2 Ottobre 2025

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    Fermi, dual listing sul London Stock Exchange dopo l’IPO sul Nasdaq

    (Teleborsa) – Un giorno dopo lo sbarco sul Nasdaq, Fermi è arrivata anche sul London Stock Exchange. L’azienda con sede in Texas, focalizzata sullo sviluppo di reti elettriche in grado di fornire energia on-demand su scala di gigawatt, necessaria per creare l’intelligenza artificiale (IA) di nuova generazione, è stata ammessa sul Main Market della Borsa di Londra. Fermi ha raccolto oltre 680 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di quasi 12,5 miliardi di dollari.Project Matador, un sito di 5.236 acri ad Amarillo, in Texas, prevede di fornire fino a 11 gigawatt di energia a basse emissioni di carbonio, “behind-the-meter”, attraverso la costruzione di una HyperGrid che dovrebbe ospitare uno dei più grandi complessi nucleari d’America, con gas naturale a ciclo combinato, energia dalla rete elettrica, energia solare e accumulo di energia a batterie, per supportare il fabbisogno energetico dell’intelligenza artificiale su larga scala.”La Borsa è una scelta naturale per Fermi, dato che siamo un’azienda globale con partner, fornitori e membri del team globali – ha detto Toby Neugebauer, CEO di Fermi – Con la Borsa che offre accesso a un ampio bacino di capitali internazionali e a investitori che condividono la nostra visione a lungo termine, non vediamo l’ora di lavorare insieme per garantire il futuro dell’IA. Siamo onorati e soddisfatti della forte domanda degli investitori per le IPO di New York e Londra e siamo già tornati al lavoro, offrendo valore a lungo termine a tutti i nostri stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Gallerie d’Italia – Vicenza, Intesa Sanpaolo: apre la mostra “Cristina Mittermeier. La grande saggezza”

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 3 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026, nel suo museo delle Gallerie d’Italia – Vicenza, la mostra “Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza” a cura di Lauren Johnston e in collaborazione con National Geographic. Dopo una prima esposizione alle Gallerie d’Italia di Torino nel 2024 e successivamente alla Galleria d’arte moderna di Palermo, la mostra giunge ora a Vicenza con circa 80 fotografie, di cui tre inedite, offrendo una panoramica sull’importante lavoro di ricerca di Cristina Mittermeier, fotografa, biologa marina e attivista che, nel corso degli anni, ha documentato la bellezza del nostro pianeta, dai paesaggi alla fauna selvatica in continua evoluzione, alle diverse culture e tradizioni delle popolazioni che vivono in simbiosi con la natura. Il percorso espositivo si sviluppa attorno ai tre grandi temi del mondo sottomarino, del mondo terrestre e dei popoli tribali ed esplicita l’idea dell’artista di “enoughness” come via per comprendere quale sia il nostro posto all’interno dell’ecosistema globale, invitandoci a una riflessione su quanto e cosa sia per noi “abbastanza” e a prendere in considerazione un’esistenza più sostenibile e consapevole.Mittermeier collabora con comunità di tutto il mondo per raccontare il solido legame che ancora le unisce alla natura e la loro profonda comprensione del delicato equilibrio che sostiene l’ecosistema dell’intero pianeta. Attraverso le sue fotografie testimonia tradizioni, rituali e conoscenze tramandate di generazione in generazione e ci invita a riflettere sulla “grande saggezza” alla base del mondo.”Cristina Mittermeier, con le sue fotografie, – afferma Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo – ci regala immagini di rara intensità che emozionano e ci spronano a riflettere sul nostro rapporto con l’ambiente. Attraverso la forza universale della fotografia, le Gallerie d’Italia rinnovano il proprio impegno sociale e culturale, mostrandosi come musei aperti e inclusivi, capaci di dialogare con pubblici sempre più ampi. Questa mostra invita tutti a scoprire la bellezza della natura e a comprendere quanto sia essenziale custodirla per le generazioni future”.Le fotografie di Mittermeier ricordano che gli esseri umani non sono creature isolate, ma membri di una società interconnessa. Utilizzare con saggezza le risorse limitate del nostro pianeta è fondamentale per il futuro dell’umanità, in particolare la salute degli oceani ha un impatto diretto sul nostro clima, sull’aria che respiriamo e sul cibo che consumiamo. Ogni comunità sulla Terra è parte dell’ecosistema globale e le scelte fatte oggi possono plasmare collettivamente il futuro del pianeta. Guardando al futuro, l’umanità ha molto da imparare molto dalla “grande saggezza” del passato.Mittermeier è co-fondatrice e presidente dell’associazione SeaLegacy, nata nel 2014 dall’unione tra fotografi, registi e scrittori di fama internazionale impegnati da quasi due decenni nella sensibilizzazione per la difesa degli oceani, dalla cui salvaguardia dipende la vita sulla Terra.La mostra sarà affiancata da attività didattiche e laboratori per le scuole, itinerari tematici per i visitatori, family lab e un ciclo di public program #INSIDE, appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza. Ad inaugurare gli appuntamenti uno special talk con Mittemeier in programma giovedì 2 ottobre alle ore 18:00 in collaborazione con National Geographic: un’opportunità per ascoltare la voce di una delle fotografe e attiviste più influenti nel campo della conservazione ambientale, con un invito ad esplorare l’idea dell’artista di enoughness/abbastanza come un modo di pensare al nostro posto nell’ecosistema globale.Il museo di Vicenza, insieme a quelli di Milano, Napoli e Torino, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Coppola. LEGGI TUTTO

