2 Settembre 2025

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    Saipem, Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,19%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,19% in Saipem. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 26 agosto 2025. La partecipazione è detenuta tramite le controllate Goldman Sachs International e The Goldman Sachs Trust Company of Delaware.In particolare, lo 0,002% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,620% sono contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento senza scadenza, lo 0,810% sono obbligazioni convertibili con scadenza 11/09/2029; opzione Put con scadenza dal 19/09/2025 al 19/12/2025, lo 4,760% sono futures con scadenza 18/12/2025; Swap con scadenza dal 11/09/2025 al 31/07/2035. LEGGI TUTTO

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    BPER, BlackRock ha una partecipazione potenziale del 5,147%

    (Teleborsa) – BlackRock ha una partecipazione potenziale pari al 5,147% in BPER. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 26 agosto 2025.In particolare, la quota comprende un 5,052% in diritti di voto riferibili ad azioni, uno 0,095% di “Contracts for Difference” senza data di scadenza. La partecipazione è detenuta tramite 15 società controllate. LEGGI TUTTO

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    MPS, UBS ha una partecipazione potenziale del 5,07%

    (Teleborsa) – UBS ha una partecipazione potenziale del 5,073% in Banca Monte dei Paschi di Siena. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 25 agosto 2025. La partecipazione è detenuta tramite 9 società controllate.In particolare, lo 0,182% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,873% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento, il 3,224% sono call option con date di scadenza comprese tra il 19/09/2025 e il 17/12/2026; put option con scadenza compresa tra il 19/03/2026 ed il 17/12/2026, lo 0,794% sono equity swaps con date di scadenza comprese tra il 16/09/2025 e il 31/05/2028. LEGGI TUTTO

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    OPS MPS su Mediobanca, le adesioni salgono al 30%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da Banca Monte dei Paschi di Siena sulle azioni ordinarie di Mediobanca, risulta che oggi 2 settembre 2025 sono state presentate 10.321.741 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 245.000.826, pari al 30,1250% delle azioni oggetto dell’offerta (o al 29,5374% sulle eventuali massime 849.458.551 azioni oggetto di offerta emesse a favore dei beneficiari dei Piani di Incentivazione).L’offerta è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mediobanca acquistate sul mercato nei giorni 5 e 8 settembre 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.Stamattina MPS ha migliorato l’offerta su Mediobanca, aggiungendo una componente cash di 0,90 euro, offrendo un premio dello 0,6% rispetto ai valori di mercato di ieri e dell’11,4% rispetto ai prezzi di gennaio, quando è stata annunciata l’OPS. LEGGI TUTTO

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    USA, sanzioni a flotta di navi per contrabbando di petrolio iraniano spacciato per iracheno

    (Teleborsa) – L’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha sanzionato una rete di compagnie di navigazione e navi guidata dall’imprenditore iracheno Waleed al-Samarra’i per contrabbando di petrolio iraniano spacciato per petrolio iracheno. Questa rete opera principalmente miscelando segretamente petrolio iraniano con petrolio iracheno, che viene poi commercializzato intenzionalmente come di origine esclusivamente irachena per eludere le sanzioni, ha sostenuto il Tesoro USA. Questo schema ha generato centinaia di milioni di dollari di entrate sia per il regime iraniano che per lo stesso al-Samarra’i, si legge in una nota.”L’Iraq non può diventare un rifugio sicuro per i terroristi, ed è per questo che gli Stati Uniti stanno lavorando per contrastare l’influenza dell’Iran nel Paese – ha dichiarato il Segretario del Tesoro Scott Bessent – Colpendo il flusso di entrate petrolifere dell’Iran, il Tesoro ridurrà ulteriormente la capacità del regime di sferrare attacchi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati. Restiamo impegnati a garantire un approvvigionamento di petrolio indipendente dall’Iran e continueremo a impegnarci per contrastare i continui tentativi di Teheran di eludere le sanzioni statunitensi”. LEGGI TUTTO

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    MFE, vertice Berlusconi-Weimer su ProSiebenSat: impegno su indipendenza editoriale

