9 Ottobre 2025

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    Lloyds, rischio di un altro sostanziale accantonamento sui prestiti auto dopo azione FCA

    (Teleborsa) – Lloyds, colosso bancario e assicurativo britannico, ritiene “probabile che sia necessario un accantonamento aggiuntivo che potrebbe essere significativo” per risarcire i clienti a cui erano stati venduti prestiti per auto in modo improprio dopo che la Financial Conduct Authority (FCA) ha avviato un programma di risarcimento.Lloyds “continua a valutare l’impatto e le implicazioni del documento di consultazione FCA recentemente pubblicato sul finanziamento auto – si legge in una nota – Permangono incertezze sull’interpretazione e l’attuazione delle proposte, ma sulla base della nostra analisi iniziale e delle caratteristiche del regime proposto, è probabile che sia necessario un accantonamento aggiuntivo che potrebbe essere significativo”.I pagamenti per circa 14 milioni di contratti di finanziamento auto iniqui potrebbero iniziare il prossimo anno, nell’ambito di un regime di indennizzo per l’intero settore proposto da FCA. L’autorità britannica stima che i cittadini riceverebbero in media circa 700 sterline per contratto. In base al numero di consumatori che FCA stima potrebbero partecipare al regime, gli istituti di credito potrebbero erogare 8,2 miliardi di sterline di indennizzi.Le società di finanziamento auto hanno violato le leggi e i regolamenti in vigore all’epoca non divulgando informazioni importanti. Ciò ha portato a comportamenti iniqui, negando ai consumatori la possibilità di negoziare o trovare un’offerta migliore e, in alcuni casi, pagando di più per il prestito.”Molti istituti di credito per finanziamenti auto non hanno rispettato la legge o le normative – ha spiegato Nikhil Rathi, chief executive di FCA – Ora che abbiamo chiarezza giuridica, è tempo che i loro clienti ricevano un giusto risarcimento. Il nostro programma mira a essere semplice da utilizzare per le persone e da implementare per gli istituti di credito. Riconosciamo che ci saranno opinioni molto diverse sul programma, sulla sua portata, sulla tempistica e sulle modalità di calcolo del risarcimento. Su una questione così complessa, non tutti otterranno tutto ciò che desiderano. Ma vogliamo lavorare insieme al miglior programma possibile e porre rapidamente fine a questa questione”. LEGGI TUTTO

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    ASML, Marco Pieters nominato Chief Technology Officer

    (Teleborsa) – ASML Holding, big europea dei semiconduttori, ha annunciato la nomina di Marco Pieters a Vicepresidente Esecutivo e Chief Technology Officer, che riporterà al CEO Christophe Fouquet. Con oltre 25 anni di esperienza in ASML, di cui il più recente è stato Vicepresidente Esecutivo per l’area di prodotto Applications, Pieters vanta una solida esperienza nella leadership tecnologica.”La tecnologia è al centro di ASML e il nostro talento ingegneristico in tutto il mondo è la chiave del nostro successo futuro – ha dichiarato Fouquet – Nell’ambito del nostro solido processo di pianificazione della successione, sono orgoglioso di nominare Marco, un leader di lunga data di ASML, CTO. Dopo aver lavorato al suo fianco per molti anni, Marco può contare sul mio pieno supporto nel portare avanti la nostra roadmap tecnologica al servizio dei nostri clienti. Non vedo l’ora di proseguire la nostra collaborazione”Inoltre, il Consiglio di Sorveglianza ha annunciato l’intenzione di nominare Pieters nel Consiglio di Amministrazione a partire dalla prossima Assemblea Generale Annuale della società, che si terrà il 22 aprile 2026. Il Consiglio di Sorveglianza intende inoltre riconfermare il Vicepresidente Esecutivo e Direttore Finanziario Roger Dassen per un mandato di quattro anni e il Vicepresidente Esecutivo e Direttore Operativo Frédéric Schneider-Maunoury per un mandato di due anni a partire dall’AGM del 2026.Marco Pieters assumerà il ruolo di CTO con effetto immediato. Con la sua nomina nel Consiglio di amministrazione dell’ASML nell’aprile 2026, il Consiglio passerà da cinque a sei membri. LEGGI TUTTO

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    Reply bocciata da Standard Ethics sulla corporate governance

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “E” a Reply, società quotata su Euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali. Si tratta del terzo notch su nove (nella fascia “Very Low”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Nel corso degli ultimi anni, la Società ha compiuto alcuni passi avanti nel percorso di allineamento alle indicazioni internazionali sulla Sostenibilità (Onu, Ocse e Ue); ad esempio, Standard Ethics apprezza l’utilizzo di riferimenti formali alle indicazioni internazionali, l’individuazione e la corretta comunicazione di obbiettivi socio-ambientali di medio-lungo termine e la presenza di policy su tematiche come anticorruzione, ambiente e intelligenza artificiale. Alcune di queste, tuttavia, possono essere rese maggiormente reperibili e fruibili in versione integrale e non sotto forma di estratto.In ambito di corporate governance (G), la presenza di un accordo parasociale e del voto maggiorato consiglierebbero ulteriori presidi in favore degli azionisti di minoranza e del mercato. Tra le implementazioni possibili – in linea con I Principi di Corporate Governance dell’Ocse – è inclusa una maggiore indipendenza del Consiglio di Amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Germania, surplus bilancia commerciale cresce più delle attese a 17,2 miliardi ad agosto

    (Teleborsa) – In crescita contro attese il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di agosto 2025 si è registrato un avanzo corretto dagli effetti del calendario, pari a 17,2 miliardi di euro, rispetto all’attivo di 14,7 miliardi di luglio. Il dato è superiore anche alle stime degli analisti che erano per un avanzo di 15,1 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono diminuite dello 0,5% e le importazioni sono diminuite dell’1,3% su base destagionalizzata e di calendario rispetto a luglio 2025. Rispetto ad agosto 2024, invece, le esportazioni sono diminuite dello 0,7% e le importazioni sono aumentate del 3,5%, sulla base di dati provvisori. LEGGI TUTTO

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    HSBC propone di privatizzare Hang Seng Bank con offerta da 12 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il colosso bancario britannico HSBC ha presentato una proposta per privatizzare Hang Seng Bank tramite un cosiddetto “scheme of arrangement”. Se approvata, la proposta comporterebbe l’acquisizione da parte di HSBC Asia Pacific di tutte le azioni rimanenti di Hang Seng detenute dagli azionisti di minoranza e il ritiro delle azioni Hang Seng dalla quotazione presso la Borsa di Hong Kong.La proposta offre un corrispettivo di 155 dollari di Hong Kong per ciascuna azione, pari a un premio del 33% rispetto al prezzo di chiusura medio a 30 giorni di 116,5 dollari di Hong Kong per azione. L’offerta di privatizzazione da 106 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 11,7 miliardi di euro) valuta il 100% di Hang Seng a 290 miliardi di dollari di Hong Kong (circa 32 miliardi di euro) in base al valore azionario.La valutazione implicita, pari a un multiplo prezzo/valore contabile pari a 1,8x per il primo semestre del 2025, è significativamente superiore a quello di altre società comparabili di Hong Kong, si legge in una nota. L’offerta è definitiva e non subirà ulteriori aumenti, a dimostrazione della fiducia di HSBC nella sua correttezza e attrattività.La proposta è in linea con la priorità strategica di HSBC di espandere la propria attività a Hong Kong, diventando al contempo semplice e agile. Hong Kong è uno dei mercati nazionali di HSBC e quest’ultima beneficia della gloriosa tradizione e della forza del marchio sia di HSBC Asia-Pacific che di Hang Seng.HSBC finanzierà il corrispettivo con risorse finanziarie proprie. L’impatto previsto sul capitale del primo giorno della proposta è di circa 125 punti base, che si verificherebbero a seguito dell’approvazione delle relative delibere da parte della maggioranza richiesta in ciascuna delle assemblee. HSBC prevede di ripristinare il suo coefficiente CET1 al suo intervallo operativo target del 14,0%-14,5% attraverso una combinazione di generazione organica di capitale e non avviando ulteriori riacquisti di azioni proprie per tre trimestri successivi alla data del presente annuncio. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 9 ottobre 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 09/10/202508:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 15,1 Mld Euro; preced. 14,7 Mld Euro)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. 1,4%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 76 Mld piedi cubi; preced. 53 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Sodexo, Thierry Delaporte nominato CEO. Separato ruolo di presidente

