5 Settembre 2025

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    Piazza Affari cauta prima delle buste paga USA. Vola STM, male Moncler

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. I deboli acquisti interessano anche il FTSE MIB, con gli investitori che aspettano l’uscita dei dati mensili sull’occupazione negli Stati Uniti, un dato decisivo per la Fed. Il consensus prevede che le buste paga non agricole di agosto raggiungeranno quota 75.000, sostanzialmente in linea con quelle di luglio, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe aumentare al 4,3% dal 4,2% di luglio e le retribuzioni orarie medie cresceranno del 3,7% su base annua, segnando un leggero rallentamento dal 3,9%. Nella riunione del 16-17 settembre, la Fed molto probabilmente riprenderà il suo ciclo di tagli dei tassi dopo nove mesi di status quo.Sul fronte macroeconomico, gli ordini industriali tedeschi sono inaspettatamente diminuiti a luglio, con un calo del 2,9% rispetto al mese precedente, su base destagionalizzata e corretta per il calendario. Sono aumentate più delle attese in quasi tutte le letture le vendite al dettaglio in Regno Unito a luglio. Nell’Eurozona, il PIL del secondo trimestre è aumentato dello 0,1% nell’area euro, secondo la stima finale de Eurostat (+1,5% su base tendenziale), mentre il numero di occupati è aumentato dello 0,1% (+0,6% su base tendenziale).Tra gli annunci societari arrivati in mattinata, gli azionisti di Orsted hanno approvato l’aumento di capitale dopo un nuovo profit warning, Ashmore ha segnalato AUM in leggero calo a 47,6 miliardi di dollari ma con deflussi in rallentamento e Peel Hunt ha previsto risultati annuali superiori alle aspettative del mercato.Guardando all’Italia, nel settore del risparmio gestito Banca Generali ha registrato una raccolta netta ad agosto pari a 471 milioni di euro con un riposizionamento verso il gestito, mentre Fineco ha messo a segno una raccolta netta di 842 milioni di euro con nuovi clienti in crescita del 20%.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 63,03 dollari per barile, con un calo dello 0,71%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +92 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,54%.Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,22%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,33%, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,27%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 42.072 punti, mentre, al contrario, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 44.624 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,61%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+4,76%, con la promozione di Exane BNP Paribas), Interpump (+2,27%), Pirelli (+1,82%) e Stellantis (+1,56%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,57%. Piccola perdita per Banca Popolare di Sondrio, che scambia con un -0,77%. Tentenna Recordati, che cede lo 0,74%. Sostanzialmente debole Saipem, che registra una flessione dello 0,72%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Sanlorenzo (+3,24%), Piaggio (+3,13%), Technoprobe (+3,13%) e Comer Industries (+2,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -1,89%. D’Amico scende dell’1,86%. Calo deciso per SOL, che segna un -1,68%. Sotto pressione NewPrinces, con un forte ribasso dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Tesla, il board propone un pacchetto retributivo da 1.000 miliardi di dollari per Elon Musk

    (Teleborsa) – Il board di Tesla, leader statunitense delle auto elettriche, ha proposto un nuovo piano di remunerazione per il CEO Elon Musk, valutato in circa 1.000 miliardi di dollari al raggiungimento di determinati obiettivi, molto ambiziosi in quanto a capitalizzazione e redditività della società.”Riteniamo che la visione unica di Elon sia fondamentale per superare questo momento critico – si legge nelle filing alla SEC sul tema – Riconosciamo inoltre la natura formidabile di questa impresa e, di conseguenza, l’importanza di avere un leader che non solo sia disposto e capace, ma anche desideroso di affrontare questa sfida”.”In poche parole, fidelizzare e incentivare Elon è fondamentale affinché Tesla raggiunga questi obiettivi e diventi l’azienda di maggior valore della storia”, viene sottolineato.Se gli obiettivi di capitalizzazione di mercato e gli obiettivi operativi del “CEO Performance Award 2025” saranno raggiunti al massimo livello, Tesla avrà raggiunto almeno 400 miliardi di dollari di EBITDA rettificato annuo e una capitalizzazione di mercato di almeno 8,5 trilioni di dollari, che è approssimativamente pari alle capitalizzazioni di mercato combinate di Meta, Microsoft e Alphabet alla data odierna.Le azioni aggiuntive che Musk potrebbe ricevere come parte del pacchetto porterebbero la sua partecipazione nel produttore di veicoli elettrici ad almeno il 25%.Il nuovo premio mira a consolidare il successo del CEO Performance Award del 2018, che ha garantito a Musk un compenso basato esclusivamente sulle performance raggiunte e un incentivo a guidare Tesla attraverso un periodo di crescita esponenziale. Allo stesso modo, il CEO Performance Award del 2025 sfida il CEO a raggiungere nuovamente una serie di obiettivi ancora più ambiziosi, tra cui traguardi operativi incentrati sul raggiungimento degli obiettivi di EBITDA rettificato (soglie fino a 28 volte superiori al traguardo massimo di EBITDA rettificato del CEO Performance Award del 2018) e sul lancio di una nuova o ampliata offerta di prodotti (tra cui 1 milione di Robotaxi in esercizio commerciale e la consegna di 1 milione di robot AI), il tutto incrementando la capitalizzazione di mercato dell’azienda di migliaia di miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    Design per la Mobilità, Pirelli vince il Premio Compasso d’Oro Internazionale

