8 Settembre 2025

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    Commissione UE multa Eurofield e Unanime Sport per 172 mila euro

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha multato Eurofield e Unanime Sport, la società madre di Eurofield al momento dell’infrazione, per un totale di circa 172.000 euro per aver fornito una risposta incompleta a una richiesta di informazioni emessa nell’ambito dell’indagine della Commissione nel settore dell’erba sintetica.Nel giugno 2023, la Commissione ha inviato una richiesta di informazioni per lettera a Eurofield nell’ambito della sua indagine nel settore dell’erba sintetica. Dopo aver valutato attentamente la risposta di Eurofield e averla confrontata con i documenti raccolti nell’ambito di ispezioni a sorpresa, la Commissione ha avuto indicazioni che la risposta fosse incompleta. Pertanto, nell’ottobre 2023, ha inviato una successiva richiesta di informazioni alla società e l’ha informata delle sue preoccupazioni. Eurofield ha nuovamente risposto in modo incompleto.Nel novembre 2024, la Commissione ha informato le parti (ovvero Eurofield e Unanime Sport, la sua società madre al momento dell’infrazione) di aver avviato un’indagine sulla presunta violazione procedurale relativa alla risposta incompleta. Da allora, le parti hanno accettato di collaborare con la Commissione in tale indagine, riconoscendo la propria responsabilità per l’infrazione e accettando di pagare una sanzione. In tale contesto, le parti hanno presentato i documenti identificati come omessi, nonché informazioni supplementari che la Commissione non aveva identificato come mancanti.”Le richieste di informazioni sono uno strumento fondamentale per scoprire violazioni antitrust. Se le aziende non forniscono risposte complete ed esaustive alle nostre richieste, possono compromettere le nostre indagini – ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva della Commissione UE – La decisione odierna segna la prima volta che multiamo un’azienda per una simile violazione procedurale nell’ambito di un procedimento antitrust. Non esiteremo a perseguire casi simili in futuro per garantire che le nostre indagini siano svolte in modo efficace a vantaggio dei consumatori”. LEGGI TUTTO

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    Dow Jones poco mosso, Nasdaq in rialzo su prospettiva di taglio tassi

    (Teleborsa) – Seduta mista a Wall Street, con gli investitori che valuteranno i nuovi dati macroeconomici per avere indizi sulla politica monetaria della banca centrale statunitense. I dati sull’occupazione negli Stati Uniti di agosto usciti venerdì supportano l’intervento della Fed a settembre, poiché sono stati creati solo 22.000 posti di lavoro non agricoli (di cui +38.000 nel settore privato e -12.000 nell’industria), rispetto ai 75.000 previsti e ai 79.000 di luglio (stima finale). Il tasso di disoccupazione è salito al 4,3% dal 4,2% di luglio. Questa settimana verrà prestata molta attenzione al rapporto sull’inflazione statunitense, previsto per giovedì. Con la Fed che sta entrando in un periodo di “blackout” che impedisce dichiarazioni pubbliche in vista della riunione del 16-17 settembre, i mercati dovranno interpretare i dati economici senza nuove indicazioni da parte dei banchieri centrali.Sul fronte delle materie prime, l’OPEC+ ha concordato questo fine settimana di aumentare la produzione a un ritmo più lento a partire da ottobre, in previsione di una domanda globale più debole.Tra gli annunci societari arrivati prima della campanella, PNC Financial ha annunciato un accordo per acquisire FirstBank per 4,1 miliardi di dollari, Dick’s ha completato l’acquisizione di Foot Locker per 2,4 miliardi di dollari, Pfizer-BioNTech hanno detto che il vaccino COVID aggiornato mostra una migliore risposta immunitaria.Diverse società hanno annunciato piani per quotarsi a Wall Street: Netskope punta a raccogliere 813 milioni di dollari nell’IPO sul Nasdaq; StubHub punta a raccogliere 851 milioni di dollari nell’IPO sul NYSE; CoinShares si quota sul Nasdaq tramite SPAC con una valutazione di 1,2 miliardi di dollari; Fermi ha annunciato la quotazione sul Nasdaq e sulla Borsa di Londra.Tra i singoli titoli, attenzione a AppLovin, Robinhood ed Emcor, che sostituiranno rispettivamente MarketAxess Holdings, Caesars Entertainment ed Enphase Energy nell’indice S&P 500, il più importante indice azionario statunitense.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,01% sul Dow Jones, mentre, al contrario, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.495 punti (+0,21%). Leggermente positivo il Nasdaq 100 (+0,61%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l’S&P 100 (+0,34%).Informatica (+0,90%) e beni di consumo secondari (+0,54%) in buona luce sul listino S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,96%), sanitario (-0,64%) e beni di consumo per l’ufficio (-0,55%).Al top tra i giganti di Wall Street, Amazon (+1,98%), IBM (+1,90%), United Health (+1,81%) e Nvidia (+1,74%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verizon Communication, che continua la seduta con -2,01%. Fiacca Amgen, che mostra un piccolo decremento dell’1,21%. Discesa modesta per Merck, che cede un piccolo -1,01%. Pensosa Coca Cola, con un calo frazionale dello 0,92%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Broadcom (+3,78%), Take-Two Interactive Software (+3,51%), Marvell Technology (+2,70%) e Cadence Design Systems (+2,27%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Keurig Dr Pepper, che prosegue le contrattazioni a -4,36%. Seduta negativa per Moderna, che scende del 3,90%. In rosso Dollar Tree, che evidenzia un deciso ribasso del 3,72%. Spicca la prestazione negativa di Regeneron Pharmaceuticals, che scende del 3,21%. LEGGI TUTTO