    (Teleborsa) – Il board di Sodexo, società francese attiva nelle soluzioni per un’alimentazione sostenibile, ha annunciato la nomina di Thierry Delaporte a CEO del Gruppo con decorrenza dal 10 novembre 2025. La nomina segue la raccomandazione del Comitato Nomine, a seguito di un approfondito processo di selezione coordinato con la famiglia Bellon.Questa evoluzione della governance rafforzerà la leadership, in una nuova fase di sviluppo dell’azienda, dopo il mandato quadriennale di Sophie Bellon come CEO. Nell’ambito dell’evoluzione della struttura di governance, il ruolo di presidente sarà separato da quello di CEO. Sophie Bellon ricoprirà il ruolo di presidente non esecutiva per tutta la durata del suo mandato e garantirà una transizione fluida con Thierry Delaporte.”Negli ultimi anni abbiamo portato a termine con successo importanti cambiamenti strutturali – ha commentato la presidente Sophie Bellon – Sono profondamente grata ai team di Sodexo per il loro impegno e il duro lavoro. Siamo pronti ad aprire un nuovo capitolo nella storia di crescita dell’azienda. In preparazione a questa prossima fase, abbiamo avviato da tempo una riflessione sulla governance e abbiamo iniziato a lavorare su un processo di successione per il ruolo di CEO. Io, insieme al board e alla mia famiglia, abbiamo piena fiducia nella leadership di Thierry Delaporte. Avrà piena fiducia nel guidare la prossima fase di sviluppo di Sodexo”. LEGGI TUTTO

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    Alstom, Martin Sion nuovo CEO da aprile 2026

    (Teleborsa) – Il board di Alstom, colosso francese della mobilità, ha scelto Martin Sion come nuovo CEO del Gruppo, con decorrenza dal 1° aprile 2026. Martin Sion succederà a Henri Poupart-Lafarge, che a maggio aveva annunciato la sua decisione di non candidarsi per un ulteriore mandato come CEO di Alstom, dopo aver ricoperto la carica da febbraio 2016.”Il board ha condotto un ampio processo di ricerca negli ultimi mesi e riteniamo che Martin Sion abbia l’esperienza necessaria per guidare Alstom – ha dichiarato il presidente Philippe Petitcolin – Non vediamo l’ora di dargli il benvenuto ad aprile 2026. Fino ad allora, Henri Poupart-Lafarge continuerà a ricoprire il suo ruolo, garantendo così una transizione graduale”.Dopo la laurea presso l’École Centrale de Paris e un periodo presso i Sandia National Laboratories negli Stati Uniti, Sion è entrato a far parte della Société Européenne de Propulsion (SEP) nel 1990, dove ha ricoperto diverse posizioni ingegneristiche. Nel 2005 è diventato responsabile del Dipartimento Tecnico della Divisione Motori Spaziali di Snecma. Successivamente è stato nominato responsabile del Dipartimento Strategie di Miglioramento di Snecma (ora Safran Aircraft Engines) e, nel 2009, responsabile del Centro di Eccellenza Industriale “Build-up and Equipment”. Dal 2010 al 2013 ha guidato la divisione Motori Spaziali dell’azienda. Nel 2013 è entrato in Aircelle (ora Safran Nacelles) come CEO e nel 2015 è stato nominato Presidente di Safran Electronics & Defense. Martin Sion è membro del board di ArianeGroup dal 2020 e ne è diventato CEO nel 2023. LEGGI TUTTO