    (Teleborsa) – Pirelli ha ricevuto il Premio Compasso d’Oro Internazionale ADI, tra i più autorevoli riconoscimenti internazionali nel campo del design industriale, istituito nel 1954. Grazie al carattere innovativo e tecnologico, il Pirelli P Zero E è il primo pneumatico a ottenere questo titolo, in particolare nella categoria Design per la Mobilità. La cerimonia si è tenuta durante la speciale edizione internazionale del Compasso d’Oro, organizzata per il suo 70esimo anniversario all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone.Quest’anno, il Compasso d’Oro si è ispirato al tema dell’Expo – Designing Future Society for our Lives – e Pirelli è stata premiata in una delle tematiche cardine: Connecting lives, connettere le persone grazie allo sviluppo di prodotti tecnologicamente all’avanguardia e dal ridotto impatto ambientale come il P Zero E, primo pneumatico al mondo progettato con una percentuale mai raggiunta prima di materiali di origine naturale e riciclati, soprattutto nel mondo delle alte prestazioni cui è destinato. Sintesi perfetta di design industriale, innovazione sostenibile e tecnologia, ha rappresentato un punto di svolta rivoluzionario per l’industria. Lanciato nel 2023, il Pirelli P Zero E è stato infatti il primo Ultra-High Performance al mondo con più del 55% di materiali bio-based e riciclati, mantenendo prestazioni e sicurezza anche in condizioni difficili come l’asfalto bagnato. Performance, efficienza e comfort – spiega Pirelli in una nota – sono confermati dalla tripla “Classe A” nell’etichetta europea per aderenza sul bagnato, resistenza al rotolamento e livello di rumore. Progettato per massimizzare l’efficienza di vetture elettriche e ibride plug-in (è infatti in grado di aumentare il chilometraggio percorribile fino al 10% in più grazie alla tecnologia Elect), è dotato di serie delle più avanzate tecnologie differenzianti di Pirelli fra cui RunForward, che consente di proseguire la marcia anche dopo una foratura. Una rivoluzione non visibile ma capace di imprimere una nuova direzione allo sviluppo dei pneumatici del futuro, già premiata come “Tyre of the Year” agli Automobile Awards 2023 dell’Automobile Club de France. P Zero E si pone così al vertice dell’innovazione tecnologica di Pirelli accanto a Cyber Tyre che è il primo sistema al mondo, hardware e software, capace di raccogliere informazioni da sensori inseriti nei pneumatici ed elaborarle con software e algoritmi proprietari, permettendo nuove funzionalità dei veicoli e l’integrazione con altri ambienti digitali quali smart road e smart cities. “Questo prestigioso riconoscimento celebra l’eccellenza progettuale di Pirelli e la portata innovativa di prodotti come il P Zero E, confermando il ruolo della ricerca e sviluppo come motore di progresso e sostenibilità. Il nostro impegno costante nel campo dell’R&D ha reso Pirelli un punto di riferimento nell’industria globale per l’innovazione tecnologica e le soluzioni all’avanguardia nello sviluppo dei pneumatici del futuro, grazie all’utilizzo di nuovi materiali a ridotto impatto ambientale e all’impiego sempre più capillare di tecniche avanzate di intelligenza artificiale in tutte le fasi dello sviluppo”, ha commentato Piero Misani, Executive Vice President e Chief Technical Officer di Pirelli, che ha ricevuto il premio.Insieme agli altri progetti vincitori di quest’anno, il P Zero E sarà protagonista di un’esposizione nel Padiglione Italia, prima di entrare nella collezione permanente dell’ADI Design Museum di Milano. In linea con il tema dell’Expo “Designing Future Society for Our Lives”, il P Zero E incarna una visione moderna della mobilità, connettendo le persone ponendosi come riferimento per sostenibilità e circolarità, grazie all’uso di materiali di recupero come la lignina. È stato sviluppato con tecnologie basate su dati e intelligenza artificiale, coinvolgendo tutti i principali centri R&D Pirelli nel mondo e numerose collaborazioni con università, centri specializzati e fornitori. LEGGI TUTTO