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    Mercati Euronext, raccolta delle IPO segna -71% nei primi otto mesi

    (Teleborsa) – Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati azionari di Euronext (incluso l’over allotment) è stato pari a 26 milioni di euro ad agosto 2025, in diminuzione rispetto ai 642 milioni di euro del mese precedente e in crescita rispetto ai 17 milioni di euro di agosto 2024. Le nuove quotazioni sono state 8, contro le 13 del mese precedente e le 5 di agosto 2024.Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati Euronext è stato invece pari a 1.061 milioni di euro nei primi otto mesi del 2025, in diminuzione del 71% rispetto allo stesso periodo del 2024 (3.673 milioni di euro), secondo quanto si legge nei dati mensili pubblicati dal gruppo che gestisce le piazze di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.Prendendo solo il dato delle SME (con capitalizzazione sotto 1 miliardo di euro), la raccolta è stata di 26 milioni di euro (-78% su mese e +58% su anno), con un totale da inizio anno pari a 536 milioni di euro (-24% rispetto ai primi otto mesi del 2024). LEGGI TUTTO

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    PharmaNutra, utile semestrale in leggera crescita a 9,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – PharmaNutra, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli integratori di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, ha chiuso il primo semestre 2025 con ricavi consolidati delle vendite un incremento del 10,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, a a 61,9 milioni di euro, con un contributo positivo sia dal mercato italiano, che internazionale. Il contributo ai ricavi delle nuove iniziative (USA, Spagna e Cetilar Nutrition), seppure in crescita rispetto all’esercizio precedente, è ancora marginale.Il Risultato Operativo Lordo si attesta a 16,5 milioni di euro (16,2 milioni di euro nel primo semestre 2024), ovvero un margine del 26,6% circa sui ricavi netti, con la prevista contenuta riduzione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente determinata dai costi operativi relativi allo start up delle nuove iniziative. Il risultato netto ammonta a 9,2 milioni di euro, in crescita rispetto a 8,9 milioni di euro al 30 giugno 2024.La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2025 presenta un saldo negativo di 5,1 milioni di euro, rispetto al saldo positivo di 5,6 milioni al 31 dicembre 2024, dopo avere pagato dividendi per 9,6 milioni di euro, riconosciuto l’earn out previsto contrattualmente per l’acquisizione di Akern (3 milioni di euro), e acquistato azioni proprie per 0,6 milioni di euro. Gli investimenti nel primo semestre 2025 ammontano a circa 1,4 milioni di euro.”Pharmanutra continua a navigare spedita verso nuovi traguardi, continuando a sviluppare il suo business sulla base di forti certezze in termini di strategia e di sviluppo, confermando la sua abituale crescita a doppia cifra e mantenendo anche un’ottima marginalità, nonostante un contesto internazionale e macroeconomico che in generale alimenta dubbi e titubanze – ha commentato Roberto Lacorte, Vicepresidente di PharmaNutra – Risultati notevoli in senso assoluto, ancora più rilevanti, appunto, se consideriamo il quadro generale in cui sono stati raggiunti. Un dato molto importante da segnalare è la confidenza sempre più forte che stiamo ricevendo dalle principali linee di investimento che rappresentano per l’azienda importanti driver di crescita, sia sul fronte dello sviluppo internazionale che della strategia interna. Investimenti che oggi assorbono un grande impegno economico, che a breve sarà compensato dai loro ritorni”.Pharmanutra prevede che la solida crescita organica che ha caratterizzato il primo semestre, in un contesto altamente sfidante, prosegua anche nel secondo semestre permettendo il raggiungimento degli obiettivi aziendali per l’anno in corso. Nel secondo semestre 2025 si attende un ulteriore sviluppo dei ricavi sul mercato americano, destinato a incrementarsi ulteriormente nel 2026, e sul mercato cinese. Si ritiene che l’applicazione dei dazi doganali recentemente concordata tra Unione Europea e Stati Uniti non impatti significativamente sullo sviluppo delle vendite nel mercato americano, dove Pharmanutra opera con una propria controllata con sede oltreoceano (Pharmanutra USA). Per effetto degli investimenti in corso per lo sviluppo dei nuovi progetti la marginalità sui ricavi si manterrà in linea con quella del primo semestre. LEGGI TUTTO

