11 Settembre 2025

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    Immobiliare: crescono gli scambi di abitazioni, +8,1% rispetto allo scorso anno

    (Teleborsa) – Gli scambi di immobili residenziali fanno segnare un aumento dell’8,1% rispetto allo stesso trimestre del 2024: l’incremento riguarda tutte le aree territoriali, sia nei capoluoghi sia nei Comuni più piccoli. Le grandi città non si sottraggono a questa tendenza, con Torino e Palermo che presentano tassi di crescita a due cifre (+11,3% e +10% rispettivamente). In salita anche il mercato delle locazioni: a livello nazionale il numero di abitazioni per le quali è stato registrato un nuovo contratto è aumentato dell’1,5% rispetto al 2024. È quanto emerge dal report dell’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) con i dati sulle compravendite nel settore residenziale, non residenziale e dei terreni nel secondo trimestre del 2025 pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate.Gli immobili a destinazione terziaria e commerciali trainano il non residenziale – Incrementi anche per il mercato non residenziale, cresciuto del 5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. In particolare, gli immobili del settore terziario-commerciale (+6,2%) fanno registrare gli aumenti più vistosi. All’interno di questo comparto, crescono le transazioni di negozi (+6,1%), depositi commerciali (+5,1%) e uffici (+4,2%). Deciso rialzo anche per gli immobili a destinazione agricola (+9,5%).Tornano a salire le compravendite dei terreni – Nel secondo trimestre del 2025 è tornato a crescere il mercato dei terreni, che fa registrare un +3,2% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie soprattutto al traino del Sud e delle Isole: sono stati compravenduti oltre 37mila ettari di terreni, circa 1.100 ettari in più rispetto allo stesso periodo del 2024.(Foto: Gino Crescoli / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Rebirth, Health Italia scende sotto la soglia di rilevanza del 5%

    (Teleborsa) – Rebirth, società quotata su Euronext Growth Paris e specializzata nello sviluppo e nella gestione di patrimoni immobiliari, ha comunicato che l’azionista Health Italia detiene ora 654.422 azioni, pari al 2,84% del capitale, e pertanto è scesa al di sotto della soglia di rilevanza del 5%.L’azionista Sorgiva Holding, per effetto dell’esecuzione dei contratti di compravendita per l’acquisto di 109.105 azioni ordinarie e 220.609 azioni speciali di Rebirth, sottoscritti nell’ambito della più ampia operazione di cessione della loro partecipazione in Health Italia a un club deal guidato da Giovanni Giuliani e Stefano Pellegrino, ha annunciato di detenere un ammontare totale di azioni pari a 8.301.846, pari al36,04% del capitale sociale di Rebirth.L’azionista PFH, per effetto dell’esecuzione dei contratti di compravendita per l’acquisto di 679.101 azioni ordinarie e 69.958 azioni speciali di Rebirth, sottoscritti nell’ambito della stessa operazione, ha annunciato di detenere un ammontare totale di azioni pari a 2.137.866, pari al 9,28% del capitale sociale di Rebirth.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    USA, calo settimanale più ampio dell’ultimo anno per tasso fisso per mutui a 30 anni

    (Teleborsa) – I tassi dei mutui negli Stati Uniti continuano a scendere. Lo ha comunicato la Freddie Mac, impresa privata con sostegno governativo che è specializzata nell’emissione di mutui ipotecari e nella loro rivendita sul mercato secondario.Il tasso fisso a 30 anni era in media del 6,35% all’11 settembre 2025, in calo rispetto alla settimana scorsa, quando era in media del 6,50%. Un anno fa, nello stesso periodo, il tasso fisso a 30 anni era in media del 6,20%.Il tasso fisso a 15 anni era in media del 5,50%, in calo rispetto alla settimana scorsa, quando era in media del 5,60%. Un anno fa, nello stesso periodo, il tasso fisso a 15 anni era in media del 5,27%.”Il tasso fisso dei mutui a 30 anni è sceso di 15 punti base rispetto alla scorsa settimana, il calo settimanale più significativo dell’ultimo anno – ha affermato Sam Khater, capo economista di Freddie Mac – I tassi dei mutui stanno andando nella giusta direzione e gli acquirenti di case se ne sono accorti, poiché le domande di acquisto hanno raggiunto il tasso di crescita annuo più alto in oltre quattro anni”. LEGGI TUTTO

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    Tamburi, utile semestrale in crescita. Vede “riscoperta” delle quotazioni dal 2026

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners (TIP), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato su Euronext STAR Milan, chiude il primo semestre del 2025 con un utile netto consolidato pro forma di circa 47 milioni di euro, in aumento del 38% rispetto ai 34 milioni al 30 giugno 2024, pur in assenza di significativi disinvestimenti. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2025 è di circa 1,42 miliardi, in linea con il dato al 31 dicembre 2024.Il semestre è stato caratterizzato in modo sostanziale dall’operazione Alpitour, essendo state esercitate le prelazioni relative ad un 36,027% dell’azionariato. Ad esito delle previste operazioni, la partecipata Asset 1 detiene una partecipazione (in via diretta e indiretta) pari al 95,328% del capitale Alpitour (al netto delle azioni proprie), TIP ha il 46,301% di Asset 1. Il risultato economico del primo semestre 2025 ha quindi beneficiato degli effetti contabili relativi a tale operazione. L’ottenimento del controllo di Alpitour da parte di Asset Italia ed il conseguente passaggio dalla classificazione come società collegata valutata secondo il metodo del patrimonio netto a società controllata ha comportato contabilmente un provento in capo ad Asset Italia, pro quota registrato da TIP, di un importo di circa 64,6 milioni.I contributi ai risultati da parte delle società collegate sono stati di circa 10 milioni e vanno attribuiti ai buoni risultati di Interpump, Sesa, Roche Bobois, Beta Utensili, Chiorino e Limonta. Il risultato di OVS (riferito al periodo novembre 2024-aprile 2025, dato che il suo bilancio chiude il 31 gennaio) è stato molto positivo a livello di Ebitda ma è stato penalizzato a livello di risultato netto dell’adeguamento del fair value di alcuni contratti di derivati in dollari. Hanno registrato risultati positivi anche molte altre partecipate, tra cui Amplifon, Apoteca Natura, Azimut|Benetti, Bending Spoons, Eataly, Engineering, Hugo Boss, Moncler, Vianova ed altre.Per altre partecipate, dato il contesto generale nei mercati di rispettivo riferimento, si sono verificati ritardi e difficoltà nell’esecuzione dei relativi piani che ci hanno suggerito di adottare un approccio valutativo molto prudente, con la conseguente registrazione di svalutazioni nel conto economico pro-forma, riflesse in bilancio nell’adeguamento dei relativi fair value, e, per le collegate, di rettifiche di valore a conto economico. Sono pertanto stati rettificati i valori di carico delle partecipazioni in Dexelance, Landi Renzo (detenuta tramite Itaca), TAG e Zest.La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 giugno 2025, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 453 milioni, rispetto ai 422,1 milioni al 31 dicembre 2024. La variazione del periodo è essenzialmente riferibile all’utilizzo di liquidità nel semestre per la distribuzione di dividendi (26,2 milioni), per l’acquisto di azioni proprie (13 milioni), per gli oneri di gestione e per finalizzare gli investimenti in partecipazioni, al netto degli incassi.La cessione delle azioni Alkemy ha generato un introito di circa 4,8 milioni, inclusivo di una piccola plusvalenza, determinata dal fatto che in passato erano state effettuate numerose svalutazioni.Nella discussione dell’outlook, Tamburi afferma che “l’Europa sta diventando più attraente per gli investitori e infatti i minori flussi verso il Nord America, che sembrava da almeno tre anni la meta privilegiata ed ineludibile di ogni allocazione di liquidità, stanno cominciando ad arrivare da noi, anche perché il dollaro USA è previsto in ulteriore indebolimento e l’inflazione americana – malgrado tutto – in crescita”.Secondo il management, qualche primo segno di tali afflussi può essere visibile nelle quotazioni in borsa di alcune mid cap europee, tra cui anche alcune partecipate di TIP, ma “in queste situazioni il mese di settembre è spesso uno spartiacque interessante, per cui nelle prossime settimane si potrà comprendere il livello di strutturalità e la reale dimensione degli stessi”. Per ora “il titolo TIP non sembra far parte di queste attenzioni, ma confidiamo sempre che la solidità di fondo, l’ottimo bilanciamento tra rischio e rendimento e, più che altro, la sua unicità nel panorama delle imprese eccellenti del nostro paese, possano attrarre quelle tipologie di investitori internazionali lungimiranti che nel tempo ci hanno dato – ed hanno avuto – grandi soddisfazioni”.Tamburi continua a guardare con grande interesse ad acquisizioni strategiche e sinergiche come “add on” di quasi tutte le società partecipate, “peraltro sempre più bersagliate da offerte rivenienti da private equity con difficoltà a disinvestire e da aziende con strutture patrimoniali deboli, mentre come TIP continuiamo ad osservare le molte proposte di acquisto che arrivano, ma con un interesse ancora cauto a causa del persistere di pretese valutative che a nostro avviso non incorporano adeguatamente le prospettive per noi logiche”, viene osservato.”Come più volte riportato continuiamo a credere in una prossima riscoperta delle nuove quotazioni in borsa, ormai probabilmente dal 2026, come sbocco intelligente, in chiave anche qui strategica, di numerose nostre partecipate”, è la conclusione. 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    Riforma delle professioni, i Geologi: “Occasione storica per riaffermare il ruolo strategico dei professionisti a servizio del Paese”