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    Rivian, consegnati 13mila veicoli nel terzo trimestre, ridotte le previsioni per il 2025

    (Teleborsa) – Rivian Automotive nel terzo trimestre 2025 ha prodotto 10.720 veicoli presso il suo stabilimento di Normal, Illinois, e ne ha consegnati 13.201 nello stesso periodo. L’azienda ha dichiarato che i risultati delle consegne sono in linea con le previsioni. Tuttavia ha ridotto le previsioni delle consegne per l’intero 2025 a un intervallo di 41.500-43.500 veicoli.L’azienda ha inoltre annunciato che il 4 novembre 2025 a mercati chiusi pubblicherà i risultati finanziari del terzo trimestre 2025. LEGGI TUTTO

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    Avio, non sono pervenuti impegni vincolanti o disponibilità dei soci per AuCap

    (Teleborsa) – Ad oggi non sono pervenuti impegni vincolanti a sottoscrivere l’aumento di capitale da 400 milioni di euro, né manifestazioni di interesse o disponibilità a valutare l’intervento nell’AuCap da parte di azionisti della società. Lo si legge nella relazione del CdA di Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, per l’assemblea straordinaria del 23 ottobre.I maggiori azionisti della società di Colleferro sono Leonardo con il 28,75% del capitale, Delfin (holding della famiglia Del Vecchio) con il 3,68%, WCM Investment Management con il 3,18% e InOrbit (veicolo d’investimento fondato e costituito interamente dai manager) con il 2,74%.Come già spiegato, l’aumento di capitale si inserisce nel contesto di un più ampio progetto di espansione delle attività della società negli Stati Uniti, inclusa la progettazione, costruzione e gestione di un impianto per la produzione di motori a propellente solido e delle relative componenti, nonché in Europa per rafforzare il ruolo di Avio sia nel settore spaziale europeo che in quello della difesa.In particolare, in data 11 settembre 2025, il CdA ha approvato all’unanimità un nuovo business plan che prevede, tra l’altro, il potenziamento della capacità produttiva della società, sia in Italia che negli Stati Uniti, insieme a una maggiore integrazione verticale, al fine di cogliere le opportunità di crescita nei mercati spazio e difesa in Europa e negli Stati Uniti. Nella difesa, investimenti in nuove tecnologie di propulsione ed in asset produttivi si combineranno con il progetto di sviluppo di Avio negli Stati Uniti, incentrato sulla realizzazione in loco di un nuovo impianto che, operativo entro la fine del 2028, produrrà motori a propellente solido per servire più clienti. Nello spazio, Avio, fornitore e operatore del servizio di lancio Vega, continuerà a beneficiare delle dinamiche di mercato, che attualmente prevedono un tasso medio annuo di crescita tra il 2025 ed il 2035 (in termini di tonnellate lanciate in orbita) di circa il 6%, aumentando la cadenza di volo di Vega C ed evolvendo la propria piattaforma di lanciatori con Vega E, oltre a fornire propulsori per i lanciatori Ariane. In particolare, nella difesa, Avio ritiene di poter incrementare la propria presenza in un mercato in fortissima accelerazione, la cui supply chain richiede il consolidato know-how della società nei motori a propellente solido (Solid Rocket Motor, SRM) e le ulteriori capacità produttive finanziabili con i nuovi capitali. In particolare negli Stati Uniti, la società punta a contribuire a colmare l’attuale divario tra domanda e offerta di SRM conquistando quote di mercato in un Total Addressable Market che oggi vale circa 1,7 miliardi di dollari ed è previsto crescere ad un tasso del 10% entro il 2035.La società ha sottoscritto un accordo di pre-garanzia (cosiddetto pre-underwriting agreement) con Jefferies e Morgan Stanley (in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), relativo all’aumento di capitale e avente ad oggetto l’impegno degli advisor finanziari a stipulare con la società, in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione, un accordo di garanzia per la sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste non sottoscritte all’esito dell’offerta in Borsa dei diritti inoptati, per un ammontare complessivo massimo pari a 400 milioni di euro. Trattandosi di un’offerta in opzione le azioni saranno offerte agli azionisti direttamente dalla società e non sono previste ulteriori forme di collocamento.Se le condizioni dei mercati lo consentano e subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, Avio ritiene che l’aumento di capitale possa completarsi indicativamente entro il 2025.Trattandosi di un aumento di capitale in opzione, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti della società che decideranno di sottoscrivere azioni di nuova emissione sulla base dei propri diritti di opzione. Gli occhi sono puntati su Leonardo, che – secondo quanto emerso dalle indiscrezioni delle scorse settimane – potrebbe decidere di non aderire all’operazione diluendo quindi la propria partecipazione. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, Scalera (Invimit SGR): “Nostra missione è creare valore attraverso gli investimenti”

    (Teleborsa) – “La missione di Invimit SGR è quella di investire negli immobili pubblici in disuso, anche al fine di favorire operazioni di rifunzionalizzazione insieme ai privati. Il nostro patrimonio immobiliare è davvero variegato per tipologia di immobili e per loro dislocazione sul territorio nazionale. Ne fanno parte, ad esempio, alcune ex colonie marine in città non metropolitane come Fano e Giulianova. Le colonie sono potenzialmente una grande ricchezza per il territorio. Si tratta di strutture meravigliose, purtroppo da anni abbandonate; siamo al lavoro, insieme alle amministrazioni e agli imprenditori locali, per restituire al territorio con nuove funzioni queste strutture. Raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti è motivo di grande soddisfazione. A Fano ci siamo riusciti: l’ex colonia diventerà una struttura al servizio della ASL, risolvendo così un’esigenza che ci era stata prospettata dagli stakeholders del territorio”. Queste le parole di Stefano Scalera, amministratore delegato di Invimit SGR, che ha preso parte oggi al Forum Italiano Innovazione & Sostenibilità, promosso da Remind a Roma. “Villa Pullè a Verona e lo studentato di viale Trastevere a Roma – prosegue Scalera – sono altri esempi di immobili pubblici da anni in disuso che torneranno presto ad avere una nuova vita. A Verona, con una funzione di senior house; a Trastevere con uno studentato da 80 posti finanziato interamente dai privati. Circa l’immobile di Trastevere, un ex ufficio pubblico, sarebbe stato molto più semplice e redditizio accettare le proposte che ci sono giunte per una riconversione ad albergo. Tuttavia, abbiamo deciso di rifiutare tali proposte in quanto meno coerenti con la missione di Invimit e con le necessità del territorio rispetto alla rifunzionalizzazione a studentato”.”Creare valore attraverso gli investimenti è la missione istitutiva di Invimit. Non sempre nel passato si è riusciti ad esprimerla a pieno. Siamo orgogliosi di poter affermare oggi che l’innovazione principale apportata in questi primi 14 mesi alla guida della società è il supporto fornito ai privati per consentire loro di coinvestire nelle progettualità che riguardano i nostri immobili. Ciò è possibile – ha concluso Scalera – grazie alle risorse tecniche che Inail mette a disposizione. È bene ricordare che non si tratta di spesa pubblica, ma di investimenti che devono restituire un rendimento ad impatto di circa il 4%”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee trainate da automotive e lusso. Milano zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Seduta mista per Borse europee, dove spiccano i rialzi di Parigi e Francoforte, mentre restano vicino alla parità Milano e Madrid. Vola il titolo Stellantis, dopo indiscrezioni sulla possibile cessione della divisione di car sharing, i dati di vendita in Italia e USA superiori alle stime e alcuni giudizi degli analisti.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona ad agosto il tasso di disoccupazione è salito marginalmente al 6,3%, contro attese di stabilità, dal minimo storico del 6,2% di luglio (stessa dinamica per quello italiano, passato al 6% dal 5,9%). Martin Kasaks del direttivo BCE ha detto che il livello dei tassi del 2% può essere confermato, in assenza di shock, evidenziando che le mosse future possono essere al rialzo o al ribasso.Negli Stati Uniti la pubblicazione delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione è stata rimandata a causa dello shutdown. Secondo il rapporto Challenger di settembre i datori di lavoro hanno annunciato meno licenziamenti (54 mila) rispetto sia ad agosto (86 mila) che allo stesso mese dell’anno precedente (73 mila, per -25,8%).L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,58%.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +97 punti base, aumentando di 9 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,60%.Tra gli indici di Eurolandia in luce Francoforte, con un ampio progresso dell’1,34%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +1,23%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,24% a 43.181 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 45.783 punti. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,92%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+0,9%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Stellantis, che mostra un forte aumento dell’8,12%. Ben comprata Ferrari, che segna un forte rialzo del 3,21%. Moncler avanza del 3,11%. Si muove in territorio positivo Prysmian, mostrando un incremento del 3,06%. I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca, che continua la seduta con -3,00%. Preda dei venditori Unicredit, con un decremento dell’1,83%. Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,67%. Sottotono Banca MPS che mostra una limatura dell’1,29%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+17,11%), Fincantieri (+10,59%), Technoprobe (+5,96%) e Ferragamo (+3,28%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su NewPrinces, che prosegue le contrattazioni a -3,00%. Vendite su Webuild, che registra un ribasso del 2,17%. Seduta negativa per Rai Way, che mostra una perdita dell’1,80%. Sotto pressione Sanlorenzo, che accusa un calo dell’1,71%. LEGGI TUTTO

