6 Ottobre 2025

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    Chiusura debole per l’Europa, CAC 40 in rosso dopo le dimissioni di Lecornu

    (Teleborsa) – Chiusura debole per le Borse europee, in una giornata pesante per il listino francese a causa della situazione di incertezza generata dalle dimissioni del primo ministro Sebastien Lecornu e dall’ennesimo tentativo mancato di formare un nuovo governo. Le dimissioni di Lecornou, nominato poco meno di un mese fa e che solo ieri aveva presentato la nuova squadra di governo, giustificate dalla impossibilità di ottenere abbastanza sostegno all’Assemblea Nazionale, si sono riflesse anche in aumenti dei rendimenti dei titoli francesi.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona ad agosto le vendite al dettaglio sono aumentate, come da attese, di +0,1% m/m, dopo la flessione di -0,4% m/m registrata a luglio.Negli Stati Uniti, l’amministrazione Trump sta aumentando la pressione sui Democratici sfruttando lo shutdown delle attività governative per innescare una nuova ondata di licenziamenti nelle agenzie federali. In assenza di dati economici a supporto della Fed, l’attenzione si concentrerà sui numerosi discorsi dei principali banchieri centrali, tra cui Powell, Bowman e Miran.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,171. Deciso balzo in alto dell’oro (+1,82%), che raggiunge 3.957,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell’1,21%, a 61,62 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +92 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,56%.Tra gli indici di Eurolandia piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dell’1,36%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 45.796 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,47%; sulla parità il FTSE Italia Star (-0,08%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Stellantis (+3,38%), Saipem (+2,99%), Mediobanca (+2,16%) e Prysmian (+1,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Azimut, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%. Vendite su Ferrari, che registra un ribasso dell’1,57%. Seduta negativa per Intesa Sanpaolo, che mostra una perdita dell’1,55%. Discesa modesta per Moncler, che cede un piccolo -1,49%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Pharmanutra (+3,95%), Tamburi (+3,14%), Philogen (+2,53%) e Danieli (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Safilo, che ha chiuso a -4,42%. Lettera su De’ Longhi, che registra un importante calo del 4,06%. Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo del 3,51%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio del 2,44%. LEGGI TUTTO

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    Il gruppo ceco CSG entra nel settore dei droni militari con AviaNera Technologies

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha ampliato le proprie attività nei sistemi d’arma avanzati e nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (UAS). La nuova società costituita, AviaNera Technologies, avrà un ruolo chiave in questo segmento, integrando sviluppo, produzione e vendita di tecnologie UAS. AviaNera lavorerà in stretta collaborazione con Excalibur International, la principale società commerciale del Gruppo, che distribuisce prodotti di CSG e dei suoi partner in tutto il mondo.”Il nostro obiettivo è diventare un attore di primo piano nel settore degli UAS militari e dei sistemi d’arma avanzati. Così come siamo riusciti a costruire in pochi anni una posizione di primo piano nelle munizioni di piccolo calibro, puntiamo a raggiungere un risultato analogo nei sistemi di difesa high-tech”, dichiara Michal Strnad, proprietario e CEO di CSG.La società sarà guidata da Pavel Cechal, manager di grande esperienza, già Direttore Esecutivo di PBS Group. Sotto la sua direzione, AviaNera si concentrerà sulla rapida costruzione di una capacità di sviluppo e produzione per UAS e per i loro componenti chiave. “Come in altri settori, puntiamo alla massima integrazione verticale, così da poter fornire ai clienti prodotti finali e sistemi completi sviluppati e prodotti direttamente da noi. Sfrutteremo a pieno le sinergie con altre aziende del gruppo CSG, ad esempio nella produzione di munizioni o nelle soluzioni software per le operazioni dei droni”, spiega Cechal.Il team di AviaNera è attualmente impegnato in trattative per diverse acquisizioni di società europee promettenti e nello sviluppo di collaborazioni in Ucraina. La massima priorità della società è lo sviluppo e la produzione di unità propulsive per velivoli senza pilota – motori a getto, turbofan e a turbina a gas. LEGGI TUTTO

