10 Settembre 2025

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    Inditex, vendite semestrali in leggero aumento a 18,4 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Inditex, holding spagnola proprietaria delle catene Zara, Pull&Bear, Bershka, ha chiuso il primo semestre dell’anno fiscale 2025 con vendite in aumento dell’1,6%, raggiungendo i 18,4 miliardi di euro, con uno sviluppo soddisfacente sia nei negozi fisici che online. Le vendite a valuta costante sono cresciute del 5,1%. Nel primo semestre sono state effettuate aperture in 35 mercati. Alla fine del periodo, Inditex gestiva 5.528 negozi. Le vendite nette per il secondo trimestre (terminato il 31 luglio) sono state di 10,08 miliardi di euro, inferiori ai 10,26 miliardi di euro attesi dagli analisti (secondo una stima LSEG).L’utile lordo è aumentato dell’1,5%, raggiungendo i 10,7 miliardi di euro. Il margine lordo ha raggiunto il 58,3% (-5 punti base rispetto al primo semestre del 2024). L’EBITDA è aumentato dell’1,5%, raggiungendo i 5,1 miliardi di euro. L’utile netto è aumentato dello 0,8% a 2,8 miliardi di euro.I fondi dalle operazioni hanno raggiunto i 3,7 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, in crescita del 5%. La posizione di cassa netta era di 10 miliardi di euro alla fine del primo semestre del 2025.”Abbiamo nuovamente ottenuto una solida performance in questa prima metà del 2025, con vendite soddisfacenti in un contesto di mercato complesso e mantenendo elevati livelli di redditività – ha commentato il CEO Oscar Garcia Maceiras – L’efficiente esecuzione dei nostri team dimostra la forza del modello di business di Inditex”.La società spiega che le collezioni autunno/inverno “sono state molto apprezzate” dai clienti. Le vendite in negozio e online, a valuta costante, tra il 1° agosto e il 7 settembre 2025 sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo del 2024.Ai tassi di cambio attuali, Inditex prevede un impatto valutario sulle vendite di circa il -4% nel 2025. Per il 2025, Inditex prevede un margine lordo stabile (+/-50 punti base). Per l’anno in corso, sta pianificando investimenti che amplieranno le capacità, genereranno efficienze e aumenteranno ulteriormente la differenziazione competitiva. Stima spese in conto capitale ordinarie di circa 1,8 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Mercati azionari asiatici positivi trainati da Hong Kong e Seul

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati azionari asiatici, guidati da Corea del Sud e Hong Kong, che hanno seguito la chiusura record di Wall Street. Inoltre, la Borsa giapponese è vicino ai massimi storici, in un contesto di instabilità politica seguita alle dimissioni del Primo Ministro Shigeru Ishiba. Gli investitori si sono trovati anche a valutare dati sull’inflazione provenienti dalla Cina, inferiori alle attese, che evidenziano le persistenti pressioni deflazionistiche sulla seconda economia mondiale.Tokyo mostra un buon guadagno, con il Nikkei 225 che sta mettendo a segno un +0,75%; bene anche Shenzhen, che sale dello 0,49%, e Shangai, che mostra un +0,31%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,29%); sulla stessa linea, ottima la prestazione di Seul (+1,72%). In frazionale progresso Mumbai (+0,44%); sui livelli della vigilia Sydney (+0,19%).Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato +0,06%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 9 settembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,03%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,57%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 1,8%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 11/09/202501:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)Venerdì 12/09/202506:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -1,6%; preced. 2,1%). LEGGI TUTTO

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    Macron nomina Sébastien Lecornu a Primo Ministro