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    Volotea, nuova iniezione di 10 milioni di euro in attesa di chiudere un 2025 record

    (Teleborsa) – Dopo un 2024 già da record, Volotea si prepara a chiudere anche il 2025 con i migliori risultati finanziari di sempre. La compagnia aerea a basso costo spagnola stima, per l’anno in corso, ricavi per circa 840 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto al 2024 (810 milioni), e un EBITDA superiore ai 190 milioni di euro, con un incremento del 29% rispetto ai 147,2 milioni dell’anno precedente. Il margine operativo lordo è previsto tra il 22% e il 24%, circa cinque punti percentuali in più. In forte crescita anche l’EBIT, previsto tra i 70 e gli 80 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 33,5 milioni di euro del 2024 (+116%), con un margine EBIT tra l’8,5 e il 9%, superiore di oltre 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. La compagnia ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel suo percorso di rafforzamento del capitale avviato nel 2024, con una nuova iniezione di 10 milioni di euro da parte degli azionisti attuali: il management team guidato dal CEO e fondatore Carlos Munoz, Aegean Airlines e il fondo americano PAR Capital. Questa nuova tranche si aggiunge ai 46 milioni già raccolti nel 2024, per un totale, ad oggi, di 56 milioni di euro. Sebbene per questa seconda fase fosse prevista un’iniezione di circa 50 milioni, la solida prospettiva per il 2025 ha permesso di limitare l’investimento a soli 10 milioni.”Abbiamo sfruttato una crescita controllata, pari a circa il 5%, per migliorare la redditività di 4-5 punti percentuali – ha dichiarato Carlos Munoz, fondatore e CEO – Anche per il 2026, le prospettive restano positive, con trend di mercato solidi e numerose opportunità, con una crescita attesa superiore al 10%, condizionata unicamente dalla disponibilità di aeromobili”.Sul piano operativo, Volotea prevede di chiudere il 2025 con oltre 12,6 milioni di posti offerti e di raggiungere quasi i 14 milioni nel 2026, con una crescita di circa il 10%. Entro fine anno, la compagnia ha previsto oltre 420 rotte – più della metà operate in esclusiva – e trasporterà quasi 11,5 milioni di passeggeri su circa 75.000 voli, consolidando ulteriormente la propria posizione nel settore. LEGGI TUTTO

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    Prysmian, Gil: la transizione energetica non può avvenire senza la trasmissione

    (Teleborsa) – “I danni ai cavi sottomarini, quando provocati con intenti malevoli, sono opera di strumenti low tech – come le ancore. Per superare i rischi dobbiamo sempre puntare ad avere tecnologie avanzate come navi all’avanguardia, sensori per il monitoraggio dei cavi e garantire l’interro di questi ultimi tramite tool efficienti ed efficaci”. Lo ha detto Raul Gil, EVP Transmission di Prysmian, all’evento Italian Energy Summit 2025.”L’Italia è al centro dell’interconnessione tra nord e sud, est e ovest ed è quindi in una posizione strategica – ha sostenuto Gil – Prysmian è il leader mondiale dei cavi sottomarini, un’eccellenza italiana che vanta anche un importante centro di ricerca e sviluppo a Palermo, che ha messo sul mercato dei cavi sottomarini con fibra ottica incorporata. La fibra ottica aiuta a capire in tempo reale l’origine del problema. Prysmian è l’unico player ad avere una nave totalmente dedicata ad operazioni di manutenzione e riparazione, che prevede anche persone specializzate, i giuntisti, pronti ad intervenire in tempi brevi”.Secondo il manager di Prysmian, “la transizione energetica non può avvenire senza la trasmissione. Siamo un leader tecnologico, ecco perchè innovazione e ingegneria nei progetti sono necessari per proteggere i nostri asset che sono strategici per l’Italia e l’Europa”. LEGGI TUTTO