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    MSA Mizar integra nel gruppo l’italiana Medexpert

    (Teleborsa) – MSA Mizar, operatore di rilievo europeo nei servizi di gestione in outsourcing dei sinistri assicurativi, ha annunciato l’allargamento del perimetro del Gruppo, con un’operazione che integra Medexpert, realtà italiana specializzata nella consulenza medico legale per le compagnie assicurative sui sinistri con lesioni fisiche. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’operazione.Giovanni Cannavò e Chiara Savarino, che guidano l’azienda dalla sua fondazione, siederanno nel Consiglio di Amministrazione con il ruolo di CEO.Con 25 anni di attività, Medexpert vanta un portfolio di oltre 30 clienti attivi, la gestione di circa 60.000 incarichi annui e una presenza capillare sul territorio, con circa 250 medici legali ed oltre 100 di specialisti clinici.”Medexpert rappresenta un ulteriore tassello nella nostra strategia di integrazione verticale e innovazione tecnologica – sottolinea Antonio Marchitelli, Group CEO di MSA Mizar – L’operazione ci permette di consolidare il nostro presidio nel segmento Health&Medicals. Le possibili sinergie con MSA-Multi Serass e con N4C, altra società del Gruppo dedicata alla gestione di reti di fiduciari, aprono a interessanti prospettive di sviluppo e cross-selling”.Prosegue così il percorso di crescita del Gruppo, che nel 2024 ha registrato 135 milioni di euro di fatturato (+50% rispetto al 2023), con oltre 850.000 sinistri gestiti e una presenza consolidata in 6 Paesi europei. MSA Mizar presidia l’intera filiera del claims management attraverso 9 società specializzate. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, l’utile semestrale sale a 11,5 milioni di euro. PFN passa in negativo

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha registrato nel primo semestre 2025 ricavi consolidati pari a 84,7 milioni di euro, con una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (ricavi rettificati +4,1%).L’EBITDA è pari a 25,4 milioni di euro, in crescita dell’1,5%. L’EBIT è sostanzialmente in linea con quello del 2024: 16 milioni di euro contro 16,1 milioni di euro. Il risultato netto, interamente di competenza del Gruppo, evidenzia una crescita del 6,9% e si attesta a 11,5 milioni di euro.La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 giugno 2025 risulta negativa per 17,2 milioni di euro contro una Posizione Finanziaria Netta positiva di 5,4 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Relativamente alla liquidità, la variazione negativa di 18,3 milioni di euro è dovuta principalmente al flusso di cassa operativo al netto della variazione del Capitale Circolante Netto, positivo per 14,6 milioni di euro; al cash flow negativo delle attività di investimento per 21,2 milioni; al cash flow positivo per 5,5 milioni di euro delle attività di finanziamento e infine al pagamento di dividendi per 17 milioni di euro contro 9,5 milioni di euro distribuiti nel 2024.”Il primo semestre del 2025 presenta numeri significativi sul versante sia dei volumi sia dei risultati economico-finanziari, confermando l’immagine di uno scalo in costante sviluppo, capace di far fronte ad elevati flussi di traffico in una fase di realizzazione di importanti investimenti – dichiara l’AD Nazareno Ventola – Il passaggio allo status di aeroporto coordinato e il completamento di diversi progetti hanno reso possibile un miglioramento sensibile del livello di servizio, raccogliendo i frutti dei numerosi investimenti realizzati e in corso, con servizi all’avanguardia in Italia e in Europa come, ad esempio, la possibilità di imbarcare nel bagaglio a mano liquidi oltre i 100ml grazie alle macchine radiogene di terza generazione. Inoltre, abbiamo inaugurato una prima parte del nuovo parcheggio multipiano, che mette attualmente a disposizione 1.000 posti auto ed altre opere sono in procinto di essere completate: il nostro piano di sviluppo va avanti secondo il programma”.L’ammontare complessivo degli investimenti realizzati dal Gruppo al 30 giugno 2025 è pari a 22 milioni di euro. Nel dettaglio, 15,2 milioni di euro sono relativi ad investimenti di natura infrastrutturale e 6,8 milioni di euro sono relativi ad investimenti destinati all’operatività aeroportuale. Tra i diversi interventi sono stati completati i lavori finalizzati a dotare il controllo passaporti extra Schengen in arrivo di un’area di accodamento addizionale di circa 400 mq ed i lavori di ampliamento dell’area dei controlli di sicurezza con l’installazione di 8 nuove macchine radiogene più veloci e performanti. La società segnala, infine, tra le opere di miglioramento infrastrutturale entrate in funzione dopo la chiusura del semestre, il nuovo parcheggio multipiano P6, con oltre 1.000 posti auto a disposizione dei clienti da metà luglio. Il parcheggio, in fase di completamento, prevede 2.218 posti auto complessivi. LEGGI TUTTO