    (Teleborsa) – Dopo oltre un decennio dal decreto presidenziale 137/2012, che aveva rappresentato un primo passo verso l’ammodernamento del sistema ordinistico italiano, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo disegno di legge delega che si propone di avviare una riforma organica e sistemica degli ordinamenti professionali, interessando circa 1,6 milioni di professionisti in tutta Italia. Il testo interviene su ambiti nevralgici come accesso alla professione, equo compenso, formazione continua, tirocinio, funzioni amministrative e disciplinari degli Ordini. Tra le categorie tecniche direttamente coinvolte, quella dei geologi. “Accogliamo con profondo senso di responsabilità e fiducia questo passaggio normativo, fortemente voluto dalle rappresentanze delle categorie professionali, quale svolta per il riconoscimento concreto del ruolo strategico dei geologi nelle dinamiche dello sviluppo e della sicurezza del territorio” ha dichiarato il presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG), Arcangelo Francesco Violo, commentando l’approvazione del provvedimento da parte del Governo.”La riforma – evidenzia il CNG – è un’occasione irripetibile: le conoscenze tecnico-scientifiche sono nuovamente poste al centro delle politiche pubbliche. Non solo aggiornamento delle norme, ma una ridefinizione dell’identità stessa delle professioni tecniche, che oggi si confrontano con fenomeni sempre più complessi: cambiamenti climatici, dissesto idrogeologico, gestione delle georisorse, pianificazione urbanistica, emergenze ambientali e prevenzione dei rischi naturali, tra cui quello sismico. In un territorio in cui oltre il 90% dei Comuni è esposto a rischi di natura idro-geologica, lo studio di questi ultimi costituisce un elemento fondamentale e strategico della sicurezza collettiva. Serve, al contempo, una visione ampia, interdisciplinare, fondata su competenze solide e riconosciute”.Tra gli elementi accolti con maggiore favore, il CNG indica l’esplicito riferimento, nel disegno di legge, alla laurea abilitante, già prevista per la professione di geologo dalla legge 163/2021. “Portare finalmente a compimento questo processo – sottolinea Violo – significa rendere il percorso di accesso alla professione più coerente, trasparente e attrattivo, soprattutto per i giovani. Troppi talenti si allontanano da una disciplina fondamentale per i percorsi abilitativi eccessivamente farraginosi, nonostante le considerevoli opportunità di lavoro”.Alla formazione universitaria deve accompagnarsi, per garantire la qualità ed efficienza della prestazione, quella professionale continua, mediante un costante aggiornamento delle proprie conoscenze.Altro nodo cruciale è quello dell’equo compenso, principio già sancito con forza dalla recente normativa, ma ancora in fase di attuazione disomogenea. “Estendere e garantire l’equo compenso per le prestazioni professionali, comprese quelle rese a favore di tutte le committenze private, non è solo una misura di giustizia, ma anche uno strumento per elevare la qualità del lavoro e dei servizi offerti ai cittadini”, osserva Violo.Il CNG esprime inoltre “apprezzamento per l’indirizzo di semplificare gli adempimenti per gli Ordini professionali, quali enti pubblici non economici a carattere associativo, dotati di autonomia regolamentare, patrimoniale e finanziaria”.Pur apprezzando l’impianto generale della riforma, Violo evidenzia la necessità di una fase attuativa partecipata, dove le professioni non siano mere destinatarie passive dei provvedimenti, ma interlocutori attivi. “La vastità delle materie trattate, l’eterogeneità delle professioni e la delicatezza delle scelte che dovranno essere compiute nei decreti attuativi richiedono una concreta partecipazione dei Consigli Nazionali. Seppur nella logica di uniformare gli ordinamenti professionali, occorre considerare che ogni categoria ha la sua storia, il suo impianto normativo, le sue specificità. Solo attraverso un confronto continuo si potrà costruire un sistema ordinistico realmente moderno e funzionale”, ribadisce Violo.Il CNG chiede quindi che “nel percorso attuativo venga garantita l’istituzione di tavoli di confronto settoriali, nei quali ogni professione possa contribuire con la propria esperienza”. Nel contesto di una riforma tanto ambiziosa quanto necessaria, il CNG si fa portavoce di una più ampia esigenza di rinnovato rilancio e ulteriore riconoscimento della professione del geologo.”Oggi più che mai, in un Paese chiamato a sfide ambientali epocali, i professionisti tecnici devono essere considerati funzionali al perseguimento degli interessi generali. Non si tratta di rivendicare spazi corporativi, ma di assicurare che il sapere tecnico-scientifico sia debitamente considerato nei processi che decidono il futuro del territorio”, conclude Violo.”In questa chiave, – conclude il CNG – la riforma delle professioni non è solo un passaggio legislativo, ma un atto di indirizzo politico e culturale”. LEGGI TUTTO