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    UK, FCA indaga LSEG per ostacolo alla concorrenza nei servizi di connettività a bassa latenza

    (Teleborsa) – La Financial Conduct Authority (FCA), la corrispondente britannica della Consob, sta indagando per verificare se il London Stock Exchange Group (LSEG) e il locatore dell’edificio del data center della Borsa di Londra abbiano ostacolato la concorrenza per i servizi di connettività a bassa latenza (LLCS) tra alcune sedi di negoziazione.Attualmente, solo LSEG può utilizzare il tetto dell’edificio del data center per le apparecchiature radio utilizzate per i servizi LLCS. Per rispondere alle preoccupazioni della FCA in materia di concorrenza, LSEG e il locatore hanno proposto di offrire pari accesso al tetto anche ad altri.I fornitori di servizi LLCS costruiscono e gestiscono connessioni ad alta velocità tra le sedi di negoziazione, consentendo alle società di negoziazione di elaborare le negoziazioni molto rapidamente. Offrire connessioni molto veloci è fondamentale per la concorrenza e, per massimizzare la velocità delle loro connessioni, i fornitori devono essere in grado di posizionare le unità radio in prossimità delle sedi di negoziazione.Le indagini della FCA ai sensi del diritto della concorrenza riguardano la fornitura di servizi LLCS tra la sede di negoziazione della Borsa di Londra e altre due sedi di negoziazione nel Regno Unito: Cboe Europe e ICE. Attualmente, LSEG detiene i diritti esclusivi per l’installazione delle unità radio sul tetto dell’edificio del data center. La FCA teme che questi diritti e la politica di LSEG relativa ai tetti presso la sede di negoziazione della Borsa di Londra impediscano ai fornitori di LLCS concorrenti di installare apparecchiature sul tetto, favorendo la LLCS di LSEG e ostacolando così la concorrenza.Per rispondere alle nostre preoccupazioni, LSEG e il locatore hanno proposto: di porre fine ai diritti esclusivi di LSEG sul tetto (in futuro, LSEG utilizzerà solo una parte di quello spazio per le proprie apparecchiature); di mettere a disposizione di terzi uno spazio equivalente sul tetto, in modo equo e ragionevole. La FCA ha ora aperto una consultazione per valutare questi rimedi. LEGGI TUTTO

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    Zegna, utile semestrale sale a 48 milioni di euro. Soffrono i marchi Thom Browne e Tom Ford

    (Teleborsa) – Ermenegildo Zegna, gruppo italiano quotato a Wall Street e attivo nel settore dell’abbigliamento di lusso maschile, ha registrato un utile di 47,9 milioni di euro nel primo semestre 2025, in aumento rispetto ai 31,3 milioni di euro del primo semestre 2024. L’EBIT rettificato è stato di 68,7 milioni di euro, rispetto agli 80,9 milioni di euro del primo semestre 2024, mentre i ricavi sono stati di 927,7 milioni di euro, con una variazione del -3,4% su base annua e del -2,0% su base organica.L’EBIT rettificato del segmento Zegna è stato pari a 94,4 milioni di euro, con un margine EBIT rettificato del 14,3% rispetto al 12,8% del primo semestre del 2024. L’EBIT rettificato del segmento Thom Browne è stato pari a 4,5 milioni di euro, con un margine EBIT rettificato del 3,5% rispetto al 12,1% del primo semestre del 2024. L’EBIT rettificato del segmento Tom Ford Fashion è stato negativo per 19,4 milioni di euro, rispetto a un valore negativo per 11,9 milioni di euro nel primo semestre del 2024.Nel primo semestre del 2025, il Free Cash Flow è stato negativo per 23,1 milioni di euro, rispetto a un valore negativo per 6,6 milioni di euro nel primo semestre del 2024. Il maggiore assorbimento nel primo semestre del 2025 è stato principalmente dovuto alla minore generazione di flussi di cassa derivanti dalle attività operative. L’indebitamento finanziario netto è di 92,1 milioni di euro al 30 giugno 2025, sostanzialmente in linea con il 31 dicembre 2024.”I nostri risultati del primo semestre 2025 riflettono la decisione strategica del Gruppo di investire nella rete di negozi DTC e nelle capacità dei nostri tre marchi, continuando al contempo a sostenere progetti che alimentano le nostre ambizioni di crescita a lungo termine – ha commentato il CEO Ermenegildo “Gildo” Zegna – In questo contesto, siamo soddisfatti dei risultati operativi registrati dal segmento Zegna, dove una leva operativa più solida e un’esecuzione disciplinata hanno portato a un miglioramento del margine EBIT rettificato di 150 punti base. Questa solida performance ha contribuito a bilanciare l’impatto della trasformazione strategica in corso presso Thom Browne e Tom Ford Fashion”.”Grazie alla forza della nostra Filiera, all’autenticità dei nostri marchi e, soprattutto, alla chiarezza della nostra visione e al talento del nostro team, rimaniamo sulla buona strada per raggiungere i nostri obiettivi per il 2027, nonostante le difficoltà del settore e della valuta”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    BBVA, offerta su Banco Sabadell al via lunedì. Sinergie ritardate al 2029

    (Teleborsa) – La CNMV, l’equivalente spagnolo della Consob, ha approvato l’operazione tra BBVA e Banco Sabadell, con il periodo di adesione che partirà lunedì 8 settembre 2025. L’offerta prevede lo scambio di un’azione ordinaria di BBVA più 0,70 euro in contanti per ogni 5,5483 azioni di Banco Sabadell, il che attribuirebbe agli azionisti di Banco Sabadell una partecipazione del 13,6% in BBVA.”L’unione di due banche altamente complementari nel loro momento migliore ha una logica innegabile ed è vantaggiosa per gli azionisti, i clienti e i dipendenti di entrambe le entità, nonché per la società nel suo complesso – ha dichiarato il presidente di BBVA, Carlos Torres Vila – Invitiamo gli azionisti di Banco Sabadell ad aderire a questo progetto di integrazione con BBVA, il miglior partner possibile e leader europeo in termini di crescita e redditività. Ora è il momento”.L’attuale controvalore dell’offerta è aumentato del 43% dal giorno precedente la pubblicazione dei colloqui di fusione, il 29 aprile 2024, passando dall’offerta iniziale di 12,2 miliardi di euro agli attuali 17,4 miliardi di euro.BBVA prevede ora che la fusione porterà a risparmi pari a 900 milioni di euro, in aumento rispetto alla stima iniziale di 850 milioni di euro, ma ha anche affermato che tali sinergie saranno ritardate di un anno, fino al 2029, dopo che il governo spagnolo ha bloccato la fusione completa delle due banche per almeno tre anni.Secondo BBVA, l’operazione creerà un significativo valore futuro per gli azionisti di Banco Sabadell, che otterranno un utile per azione (EPS) superiore del 25% rispetto a quanto avrebbero potuto ottenere con una Sabadell indipendente. Per gli azionisti di BBVA, questa operazione comporta anche un incremento dell’utile per azione a partire dal primo anno successivo alla fusione, con un miglioramento di circa il 57% e un elevato ritorno sull’investimento (ROIC incrementale superiore al 20%). Tutto ciò con un impatto limitato sul coefficiente patrimoniale CET1 di circa -34 punti base al closing dell’operazione, che si tradurrebbe in +26 punti base una volta completata la chiusura della filiale britannica TSB e distribuito il dividendo straordinario approvato da Banco Sabadell. LEGGI TUTTO

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    Francia sul filo del rasoio: si teme taglio rating. Bayrou attende il voto di fiducia

