23 Ottobre 2025

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    Indel B, ricavi 9 mesi stabili a 157 milioni di euro. Pesa il calo dell’Automotive

    (Teleborsa) – Indel B, società quotata all’Euronext Milan di Borsa Italiana a capo di un gruppo attivo nella produzione di sistemi di refrigerazione e condizionamento per i settori Automotive, Hospitality e Leisure time, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi delle vendita di prodotti (al netto dei ricavi diversi) pari a 154,9 milioni di euro, in linea con 155,2 milioni registrati nello stesso periodo del 2024, in calo dello 0,2% a tassi di cambio correnti, mentre in crescita dello 0,4% a tassi di cambio costanti. I ricavi delle vendite sono stati pari a 156,8 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i ricavi dello stesso periodo dell’anno precedente, pari a 157,5 milioni.Il mercato Automotive registra una moderata flessione del 5,4%, con ricavi pari a 95,3 milioni di euro, rispetto a 100,7 milioni dello stesso periodo del 2024, risentendo del ciclo negativo che continua a interessare l’Europa (flessione delle vendite registrate dal Gruppo Autoclima nel comparto del condizionamento) ed il Nord America (contrazione delle vendite legata all’andamento del settore Automotive Truck).Il mercato del Leisure ha registrato una crescita complessiva del 18,8%, con ricavi saliti da 16,4 milioni nei primi nove mesi del 2024 a 19,4 milioni di euro nello stesso periodo del 2025. Tale miglioramento è stato sostenuto dall’acquisizione del 100% di Indel Webasto Marine e della sua controllata Indel Webasto Marine USA, ora Indel Marine e Indel B USA, avvenuta a giugno 2025, che ha ampliato il perimetro di consolidamento. Al netto dell’effetto dell’operazione, i ricavi a parità di perimetro ammonterebbero a 15,5 milioni, evidenziando una flessione del 5,6%.Il mercato dei Components & Spare Parts ha registrato un andamento sostanzialmente invariato, con le vendite dei componenti che si attestano a 19 milioni di euro, rispetto a 18,9 milioni dello stesso periodo del 2024. Crescita per il settore dell’Hospitality con ricavi pari a 12,6 milioni di euro, +3,5%; questo risultato è principalmente attribuibile ad un buon andamento del settore Hotel (+7,5%). Crescita double-digit anche per il mercato del Cooling Appliances, che registra una variazione positiva del 22,7%, passando da 7 milioni dei primi nove mesi del 2024 a 8,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2025, trainato dalla ripartenza del settore del Professional relativo alle commesse sul frigo latte, che registra una crescita del 60%.A livello geografico viene confermata la vocazione internazionale di Indel B con oltre il 72% dei ricavi delle vendite del Gruppo generato al di fuori dell’Italia e circa il 18% al di fuori dell’Europa.”Siamo particolarmente soddisfatti delle performance dei settori Leisure e Cooling Appliances, che registrano una crescita significativa, rafforzando la nostra leadership in mercati strategici – ha commentato l’AD Luca Bora – Il settore Automotive continua a risentire di una fase ciclica negativa in Europa e Nord America, ma negli ultimi mesi si osservano segnali di stabilizzazione. Questi risultati aprono nuove opportunità di sviluppo e creazione di valore per i nostri azionisti”. LEGGI TUTTO

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    Freeport-McMoran, ricavi e utili in crescita nel 3Q25, vendite di rame e oro inferiori alle previsioni di luglio

    (Teleborsa) – Freeport-McMoran ha chiuso il terzo trimestre 2025 con un utile netto attribuibile alle azioni ordinarie di 674 milioni di dollari (526 milioni nel 3Q24), pari a 0,46 dollari per azione, mentre l’utile netto rettificato attribuibile alle azioni ordinarie è stato pari a 722 milioni di dollari, pari a 0,50 dollari per azione.I ricavi si sono attestati a 6,97 miliardi, in crescita da 6,79 miliardi del pari periodo del 2024.La produzione consolidata è stata pari a 912 milioni di libbre di rame, 287.000 once d’oro e 22 milioni di libbre di molibdeno nel terzo trimestre del 2025. Le vendite consolidate sono state pari a 977 milioni di libbre di rame, 336.000 once d’oro e 19 milioni di libbre di molibdeno nel terzo trimestre del 2025. Le vendite consolidate di rame e oro sono state rispettivamente circa l’1% e il 4% inferiori alle previsioni di luglio 2025La società prevede per il 4Q25 che le vendite consolidate ammonteranno a circa 3,5 miliardi di libbre di rame, 1,05 milioni di once d’oro e 82 milioni di libbre di molibdeno per l’anno 2025, inclusi 635 milioni di libbre di rame, 60.000 once d’oro e 21 milioni di libbre di molibdeno. Tali previsioni, ha precisato Freeport, presuppongono un contributo minimo da parte dell’Indonesia, in attesa di una ripresa graduale delle attività di estrazione e fusione.I prezzi medi realizzati sono stati di 4,68 dollari per libbra per il rame, 3.539 dollari per oncia per l’oro e 24,07 dollari per libbra per il molibdeno nel terzo trimestre del 2025.I flussi di cassa operativi sono stati pari a 1,7 miliardi, al netto di 0,2 miliardi di dollari di capitale circolante e altri impieghi. Si prevede che i flussi di cassa operativi si aggireranno intorno ai 5,5 miliardi di dollari, al netto di 0,7 miliardi di dollari di capitale circolante e altri impieghi, per l’anno 2025, ipotizzando prezzi di 4,75 dollari per libbra per il rame, 4.000 dollari per oncia per l’oro e 25,00 dollari per libbra per il molibdeno nel quarto trimestre del 2025.Le spese in conto capitale hanno raggiunto quota 1,1 miliardi, inclusi 0,5 miliardi per importanti progetti minerari e 0,1 miliardi per la nuova fonderia e raffineria di metalli preziosi (PMR) di PT Freeport Indonesia (PTFI) (collettivamente, gli impianti di lavorazione a valle di PTFI). Per l’anno 2025, l’azienda prevede che le spese in conto capitale si aggireranno intorno ai 4,5 miliardi, inclusi 2,3 miliardi di dollari per importanti progetti minerari e 0,6 miliardi di dollari per gli impianti di lavorazione a valle di PTFI.Al 30 settembre 2025, il debito consolidato ammontava a 9,3 miliardi e la liquidità e le disponibilità liquide consolidate ammontavano a 4,3 miliardi di dollari. Al 30 settembre 2025, l’indebitamento netto ammontava a 1,7 miliardi di dollari, esclusi 3,2 miliardi di dollari di debito per gli impianti di lavorazione a valle di PTFI. LEGGI TUTTO