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    Transizione energetica, Imparato (Stellantis): “Target Ue non raggiungibili”

    (Teleborsa) – “Gli obiettivi fissati dall’Europa per il settore auto per il 2030 e 2035 non sono più raggiungibili, a meno che non si ipotizzi di andare incontro a un crollo del mercato di circa il 30% o al tracollo finanziario di tutti i produttori in Europa. Accogliamo quindi con grande favore la discussione strategica sull’evoluzione della normativa in Europa, è una discussione importante”. È quanto ha affermato Jean-Philippe Imparato, responsabile dell’Europa di Stellantis, durante una tavola rotonda nell’ambito dello Iaa Mobility 2025, il Salone dell’auto di Monaco. “Abbiamo lanciato avvertimenti, abbiamo discusso, abbiamo costruito e avanzato proposte molto studiate con i nostri colleghi e con le autorità di Bruxelles. Penso, e pensiamo, che ora sia il momento di agire e di agire rapidamente, se possibile prima della fine dell’anno”, ha detto Imparato. Secondo il manager, bisogna lavorare per il rinnovo del parco auto: “Oggi in Europa circolano 256 milioni di automobili e di questi 150 milioni hanno più di 10 anni. Quindi, invece di puntare solo sui veicoli elettrici a batteria (Bev) nel mercato delle auto nuove, apriamo al rinnovo del parco auto”, ha detto.”Il modo in cui il settore dei veicoli commerciali leggeri, è considerato in termini di regolamentazione ed evoluzione 2030-2035 è assolutamente letale. I veicoli commerciali leggeri in molti casi sono assolutamente fondamentali per il business B2B e per la redditività delle aziende, soprattutto quelle tradizionali”, ha spiegato Imparato.Gran parte dei contenuti del piano Dare Forward sono ancora validi, maturi e possono essere confermati ma alcuni probabilmente – ha detto Imparato – cambieranno. “L’elettrificazione al 100% entro il 2030 – ha sottolineato il responsabile Europa di Stellantis – non è più raggiungibile, per ovvie ragioni legate all’evoluzione del mercato. Con il ceo Filosa abbiamo cominciato la settimana scorsa a discutere di Dare Forward. Sono sicuro che Filosa darà anche aggiornamenti sulla visione perché abbiamo bisogno che ci presenti la visione di ciò che Stellantis potrà essere da qui a 5 anni, probabilmente 10 anni”. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Tajani: Euro troppo forte può rendere difficile esportare negli Usa, serve intervento BCE

    (Teleborsa) – Il vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari esteri, AntonioTajani, ha dichiarato che un dollaro molto debole può avere effetti peggiori dei dazi sull’economia europea. “C’è un altro tema su cui intervenire per quanto riguarda i rapporti Usa-Ue ed è il rapporto dollaro/euro: il dollaro si sta sempre più svalutando e se arriva a 1,25 sarà molto difficile esportare negli Usa”, ha dichiarato Tajani a margine del “Forum della competitività organizzato da Assolombarda a Milano” .”Forse la BCE deve intervenire ricominciando a ridurre il costo del denaro e anche comprando titoli di Stato nei diversi Paesi per avere un euro meno forte. Come il Qe durante la pandemia. Credo che sia il modo migliore per difendere le nostre esportazioni”, ha aggiunto Tajani. “Dazi al 15%, vista situazione internazionale e visti gli altri Paesi con dazi molto più alti, credo che possano permetterci di occupare spazi merceologici che altri Paesi non possono occupare”, ha sottolineato.Tornando alla politica interna, il ministro ha spiegato che la manovra non sarà correttiva come dice Giorgetti, “ma per la crescita” e tra i diversi provvedimenti “si può pensare a una proposta un po’ azzardata: la detassazione della tredicesima”. “La ricetta è sempre nella riduzione della pressione fiscale. Vediamo quello che si può fare”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO