE. “Confermiamo le sinergie di costo e di ricavo generate dalla transazione, con un dettagliato progetto di esecuzione che è già partito”, ha detto.Per quanto riguarda la vendita degli asset non core di Illimity al momento “non siamo nella posizione di dire quale il perimetro della vendita”. “Saremo più precisi nei prossimi trimestri”, ma certamente “non ci affretteremo a fare vendite forzate”.Il CEO ha spiegato che “nella prima metà del 2026 saremo pronti a condividere con il mercato un nuovo piano industriale” che terrà conto dell’acquisizione di illimity.Sempre con riferimento all’outlook, Geertman ha detto che il dividendo 2025 sarà “sostanzialmente in linea con quello del 2024 in termini di esborso di cassa”, ma sui numeri “saremo più precisi nel terzo trimestre” in quanto “dipenderà da molte cose, dai risultati operativi di illimity e Banca Ifis, dai risultati della due diligence e dall’evoluzione del quadro macro”. In ogni caso, “la politica dei dividendi non cambia” e mantiene “un approccio molto market friendly e attraente”, ha detto Geertman, ricordando che la banca distribuisce ai soci il 50% dell’utile fino a 100 milioni e il 100% di quello che supera questa soglia. Confermato anche l’acconto sul dividendo a novembre.Banca Ifis ha anche comunicato che lunedì 28 luglio 2025 ha firmato un accordo per rilevare il 100% delle azioni di Euclidea SIM. L’operazione rappresenta il primo passo di un più ampio progetto che prevede l’espansione dell’offerta alla sfera dei servizi di gestione del risparmio on il brand Furstenberg. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni ancora in discesa a giugno

    (Teleborsa) – Scende, contro attese per un dato invariato, la spesa per costruzioni in USA a giugno 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.136,2 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0% delle stime degli analisti e dopo il -0,4% (rivisto) di maggio. Su base annua si è visto invece un decremento del 2,9%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,5% a 1.621,9 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,7% a 883,1 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 514,3 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan luglio rivista a 61,7 punti

    (Teleborsa) – Rivisto leggermente al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di luglio 2025, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 61,7 punti dai 61,8 della lettura preliminare e dai 60,7 del mese precedente. Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 57,7 punti da 58,1 di giugno e dai 58,6 della lettura preliminare, mentre quella sulla condizione attuale è stata ritoccata a 68 punti dal preliminare di 66,8 punti e dai 64,8 del mese precedente.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero luglio scende a 48 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a luglio 2025, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48 punti, rispetto ai 49 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano una salita fino a 49,5 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 47,1 punti da 46,4, mentre quella sull’occupazione cala a 43,4 da 45 e la componente relativa ai prezzi scende a 64,8 da 69,7 punti (contro attese per 69). LEGGI TUTTO

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    FS Logistix, entra in servizio Athena: nuova nave green di Bluferries

    (Teleborsa) – Una nuova nave green per i collegamenti nello Stretto di Messina. Da oggi entra in servizio Athena, l’ultima arrivata della flotta Bluferries, società di FS Logistix, la società del Gruppo FS (guidato dall’AD Stefano Antonio Donnarumma), attiva nel trasporto marittimo tra Sicilia e Calabria. “L’arrivo di Athena in casa Bluferries è un’ulteriore tappa del piano di ammodernamento della flotta di FS Logistix, in coerenza con il nostro ambizioso Piano Strategico per essere sempre più protagonisti dell’evoluzione del business e del futuro del trasporto merci e della logistica – ha dichiarato Sabrina De Filippis, AD di FS Logistix –. Stiamo investendo importanti risorse per garantire un’offerta più attenta alle attuali esigenze di mercato e, soprattutto, green. Un traguardo concreto in termini di innovazione, sostenibilità ed efficienza al servizio dell’industria e del territorio, a dimostrazione di uno sviluppo sempre più marcato delle connessioni con l’intermodalità navale”.”Oggi è un giorno importante per la famiglia Bluferries – ha dichiarato Giuseppe Sciumè, AD di Bluferries –. L’entrata in servizio di Athena rappresenta un passo decisivo nel rinnovo dei nostri asset, per garantire collegamenti sempre più efficienti anche in vista di un periodo intenso come quello di agosto. La nuova nave ci permette inoltre di mettere in acqua una flotta sempre più green e moderna, a testimonianza del nostro impegno nei confronti della tutela ambientale”.Con un nome che evoca la dea greca della saggezza, delle arti, della guerra strategica e protettrice di Atene, la nuova nave, giunta ad aprile nel porto della città dello Stretto, – fa sapere la società in una nota – è ora operativa per offrire sempre maggiori servizi per il trasporto di passeggeri e merci tra Messina e Villa San Giovanni in questa estate 2025. Già attivi dallo scorso 4 luglio i collegamenti Bluferries fra Villa San Giovanni e Porto Storico, che si affiancano alle tradizionali corse con il porto di Tremestieri, nella zona sud di Messina.Athena ha una propulsione ibrida per una riduzione delle emissioni di CO2 del 56% rispetto alle navi più vetuste della flotta e del 13% rispetto alle navi gemelle non ibride Trinacria e Sikania, grazie alla tecnologia “zero emissioni” durante le operazioni di avvicinamento in porto, di carico e scarico, tramite l’utilizzo dei soli motori elettrici, le cui batterie vengono caricate in fase di navigazione. Dotata di pannelli solari che forniscono 25kW di energia per l’alimentazione dei servizi di alloggio della nave, Athena presenta ulteriori parametri ambientali qualitativi: i motori principali, ad esempio sono in grado di funzionare con miscela di gasolio con biodiesel fino al 20% e a bordo è presente un impianto per la produzione di acqua dolce, con conseguente riduzione del consumo idrico superiore al 70%La nuova nave è frutto di un investimento di 26 milioni di euro, in parte finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Investimenti Complementari al PNRR.CARATTERISTICHE TECNICHELunga 105 metri e larga 18, la nave Athena ha un ponte dedicato al transito degli automezzi, uno per i passeggeri. Può trasportare fino a 22 tir o 125 autoveicoli e 393 persone tra viaggiatori e membri dell’equipaggio e garantisce il servizio di trasporto per i passeggeri a ridotta mobilità assicurando elevati standard di qualità con minori vibrazioni e maggiore comfort.LA FLOTTA BLUFERRIESAthena si aggiunge alle unità navali bidirezionali, Enotria, Fata Morgana, Trinacria e Sikania, progettate per trasportare carichi gommati pesanti e leggeri, e anche per il trasporto di vagoni ferroviari (con la nave Fata Morgana). Coerentemente con la propria mission di rispetto della sostenibilità ambientale, ed in linea con gli obiettivi previsti dal Gruppo FS, la società ha avviato un piano di ammodernamento della flotta che prevede la sostituzione delle due navi più vetuste (una delle quali, la Riace, già in dismissione) con nuove navi a propulsione ibrida (diesel-elettrica), per una sempre maggiore efficienza energetica e minor impatto ambientale. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in netto calo dopo dati deludenti sul mercato del lavoro e nuovi dazi

    (Teleborsa) – Wall Street è in netto calo, i redimenti dei Treasury sono crollati e il dollaro si è fortemente indebolito dopo che un debole rapporto sull’occupazione statunitense ha rafforzato le scommesse sui tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.La crescita degli occupati negli Stati Uniti è rallentata più del previsto a luglio e i dati del mese precedente sono stati rivisti drasticamente al ribasso. Gli occupati non agricoli sono aumentati di 73.000 unità a luglio, dopo un aumento rivisto al ribasso di 14.000 unità a giugno, in base agli attesi dati pubblicati dal Bureau of Labor Statistics. Gli analisti si aspettavano un aumento degli occupati di 106 mila unità, dopo l’aumento di 147.000 unità registrato a giugno. Il tasso di disoccupazione è salito a 4,2% da 4,1% a giugno.Intanto, i membri del FOMC Christopher Waller e Michelle Bowman – che hanno votato contro la decisione di mantenere i tassi fermi mercoledì – hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’esitazione dei responsabili politici ad abbassare il costo del denaro potesse rischiare di danneggiare inutilmente il mercato del lavoro.Ieri il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato una serie di nuovi dazi. I mesi di negoziati si sono conclusi con nuovi tassi sostanzialmente in linea o inferiori a quelli del 2 aprile. Tuttavia, ci sono stati alcuni shock, come un’aliquota punitiva del 39% per le importazioni dalla Svizzera e un aumento al 35% su alcuni beni canadesi.Trump ha anche proseguito nei suoi attacchi contro il numero uno della banca centrale statunitense, invitando il board ad “assumere il controllo” se Jerome Powell non abbassa i tassi di interesse.Sul fronte delle trimestrali tech, ieri sera Apple ha rilasciato la sua più rapida crescita trimestrale dei ricavi in oltre tre anni, superando ampiamente le stime di Wall Street, mentre Amazon.com ha previsto un utile operativo inferiore alle aspettative e una crescita delle vendite inferiore a quella dei suoi concorrenti nel cloud.Prima della campanella sono arrivate indicazioni dal settore energetico, con i colossi Exxon Mobil e Chevron che hanno registrato risultati migliori del previsto.Guardando ai principali indici di Wall Street, flessione dell’1,16% sul Dow Jones: l’indice americano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata lunedì scorso, di cinque ribassi consecutivi; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 6.259 punti, ritracciando dell’1,28%. In discesa il Nasdaq 100 (-1,46%); sulla stessa linea, negativo l’S&P 100 (-1,28%). LEGGI TUTTO

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    Cina, si contrae a sorpresa l’attività manifatturiera a luglio

    (Teleborsa) – Il settore manifatturiero cinese ha registrato una contrazione inaspettata, nel mese di luglio, secondo quanto rilevato dall’indice dei responsabili degli acquisti privati, a causa del calo degli ordini dall’estero e della debole domanda interna.L’indice PMI manifatturiero di S&P Global è sceso a 49,5 punti a luglio dai 50,4 di giugno. Il dato ha deluso le aspettative, con gli analisti che si attendevano una contrazione più contenuta, ovvero fino a 50,2 punti.Un valore inferiore a 50 indica una contrazione, un valore superiore indica una espansione dell’attività. LEGGI TUTTO