14 Ottobre 2025

Daily Archives

More stories

  • in

    Costruire il futuro: GBC Italia presenta alla Camera la prima Roadmap di edilizia sostenibile per il Paese

    (Teleborsa) – Un’agenda ambiziosa, un Paese da rigenerare. Nella cornice solenne di Sala Salvadori alla Camera dei Deputati, è stato ufficialmente presentato questa mattina il Green Building Forum Italia, l’evento strategico che il prossimo 27 ottobre porterà a Palazzo Lombardia, Milano, una giornata di confronto ad alta intensità sul futuro del costruito, con al centro l’obiettivo più sfidante: rendere l’edilizia motore della transizione ecologica, economica e sociale del Paese. Un’azione corale che unisce istituzioni, imprese, territori e professionisti in un’unica regia: costruire una roadmap operativa per l’Italia. Il Forum — promosso da GBC Italia con il sostegno della Regione Lombardia e dei principali attori industriali del settore — si presenta come uno snodo cruciale per il mercato immobiliare e delle costruzioni, chiamato a trasformare la sfida della sostenibilità in una vera politica industriale per il futuro.A delinearne i contorni oggi a Roma, una platea di altissimo livello: Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha sottolineato la necessità di “integrare in modo strutturale innovazione e sostenibilità nelle infrastrutture e nel costruito”, richiamando il ruolo strategico del settore nella modernizzazione del Paese. Accanto a lui, Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPESS, ha evidenziato l’urgenza di politiche pubbliche integrate, capaci di accompagnare la transizione ambientale con strumenti di finanziamento e partenariati pubblico-privato. Presenti anche Patty L’Abbate, componente della VIII Commissione Ambiente, Andrea Barabotti, della X Commissione Attività Produttive, e Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, che ha ribadito l’impegno dell’ente nel fare della Lombardia un laboratorio di innovazione urbana e rigenerazione sostenibile. Al centro dei lavori le voci del mondo industriale: Stefano Gallini (AD di Heidelberg Materials Italia Cementi S.p.A.) e Massimiliano Pierini (Managing Director di RX-Italy) portano a testimonianza di una filiera sempre più orientata verso la decarbonizzazione del costruito per il benessere delle persone. A coordinare il dibattito, Fabrizio Capaccioli, Presidente di GBC Italia, promotore dell’iniziativa, che ha illustrato i due strumenti cardine del Forum: la proposta metodologica per il Whole Life Carbon, che permette di valutare l’impronta climatica lungo l’intero ciclo di vita degli edifici, e la taxonomy verification, pensata per rendere leggibili, comparabili e credibili gli investimenti allineati alla normativa europea in materia di sostenibilità. Il Green Building Forum Italia del 27 ottobre sarà un laboratorio decisionale. Dopo l’apertura istituzionale, la giornata entrerà nel merito con due focus chiave: la presentazione dell’indagine nazionale sulla percezione degli italiani rispetto agli edifici sostenibili, e la pubblicazione dell’Industry Report – Roadmap per il Paese Italia, documento strategico che offrirà indicazioni concrete su come riformare politiche urbane, normative edilizie e meccanismi di investimento in ottica green. Un percorso pensato per mettere in relazione analisi, governance e filiera, che possa coniugare evidenze scientifiche e aspettative dei cittadini con strumenti applicabili subito, a partire dai territori. Perché la transizione ecologica, ha ribadito Capaccioli, “non si realizza nei convegni, ma nei regolamenti, nei permessi di costruire, nei piani regolatori, nei bandi di gara, nei capitolati tecnici e nei flussi finanziari”. L’ambizione, però, va oltre i confini del nostro Paese. Il Forum si collegherà anche alla dimensione internazionale, in un dialogo aperto con le reti europee e globali del green building. L’obiettivo è duplice: armonizzare le pratiche locali agli standard più avanzati e posizionare l’Italia come leader della trasformazione sostenibile nel comparto edilizio. Un traguardo che appare oggi più necessario che mai. In un Paese dove l’80% del patrimonio edilizio risulta energivoro e poco resiliente, il Green Building Forum Italia rappresenta una chiamata all’azione concreta e condivisa, per far sì che ogni edificio diventi parte della soluzione e non del problema.Al Green Building Forum Italia del 27 ottobre a Milano, si discuterà di costruzioni, di futuro, di qualità della vita, giustizia ambientale e sociale, con l’obiettivo chiaro di delineare il percorso verso un futuro più sostenibile ed equo.”Il Governo – afferma Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega al CIPESS – è impegnato a lavorare per un piano casa che cambierà il volto delle nostre città. Un piano Casa che dedicherà ampi spazi alle fasce più di deboli della popolazione e alle giovani coppie. Il Green Building Forum può darci un grande contributo e importanti suggerimenti su come sviluppare al meglio questi nuovi progetti urbanistici. Ovviamente per raggiungere l’obiettivo serve più dialogo tra le politiche urbanistiche e ambientali. Serve un approccio integrato. E in questo senso, il Forum può e deve diventare un ponte tra territori, istituzioni e operatori del settore, capace di tradurre obiettivi comuni in azioni concrete. La sfida, dunque non è solo energetica, ma anche sociale e urbanistica. È necessario promuovere un’idea di edilizia che non si limiti a ‘consumare meno’, ma che rigeneri, restituisca valore, crei coesione e bellezza. Un’edilizia che rimetta al centro le persone, il paesaggio, la salute, l’accessibilità e che sappia affrontare il futuro con coraggio e competenza”.”Costruire in modo sostenibile significa immaginare città più umane, belle e vivibili, dove il rispetto per l’ambiente si traduce in qualità della vita. Rigenerare – sottolinea Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia – non vuol dire solo riqualificare edifici o spazi abbandonati, ma restituire senso e dignità ai luoghi, far rinascere comunità, dare nuova energia ai territori senza consumare nuovo suolo. È una sfida culturale prima ancora che urbanistica, che chiama tutti – istituzioni, imprese, cittadini – a fare la propria parte. Regione Lombardia crede in questa visione e continuerà a investire con coraggio e concretezza in un futuro che metta al centro le persone e le nuove generazioni”.”La rigenerazione del costruito – afferma Edoardo Rixi, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – non è solo ambiente: è anche economia, perché incide sulla bolletta del Paese. L’Italia ha un gap energetico che si colma soprattutto con l’efficienza del patrimonio edilizio, contribuendo all’equilibrio energetico nazionale. Aggiornare le norme significa rigenerare il tessuto urbano secondo le esigenze di oggi, garantendo qualità della vita ed efficienza con soluzioni accessibili — dagli studentati all’housing per la fascia medio-bassa. Per riuscirci servono leve chiare: incentivi all’impiego di capitale privato, grandi fondi inclusi, e regole che rendano conveniente il riciclo dei materiali, il riuso di aree già edificate e una tutela del patrimonio più certa. Solo così la rigenerazione diventa concreta e sostenibile per l’Italia”.”La transizione ecologica – dichiara Fabrizio Capaccioli, Presidente Green Building Council Italia – non si realizza solo parlandone nei convegni, ma concretamente nell’attuazione di nuovi regolamenti, capitolati tecnici, flussi finanziari. Tuttavia, per essere autentica, la transizione deve essere anche sociale e inclusiva: non può lasciare indietro nessuno, deve generare benessere diffuso, nuove competenze e opportunità. La sostenibilità non è solo un obiettivo ambientale, ma un patto tra istituzioni, imprese e cittadini per costruire un Paese più equo, sicuro”.”La nostra organizzazione – afferma Pierini Massimiliano, Managing Director di RX-Italy – opera su diversi fronti, mantenendo un osservatorio privilegiato sia sul mercato dell’impiantistica civile e industriale sia su quello immobiliare. Riteniamo fondamentale condividere le informazioni e, facendo sistema, creare le condizioni per un approccio proattivo al mercato basato sull’applicazione di best practice volte alla sostenibilità. Nei settori che rappresentiamo, la sostenibilità non solo continua a costituire un driver di vendita, ma rappresenta anche un fattore imprescindibile per la salvaguardia degli aspetti sociali e ambientali, essenziali per il nostro futuro. A nostro avviso, questo evento è riuscito a integrare efficacemente tutti questi elementi, rispondendo concretamente a tali esigenze”.”Heidelberg Materials e Green Building Council Italia – dichiara Stefano Gallini, Amministratore Delegato Heidelberg Materials –condividono le strategie di lungo termine, ma soprattutto il percorso per raggiungere le sfide che ci aspettano, in particolare in materia di sostenibilità e decarbonizzazione. Dobbiamo lavorare insieme come sistema industriale e come Sistema Italia affinché gli obiettivi, siano essi di breve e di lungo periodo, vengano raggiunti congiuntamente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rocket Pharmaceuticals, ok della FDA a nuova domanda di licenza biologica per KRESLADI

    (Teleborsa) – Rocket Pharmaceuticals, azienda biotecnologica in fase avanzata che promuove una pipeline sostenibile di terapie genetiche per malattie rare con un elevato bisogno clinico insoddisfatto, ha annunciato che la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato la nuova domanda di licenza biologica (BLA) per KRESLADI (marnetegragene autotemcel; marne-cel), una terapia genica sperimentale basata su un vettore lentivirale (LV) per la grave carenza di adesione leucocitaria di tipo I (LAD-I), una rara malattia immunitaria genetica che predispone i pazienti a infezioni ricorrenti e fatali ed è quasi sempre fatale in età infantile senza trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche. La data PDUFA (Prescription Drug User Fee Act) fissata dalla FDA è il 28 marzo 2026.”Apprezziamo il dialogo continuo con la FDA e crediamo che la BLA avvicini Rocket al nostro obiettivo di fornire una terapia genica monouso ai pazienti che affrontano gli effetti devastanti della LAD-I grave. Per questi pazienti, la sopravvivenza oltre l’infanzia è rara. Il trapianto di midollo osseo è attualmente l’unica opzione terapeutica, presenta una morbilità, una mortalità e costi sostanziali e potrebbe non essere disponibile in tempo per questi bambini”, ha affermato Gaurav Shah, Amministratore Delegato di Rocket Pharma. “Con l’avvicinarsi della nuova data PDUFA, ci concentriamo sull’opportunità di rendere questa terapia disponibile ai pazienti che ne hanno più bisogno”.Qualora KRESLADI venisse approvato, Rocket avrebbe diritto a un voucher di revisione prioritaria (PRV) per malattie pediatriche rare. LEGGI TUTTO

  • in

    Rosetti Marino, lotto minimo di negoziazione ridotto da 50 a 25 azioni

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato la riduzione del lotto minimo di negoziazione di Rosetti Marino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella cantieristica navale e negli impianti per l’energia, da 50 azioni a 25 azioni, efficace da giovedì 16 ottobre 2025. Tutti gli ordini sulle azioni Rosetti Marino non eseguiti al termine della seduta del 15 ottobre 2025 verranno cancellati.L’ultimo prezzo battuto – 300 euro per azione il 9 ottobre – è il massimo storico per la società, che ha scambi risicati a causa del flottante limitatissimo. Il titolo segna +566% negli ultimi sei mesi e +588% negli ultimi 12 mesi. Rosetti Marino capitalizza 1,2 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    Boeing, via libera UE all’acquisizione di Spirit con cessione di asset ad Airbus e CTRM

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione di Spirit AeroSystems da parte di Boeing, entrambe statunitensi, subordinandola al pieno rispetto degli impegni offerti dalle società.La Commissione temeva che l’operazione, come inizialmente notificata, avrebbe ridotto significativamente la concorrenza nei mercati globali delle aerostrutture e dei grandi velivoli commerciali. Spirit produce e fornisce principalmente aerostrutture per grandi velivoli commerciali. Queste aerostrutture vengono utilizzate come input da produttori e fornitori di grandi velivoli commerciali, come Boeing e Airbus.In particolare, l’indagine della Commissione ha rilevato che, a seguito dell’operazione, l’entità risultante dalla fusione: avrebbe la capacità e l’incentivo a interrompere la fornitura di aerostrutture, o quantomeno a peggiorare le condizioni di fornitura, ai produttori di grandi velivoli commerciali, in particolare Airbus; potrebbe ottenere accesso a informazioni commercialmente sensibili relative ad Airbus e utilizzarle a proprio vantaggio.Per rispondere alle preoccupazioni preliminari della Commissione in materia di concorrenza, Boeing ha proposto di cedere tutte le attività di Spirit che attualmente forniscono aerostrutture ad Airbus, inclusi tutti i beni e il personale necessari, ad Airbus; e il sito di Spirit in Malesia, che attualmente fornisce, tra gli altri, aerostrutture ad Airbus, a Composites Technology Research Malaysia (CTRM).Questi impegni strutturali risolvono pienamente le preoccupazioni in materia di concorrenza individuate dalla Commissione. Consentiranno ad Airbus di integrare le attività di Spirit, che attualmente forniscono aerostrutture ad Airbus, nelle attività di Airbus stessa, garantendo così la sicurezza della propria catena di approvvigionamento. Inoltre, consentiranno a una nuova forza concorrenziale, CTRM, di entrare nel mercato delle aerostrutture.”Spirit è un importante fornitore di aerostrutture per grandi produttori di aeromobili commerciali, come Boeing e Airbus – ha commentato Teresa Ribera, Vicepresidente Esecutiva per una Transizione Pulita, Giusta e Competitiva – Temevamo che, con l’acquisizione di Spirit, Boeing avrebbe avuto un incentivo a interrompere o limitare le forniture al suo concorrente, Airbus. Ciò avrebbe potuto far aumentare i prezzi e rendere più difficile la reperibilità di componenti per aeromobili commerciali di grandi dimensioni, con conseguente aumento dei costi dei biglietti per i passeggeri europei. Gli impegni di Boeing preserveranno la concorrenza in questo mercato cruciale e consentiranno l’ingresso di un nuovo concorrente, garantendo ai produttori di aeromobili commerciali i componenti di cui hanno bisogno a prezzi competitivi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Greenflash acquisisce un progetto di accumulo di energia a batteria da 200 MW/400 MWh in Texas

    (Teleborsa) – Greenflash – società con sede in Texas che possiede e gestisce infrastrutture di accumulo di energia su scala di rete, generazione di energia e infrastrutture di storage per data center – ha annunciato l’acquisizione di Rock Rose, un progetto di accumulo di energia a batteria stand-alone pre-Notice-to-Proceed (NTP) da 200 MW/400 MWh situato nella contea di Fort Bend, in Texas, da Advanced Power.Il progetto si aggiunge al portafoglio ERCOT di Greenflash ed è stato selezionato per la sua posizione di interconnessione, l’accesso alla trasmissione e la capacità di supportare l’affidabilità della rete e la flessibilità di distribuzione. L’acquisizione supporta la strategia di Greenflash di implementare progetti di batterie su scala industriale nell’ambito dell’ERCOT.”Questa acquisizione aggiunge capacità pronta all’esecuzione a breve termine per il nostro sviluppo ERCOT da 5 GW”, ha dichiarato Vishal Apte, Managing Partner di Greenflash.”ERCOT, come altri importanti mercati energetici degli Stati Uniti, ha urgente bisogno di progetti che migliorino l’affidabilità della rete”, ha affermato Tom Spang, CEO di Advanced Power. “In qualità di principale sviluppatore di tecnologie termiche, rinnovabili e ora anche BESS, Advanced Power si impegna a offrire queste soluzioni energetiche all’avanguardia ad aziende come Greenflash, che riconoscono l’urgente e crescente fabbisogno energetico e di capacità della regione. Ci aspettiamo che continuino ad avere successo, mentre promuovono Rock Rose attraverso la costruzione e la gestione a lungo termine.”Si prevede che il progetto, completamente autorizzato e pronto per l’interconnessione, riceverà l’autorizzazione a procedere nel 2026, con l’avvio delle operazioni commerciali previsto per la metà del 2027.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    BNL BNP Paribas: da Bergamo sguardi verso il mondo

    (Teleborsa) – Il PIL del Nord Ovest – come somma della ricchezza di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – rappresenta oltre il 33% del prodotto interno lordo italiano. L’ultimo dato disponibile, fonte Istat, è di oltre 700 miliardi di euro nel 2023, a conferma della strategicità di quest’area. Parte da questi numeri il nuovo incontro che BNL BNP Paribas organizza a Bergamo dal titolo: “Nuove geografie, energia e innovazione: le sfide chiave per la competitività del Nord Ovest”, oggi all’iconico Kilometro Rosso. L’evento è una delle tappe – la seconda in Lombardia e l’ottava in totale – del tour tra i territori che la Banca sta portando da Nord a Sud in due anni, come ulteriore occasione di dialogo con gli stakeholder e i clienti, oltre che con rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni, delle università e della Società. Ad oggi sono oltre 1.500 gli ospiti intervenuti nei precedenti appuntamenti e circa 35 i relatori che si sono alternati durante i talk,contribuendo a condividere idee, esperienze e visioni per interpretare un contesto economico e sociale in continua evoluzione. “Il nostro roadshow è un laboratorio in movimento tra distretti e filiere industriali – afferma Elena Goitini, amministratore delegato BNL e Responsabile BNP Paribas in Italia, che apre i lavori del convegno –. Un prezioso momento di ascolto e di contaminazione per cogliere stimoli, comprendere priorità, individuareopportunità. In un mondo interconnesso, offriamo il nostro valore aggiunto di banca europea con una forte presenza in Italia, unendo prossimità e piattaforme specializzate, per accompagnare il cliente nei suoi progetti e nelle transizioni”.Da Bergamo si guarda al mondo: le dinamiche geopolitiche spingono, infatti, a ridisegnare le catene di valore diversificando i mercati di sbocco, continuando ad investire in innovazione e accrescendo la competitività. Si confrontano Giovanna Ricuperati, presidente Confindustria Bergamo; Giuseppe Pasini, presidente Confindustria Lombardia; Paolo Streparava, presidente Confindustria Brescia; Lucia Tajoli, professore ordinario di Politica Economica al Politecnico di Milano e Carlo Salvato, professore di strategia aziendale all’Università Bocconi. È Ruxandra Valcu, chief commercial officer BNL BNP Paribas, a chiudere la tavola rotonda. Modera Paolo Vetta, direttore Territoriale Nord Ovest della Banca, struttura che racchiude oltre 170 sedi tra agenzie e centri business e 980 addetti in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta.L’evento di Bergamo si sviluppa su due giorni e, oltre alla tavola rotonda, prevede – secondo un format collaudato – diversi meeting mirati per intensificare lo scambio con clienti ma anche tra le strutture interne della Banca su attività presenti e future. Dati economici sul Nord Ovest Con un PIL che supera i 700 miliardi di euro, il valore aggiunto del settore dei servizi è di oltre il 71%, seguito dall’industria che è di circa il 22%: Lombardia e Piemonte esprimono le percentuali più alte, rispettivamente oltre 21,5% e circa 25%. Gli economisti di BNL BNP Paribas si sono soffermati anche sull’export dell’area elaborando su dati Istat: le esportazioni sono superiori ai 60 miliardi di euro nel secondo trimestre 2025; erano 57,6 i miliardi dei primi 3 mesi dell’anno. In tutto il 2024, la cifra è stata pari a più di 233 miliardi, 37,4% del totale Italia. Circa 164 miliardi le esportazioni lo scorso anno della sola Lombardia. Guardando al reddito pro-capite nel 2023 (ultimo dato disponibile), sul podio la Lombardia con i suoi 27mila euro, seguita dalla Valle D’Aosta a 25,2 mila euro, poi la Liguria con 25mila e il Piemonte 24,4mila euro. In Italia, il reddito pro-capite era di 22,4mila nel 2023 e tutte le regioni del Nord Ovest hanno superato dunque il dato nazionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Ecora Resources, Orion Resource Partners acquisce il 25% nei progetti Santo Domingo e Sierra Norte

    (Teleborsa) – Ecora Resources, società di royalty focalizzata sui minerali critici, è stata informata da Capstone Copper che le entità del fondo gestite da Orion Resource Partners hanno concordato di acquisire una partecipazione del 25% nel Progetto Santo Domingo e nel Progetto Sierra Norte per un corrispettivo in contanti complessivo fino a 360 milioni di dollari.Capstone ha inoltre dichiarato di continuare a portare avanti i restanti flussi di lavoro verso una decisione finale di investimento su Santo Domingo, prevista per la seconda metà del 2026.Ecora detiene una royalty Net Smelter Return del 2,0% su alcune aree del progetto di Santo Domingo, inclusa la porzione di rame con il più alto grado di purezza del giacimento, che è la prima area ad essere sfruttata secondo lo studio di fattibilità aggiornato di Santo Domingo annunciato a luglio 2024. Nei primi sette anni, si prevede che la royalty di Ecora genererà una royalty media annua di 30-35 milioni di dollari, ai tassi di produzione pianificati e ai prezzi spot delle materie prime. LEGGI TUTTO

  • in

    Amplifon tra le migliori aziende al mondo per le donne secondo Forbes e Statista

    (Teleborsa) – Amplifon, leader mondiale nei servizi e nelle soluzioni per la cura dell’udito, è stata inserita per il secondo anno consecutivo nella classifica globale delle migliori aziende per le donne, la World’s Top Companies for Women 2025, stilata da Forbes, in collaborazione con Statista. L’elenco include le aziende multinazionali che si sono distinte nella promozione della parità di genere e nel supporto alle donne sul luogo di lavoro, sulla base di un’indagine indipendente condotta a livello internazionale su circa 120.000 donne che lavorano in imprese di 36 paesi. La valutazione tiene conto di vari elementi relativi alle pari opportunità nei percorsi di carriera, all’attenzione del management alle possibili discriminazioni, alla riduzione del gender pay gap.L’inclusione nella classifica delle World’s Top Companies for Women si aggiunge ad altri analoghi riconoscimenti ricevuti da Amplifon sulla parità di genere, tra cui anche la Gender Equality Certification ottenuta dal Winning Women Institute per il terzo anno di fila nel 2025.La strategia delle risorse umane di Amplifon, si legge in una nota, si basa su tre pilastri: organizzazione, persone e cultura, che rappresentano un acceleratore per la crescita. Oggi il Gruppo conta più di 20.000 dipendenti e collaboratori in 26 paesi del mondo. LEGGI TUTTO