1 Ottobre 2025

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    Moncler, Capital Group ha una partecipazione del 5,208%

    (Teleborsa) – Capital Research and Management Company ha una partecipazione pari al 5,208% in Moncler, gruppo del lusso italiano quotato su Euronext Milan. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 24 settembre 2025. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Negli Stati Uniti scatta lo shutdown: 800 mila in congedo e miliardi di dollari bruciati

    (Teleborsa) – Dalla mezzanotte è formalmente scattato lo shutdown (serrata) negli Stati Uniti. Il precedente risale al 2019, durante la precedente presidenza Trump. Dal 1° ottobre, gli uffici federali chiuderanno, mandando a casa in congedo non retribuito circa 800mila lavoratori federali e chiudendo tutti i servizi non essenziali: dalla sanità, alla sicurezza e perfino i trasporti, incluso il trasporto aereo. Sarà il caos. E la chiusura degli uffici federali avrà un costo stimato fra 10 e 20 miliardi di dollari in termini di PIL. La mancata approvazione del Bilancio Lo shutdown, provocato dalla mancata approvazione della legge di bilancio, è scattato a seguito del fallimento delle trattative in extremis del Presidente Trump e dei leader dei due schieramenti, Democratici e Repubblicani. La riunione tenutasi alla Casa Bianca lunedì è stata un fallimento ed il leader statunitense ha addirittura deriso i leader Democratici – il Senatore Chuck Schumer e lo speaker della camera Hakeem Jeffries – intervenuti assieme ai portavoce Repubblicani ad una riunione che non ha portato a risultati concreti. Il Senato USA ha dunque bocciato con 55 voti a favore e 45 contrari la proposta dei Repubblicani, che puntava su un finanziamento a breve termine per spostare avanti la scadenza al 21 novembre- La propsta infatti non ha raggiunto la soglia dei 60 voti sufficiente all’approvazione (il piano era stato già bocciato alla Camera a maggioranza democratica), mentre il piano dei Democratici chiedeva innanzitutto il rifinanziamento per 1.000 miliardi dell’Obamacare, la sanità pubblica per le famiglie a basso reddito istituita dal Presidente Obama. Le accuse reciprocheAllo scattare della mezzanotte, sono state lanciate accuse reciproche fra i due schieramenti. “I Democratici hanno bloccato il governo”, informa una nota sul sito della Casa Bianca, mostrando un orologio che conta il tempo trascorso dall’inizio dello shutdown. “Donald Trump ha appena bloccato il governo”, replica su X il governatore della California, il democratico Gavin Newsom, cui fa eco l’ex vice Presidente Kamala Harris, affermando che Trump ed i Repubblicani “si sono rifiutati di bloccare l’aumento dei costi sanitari”.Gli effetti dello shutdown Secondo le stime del Congressional Budget Office, lo shutdown metterà in congedo non retribuito circa 750mila impiegati federali (il precedente shutdown totale del 2013 mise a casa 850 mila persone), per un costo stimato di circa 400 milioni al giorno, che potrebbe variare di giorno in giorno a seconda dei servizi che vengono chiusi e/o riaperti. I dipendenti in congedo riceveranno gli arretrati solo al loro rientro, ma il Presidente Trump ha minacciato licenziamenti di massa dei dipendenti federali che operano nell’ambito di programmi non più autorizzati a proseguire. Da gennaio si sono già registrati 100mila esodi incentivati. Gli Stati Uniti ora rischiano di entrare in una delle fasi più critiche della storia recente, poiché sono a rischio di stop o rallentamento servizi essenziali: istituzioni sanitarie, servizi di sicurezza ed addirittura i trasporti. Persino i mille generali dell’esercito convocati dal capo del Pentagono Pete Hegseth per fare il punto sulla strategia militare potrebbero avere problemi a tornare alle loro basi all’estero. Questo blocco costerà parecchi miliardi di dollari agli Stati Uniti (si stima un costo fra 10 e 20 miliardi di dollari in termini di PIL) in un momento cruciale in cui arrivano segnali di rallentamento del mercato del lavoro, che lo scorso mese hanno addirittura rimosso le resistenze del Presidente della Fed Jerome Powell, costringendolo ad un taglio dei tassi di 25 punti base. Poi, il dato del PIL migliore delle attese (+3,8%), uscito la scorsa settimana, ha attenuato l’allarmismo, ma si attendono dati freschi sul mercato del lavoro questa settimana. Dati che andranno letti in prospettiva, non ignorando quel che sta accadendo ora con lo shutdown.Wall Street sta da giorni scontando il rischio shutdown ed anche ieri è apparsa incerta, guardando con preoccupazione ai dati in arrivo questa settimana. LEGGI TUTTO

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    First Capital, utile semestrale di 7,25 milioni di euro. Verso rimborso POC e dividendo

    (Teleborsa) – First Capital, holding di partecipazione finanziaria quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2025 con un utile netto consolidato di 7,25 milioni di euro (perdita netta di -5,55 milioni nel primo semestre 2024). Si registrano Commissioni Nette di 0,85 milioni di euro (0,06 milioni nel primo semestre 2024), riferibili all’attività della controllata Value Track SIM.Il Risultato Netto della Gestione Finanziaria raggiunge 9,07 milioni di euro, a fronte di un dato negativo di 3,84 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente. Tale risultato è riconducibile soprattutto al miglioramento del fair value dei titoli in portafoglio, che contribuiscono per 6,79 milioni di euro (-5,35 milioni nel primo semestre 2024). L’incremento di valore è trainato in particolare dall’apprezzamento in Borsa delle partecipazioni in Generalfinance, ALA ed Orsero. Concorrono alla formazione del Risultato Netto della Gestione Finanziaria anche dividendi da partecipate per 1,98 milioni di euro (1,82 milioni nel primo semestre 2024) e altre voci minori.Le principali operazioni che hanno contribuito a ridefinire la composizione del portafoglio nel semestre sono state: i) la riduzione dell’investimento in Industrie Chimiche Forestali, effettuata mediante adesione pro-quota all’offerta di acquisto di azioni proprie promossa dalla società nel mese di gennaio 2025, con un incasso di euro 1,3 milioni; ii) la riduzione della partecipazione in Orsero, cogliendo opportunità di valorizzazione sul mercato che ha generato un incasso di complessivi euro 1,7 milioni e, successivamente alla chiusura del semestre, mediante un accelerated bookbuilding, con un ulteriore incasso di euro 6,1 milioni; e iii) l’ingresso in Magis, società attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di nastri adesivi e sistemi di chiusura per pannolini e assorbenti per incontinenza, quotata su Euronext Growth Milan. L’operazione, realizzata tramite acquisti ai blocchi, ha portato, al 30 giugno 2025, a detenere una partecipazione con un valore di mercato di circa 3 milioni di euro.”Nel primo semestre 2025, il gruppo First Capital ha confermato la sua capacità di generare valore, beneficiando della ripresa dei mercati italiani dedicati alle small cap – ha detto Stefano Di Meo, Direttore Generale di First Capital – Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato di oltre 7 milioni di euro e una performance del portafoglio a doppia cifra da inizio anno, a conferma della solidità della nostra strategia di investimento di lungo periodo. Abbiamo dimostrato di essere in grado di mantenere un approccio paziente e disciplinato, anche nei contesti più complessi, e di cogliere le opportunità di valorizzazione quando il mercato riconosce finalmente il potenziale delle nostre società partecipate. Tra le principali operazioni concluse nel corso del 2025 si evidenziano la sottoscrizione dell’accordo per la cessione della partecipazione in ALA e la valorizzazione della partecipazione in Orsero. Entrambe le operazioni confermano l’efficacia e la qualità del nostro approccio agli investimenti”.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di procedere al rimborso anticipato del prestito obbligazionario convertibile “First Capital cv 2019-2026 3,75%” e ha proposto la successiva eventuale distribuzione di un dividendo straordinario di 1,75 euro per azione, condizionata alla conversione di tante obbligazioni che rappresentino un valore nominale complessivo pari ad almeno 5 milioni.”Il successo dell’emissione del nuovo prestito obbligazionario, unitamente al rimborso anticipato del POC 2019-2026 (con opportunità di conversione) e alla proposta di distribuzione di un dividendo straordinario, riflettono la robustezza della nostra struttura patrimoniale e la volontà di remunerare i nostri investitori ricompensandoli per la loro fiducia ogniqualvolta gli eventi di liquidità lo consentano – ha aggiunto il DG – Proseguiamo con determinazione nel nostro impegno a favore delle piccole e medie imprese italiane virtuose, cercando di contribuire ad un loro sviluppo di valore industriale duraturo. Guardiamo al futuro con fiducia, con l’obiettivo di continuare a generare risultati solidi e sostenibili per i nostri azionisti”.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 5,01%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 5,01% in Banco BPM . È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 24 settembre 2025. La partecipazione è detenuta tramite Goldman Sachs International e altre tre società controllate.In particolare, lo 0,08% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,05% sono contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione in qualsiasi momento senza scadenza, il 4,46% sono Call options con scadenza compresa tra il 17/10/2025 ed il 18/12/2026; put options con data di scadenza compresa tra il 20/11/2025 ed il 17/12/2027; lo 0,42% sono altre posizioni lunghe con regolamento in contanti. LEGGI TUTTO

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    ICOP, ricavi semestrali raddoppiati a a 160 milioni di euro con spinta M&A

    (Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, ha chiuso il primo semestre del 2025 con ricavi pari a 160 milioni di euro (+104% rispetto a 78,59 milioni al 30.06.2024). Il primo semestre è stato caratterizzato da un’accelerazione dimensionale sia per effetto della crescita organica sia grazie all’operazione di acquisizione di Atlantic Geoconstruction Holdings (AGH) negli Stati Uniti completata nel periodo. I microtunnel hanno inciso per il 40% del totale, le fondazioni per il 37% (di cui il 16% attribuibile ad AGH), le opere marittime per il 14% e l’impresa generale per il 9%.L’EBITDA è stato pari a 26,9 milioni di euro (+37% rispetto a 17,1 milioni al 30.06.2024), l’EBITDA Margin al 16,8%. L’Utile Netto è stato pari a 10,8 milioni di euro (+47% rispetto a 7,3 milioni al 30.06.2024).”Il primo semestre 2025 conferma un percorso di crescita solido, sostenuto da un backlog che supera 1,4 miliardi di euro e che offre visibilità pluriennale – ha dichiarato l’AD Piero Petrucco – Le due acquisizioni strategiche nelle fondazioni, negli Stati Uniti e in Italia, hanno rafforzato il posizionamento internazionale del Gruppo, in linea con una strategia che privilegia settori e geografie ad alto valore aggiunto, tecnologie distintive e l’integrazione di realtà già solide e profittevoli, con un significativo potenziale di sinergie. I primi effetti di queste sinergie saranno visibili già nei prossimi mesi”.”Continuiamo parallelamente a perfezionare le applicazioni nelle tecnologie trenchless, tratto distintivo della nostra offerta, e a crescere in comparti ad alta marginalità come le opere marittime e la manutenzione portuale, capaci di generare ricavi ricorrenti – ha aggiunto – Abbiamo inoltre consolidato la presenza in Germania, un mercato maturo e coerente con la nostra visione di lungo termine. Tutto ciò è reso possibile dal contributo delle nostre persone, che con impegno e competenza rendono ICOP più forte e pronta ad affrontare le sfide future”.La posizione finanziaria netta si attesta a 133 milioni di euro. L’aumento è riconducibile a due driver principali: l’acquisizione di AGH, perfezionata per un enterprise value di 126 milioni di dollari, e lo sviluppo e la realizzazione di RoboGO, sistema robotico semi-sommergibile per la manutenzione portuale, che ha richiesto investimenti complessivi pari a circa 20 milioni di euro.Procede secondo programmi il piano di rafforzamento della struttura organizzativa; includendo l’apporto derivante dalle acquisizioni di AGH e di Palingeo, l’organico del Gruppo supera oggi le 1.100 unità.Le acquisizioni completate nel 2025 costituiscono il principale motore di crescita, con risultati pro-forma che fotografano già oggi una nuova dimensione del Gruppo: ricavi a 221,2 milioni, EBITDA pari a 36,9 milioni con un EBITDA margin di circa il 17%. Il backlog si attesta a 1.409,4 milioni. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’1 ottobre 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 01/10/202501:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 14 punti; preced. 13 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,4 punti; preced. 49,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,5 punti; preced. 50,7 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 0,6%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 52K unità; preced. 54K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 52 punti; preced. 53 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 48,7 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,1%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -607K barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,65%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 6,647% in Mediobanca. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 22 settembre 2025. La partecipazione è detenuta tramite Goldman Sachs International (6,646%) e altre quattro società controllate.In particolare, il 6,545% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,082% sono contratti di prestito titoli senza data di scadenza con possibilità di restituzione in qualsiasi momento, lo 0,020% sono contratti Swap con date di scadenza comprese tra il 15/10/2025 e il 19/09/2035. LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, banca centrale indiana lascia tassi invariati

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con i listini della Cina continentale e di Hong Kong chiusi per festività, dopo la chiusura positiva di Wall Street prima della chiusura delle attività del governo statunitense per lo shutdown. La Reserve Bank of India ha mantenuto i tassi al 5,5%, centrando le attese del mercato.Scambi in ribasso per la Borsa di Tokyo, che accusa una flessione dello 0,80% sul Nikkei 225, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da giovedì scorso.Buona la prestazione di Seul (+0,83%). Poco sopra la parità Mumbai (+0,42%); senza direzione Sydney (-0,11%).Sostanziale invarianza per l’Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,08%. Seduta sostanzialmente invariata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato +0,17%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,65%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,86%. LEGGI TUTTO