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    Euronext prende il posto di Teleperformance nell’indice CAC 40

    (Teleborsa) – Euronext, il principale gestore di Borse valori dell’Europa, sostituirà Teleperformance, multinazionale francese che fornisce servizi di assistenza tecnica, informatica, social media e assistenza clienti, nel CAC 40, l’indice che comprende i 40 titoli a maggior capitalizzazione quotati presso la Borsa di Parigi.Nel CAC Large 60 entra Technip Energies ed esce Eurazeo. Nel SBF 120 entrano Abivax ed Exail Technologies, ed escono Esso e OVH.I cambiamenti saranno implementati dopo la chiusura dei mercati di venerdì 19 settembre 2025 e saranno effettivi da lunedì 22 settembre 2025. La famiglia CAC viene rivista trimestralmente (marzo, giugno, settembre, dicembre). LEGGI TUTTO

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    Wall Street su nuovi massimi con inflazione che non intacca attese su taglio tassi

    (Teleborsa) – I principali indici di Wall Street si muovono sui massimi storici, dopo che i dati sull’inflazione di agosto si sono mostrati in aumento sopra le attese su base mensile e in rialzo come previsto su base annua. In sostanza, questi ultimi dati non hanno modificato le aspettative del mercato di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve la settimana prossima. Il mercato prevede che la Fed taglierà i tassi di almeno 25 punti dopo una serie di dati deludenti sul mercato del lavoro.Sempre sul fronte macro, nella settimana del 6 settembre le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA sono salite più delle attese, a 263 mila unità, il livello più alto di richieste iniziali dal 23 ottobre 2021.Tornando al tema delle banche centrali, come ampiamente previsto, il Consiglio direttivo della BCE ha deciso di mantenere invariati i tre tassi di interesse di riferimento. I tassi di interesse sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale rimarranno invariati al 2,00%, al 2,15% e al 2,40%, rispettivamente.Sul fronte societario, occhi su Adobe Systems che presenterà i risultati trimestrali dopo la chiusura delle contrattazioni, avendo aumentato le previsioni finanziarie annuali a giugno. Kroger ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un fatturato totale di 33,9 miliardi di dollari. L’azienda prevede per l’intero anno un aumento delle vendite comparabili tra il 2,7% e il 3,4%, rispetto alla precedente previsione di un aumento tra il 2,25% e il 3,25%.Giornata ai principali indici, il Dow Jones che mostra una plusvalenza dell’1,28%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,81% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,67%); come pure, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,58%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori sanitario (+1,64%), beni di consumo secondari (+1,54%) e materiali (+1,45%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+3,20%), Sherwin Williams (+2,56%), 3M (+2,34%) e Home Depot (+2,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Walt Disney, che ottiene -0,54%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Synopsys (+11,26%), Micron Technology (+10,10%), Lam Research (+7,27%) e Warner Bros Discovery (+7,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CDW, che ottiene -2,72%. Sotto pressione Netflix, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre Advanced Micro Devices, che evidenzia una perdita del 2,60%. Sottotono Broadcom che mostra una limatura dell’1,49%. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power taglia guidance 2025 con rallentamento mercato BESS

    (Teleborsa) – Altea Green Power, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha comunicato che i ricavi totali si attestano a 13,7 milioni di euro nel primo semestre del 2025, rispetto a 14,5 milioni al 30 giugno 2024. Tale differenza riflette l’evoluzione naturale delle commesse, le dinamiche operative legate a tempistiche autorizzative variabili e alla fisiologica modulazione dei flussi progettuali, nonché, la presenza di un’importante plusvalenza realizzata nel primo trimestre del 2024.L’EBITDA è pari a 8 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a 8,1 milioni al 30 giugno 2024. L’EBITDA margin è in crescita e si attesta al 58% rispetto al 56% del primo semestre 2024. L’EBIT è pari a 7,8 milioni, rispetto a 8 milioni al 30 giugno 2024. Il risultato netto di periodo si attesta a 5,4 milioni, rispetto a 5,3 milioni al 30 giugno 2024.L’Indebitamento Finanziario Netto complessivo è pari a 4,1 milioni (cash negative) rispetto a 7,4 milioni (cash negative) al 31 dicembre 2024. L’Indebitamento Finanziario Netto evidenzia una dinamica positiva, beneficiando in modo significativo dell’incasso di acconti da parte dei clienti, correlati al raggiungimento di milestone contrattuali previste nell’ambito di commesse in fase di esecuzione.”Il primo semestre del 2025 ha rappresentato per il Gruppo AGP un ulteriore capitolo per il consolidamento della nostra visione industriale – ha commentato l’AD Giovanni Di Pascale – In un contesto globale complesso e in continua evoluzione, il nostro Gruppo ha saputo distinguersi per capacità di adattamento, solidità finanziaria e coerenza strategica, confermando il proprio ruolo di riferimento nel panorama delle infrastrutture energetiche sostenibili”.”I risultati raggiunti confermano la capacità del Gruppo di generare valore in modo sostenibile – ha aggiunto – Tuttavia, alla luce di alcune variabili esterne non sempre favorevoli e della positiva conclusione di un progetto che ha avuto un impatto sulla nostra struttura finanziaria, abbiamo deciso di posticipare gli obiettivi economici del 2025 agli anni successivi, pur mantenendo intatta la nostra significativa marginalità, e migliorare la nostra posizione finanziaria attesa per fine 2025″.Il CdA ha ritenuto opportuno un aggiornamento delle guidance 2025 del piano per tener conto sia di ritardi normativi relativi alla definizione delle aste del MACSE, attese per il mese di ottobre (rispetto alle quali molti investitori hanno espresso la necessità di attendere preliminarmente i risultati) con impatto negativo sui dati economici; nonché, dalla recente chiusura di un importante progetto con impatto positivo sulla struttura finanziaria. In particolare, quindi, è stato preso in considerazione uno slittamento temporale degli obiettivi economici del 2025 agli anni successivi, accompagnato da un miglioramento della performance attesa sul fronte finanziario.Ora per il 2025 si attende un Valore della produzione a 25-30 milioni di euro (vs precedenti attese di 46-51,5 milioni), EBITDA a 15-18 milioni (vs 27-30,5 milioni), EBITDA Margin confermato a circa il 60%, Posizione Finanziaria Netta cash positive per circa 8 milioni (vs cash negative per circa 2 milioni).(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO