12 Settembre 2025

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    B&C Speakers, utile semestrale scende a 5,1 milioni di euro con impatto cambio euro-dollaro

    (Teleborsa) – B&C Speakers, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, ha chiuso il primo semestre del 2025 con un fatturato consolidato pari a 50,7 milioni di euro, in diminuzione dell’1,1% rispetto al valore relativo ai primi sei mesi del 2024. Cresce la raccolta di nuovi ordini nel corso dei primi sei mesi, raggiungendo il valore di 58,2 milioni, rispetto allo stesso periodo del 2024 quando erano pari a 54,9 milioni di euro.L’EBITDA è pari a 10,9 milioni di euro, con una diminuzione di 0,5 milioni (-4,6%) rispetto allo stesso periodo del 2024. L’EBITDA margin risulta pari al 21,6% dei ricavi rispetto al 22,4% dello stesso periodo del 2024. L’utile è pari a 5,15 milioni di euro e rappresenta una percentuale del 10,2% dei ricavi consolidati, con una diminuzione complessiva del 56,5% rispetto al corrispondente periodo del 2024. Tale andamento è dovuto all’incremento degli oneri finanziari riferibile per circa 1,3 milioni di euro all’improvviso deprezzamento del dollaro rispetto all’euro avvenuto nel corso del mese di giugno; la società “ha subito posto in essere politiche in grado di gestire il rischio cambio e mitigare tali effetti per il futuro”, viene sottolineato. Inoltre, il primo semestre 2024 aveva beneficiato del contributo, non ricorrente, derivante dalla normativa Patent Box che aveva garantito un effetto positivo sul conto economico del semestre 2024 pari a 3,9 milioni di Euro.La Posizione Finanziaria Netta (PFN) risulta essere negativa e pari a 4,97 milioni di euro, rispetto a un valore negativo di 0,92 milioni a fine esercizio 2024, e a un valore, sempre negativo, di 1,8 milioni al termine del primo semestre 2024. Sull’evoluzione della PFN ha positivamente inciso la buona generazione di cassa derivante dall’attività operativa (6,59 milioni) che ha consentito di finanziare il dividendo pari a 10,8 milioni erogato a maggio 2025.”Se la domanda nel nostro mercato di riferimento rimane abbastanza stabile, nonostante le crescenti tensioni geopolitiche internazionali, la gestione operativa si è fatta più sfidante, in particolare per le dinamiche valutarie euro dollaro e per i rallentamenti dei processi di export di magneti dalla Cina, come diretta conseguenza delle politiche tariffarie introdotte dagli Stati Uniti – ha commentato l’AD Lorenzo Coppini – Tuttavia, il Gruppo prosegue la sua politica di innovazione tecnologica, con l’avvio di nuove famiglie di prodotti ed il potenziamento degli stabilimenti in Cina e negli Stati Uniti, ed è preparato ad offrire un risposta sempre più flessibile alle diverse necessità della clientela mondiale”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    La Bank of Russia taglia i tassi di 100 punti base al 17%

    (Teleborsa) – La Bank of Russia ha deciso di tagliare il tasso di riferimento di 100 punti base al 17%, affermando che gli indicatori di base della crescita dei prezzi correnti non sono cambiati in modo significativo e rimangono generalmente superiori al 4% in termini annualizzati.La banca centrale manterrà le condizioni monetarie restrittive “quanto necessario” per riportare l’inflazione all’obiettivo nel 2026. Ulteriori decisioni sul tasso di riferimento saranno prese in base alla sostenibilità del rallentamento dell’inflazione e alla dinamica delle aspettative di inflazione. Secondo le previsioni, dato l’orientamento della politica monetaria, l’inflazione annua scenderà al 6,0-7,0% nel 2025, tornerà al 4,0% nel 2026 e si manterrà all’obiettivo in futuro.I dati ad alta frequenza e gli indicatori dei sondaggi mostrano un rallentamento della crescita complessiva dell’attività economica nel terzo trimestre del 2025, mentre il tasso di crescita è ancora positivo. La dinamica dell’attività economica è disomogenea tra i settori e si registra un significativo rallentamento nei settori orientati all’export. La domanda interna è sostenuta dall’aumento dei redditi delle famiglie e delle spese di bilancio. La crescita dell’attività dei consumatori ha persino subito una leggera accelerazione.”La dinamica del PIL nel secondo trimestre del 2025 è stata leggermente inferiore alle nostre stime e la produzione è ancora generalmente più vicina al limite inferiore delle nostre previsioni per quest’anno – ha detto la governatrice Elvira Nabiullina – Ciononostante, i settori focalizzati sulla domanda interna hanno continuato a espandersi, mentre i settori orientati all’export hanno registrato una contrazione. Ciò è dovuto sia al calo dei prezzi sui mercati internazionali delle materie prime, sia alle restrizioni all’accesso dei produttori russi ad alcuni mercati globali”.”Gli esempi più lampanti sono l’industria del carbone, la produzione di petrolio e la metallurgia ferrosa – ha aggiunto Nabiullina – Le aziende di questi settori hanno registrato un calo dei ricavi, mentre i costi sono aumentati. I ricavi sono diminuiti a causa della riduzione della domanda esterna e dei prezzi globali. Per quanto riguarda i costi, questi sono aumentati a causa delle sanzioni e del notevole aumento dei prezzi di materiali, componenti e manodopera, causato dal surriscaldamento della domanda interna negli ultimi due anni. Secondo la nostra valutazione, il deterioramento delle condizioni esterne è stato il motivo principale del calo dei risultati finanziari di molte imprese minerarie e estrattive”. LEGGI TUTTO

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    BAE Systems, collabora con PGZ per potenziare la produzione di munizioni della Polonia

    (Teleborsa) – BAE Systems trasferirà tecnologia e know-how a PGZ, gruppo polacco tra i maggiori produttori europei di armamenti, aumentando la capacità produttiva della Polonia e contribuendo a rafforzare il fianco orientale della NATO. Lo si apprende da una nota diffusa dalla società britannica. La fabbrica di munizioni utilizzerà la tecnologia produttiva di BAE Systems e sarà dotata della stessa tecnologia automatizzata che consentirà di aumentare di sedici volte la capacità produttiva di proiettili d’artiglieria da 155 mm presso i suoi stabilimenti nel Regno Unito.I proiettili da 155 mm di BAE Systems sono conformi agli standard NATO, compatibili con le piattaforme militari polacche e interoperabili con altre combinazioni standard di carica, spoletta e innesco.Questa partnership aumenterà la capacità di PGZ e della Polonia di rafforzare la catena di approvvigionamento nazionale, riducendo la dipendenza dai fornitori esteri e creando centinaia di posti di lavoro altamente qualificati in Polonia. LEGGI TUTTO

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    Italian Wine Brands, utile semestrale record di 10,3 milioni di euro. Ricavi -3%

    (Teleborsa) – Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo quotato su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre 2025 con 185,1 milioni di euro di ricavi (-3,17% vs 2024), di cui solo 8,5% negli USA. Il Margine Operativo Lordo adjusted è stato pari a 21,9 milioni di euro, pari al record storico per il gruppo realizzato nel primo semestre 2024 (21,9 milioni). La marginalità sul fatturato è cresciuta all’ 11,7% rispetto al 11,3% del primo semestre 2024, a conferma di un inarrestabile percorso di crescita di valore trainato dallo sviluppo dei Top Brands. Il risultato netto è stato pari a 10,3 milioni di euro (+13,4% vs 2024).”La forza di questo gruppo risiede nel sapersi adattare, nel reagire velocemente e con flessibilità ai mutati contesti di mercato – ha commentato l’AD Alessandro Mutinelli – La capacità di poter diversificare la nostra offerta per mercati, canali commerciali e posizionamento, ci consente di raggiungere ovunque ogni potenziale cliente ed essere meno esposti alle congiunture macroeconomiche. Abbiamo una propensione costante per l’innovazione e la qualità dei nostri prodotti, e grande attenzione al controllo dei costi e alla valorizzazione delle nostre persone: questo ci consente di ottenere risultati in crescita, anche in un contesto generale sfidante, caratterizzato da tariffe doganali, blocchi geopolitici, riduzione del potere di acquisto dei consumatori e cambiamenti nelle abitudini di consumo”.Negli ultimi 12 mesi il gruppo ha generato cassa pari a 17,6 milioni di euro, a cui vanno sommati dividendi per 9 milioni e investimenti in buy back per 2,5 milioni, per un totale di circa 30 milioni, a conferma di una capacità di generazione di cassa strutturale nel range del 50-55% rispetto all’Ebitda Adj a sostegno dello sviluppo del business e della remunerazione degli stakeholder. L’indebitamento finanziario netto è di 90,5 milioni di euro (-17,6 milioni vs giugno 2024). Il free cash flow yield su media titolo ultimo mese è superiore al 16%.Nel secondo semestre 2025 il gruppo IWB, forte del nuovo record di risultato netto e di una situazione finanziaria che è in grado di affrontare con fiducia sia la crescita organica, sia quella per linee esterne e proseguirà: nel percorso di crescita delle vendite dei Top brands funzionale ad un continuo incremento della marginalità; nell’ottimizzazione dei costi della filiera produttiva; nella ricerca di opportunità di investimento atte a rafforzare la sua posizione nei mercati di riferimento con prodotti di fascia premium. È inoltre previsto un rafforzamento dell’organico commerciale e di marketing atto a supportare in misura ancora più proattiva l’espansione nei mercati internazionali e lo sviluppo dei Top Brands. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, Stefano Lucchini vende 10.000 azioni

    (Teleborsa) – Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo, ha venduto 10.000 azioni della banca l’11 settembre 2025, secondo quanto emerge da un internal dealing. Il prezzo medio ponderato è stato pari a 5,4718 euro, per un controvalore di circa 55 mila euro. LEGGI TUTTO

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    Fiera Milano, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 8,20 euro per azione (dai precedenti 7,00 euro) il target price su Fiera Milano, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore fieristico e congressuale, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo a valle di una giornata in fiera per Gastech 2025 (la più importante fiera al mondo per il settore gas) con incontro con il top management di Fiera Milano.La giornata ha rafforzato la view positiva sul titolo: Fiera Milano si sta sempre più affermando come un hub fieristico internazionale di primo piano. Secondo Equita, il momentum operativo rimane solido in tutte le linee di business. Inoltre, si aspetta che il gruppo continui a generare un’elevata FCF (40 milioni di euro di FCF annua media nei prossimi anni) portando già nel 2025 la cassa netta a oltre 100 milioni di euro (20% dell’attuale market cap), offrendo ampia flessibilità per operazioni di M&A.In questa fase il broker vede ulteriore upside derivante da una maggiore confidenza sulle stime 2025-26, dalla crescente visibilità internazionale del gruppo (Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026) e dall’opzionalità M&A. LEGGI TUTTO

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    Adobe, ricavi del terzo trimestre in aumento oltre le stime

    (Teleborsa) – Adobe ha consuntivato risultati fiscali del terzo trimestre 2025 superiori alle stime degli analisti. In particolare, l’utile per azione rettificato si è attestato a 5,31 dollari contro i 5,18 dollari previsti dal consenso LSEG. I ricavi hanno toccato i 5,99 miliardi di dollari contro i 5,91 miliardi di dollari attesi. I ricavi del trimestre sono quindi aumentati dell’11% rispetto ai 5,41 miliardi di dollari dell’anno precedente. L’utile netto è salito a 1,77 miliardi, ovvero 4,18 dollari per azione, rispetto agli 1,68 miliardi di dollari, ovvero 3,76 dollari per azione, dell’anno precedente.Per il quarto trimestre, l’azienda prevede che l’utile per azione rettificato sarà compreso tra 5,35 e 5,40 dollari, superando la stima media degli analisti di 5,34 dollari. Le previsioni di Adobe per il fatturato trimestrale sono comprese tra 6,08 e 6,13 miliardi, mentre gli analisti si aspettavano 6,08 miliardi di dollari, secondo LSEG.Adobe ha dichiarato di prevedere un aumento dell’11,3% del fatturato annualizzato nel settore dei media digitali per l’anno fiscale, in aumento rispetto alla precedente previsione di crescita dell’11%. Il fatturato dei media digitali per il quarto trimestre sarà compreso tra 4,53 e 4,56 miliardi, superando la stima media di 4,51 miliardi di dollari, secondo StreetAccount.L’azienda ha integrato l’intelligenza artificiale in tutto il suo portafoglio prodotti.”Il nostro fatturato annuo annuale (ARR) basato sull’intelligenza artificiale ha ora superato i 5 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli oltre 3,5 miliardi di dollari registrati alla fine dell’anno fiscale 2024, e abbiamo già superato il nostro obiettivo di chiusura annuale dell’ARR basato sull’intelligenza artificiale”, ha dichiarato il CEO Shantanu Narayen. LEGGI TUTTO

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    Stellantis si impenna in borsa con parole Filosa: opportunità sfidanti da cogliere

    (Teleborsa) – Ottima performance, la vigilia, per il titolo Stellantis che ha portato a casa un guadagno di oltre 9 punti percentuali, spinto dalle parole del CEO Filosa che ha rassicurato gli investitori alla Kepler Cheuvreux Autumn Conference.L’amministratore delegato ha delineato il futuro del gruppo automobilistico e annunciato risultati tangibili già nel quarto trimestre. Filosa che vede molto opportunità ha indica che il gruppo con i nuovi modelli tornerà a crescere negli Stati Uniti.”Davanti a noi ci sono molte opportunità sfidanti da cogliere, dobbiamo lavorare tanto e duramente”, ha detto l’AD che ha ribadito le tre priorità del gruppo “crescita del business, esecuzione e aumento dei profitti”. L’obiettivo, ha spiegato, è “migliorare i nostri indicatori finanziari trimestre dopo trimestre”.UE riveda subito target e sostenga auto piccoleFilosa invita, poi, l’UE a introdurre “super incentivi per le auto più piccole che consumano ed emettono meno di quelle grandi e a puntare sulla neutralità tecnologica. Sono punti pragmatici che l’UE dovrebbe cogliere. Dobbiamo lavorare insieme su azioni strategiche urgenti, a partire dai veicoli commerciali che sono ancora più penalizzati delle auto”. Gli attuali limiti Ue sulle emissioni “sono insostenibili, in Europa siamo passati da 19 a 15 milioni di auto con la perdita di circa 3 milioni di auto. L’Europa è la regione che sta rallentando di più. Anche nei veicoli commerciali (Lcv): il settore ha perso 350mila unità su 2 milioni nel 2025. Acea dice che c’è un collegamento fra calo del mercato e obiettivi sulle emissioni. Noi, ha aggiunto il CEO, chiediamo l’introduzione di maggior flessibilità, ad esempio per la sostituzione del parco circolante fatto di 250 milioni di auto. Bisogna incentivare i clienti alla sostituzione che avrà ricadute anche su ambiente e produttività e quindi sui posti di lavoro”. Il gruppo con i nuovi modelli tornerà a crescere negli Stati UnitiFilosa ha indicato, poi, che il lancio di nuovi prodotti “è il primo elemento che trascinerà la crescita negli USA”. Avevamo una quota del 12% “ora siamo scesi al 7%. Abbiamo perso quote perché abbiamo deciso di togliere 7 modelli di successo che hanno tolto tanti volumi, circa 300mila auto l’anno, e tanti profitti. Quindi punto numero uno è lanciare i prodotti che i clienti vogliono, come il Ram con motore Hemi che ha ricevuto 10mila ordini in una settimana e 40mila dopo 4 settimane. Stessa dinamica per Dodge Charger. A breve poi ci sarà il ritorno della Jeep Cherokee, un modello molto importante”. “Siamo molto ottimisti, arriveranno altre novità ed entreremo in un nuovo segmento con il Ram pick up di taglia media”. Riguardo le scorte, Filosa ha detto che “lo scorso anno sono state un ostacolo alla crescita negli USA. Abbiamo iniziato a lavorarci a inizio 2024 e per noi ora sono su livelli sani. Monitoriamo attentamente la situazione e cerchiamo di dare macchine ai concessionari che i clienti vogliono”, ha concluso. LEGGI TUTTO