    (Teleborsa) – La Francia attende con ansia il voto di fiducia sul governo Bayrou, in calendario lunedì prossimo 8 settembre, mentre i mercati continuano a dare segnali di instabilità di fronte alle incertezze sul futuro politico ed economico della seconda maggiore economia dell’Eurozona. Una sfiducia al Governocostringerebbe Bayrou a dimettersi e metterebbe il Presidente Macron dinanzi a tre difficili alternative (la nomina di un altro Primo Ministro, l’improbabile conquista di una nuova maggioranza e le temute elezioni). L’indice Cac-40 della Borsa di Parigi questa mattina viaggia a cavallo della parità e non evidenzia particolari scostamenti rispetto agli altri indice europei, che confermano cautela in vista dei dati chiave sull’occupazione USA. Ieri, Parigi aveva concluso con un decremento dello 0,27%, sottoperformando il resto d’Europa.Frattanto, sul mercato obbligazionario, tornano a scendere i rendimenti dei titoli di stato francesi, con l’OAT a 10 anni che ha visto scendere il rendimento di 9 punti base al 3,48%, ma dista solo 8 punti rispetto al rendimento offerto dal BTP al 3,56%. Lo Spread della Francia rispetto al Bund tedesco si porta cosi a 76,7, solo 11 punti sotto quello Tricolore, che si attesta a 87 punti rispetto al benchmark tedesco. I rendimenti dei titoli di Stato francesi hanno iniziato a salire quando il capo del governo Francois Bayrou ha lanciato l’allarme conti pubblici, annunciato la necessità di un voto di fiducia sull’azione di governo, in vista delle difficili misure che andranno prese per rimettere a posto la sotuazione dei conti. Bayrou aperto a proposte “alternative” con poche speranzeIl Governo Bayrou, infatti, necessita di implementare una serie di misure, fra cui tagli alla spesa ed aumento delle tasse, per recuperare 44 miliardi di euro e ridurre il deficit al 4,6% del PIL nel 2026 dal 5,4% previsto per quest’anno. Per questo servirà un supporto forte, non solo dalle forze che compongono la maggioranza, ma anche dalle opposizioni, che per ora hanno dichiarato che intendono votare contro la mozione.Bayrou ha dichiarato di rimanere aperto ad altre proposte di bilancio, purché l’obiettivo complessivo di riduzione del deficit rimanga in vigore. Tra i possibili compromessi, potrebbe riconsiderare la proposta di tagliare due giorni festivi, ma resta fermo sulla proposta di raddoppiare il ticket sanitario.Il Primo Ministro ha affermato di “non essersi pentito” di aver indetto un voto di fiducia, perchè la Francia è “gravata dai debiti” ed i partiti politici devono “assumersi le proprie responsabilità”. Una linea sposata anche dal Presidente Emmanuel Macron che, ieri, a margine del vertice dei Volenterosi a Parigi, ha dichiarato “è con spirito di ambizione, responsabilità, stabilità e rispetto per la diversità dei gruppi politici che dobbiamo affrontare questi dibattiti, e spero che sia con questo spirito e nel perseguimento di questi principi che affronteremo i giorni e le settimane a venire”.Il rating della Francia a rischioDopo il voto di fiducia, Parigi dovrà affrontare una serie di revisioni chiave del rating, a partire dalla prossima settimana con il giudizio di Fitch che aprirà le danze. Si teme un declassamento del debito sovrano, alla luce della probabile sfiducia, e dopo che doverse agenzie hanno espresso un outlook negativo.Sebbene il rating della Francia sia stato declassato da Moody’s in seguito alla caduta del precedente Governo, non sono esclusi ulteriori declassamenti. La prima ad esprimersi il 12 settembre sarà Fitch, che ha assegnato un rating AA- cpn oulook negativo alla Francia.Sarà poi la volta dell’agenzia canadese DBRS Morningstar (19 settembre), che in precedenza aveva assegnato un rating AA (high) con oulook negativo. In autunno arriveranno anche i giudizi di Scope Ratings (26 settembre) e Moody’s (24 ottobre), che hanno assegnato rispettivamente un rating AA- e Aa3 con outlook stabile. Chiuderà la tornata il 28 novembre l’agenzia S&P, che resta negativa sul rating assegnato (AA-). LEGGI TUTTO

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    CONSOB, Nicola De Caro nominato Responsabile per la Transizione Digitale

    (Teleborsa) – La CONSOB, su proposta del Presidente, ha nominato Nicola De Caro come Responsabile per la Transizione Digitale.Dal 1° ottobre 2024 è responsabile della Divisione Informatica e Intelligenza Artificiale, che cura lo sviluppo delle applicazioni e delle infrastrutture informatiche della CONSOB, definisce i requisiti tecnologici delle basi dati dell’Autorità e ne assicura la gestione; cura lo sviluppo e la gestione delle soluzioni di Intelligenza Artificiale; progetta ed eroga i presidi per la sicurezza informatica e la continuità operativa. Da marzo 2024 a settembre 2024 è stato Responsabile della Divisione Infrastrutture Informative. Nei 16 anni precedenti ha lavorato presso la Banca d’Italia. LEGGI TUTTO