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    Eni, deliberata seconda tranche del dividendo da 0,26 euro per azione

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha deliberato di distribuire agli azionisti la seconda delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2025, a valere sulle riserve disponibili, di 0,26 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 1,05 euro) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 24 novembre 20252, con messa in pagamento il 26 novembre 20253, in linea con quanto deliberato dall’Assemblea del 14 maggio 2025. Per i possessori di ADR registrati entro il 25 novembre 2025, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la seconda tranche dell’erogazione sarà di 0,52 euro per ADR, pagabile il 5 dicembre 2025. LEGGI TUTTO

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    IGD, Fitch conferma il rating “BBB-” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating di IGD SIIQ, uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare retail e società quotata su Euronext STAR Milan, a “BBB-” con outlook stabile.La conferma del rating riflette la stabile performance operativa del portafoglio di attività di IGD nel settore della vendita al dettaglio di prossimità, concentrato in Italia. Il rating riflette anche le aspettative di Fitch di un miglioramento del profilo finanziario, con una riduzione del rapporto debito netto/EBITDA e il mantenimento di una solida copertura degli interessi netti dell’EBITDA, grazie alle cessioni completate e pianificate, a capex e dividendi limitati. Il rifinanziamento del debito completato a febbraio 2025 ha eliminato la concentrazione della scadenza del debito al 2027, estendendo la scadenza media del debito a circa cinque anni. LEGGI TUTTO

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    Almawave, Almaviva sale al 78,2% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 14.350 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,05% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.340.156 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 78,20% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, ricavi 9 mesi salgono a 205,1 milioni di euro con effetto Menarini

    (Teleborsa) – Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha conseguito al 30 settembre 2025 ricavi pari a 205,1 milioni di euro, in aumento del 47% rispetto a 139,8 milioni di euro consuntivati nello stesso periodo del 2024.I ricavi del settore Materie plastiche sono a 70,5 milioni di euro (-1%), quelli del settore Batterie a 49,4 milioni di euro (-5%), quelli del settore Mobilità sostenibile a 86,4 milioni di euro (vs 17,6 milioni di euro dello stesso periodo 2024).I dati al 30 settembre 2024 della Linea di Business Mobilità sostenibile includono i ricavi del solo terzo trimestre 2024, in quanto la stessa è entrata a far parte del Gruppo a partire dall’11 luglio 2024, a seguito dell’acquisizione della Menarini. LEGGI TUTTO

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    Uzatom: a Genova rafforzata la collaborazione con Ansaldo Energia

    (Teleborsa) – Opportunità di collaborazione in ambito nucleare, sviluppo congiunto di tecnologie e competenze e rafforzamento dei legami industriali e istituzionali tra Italia e Uzbekistan: sono questi i principali temi affrontati durante la visita a Genova del direttore dell’Agenzia per l’Energia Atomica dell’Uzbekistan (Uzatom), Azim Akhmedkhadjaev, iniziata lunedì 20 ottobre e conclusasi ieri. La missione ha fatto seguito alla firma del Memorandum of Understanding (MoU) siglato lo scorso maggio tra Ansaldo Energia e Uzatom, e si inserisce nel quadro dei programmi nucleari dell’Uzbekistan, che prevedono la realizzazione di centrali di nuova generazione con l’obiettivo di diversificare il mix energetico nazionale del paese.La delegazione di Uzatom ha incontrato i vertici di Ansaldo Energia e della controllata Ansaldo Nucleare, approfondendo i possibili ruoli del gruppo e della filiera italiana nel programma nucleare dell’Uzbekistan. La tre giorni ha incluso un incontro istituzionale con le principali realtà del territorio (Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Confindustria Genova, Confindustria Liguria e Istituto Italiano di Tecnologia), ospitato presso la Camera di Commercio di Genova. L’incontro ha permesso di esplorare sinergie tra il sistema produttivo ligure e la filiera energetica dell’Uzbekistan, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra industria, istituzioni e centri di ricerca. Durante la sua permanenza a Genova, la delegazione Uzatom ha inoltre visitato gli stabilimenti di Ansaldo Energia, la sede di Fondazione Ansaldo e il Center for Robotics and Intelligent Systems (CRIS) dell’Istituto Italiano di Tecnologia. LEGGI TUTTO

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    AMCO, Fitch migliora il rating special servicer

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato i rating di AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer a “CSS2+”, “RSS2+”, “ABSS2+”, con Outlook stabile.Il miglioramento di Fitch riflette la nuova struttura organizzativa della società, il rafforzamento dei processi di gestione del credito – incluso il reporting – e dei controlli sul credito, così come i miglioramenti in ambito tecnologico. LEGGI TUTTO