    (Teleborsa) – Il Presidente francese Emmanuel Macron sceglie Sébastien Lecornu come nuovo Primo Ministro, al posto di Francois Bayrou, che si è dimesso ieri in seguito al voto di sfiducia dell’Assemblea Nazionale. Lo ha annunciato un comunicato dell’Eliseo nella serata di martedì. Lecornu, 39 anni, attualmente ministro della Difesa, è uno dei fedelissimi di Macron ed era già candidato lo scorso anno alla poltrona di Primo Ministro, poi il Presidente optò per il veterano Bayrou. Nonostante la giovane età, tuttavia, Lecornu ha già una lunga carriera politica ed ha visto avvicendarsi numerose figure a Matignon negli ultimi anni. “Voglio sinceramente dire ai nostri compatrioti che comprendo le loro aspettative e che sono consapevole delle difficoltà. Stiamo lavorando con umiltà e faremo tutto il possibile per avere successo”, ha commentato su X il neoeletto Primo Ministro, , ringraziando il Presidente Macron per la sua fiducia e lodando il coraggio del suo predecessore. La strada davanti a Sébastien Lecornu è tutta in salita. La sfiducia a Bayrou è arrivata infatti con lo scoglio della legge di bilancio e con i tagli alla spesa annunciati dal precedente premier. Il suo successore non potrà esimersi dal reperire i 44 miliardi necessari per far scendere il deficit al 4,2% dal 5,8% attuale e per evitare un ulteriore aumento del debito pubblico, che già sosta al 113% del PIL.Frattanto, il clima in Francia è incandescente, non solo in ambito politico, ma anche a livello sociale ed economico, essendo il Paese sulla soglia di una recessione. In vista della legge di bilancio è stata annunciata già oggi la prima protesta, lanciata sui social cn lo slogan “Blocchiamo tutto”, poi ne seguirà un’altra il prossimo 10 settembre. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 10 settembre 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 10/09/202503:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,2%; preced. 0%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,9%; preced. -3,6%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. 2,3%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. -0,9%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -1,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,3%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,9%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. 0,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,9 Mln barili; preced. 2,42 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Cina, prezzi al consumo e alla produzione in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Confermato lo scenario deflattivo per la Cina ad agosto 2025.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un decremento tendenziale dello 0,4%, dopo il dato invariato del mese precedente, peggiore del -0,2% atteso dagli analisti.In particolare, i prezzi di prodotti alimentari, tabacco e alcolici sono diminuiti del 2,5% su base annua, con un impatto sull’indice dei prezzi al consumo di circa 0,72 punti percentuali. Scendendo ancora di più nei dettagli, i prezzi della carne suina sono diminuiti del 16,1%.Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo non mostrano alcun cambiamento, dopo il +0,4% precedente e rispetto al 0,1% atteso.Giù anche i prezzi alla produzione, che hanno mostrato un decremento tendenziale del 2,9%, uguale alle attese, a fronte del -3,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, giudice blocca il tentativo di Trump di licenziare Lisa Cook dalla Fed

    (Teleborsa) – Un giudice federale statunitense ha temporaneamente bloccato la decisione del presidente Donald Trump di licenziare Lisa Cook, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve. Trump si era mosso per rimuovere Cook dal suo ruolo a fine agosto, ma la Fed ha dichiarato che mantiene il suo incarico.Il giudice distrettuale Jia Cobb ha concluso che il tentativo di Trump di licenziare Cook a causa di accuse di frode sui mutui risalenti a prima del suo incarico nella Fed ha violato una legge federale volta a proteggere la banca centrale dalle pressioni politiche. Solo la condotta di Cook sul posto di lavoro potrebbe costituire motivo di rimozione, ha detto Cobb.La decisione finirà per innescare una battaglia legale in appello che probabilmente approderà rapidamente alla Corte Suprema. I giudici hanno ripetutamente appoggiato gli sforzi di Trump di licenziare regolatori e decisori politici federali, ma hanno anche affermato di considerare la Fed un’istituzione unica, “quasi privata”, che potrebbe avere diritto a una maggiore indipendenza rispetto ad altre agenzie.”Consentire al presidente di rimuovere illegalmente Cook sulla base di accuse infondate e vaghe metterebbe in pericolo la stabilità del nostro sistema finanziario e minerebbe lo stato di diritto – ha dichiarato l’avvocato di Cook, Abbe Lowell – la governatrice Cook continuerà a svolgere i suoi doveri giurati”.Un portavoce della Casa Bianca, Kush Desai, ha definito “legittimo” il licenziamento di Cook da parte di Trump e ha insistito sul fatto che ciò ha migliorato la responsabilità della Fed. “Il presidente ha stabilito che vi era una giusta causa per rimuovere un governatore, accusato in modo credibile di aver mentito in documenti finanziari, da una posizione altamente delicata di supervisione delle istituzioni finanziarie – ha affermato – La rimozione di un governatore per giusta causa migliora la responsabilità e la credibilità del board della Federal Reserve sia nei confronti dei mercati che del popolo americano”.Cook, prima donna afroamericana e prima donna di colore a far parte del Board of Governors della Federal Reserve, ha assunto l’incarico nel maggio 2022 per ricoprire un mandato non ancora scaduto che sarebbe terminato a gennaio 2024. È stata riconfermata sotto la presidenza di Joe Biden per un mandato completo che scadrà a gennaio 2038. LEGGI TUTTO