    (Teleborsa) – MFE-MediaForEurope (ex Mediaset, che oggi scambia con MFE A e MFE B) ha ribadito il suo “chiaro impegno nei confronti della Germania come sede aziendale e del mantenimento dell’indipendenza editoriale di ProSiebenSat.1”. È quanto si legge in una del Ministro di Stato per la Cultura e i Media della Germania, Wolfram Weimer, dopo un incontro con il CEO di MEF, Pier Silvio Berlusconi. MEF ha in corso un’offerta su ProSiebenSat.1 che è destinata a consegnarle il controllo del gruppo tedesco dopo che la società d’investimento ceca PPF ha accettato di vendere la propria quota.Al termine dell’incontro, Weimer ha dichiarato che “l’indipendenza editoriale è di fondamentale importanza e non deve essere compromessa. Siamo d’accordo su questo punto, che rappresenta un valido prerequisito per un impegno di successo nel mercato mediatico tedesco”.Durante l’incontro, MFE ha chiarito che il mercato tedesco sarà una componente centrale della strategia del gruppo. L’attenzione si concentra sugli investimenti nella produzione di contenuti locali e sullo sviluppo di una piattaforma di media e streaming. Monaco di Baviera sarà ulteriormente sviluppata come sede significativa per contenuti, innovazione e occupazione. MFE ha inoltre ribadito il suo impegno a pagare le tasse nel luogo in cui operano le emittenti e dove vengono prodotti i contenuti, mantenendo così il valore aggiunto fiscale per le imprese tedesche nel paese.”Chiunque gestisca e produca un’emittente in Germania ha la responsabilità di occuparsi di posti di lavoro, pagare le tasse e gestire la nostra infrastruttura creativa – ha detto Weimer – Siamo lieti che MFE si assuma questa responsabilità in Germania, così come in Italia e Spagna. Se da Monaco di Baviera sta nascendo un’importante piattaforma paneuropea, è una buona notizia”.”Abbiamo discusso di questioni chiave che sono di fondamentale importanza per noi – ha dichiarato Berlusconi – Tra queste, la salvaguardia della libertà editoriale e giornalistica, la promozione del pluralismo e la possibilità di far sentire tutte le voci. Vogliamo produrre e offrire un’offerta più localizzata e ancora più adatta al pubblico tedesco: con più notizie, più programmi di intrattenimento e più serie televisive – e, nel tempo, meno formati acquisiti – come già facciamo in Italia e Spagna. Vogliamo preservare i posti di lavoro e rafforzare le radici di ProSiebenSat.1 in Baviera, in Germania e in tutto il mondo di lingua tedesca”.”Il nostro obiettivo è creare un gruppo radiotelevisivo e mediatico paneuropeo in grado di affermarsi contro i giganti della tecnologia globale e competere con loro – ha aggiunto – Crediamo fermamente che la Germania sia il punto di partenza ideale per progetti di sviluppo europei di questo tipo”. LEGGI TUTTO

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    Arera, ad agosto bolletta gas vulnerabili -1,2%

    (Teleborsa) – Per il mese di agosto 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo nel Servizio di tutela della vulnerabilità è pari a 107,37 centesimi di euro per metro cubo (-1,2% su luglio). È quanto comunica l’Arera precisando per il mese di agosto, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in leggero calo rispetto a quelle registrate a luglio, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 35,60 euro al megawattora. “Ribasso previsto! I rialzi, purtroppo, avvengono, solitamente, nel mese di ottobre, con la ripresa della stagione termica. Insomma, essendo in estate il calo della bolletta è solo teorico” commenta Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Uno studio dell’Unione Nazionale Consumatori calcola che per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas il -1,2% significa spendere 15 euro (14,85 centesimi) in meno su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono spenti e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal primo agosto 2025 al 31 luglio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, per l’Unc “scende a 1.181 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1.803 euro”. E l’associazione osserva anche che se il prezzo del gas scende oggi dell’1,2%, rispetto ai tempi pre-crisi dell’agosto 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 26,7%, mentre rispetto al picco dell’agosto 2022 è inferiore di appena il 13,4%.”Il ribasso dell’1,2% delle bollette del gas non sarà minimamente avvertito dai consumatori, poiché la riduzione delle tariffe si registra quando i consumi di gas degli italiani sono ai minimi” afferma Assoutenti, commentando l’aggiornamento tariffario per i vulnerabili disposto oggi da Arera. “Il calo delle tariffe avviene quando oramai l’estate, con i suoi consumi minimi di gas, è archiviata, mentre nei mesi invernali si concentra l’80% dei consumi di gas degli italiani – commenta il presidente di Asssoutenti Gabriele Melluso –. Il vero allarme bollette ci sarà in autunno, quando la corsa agli accaparramenti da parte dei vari Paesi farà salire repentinamente il prezzo dell’energia sui mercati internazionali. A pesare sulle bollette degli italiani sarà anche l’accordo siglato da Unione Europea e Stati Uniti, che impegna il vecchio continente ad acquistare 750 miliardi di dollari di energia americana nei prossimi tre anni, riducendo le forniture da Paesi più competitivi con conseguente rialzo dei prezzi in bolletta”.”Con le nuove tariffe del gas per gli utenti vulnerabili la bolletta media, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, si attesta a 1.181 euro, equivalente ad una minore spesa annua, nell’ipotesi di prezzi costanti, pari a -15 euro e nucleo rispetto alle tariffe di luglio” commenta il Codacons. Rispetto allo stesso periodo del 2021, prima dello scoppio dell’emergenza energia, i prezzi del gas risultano tuttavia ad agosto più elevati del 27,2%, pari ad una maggiore spesa da +250 euro a nucleo rispetto a 4 anni fa, calcola il Codacons. Se si considera anche la spesa per l’energia elettrica (622 euro all’anno), la bolletta media di un utente vulnerabile, tra luce (con consumi pari a 2mila kWh annui) e gas (1.100 metri cubi annui), si attesta a quota 1.803 euro annui. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, CdA verso riunione giovedì per valutare rilancio di MPS

    (Teleborsa) – Si riunirà giovedì in Piazzetta Cuccia il consiglio di amministrazione di Mediobanca per valutare l’offerta di Banca Monte dei Paschi di Siena dopo l’aumento del corrispettivo comunicato stamattina da Rocca Salimbeni, secondo quanto riferito da fonti finanziarie. Sembra scontato che Mediobanca ribadisca l’inadeguatezza dell’offerta, nonostante il rilancio da 90 centesimi per azione. LEGGI TUTTO