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    Borsa elettrica, prezzo medio acquisto scende a 101,99 euro/MWh

    (Teleborsa) – Nella settimana dal 29 settembre al 5 ottobre 2025 il prezzo medio dell’energia elettrica è stato di 101,99 euro/MWh, in calo del 6,1% rispetto alla settimana precedente. Lo comunica il Gestore dei Mercati Energetici (GME), che gestisce la borsa elettrica.I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del GME sono risultati pari a circa 4,48 milioni di MWh (+1,5%), con la liquidità all’83,8%.I prezzi medi di vendita si sono attestati tra 95,63 euro/MWh della Sardegna e 103,31 euro/MWh del Centro Nord. LEGGI TUTTO

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    WIIT incrementa offerta bond per massimi 65 milioni di euro

    (Teleborsa) – WIIT, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato del Cloud Computing, ha comunicato l’esercizio dell’opzione di aumento per l’incremento dell’importo dell’offerta delle obbligazioni in emissione di un ulteriore importo fino a massimi 65 milioni di euro, dopo il collocamento dell’intero importo di offerta di 150 milioni di euro.L’offerta delle ooggetto dell’opzione di aumento avra` inizio in data 7 ottobre 2025 alle ore 9:00 (CET) e si concludera` in data 10 ottobre 2025 alle ore 17:30 (CET), salvo proroga, chiusura anticipata o modifica. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, Hillery e Wiltz nominati co-CEO per l’area EMEA

    (Teleborsa) – JPMorgan Chase, colosso bancario statunitense, ha nominato Conor Hillery e Matthieu Wiltz come co-chief executive officer per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA).Hillery e Wiltz erano i vice del capo uscente, Filippo Gori. Il banchiere italiano, che era diventato CEO EMEA della banca nel febbraio 2024, ha passato il testimone dopo che il suo ruolo di co-head of global banking lo ha costretto a trasferirsi a New York, scrive Reuters citando una nota interna. “Noi tre abbiamo lavorato a stretto contatto negli ultimi 18 mesi per promuovere un senso di appartenenza alla nostra regione unica”, ha detto Gori. LEGGI TUTTO

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    OVS, informativa su azioni proprie

    (Teleborsa) – OVS, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 9 giugno, ha comunicato di aver acquistato, tra il 29 settembre 2025 e il 3 ottobre 2025, complessivamente 6.629 azioni ordinarie (pari allo 0,003% del capitale sociale) al prezzo unitario medio di 4,0500 euro, per un controvalore pari a 26.847,45 euro.Al 3 ottobre, il leader dell’abbigliamento in Italia ha in portafoglio un totale di 11.153.714 azioni proprie pari al 4,373% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto: il MIT accelera

    (Teleborsa) – Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato oggi al MIT i tecnici e gli uffici responsabili del progetto del Ponte sullo Stretto.Nel corso della riunione è stato confermato che i lavori procedono con ritmo sostenuto e che entro la settimana saranno inviati alla Commissione Europea e alla Corte dei Conti tutti i chiarimenti richiesti. LEGGI TUTTO

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    ENEA: rompighiaccio Laura Bassi fa rotta verso la Nuova Zelanda. Carico speciale diretto in Antartide