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    USA, Bessent afferma che la Fed dovrebbe agire dopo i nuovi dati sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Il Segretario al Tesoro Scott Bessent ha invitato la Federal Reserve a modificare la sua posizione sui tassi dopo che un’agenzia governativa ha rivisto i dati sull’occupazione negli Stati Uniti, mostrando un calo delle assunzioni nell’anno fino a marzo. “Dovrebbero, vediamo se lo faranno”, ha detto a Fox Business, quando gli è stato chiesto se la Fed dovesse ricalibrare la propria politica monetaria. Ha citato il famoso economista John Maynard Keynes, che ha affermato: “Quando i fatti cambiano, cambio idea: cosa fai?”.Intervenendo poche ore dopo che i dati rivisti sull’occupazione mostravano un calo di 911.000 unità nei 12 mesi fino a marzo, Bessent ha dichiarato: “A quanto pare non avevamo dati attendibili”. In un post su X pubblicato in precedenza, aveva detto: “Il presidente Trump ha ereditato un’economia molto peggiore di quanto riportato, e ha ragione a dire che la Fed sta soffocando la crescita con tassi elevati”.I mercati e gli analisti prevedono che la banca centrale statunitense taglierà i tassi nella riunione di politica monetaria del 16-17 settembre.I dati del mercato del lavoroIl numero di posti di lavoro creati negli Stati Uniti da aprile 2024 a marzo 2025 è stato rivisto al ribasso di 911.000 unità dal Bureau of Labor Statistics (BLS). Ciò equivarrebbe a circa 76.000 posti di lavoro in meno creati ogni mese dell’anno fino a marzo.La revisione pone nuovamente l’attenzione sull’indebolimento del mercato del lavoro statunitense, che ha creato in media solo 29.000 posti di lavoro in ciascuno degli ultimi tre mesi. Il rapporto sull’occupazione di agosto ha mostrato che gli Stati Uniti hanno creato solo 22.000 posti di lavoro in quel mese e ha anche rivisto al ribasso la crescita occupazionale di giugno, portandola a una perdita di 13.000 posti di lavoro.La risposta della Casa BiancaLa Casa Bianca ha affermato in una nota che “questo è esattamente il motivo per cui abbiamo bisogno di una nuova leadership per ripristinare la fiducia nei dati del BLS a nome dei mercati finanziari, delle imprese, dei responsabili politici e delle famiglie che si affidano a questi dati per prendere decisioni importanti”.Le revisioni dei dati del BLS sono una parte normale del processo e non suggeriscono alcuna irregolarità nei dati. Le statistiche annuali vengono riviste ogni anno con i dati aggiuntivi raccolti dall’agenzia, in quanto alcuni di questi dati non sono disponibili al momento della pubblicazione dei rapporti mensili sull’occupazione.I nuovi dati arrivano in un momento caldo per il Bureau of Labor Statistics. Trump ha licenziato il precedente capo del BLS poche ore dopo un debole rapporto sull’occupazione ad agosto e ha nominato un economista conservatore, E.J. Antoni, come nuovo capo dell’agenzia.I commenti di Bessent su CookNella stessa intervista, Bessent si è rifiutato di rispondere quando gli è stato chiesto se ritenesse che la governatrice Lisa Cook – coinvolta in una battaglia legale contro l’amministrazione Trump che vorrebbe rimuoverla a causa delle accuse di frode ipotecaria – non dovesse votare alla riunione del 16-17 settembre.Ieri un giudice federale ha temporaneamente bloccato il presidente Trump dal rimuoverla. La sentenza preliminare del giudice distrettuale statunitense Jia Cobb a Washington DC ha stabilito che le affermazioni dell’amministrazione Trump secondo cui Cook avrebbe commesso frode ipotecaria prima di entrare in carica non erano probabilmente motivo sufficiente per la sua rimozione. LEGGI TUTTO

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    Novo Nordisk taglia 9.000 posti di lavoro e guidance 2025

    (Teleborsa) – Novo Nordisk, colosso danese della farmaceutica, intende ridurre la forza lavoro globale di circa 9.000 unità – delle 78.400 unità dell’azienda – con circa 5.000 tagli previsti in Danimarca. La società punta a semplificare la propria organizzazione, velocizzare i processi decisionali e riallocare le risorse verso le opportunità di crescita dell’azienda nel campo del diabete e dell’obesità, si legge in una nota.Negli ultimi anni, la rapida espansione di Novo Nordisk ha aumentato la complessità organizzativa e i costi, viene spiegato. La trasformazione mira ad affrontare tale complessità, in modo che Novo Nordisk possa investire di più nella propria ricerca scientifica, nelle capacità commerciali e nell’avvio della produzione.”In qualità di leader mondiale nel trattamento di obesità e diabete, Novo Nordisk offre prodotti che cambiano la vita ai pazienti di tutto il mondo – ha commentato il CEO Mike Doustdar – Ma i nostri mercati si stanno evolvendo, in particolare nell’obesità, che è diventata più competitiva e orientata al consumatore. Anche la nostra azienda deve evolversi. Ciò significa instillare una cultura basata maggiormente sulle prestazioni, impiegare le nostre risorse in modo sempre più efficace e dare priorità agli investimenti dove avranno il maggiore impatto, ovvero nelle nostre principali aree terapeutiche”.La riduzione del personale è prevista in tutta l’azienda, comprese le aree di staff e le funzioni centrali, e si prevede che genererà un risparmio annuo complessivo di circa 8 miliardi di corone danesi (circa 1,1 miliardi di euro) entro la fine del 2026.La trasformazione aziendale prevede costi di ristrutturazione netti una tantum previsti per 8 miliardi di corone danesi, inclusi gli oneri per svalutazione. Nel terzo trimestre del 2025 saranno sostenuti costi di ristrutturazione pari a circa 9 miliardi di DKK, compensati da risparmi pari a circa 1 miliardo di DKK nel quarto trimestre. I costi di ristrutturazione una tantum portano a previsioni aggiornate di crescita dell’utile operativo annuo a tassi di cambio costanti (CER) per l’intero 2025 del 4-10% (rispetto al 10-16% previsto ad agosto). LEGGI TUTTO