    (Teleborsa) – La rompighiaccio Laura Bassi, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, è salpata dal porto di Trieste e raggiungerà l’Antartide a dicembre passando per la Nuova Zelanda. La nave parte con un nuovo assetto grazie a un piano di ammodernamento e manutenzione straordinaria, reso possibile dai 4 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) nell’ambito del Fondo per l’edilizia e le infrastrutture di ricerca. L’arrivo della nave Laura Bassi in Nuova Zelanda è previsto per metà novembre, mentre il rientro a Trieste avverrà nella seconda metà di aprile 2026, al termine di una missione di oltre 190 giorni. “La spedizione della N/R Laura Bassi nell’estate australe 2025-2026 – dichiara Franco Coren, direttore del Centro Gestione Infrastrutture Navali dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) – si dividerà in due fasi: la prima, dedicata all’approvvigionamento della base Mario Zucchelli, inizierà a fine novembre. Faremo poi un convoglio con la nave rompighiaccio del progetto antartico coreano, la Araon. Le due imbarcazioni si alterneranno lungo la rotta per supportarsi reciprocamente nella navigazione, l’appuntamento è all’inizio di dicembre al limite del ghiaccio. Successivamente, rientreremo in Nuova Zelanda per la seconda parte della missione, focalizzata su 5 progetti scientifici, che durerà fino ai primi di marzo”.Quest’anno, oltre alla strumentazione scientifica e ai materiali per la 41esima campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), la nave trasporterà a bordo anche le carote di ghiaccio raccolte nell’ambito dell’iniziativa internazionale Ice Memory, guidata dalla Ice Memory Foundation. Riconosciuta dall’Unesco, l’iniziativa ha tra i suoi fondatori l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e l’Università Ca’ Foscari Venezia, oltre ad altre quattro istituzioni europee. A supporto del progetto anche il Programma Nazionale di ricerche in Antartide (PNRA). L’obiettivo è creare un archivio mondiale di campioni da ghiacciai minacciati dal cambiamento climatico, una sorta di banca dati del clima a disposizione delle prossime generazioni di scienziate e scienziati. Il ghiaccio custodisce, infatti, preziose informazioni sull’atmosfera del passato – gas serra, aerosol, polveri e inquinanti – fondamentali per comprendere l’evoluzione del clima e dell’ambiente terrestre. A essere trasferite dalla Laura Bassi saranno le carote di ghiaccio estratte nel maggio 2025 sul Grand Combin (Svizzera) e nel 2016 sul Monte Bianco (Francia). I campioni attraverseranno due emisferi con un viaggio di oltre cinquanta giorni da Trieste fino all’Antartide. “Il trasporto dei campioni in Antartide realizza un sogno sul quale abbiamo lavorato per un decennio – ricorda Carlo Barbante, professore all’Università Ca’ Foscari Venezia, cofondatore del progetto Ice Memory e vice-presidente della Ice Memory Foundation – reso possibile dal team scientifico internazionale, dalle istituzioni e dalle organizzazioni che hanno sostenuto questo impegno per le future generazioni”.”Il Cnr-Isp, tra i fondatori di Ice Memory, è orgoglioso di contribuire a questa missione internazionale che salvaguarda gli archivi naturali del clima, un patrimonio prezioso per la comunità scientifica del futuro – dichiara Giuliana Panieri, direttrice dell’Istituto di scienze polari del Cnr –. Un ringraziamento speciale va alle ricercatrici, ai ricercatori e a quanti, al Cnr-Isp, con entusiasmo e dedizione, lavorano a questo progetto. Il loro impegno testimonia non solo la qualità della nostra ricerca, ma anche l’orgoglio di partecipare a una sfida scientifica che lascia un’eredità fondamentale per lo studio del clima”.Una volta arrivate in nave presso la base costiera Mario Zucchelli, le carote saranno trasferite in aereo presso la stazione italo-francese Concordia nel plateau antartico. Il volo, della durata di quasi 5 ore, sarà operato in assenza di riscaldamento anche nella carlinga per garantire il mantenimento della temperatura a -20°C, condizione essenziale per preservare l’integrità dei campioni. Giunte a Concordia, le carote verranno alloggiate presso l’Ice Memory Sanctuary, una galleria lunga 35 metri, alta e larga 5. L’ice cave è stata scavata a circa 4 metri di profondità sotto la neve e realizzata senza l’impiego di alcun materiale da costruzione, per assicurare un impatto ambientale minimo. “Le operazioni di trasporto e conservazione vedono coinvolti tutti e tre gli enti attuatori del PNRA. Nello specifico, ENEA si occuperà della gestione della catena del freddo e della logistica, coadiuvata a Concordia dall’Istituto polare francese Paul Émile Victor (IPEV) con il quale viene cogestita la Stazione. Uno sforzo logistico importante considerato il contesto ambientale tra i più difficili del pianeta”, spiega Elena Campana, responsabile dell’Unità tecnica Antartide ENEA. LEGGI TUTTO